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Bur n. 21 del 27 febbraio 2007


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 29 del 09 febbraio 2007

Decreto Presidente Giunta Regionale n. 6 del 08.01.2007. Autorizzazione allo smaltimento di rifiuti urbani prodotti nei Comuni appartenenti ai Bacini d’Utenza Vr1, Vr2 e Vr5, presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd). Quantitativo medio da smaltire: 150 tonn/giorno fino al 30.06.2007.

Il Presidente

Premesso che con proprio Decreto n. 6 del 08.01.2007 è stata prorogata l’autorizzazione allo smaltimento di rifiuti urbani prodotti nei Comuni appartenenti ai Bacini d’Utenza Vr1, Vr2 e Vr5, presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) per un quantitativo medio di 400 tonn/giorno fino al 12.02.2007.

Atteso che la proroga - sulla base di quanto comunicato dalla Provincia di Verona con nota prot. n. 732176/57/01 del 20.12.2006 - è stata concessa per far fronte al perdurare della situazione di emergenza venutasi a creare a seguito del sequestro preventivo dell’area di insistenza della discarica sita Pescantina (Vr) in loc. Ca’ Filissine.

Preso atto che la provincia di Verona con nota prot. n. 5330 del 22.01.2007 ha comunicato che nel breve periodo non è prevista alcuna evoluzione della situazione relativamente alla discarica sita Pescantina (Vr) in loc. Ca’ Filissine e che, sulla base di valutazioni tecniche svolte dal gestore dell’impianto di Ca’ del Bue e dal gestore del servizio pubblico di raccolta dei Ru di Verona, risultano potenzialmente avviabili alla sezione di produzione del Cdr dell’impianto di Ca’ del Bue, circa 400 t/g di rifiuti prodotti nel territorio della provincia stessa.

Atteso che tale valutazione è stata fatta tenendo conto del fatto che i problemi di natura tecnica e di affidabilità dell’impianto di Ca’ del Bue sono circoscritti alla sezione energetica e non riguardano la linea di selezione del separatore secco/umido.

Preso atto che la provincia di Verona con la medesima nota prot. n. 5330 del 22.01.2007 ha comunicato altresì che, l’attività di produzione di Cdr nell’impianto di Ca’ del Bue è iniziata il 15 gennaio u.s. e che attualmente riguarda circa 200 t/g di rifiuti urbani prodotti nel territorio di Verona con la prospettiva di arrivare a quantitativi dell’ordine di 400 t/g. 

Atteso che la provincia di Verona ha inoltre riferito che il gestore dell’impianto di Ca’ del Bue si riserva di valutare la possibilità di aumentare i quantitativi di cui al precedente punto fino a 500 t/g.

Preso atto che la provincia di Verona con la succitata nota, ha fatto presente inoltre che - nonostante sia stata individuata ed attivata la soluzione poc’anzi detta - l’impianto di Ca’ del Bue non è in grado di trattare tutti i rifiuti prodotti dai Comuni dei Bacini Vr1, Vr2 e Vr5.

Preso atto che sulla base di quanto evidenziato nei precedenti punti, la provincia di Verona con la più volte richiamata nota prot. n. 5330 del 22.01.2007 ha chiesto una parziale proroga di quanto già concesso ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della Lr n. 3/2000, precisando che, la richiesta considera precauzionalmente un quantitativo di 300 t/g, anche se l’effettivo conferimento giornaliero previsto presso la discarica di S.Urbano (Pd) si può attestare sulle 150-200 t/g.

Considerato che sulla base di quanto riferito dall’Amministrazione provinciale di Verona, l’unico impianto di smaltimento presente sul territorio è rappresentato dalla discarica di Legnago, loc. Torretta, che attualmente è destinata a riceve gli scarti derivanti dalle lavorazioni effettuate nell’impianto di Ca’ del Bue.

Dato atto che ulteriori conferimenti nella discarica di Legnago, loc. Torretta, comporterebbero – secondo quanto riferito dalla Provincia – una serie di problemi quali:

  • sostanziale diminuzione della vita residua della discarica,
  • impedimento ad allestire le nuove vasche, 
  • presumibile compromissione all’attuale intervento di risanamento della discarica,
  • ostacolo al contestuale progetto di ampliamento ipotizzato dal Comune di Legnago.

Ritenuto sulla base di quanto rappresentato dalla Provincia di Verona e dei dati forniti dal gestore della discarica di S. Urbano circa i quantitativi attualmente in essere presso l’impianto, possibile considerare - in linea tecnica - un conferimento presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) di 150 t/g di rifiuti urbani prodotti nei Bacini Vr1, Vr2 e Vr5 fino al 30 giugno 2007.

Atteso che un’ulteriore proroga allo smaltimento dei RU prodotti nei Bacini Vr1, Vr2 e Vr5 fino al 30 giugno 2007, presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) possa essere concessa, in linea tecnica, a condizione che:

- decada automaticamente qualora venga dissequestrata e riavviata prima del termine la discarica di Pescantina (Vr);

- venga rispettato il limite massimo annuo contenuto nell’autorizzazione all’esercizio rilasciata della provincia di Padova con Decreto n. 4994/ec/2005 del 29.07.2005.

Dato atto che ai sensi della Legge Regionale n. 3/2000 come modificata con L. R. n. 27/2002, la Giunta Regionale con Dgr n. 321 del 14.02.2003 ha individuato nella discarica di S. Urbano (Pd) l’impianto tattico regionale atto a risolvere strategicamente le eventuali situazioni emergenziali regionali.

Atteso che lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della Lr 3/2000.

Vista la Lr 3/2000 e s. m. ed i. e la pianificazione regionale e provinciale di settore.

Visti il Decreto di Autorizzazione all’esercizio n. 4994/ec/2005 del 29.07.2005, rilasciato dalla Provincia di Padova.

Su conforme proposta della Direzione Regionale Tutela dell’Ambiente che ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la legislazione Regionale e Statale.

 

Decreta

1. Di autorizzare il conferimento di rifiuti urbani provenienti dai Bacini Vr1,Vr2 e Vr5 presso la discarica di S. Urbano (Pd), fino ad un massimo di 150 t/g, nel rispetto di quanto stabilito dalla Provincia di Padova nel provvedimento di autorizzazione all’esercizio n. 4994/ec/2005 del 29.07.2005, e di ogni altro provvedimento che la Provincia stessa - nel rispetto delle funzioni di controllo ad essa assegnate dalla legge - intenderà assumere circa quanto descritto nelle premesse.

2. Fatto salvo quanto al precedente punto 1, le modalità di conferimento di rifiuti urbani provenienti dai Bacini Vr 1,Vr 2 e Vr 5 presso la discarica di S. Urbano (Pd) dovranno essere concordati col gestore della discarica stessa.

3. Di fissare nel 30.06.2007 il termine ultimo di validità dell’autorizzazione di cui al punto 1 e di considerarla automaticamente decaduta il giorno stesso in cui dovesse essere riattivata la discarica sita Pescantina (Vr) in loc. Ca’ Filissine.

4. Di stabilire che il presente provvedimento va comunicato al Comune di S. Urbano (Pd), alla Ditta Gea Italia, alle Province di Verona e Padova, all’Arpa di Padova, all’Osservatorio Regionale dei Rifiuti.

 

Galan

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