Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 53 del 12 giugno 2007


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 88 del 29 maggio 2007

Autorizzazione allo smaltimento di rifiuti urbani prodotti nei Comuni appartenenti ai Bacini d’Utenza Vr 1, Vr 2 e Vr 5, presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd). Modifiche al decreto n. 29 del 9 febbraio 2007; quantitativo medio da smaltire: 300 tonn/giorno fino al 30.06.2007

Il Presidente

Premesso che con decreto n. 29 del 9 febbraio 2007, sulla base di quanto rappresentato dalla Provincia di Verona e dei dati forniti dal gestore della discarica di S. Urbano circa i quantitativi attualmente in essere presso l’impianto, si è ritenuto di poter considerare - in linea tecnica – come possibile un conferimento presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) di 150 t/g di rifiuti urbani prodotti nei Bacini Vr1, Vr2 e Vr5 fino al 30 giugno 2007;

Atteso che detta ulteriore proroga allo smaltimento dei Ru prodotti nei Bacini Vr1, Vr2 e Vr5 presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) è stata concessa, in linea tecnica, a condizione che:

venga meno automaticamente qualora sia dissequestrata e riavviata prima della scadenza del termine la discarica di Pescantina (Vr);

venga rispettato il limite massimo annuo contenuto nell’autorizzazione all’esercizio rilasciata della provincia di Padova con Decreto n. 4994/ec/2005 del 29.07.2005;

 Rilevato che, nonostante le ripetute necessitate proroghe concesse, la Provincia di Verona con propria nota 29090 del 30.03.2007 ha rappresentato forti preoccupazioni, in vista dell’inizio della stagione turistica, in ragione del considerevole aumento di rifiuti urbani che ci si aspetta, in specie nelle zone caratterizzate da maggior flusso turistico, e la conseguente necessità di riconsiderare il quantitativo massimo giornaliero già assentito in precedenza;

Rilevato quindi, che la quantità pari a 300 t/die di rifiuti urbani da smaltire nella discarica di Sant’Urbano fino a tutto il 30 giugno 2007, a detta dell’Amministrazione provinciale di Verona, potrebbe ragionevolmente contribuire ad allentare la pressione dei conferimenti nella discarica di Legnago ed eviterebbe il verificarsi di problematiche di carattere igienico – sanitario ed ambientale nell’intero comprensorio;

Ritenuto che, sulla base di quanto rappresentato dalla Provincia di Verona e dei dati forniti dal gestore della discarica di S. Urbano circa i quantitativi attualmente in essere presso l’impianto, è possibile considerare - in linea tecnica - un conferimento presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) di 300 t/g di rifiuti urbani prodotti nei Bacini Vr1, Vr2 e Vr5 fino al 30 giugno 2007.

Atteso inoltre che, complessivamente, il quantitativo di 300 tonnellate/giorno dei RU prodotti nei Bacini VR1, VR2 e VR5 fino al 30 giugno 2007, così come richiesto dalla Provincia di Verona con la nota citata, conferibili presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (PD) viene assentito, in linea tecnica, a condizione che:

decada automaticamente qualora venga dissequestrata e riavviata prima del termine la discarica di Pescantina (Vr);

venga rispettato il limite massimo annuo contenuto nell’autorizzazione all’esercizio rilasciata della provincia di Padova con Decreto n. 4994/ec/2005 del 29.07.2005.

Dato atto che ai sensi della Legge Regionale n. 3/2000 come modificata con Lr n. 27/2002, la Giunta Regionale con Dgr n. 321 del 14.02.2003 ha individuato nella discarica di S. Urbano (Pd) l’impianto tattico regionale atto a risolvere strategicamente le eventuali situazioni emergenziali regionali.

Atteso che lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della Lr 3/2000.

Vista la Lr 3/2000 e s. m. ed i. e la pianificazione regionale e provinciale di settore.

Visti il Decreto di Autorizzazione all’esercizio n. 4994/ec/2005 del 29.07.2005, rilasciato dalla Provincia di Padova.

Su conforme proposta della Direzione Regionale Tutela dell’Ambiente che ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la legislazione Regionale e Statale.

Decreta

1) Di modificare parzialmente il proprio precedente decreto n. 29 del 9 febbraio 2007autorizzando il conferimento di rifiuti urbani provenienti dai Bacini Vr 1,Vr 2 e Vr 5 presso la discarica di S. Urbano (Pd), fino ad un massimo di 300 t/g, subordinatamente alle condizioni riportate in premessa e nel rispetto di quanto stabilito dalla Provincia di Padova nel provvedimento di autorizzazione all’esercizio n. 4994/ec/2005 del 29.07.2005, e di ogni altro provvedimento che la Provincia stessa - nel rispetto delle funzioni di controllo ad essa assegnate dalla legge - intenderà assumere circa quanto descritto nelle premesse.

 2) Fatto salvo quanto al precedente punto 1, le modalità di conferimento di rifiuti urbani provenienti dai Bacini Vr 1,Vr 2 e Vr 5 presso la discarica di S. Urbano (Pd) dovranno essere concordate col gestore della discarica stessa.

3) Di fissare nel 30.06.2007 il termine ultimo di validità dell’autorizzazione di cui al punto 1 e di considerarla automaticamente decaduta il giorno stesso in cui dovesse essere riattivata la discarica sita Pescantina (Vr) in loc. Ca’ Filissine.

4) Di confermare, per tutti gli aspetti non modificati dal presente provvedimento, il precedente decreto n. 29 del 9 febbraio 2007.

5) Di stabilire che il presente provvedimento va comunicato al Comune di S. Urbano (Pd), alla Ditta Gea Italia, alle Province di Verona e Padova, all’Arpa di Padova, all’Osservatorio Regionale dei Rifiuti.

 

Galan

Torna indietro