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Bur n. 69 del 07 agosto 2007


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE PRODUZIONI AGROALIMENTARI n. 58 del 18 luglio 2007

Autorizzazione all'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei vini di qualità prodotti in regioni determinate (VQPRD) ottenuti dalla vendemmia 2007.

Il Dirigente

(omissis)

Decreta

1.       Di autorizzare l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti ottenuti dall'uva fresca, dal mosto d'uva, del mosto d'uva parzialmente fermentato, del vino nuovo ancora in fermentazione, atti a dare un V.Q.P.R.D, provenienti dalla vendemmia 2007, e ottenuti da uve raccolte nelle zone di produzione delle seguenti denominazione di origine controllata e garantita o a denominazione di origine controllata, atti a produrre tutte le tipologie, sottozone e menzioni geografiche aggiuntive previste dagli specifici disciplinari di produzione:

Arcole;

Bagnoli di Sopra o Bagnoli;

Bardolino;

Bardolino Superiore;

Bianco di Custoza o Custoza;

Breganze;

Colli Berici;

Colli di Conegliano;

Colli Euganei;

Conegliano Valdobbiadene;

Corti Benedettine del Padovano;

Gambellara;

Garda;

Lison Pramaggiore;

Lugana;

Merlara;

Montello e Colli Asolani;

Monti Lessini o Lessini;

Piave;

Riviera del Brenta;

S.Martino della Battaglia;

Soave;

Soave Superiore;

Valdadige;

Valdadige Terradeiforti o Terradeiforti Valdadige

Valpolicella;

Vicenza.

2.       Di stabilire che le operazioni di arricchimento per le partite di vino destinate all'elaborazione dei vini spumanti delle denominazioni di origine di cui al comma 1 del presente articolo sono autorizzate per le varietà di vite indicate nei rispettivi disciplinari di produzione;

3.       Di stabilire che l’aumento del titolo alcolometrico per le denominazioni di origine di cui al comma 1, da effettuarsi secondo le modalità previste dai regolamenti comunitari citati in premessa, sia non superiore a due gradi, fatte salve le misure più restrittive previste dai rispettivi disciplinari di produzione.

4.       Di notificare il presente provvedimento al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, all’Agea, all’Avepa e all’Ispettorato Centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari competente per territorio.

Comacchio

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