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Bur n. 111 del 26 dicembre 2006


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 289 del 12 dicembre 2006

Costituzione e nomina componenti della Commissione Regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna.legge regionale 30.12.1987, n. 62 “Istituzione della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna”, articolo 3.

Il Presidente

Vista la Lr 30 dicembre 1987, n. 62, che all’articolo 3 prevede la composizione della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna, così definita:

  1. da cinque membri eletti anche nel proprio seno dal Consiglio regionale di cui due in rappresentanza della minoranza;
  2. dal consigliere per l’attuazione dei principi di parità di trattamento per uomo e donna in materia di lavoro, membro della commissione regionale per l’impiego ai sensi della legge n.863/1994;
  3. da cinque membri designati dalle associazioni femminili operanti a livello regionale;
  4. da tre membri designati dalle associazioni sindacali dei lavoratori dipendenti;
  5. da tre membri designati dalle associazioni degli imprenditori;
  6. da un membro designato dai movimenti di cooperazione e di volontariato maggiormente rappresentativi operanti a livello regionale e individuati dalla Giunta regionale.

Visto il comma 2 del medesimo articolo che demanda al Presidente della Giunta Regionale la competenza a nominare la Commissione.

Visto l’avviso n. 44 per la proposizione di candidature, pubblicato sul Bur n. 70 del 22 luglio 2005 a firma del Presidente della Giunta Regionale, per la nomina da parte del Consiglio Regionale di cinque componenti in seno alla suddetta Commissione.

Preso atto del decreto del Presidente del Consiglio Regionale n. 54 del 20 dicembre 2005 – pubblicato sul Bur n. 11 in data 31 gennaio 2006 - con il quale - così come previsto dall’articolo 3, primo comma, lettera a) della Lr. n. 62/1987 - sono state nominate le seguenti cinque componenti della Commissione:

  1. Simonetta Tregnago;
  2. Michela Mainardi;
  3. Elena Maria Plebani;
  4. Anna Palma Gasparrini;
  5. Roberta Donolato.

Rilevato che il primo comma dell’articolo 3, lettera b) della Lr n. 62/1987, prevede tra i componenti della Commissione il consigliere per l’attuazione dei principi di parità di trattamento per uomo e donna in materia di lavoro, membro della commissione regionale per l’impiego ai sensi della legge n. 863/1994.

Dato atto che Lucia Basso, Consigliera di parità della Regione Veneto nominata in data 29 ottobre 2003  con Decreto del Ministro delle Politiche sociali di concerto con il Ministro per le Pari opportunità, è stata nominata componente della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali con Decreto n. 389 del Presidente della Giunta regionale del Veneto in data  16 settembre 2005.

Verificato che, al fine di consentire la presentazione di candidature aventi i requisiti di cui all’articolo 3, primo comma, lettere  c), d), e) ed f) della Lr n. 62/1987, è stato pubblicato sul Bur n. 83 del 2 settembre 2005 l’Avviso n. 69, con scadenza 2 ottobre 2005, al fine della presentazione di proposte di candidatura, in conformità a quanto disposto dalla Lr. 22.07.1997, n. 27 “Procedure per la nomina e la designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata in carica degli organi”.

Considerato che, con riferimento alle candidature presentate a seguito del suddetto Avviso, gli Uffici della Direzione Relazioni internazionale, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità hanno effettuato l’istruttoria delle proposte pervenute, verificando la regolarità della documentazione prodotta nonché l’esistenza dei requisiti previsti dalle normative regionali sopraccitate, come di seguito evidenziato:

candidature non ammissibili

ai sensi dell’articolo 3, primo comma, lettera c): Luciana Turrisi, in quanto autocandidatura non prevista dalla legge;

ai sensi dell’articolo 3, primo comma, lettera f): Franca Rizzi, Laura Paglia, Stefania De Zorzi, Loretta Graziani in quanto autocandidature non previste dalla legge;

candidature ammesse:

•    ai sensi dell’articolo 3, primo comma, lettera c):

  1. Sabrina Ravagnani, nata a Occhiobello (Ro) il 8.06.1964 - candidatura proposta da Cif- Centro Italiano Femminile;
  2. Cristina Greggio, nata a Mira (Ve) il 6.02.1961, candidatura proposta da Soroptimist Sezione di Treviso;
  3. Lorenza  Cracco Rossi Chauvenet, nata a Verona il 10.08.1955, candidatura proposta da Soroptimist Sezione di Padova;
  4. Maria Antonietta Gusman Rizzi, nata a Bari il 10.01.1944, candidatura proposta da Fidapa (Federazione Italiana donne, arte, professioni, affari) Distretto Ne;
  5. Patrizia Martello, nata a Bevilacqua (Vr) il 5.06.1954, candidatura proposta da Ande – Associazione Donne elettrici;

ai sensi dell’articolo 3, primo comma, lettera d):

  1. Maria Cristina Marzola, nata a Padova il 8.06.1959, candidatura proposta da Cgil Veneto;
  2. Grazia Chisin, nata a Sandrigo (Vi) il 6.06.1955, candidatura proposta da Uil Veneto;
  3. Lorena Leonardi, nata a Padova il 18.07.1957, candidatura proposta da Cisl Veneto;

ai sensi dell’articolo 3, primo comma, lettera e):

  1. Gabriella Maria Avesani, nata a Padova il 16.12.1943, candidatura proposta da Confcommercio Veneto;
  2. Margherita Maculan Carretta, nata a Zugliano (Vi) il 7.06.1940, candidatura proposta da Confartigianato Veneto;
  3. Marina Marchetto Aliprandi, nata  a Este (Pd) il 17.11.1951, candidatura proposta da Aidda- Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda;
  4. Laura Rigoletto, nata a S. Donà di Piave (Ve) il 7.071975, candidatura proposta da Aidia, Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti.

Considerato che, a seguito di regolare svolgimento della procedura prevista all’articolo 6 della Lr 22.07.1997 n. 27, le candidature pervenute e risultate ammissibili determinano la necessità di procedere a selezionare i nominativi nell’ambito delle candidatura presentate, come di seguito evidenziato:

  • ai sensi dell’articolo 3, primo comma, lettera c): in quanto sono state proposte due candidature dalla medesima Associazione Soroptimist;
  • ai sensi dell’articolo 3, primo comma, lettera e): in quanto le candidature pervenute e ammesse sono quattro su un totale di tre componenti da nominare.

Presoa tto    altresì che, in esito a quanto sopra esposto, le candidature pervenute e risultate ammissibili non consentono di procedere alla nomina di tutti rappresentanti previsti all’articolo 3, primo comma, lettere c) ed f) della Lr n. 62/1987 come di seguito evidenziato:

ai sensi della lettera c), quattro proposte di candidatura per la nomina di cinque componenti;

ai sensi della lettera f), nessuna proposta di candidatura ammissibile per la nomina di un componente.

Rilevato    che la citata Lr n. 27/1997, all’articolo 6, ottavo comma, prevede che qualora le proposte di candidatura pervenute siano inferiori al numero di soggetti da designare o nominare, fatte salve comunque le candidature presentate, il Presidente della Regione, sentito l’Assessore competente per materia, provvede a formularle corredate dalle indicazioni richieste per le candidature già presentate.

Dato atto  che a seguito della sopra citata disposizione normativa sono state formulate le candidature di seguito indicate:

ai sensi dell’articolo 3, primo comma, lettera c):

Francesca Ruta, nata a S. Michele al Tagliamento (Ve) il 28.09.1944;

ai sensi dell’articolo 3, primo comma, lettera f):

Genni Forlani, nata a Ferrara  il 2.04.1967.

Rilevato    che, con riferimento alle candidature formulate in base alla procedura prevista all’ ottavo comma dell’articolo 6, Lr n. 27/1997, gli Uffici della Direzione regionale competente hanno effettuato l’istruttoria verificando l’esistenza dei requisiti previsti per i nominativi individuati, riservandosi di procedere all’acquisizione formale delle accettazioni e di ogni altra documentazione prevista dalla legge, successivamente alla nomina.

Preso atto  della proposta conforme della competente Struttura regionale che ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

Decreta

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.di costituire, ai sensi dell’articolo 3 della Lr n. 62/1987 la Commissione Regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna nominando quali suoi componenti, nell’ordine previsto dall’articolo 3, primo comma:

lettera a) cinque membri eletti anche nel proprio seno dal Consiglio regionale:

Simonetta Tregnago;
Michela Mainardi;
Elena Maria Plebani;
Anna Palma Gasparrini;
Roberta Donolato;

lettera b) il consigliere per l’attuazione dei principi di parità di trattamento per uomo e donna in materia di lavoro, membro della commissione regionale per l’impiego ai sensi della legge n.863/1994:

Lucia Basso;

lettera c) cinque membri designati dalle associazioni femminili operanti a livello regionale:

Sabrina Ravagnani;
Cristina Greggio;
Maria Antonietta Gusman Rizzi;
Patrizia Martello;
Francesca Ruta;

lettera d) tre membri designati dalle associazioni sindacali dei lavoratori dipendenti:

Maria Cristina Marzola;

Grazia Chisin;
Lorenza Leonardi;
lettera e) tre membri designati dalle associazioni degli imprenditori:
Gabriella Maria Avesani;
Margherita Maculan Carretta;
Marina Marchetto Aliprandi;

lettera f) un membro designato dai movimenti di cooperazione e di volontariato maggiormente rappresentativi operanti a livello regionale e individuati dalla Giunta regionale:

Genni Forlani;

3. di determinare la durata del Comitato per l’intera 8^ legislatura, come previsto dall’articolo 3 della Lr n. 62/1987;

4. i incaricare il Dirigente regionale della Direzione Relazioni Internazionali, Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pari Opportunità dell’esecuzione del presente decreto, provvedendo alla formale comunicazione agli interessati e ad acquisire le accettazioni e la documentazione prevista dalla legge.

Galan

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