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Bur n. 15 del 13 febbraio 2007


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 19 del 31 gennaio 2007

Autorizzazione allo smaltimento di: 40 t/g fino al 05.02.2007, di 80 t/g dal 06.02.2007 al 30/6/2007 e di 600 t una tantum di frazione secca di rifiuti urbani (Cer 200301) prodotta nei Comuni del Bacino Vi 5, presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd).

Il Presidente

Premesso che con Decreto Presidente Giunta Regionale n. 109 del 23.05.2006 è stato prorogato al 31.12.2006 il Decreto presidenziale n. 48 del 07.03.2006, autorizzando il conferimento presso l’impianto tattico regionale di S. Urbano (Pd) di un quantitativo di 75 tonn/giorno di frazione secca di rifiuti urbani (Cer 20 03 01) prodotto nel territorio della provincia di Vicenza;

Preso atto che con nota prot. n. 72462 del 13.12.2006 la Provincia di Vicenza ha comunicato che nella seduta del 23.11.2006 della Commissione Tecnica Provinciale Ambiente di Vicenza è stato esaminato ed approvato il progetto presentato dalla società Etra Spa – gestore dell’impianto di Bassano (Vi) che prevedeva la realizzazione di opere atte a garantire il ripristino della piena funzionalità dell’impianto di Bassano (Vi);

Preso atto che con medesima nota, la provincia di Vicenza ha chiesto di prorogare l’autorizzazione allo smaltimento della frazione secca di rifiuti urbani (Cer 20 03 01) raccolta presso i Comuni del Bacino Vi 5 nell’impianto tattico regionale di S. Urbano (Pd) per un quantitativo di 75 tonn/giorno, fino al 30.06.2007;

Preso atto che la richiesta di cui al precedente punto è stata avanzata, al fine di poter consentire al gestore dell’impianto di Bassano del Grappa (Vi) di realizzare gli interventi di miglioria tecnica del digestore su richiamati

Preso atto che la società Etra Spa con proprie note ha precisato che gli interventi in parola sono necessari per garantire la piena funzionalità del digestore di Bassano (Vi) e che non possono essere eseguiti se non dopo approvazione da parte dell’Autorità competente;

Preso atto che Etra Spa con le medesime note ha inoltre comunicato che, per ripristinare la piena funzionalità del digestore di Bassano (Vi) sono necessari cautelativamente 6 mesi, che una volta realizzati gli interventi possono riprendere i conferimenti della frazione secca del rifiuto urbano nell’impianto senza più episodi di blocco dei digestori e che - con ragionevole certezza – gli interventi previsti possono chiudere definitivamente la situazione di emergenza verificatasi;

Considerato che sulla base dell’istruttoria tecnica condotta dagli Uffici della Direzione regionale tutela Ambiente, considerate tutte le situazioni di emergenza regionali - ed in particolare - quella in atto nella provincia di Verona che ha determinato conferimenti eccezionali presso la discarica tattica regionale di S. Urbano Pd di 400 t/g di rifiuti urbani prodotti nei Bacini Vr 1, Vr 2 e Vr 5, non risultava – allora - tecnicamente accoglibile l’istanza di proroga presentata dall’Amministrazione provinciale di Vicenza con nota prot. n. 72462 del 13.12.2006;

Atteso che l’indisponibilità di cui al precedente punto, era rappresentata dal fatto che gli eccezionali conferimenti di rifiuti urbani prodotti nei Bacini Vr 1, Vr 2 e Vr 5 presso la discarica tattica di S. Urbano Pd, regolarmente autorizzati con proprio decreto presidenziale, implicavano un esercizio della discarica già al limite delle proprie capacità tecniche;

Dato atto che sulla base del rigetto dell’istanza su richiamata, la Provincia di Vicenza si è attivata nel ricercare soluzioni alternative, autorizzando con Decreto del Presidente della giunta provinciale n. 1 del 04.01.2007, la società Etra Spa a conferire il rifiuto secco proveniente dalla raccolta differenziata (Cer 20 03 01) presso la discarica di Grumolo delle Abbadesse (VI) (40 t/g per 15 giorni), presso l’inceneritore di Schio (Vi) (40 t/g fino ad un quantitativo complessivo di 1.500 t) e presso la piattaforma di travaso dei Ru di Bassano del Grappa (Vi) (stoccaggio in attesa dello smaltimento finale presso i precedenti due impianti);

Preso atto che con nota prot. n. 3367 del 18.01.2007 la Provincia di Vicenza, evidenziando la transitorietà del succitato provvedimento provinciale, ha chiesto l’autorizzazione allo smaltimento di 40 t/g fino al 05.02.2007, e dopo tale data, di 80 t/g fino al 30.06.2007 e di 600 t una tantum di rifiuto secco prodotto nel Bacino Vi 5 e stoccato nell’impianto di Bassano, presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd);

Preso atto che, sulla base dei dati forniti tramite nota fax in data 22.01.2007, dal gestore della discarica di S. Urbano Pd, risulta che nell’ultima settimana i rifiuti urbani smaltiti presso l’impianto tattico regionale che provengono dai Bacini Vr 1, Vr 2 e Vr 5 sono diminuiti;

Preso atto che tale diminuzione è superiore alle richieste avanzate dalla Provincia di Vicenza e che pertanto sussistono i presupposti per poter accogliere l’istanza presentata senza, per questo, limitare o compromettere, in linea tecnica, il conferimento di rifiuti in essere presso la discarica tattica di S. Urbano (Pd);

Atteso che lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della Lr 3/2000;

Vista la Lr 3/2000 e successive modifiche, nonché la pianificazione regionale e provinciale di settore;

Su conforme proposta della Direzione Regionale Tutela Ambiente che ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la legislazione Regionale e Statale.

Decreta

1. Di autorizzare, per le motivazioni addotte in premessa, il conferimento presso l’impianto tattico regionale di S. Urbano (Pd) di:

  • di 40 t/g fino al 05.02.2007, 
  • di 80 t/g dal 06.02.2007 al 30/6/2007 
  • di 600 t una tantum

di frazione secca di rifiuti urbani (Cer 200301) prodotta nel Bacino Vi 5; 

2. Le modalità di conferimento dei rifiuti di cui al punto 1, dovranno essere concordate con il gestore della discarica che è altresì tenuto a ricevere i quantitativi di rifiuto autorizzati.

3. Di subordinare l’autorizzazione di cui al punto 1 al rispetto di quanto stabilito dalla Provincia di Padova nel provvedimento di autorizzazione all’esercizio in essere e di ogni altro provvedimento che la Provincia stessa - nel rispetto delle funzioni di controllo ad essa assegnate dalla legge - intenderà assumere circa quanto descritto nelle premesse.

4. Il presente provvedimento va comunicato al Comune di S. Urbano (Pd), alla Ditta Gea Italia, alle Province di Vicenza e Padova, all’Arpa di Padova, all’Osservatorio Regionale dei Rifiuti. 

Il Presidete
 - On. Dott. Giancarlo Galan -

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