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Bur n. 57 del 23 giugno 2006


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' PERIFERICA PER I SERVIZI FITOSANITARI n. 5 del 06 giugno 2006

Applicazione del Decreto Ministeriale del 31 maggio 2000: Misure di lotta obbligatoria contro la "Flavescenza dorata della vite¿ nella Regione Veneto. Anno 2006.

Il Dirigente

Visto il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214. "Attuazione della Direttiva concernente le misure di protezione contro l¿introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali¿;

Visto il Decreto 31 maggio 2000 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali: "Misure di lotta obbligatoria contro la "Flavescenza dorata della vite¿;

Considerato il pericolo derivante dalla diffusione della "Flavescenza dorata della vite¿ per le produzioni vitivinicole e per il vivaismo viticolo regionale;

Visti i risultati dei monitoraggi per accertare la presenza di "Flavescenza dorata della vite¿ nei vigneti del Veneto dal 1992 al 2005 che hanno evidenziato una regressione nei diversi areali;

Considerato che nel Veneto non esistono "zone indenni¿;

Considerato di poter individuare all¿interno delle "zone di insediamento¿ un diverso livello di presenza di "Flavescenza dorata della vite¿ che consente di graduare i trattamenti obbligatori;

Ritenuto di adottare specifiche misure fitosanitarie volte all¿eradicazione della malattia, in particolare attraverso un¿azione di contenimento di Scaphoideus titanus;

Vista la L.R. n.1 del 10 gennaio 1997;

Decreta

1) Per i viticoltorioperanti negli arealiconsiderati ancora zone di insediamento con diffusa presenza di "Flavescenza dorata", in particolare:

Provincia di Venezia: aree del Lison/Pramaggiore;

Provincia di Treviso: nei comuni compresi tra S. Lucia di Piave - Mareno di Piave fino a Ponte di Piave - Cessalto;

Provincia di Belluno la zona viticola del Feltrino;

obbligo di un trattamento, o sulle forme giovanili o sugli adulti del vettore Scaphoideus titanus impiegando buprofezin, flufenoxuron, indoxacarb, thiamethoxam e/o neurotossici.

2) Per i viticoltori delle rimanenti aree viticole della provincia di Venezia, Treviso, Padova, Rovigo, Vicenza e Verona considerate zone a sporadica presenza di "Flavescenza dorata":

l¿obbligo di un trattamento può essere soddisfatto se si fa coincidere con quello della tignoletta di seconda generazione, impiegando in questo caso prodotti neurotossici. Nel caso non venga eseguito il trattamento contro la tignoletta il trattamento deve essere eseguito come indicato per le zone ad alto rischio.

3) Per i viticoltori di tutte le aree viticole aderenti ai programmi di "agricoltura biologica¿ Reg. CEE 2092/91:

obbligo di due trattamenti a distanza di 7-10 gg.

La ripetizione del trattamento si rende necessaria date le caratteristiche di scarsa persistenza e foto/termo labilità dei prodotti ammessi per la difesa in agricoltura biologica.

4) Per i vivaisti viticoli sui propri vigneti e/o nei campi di prelievo di Piante Madri Marze (PMM) o Piante Madri Portainnesti (PMP):

effettuare obbligatoriamente tre interventicontro lo Scaphoideus titanus :

- il primo sulle forme giovanili (neanidi dal I al IV stadio) periodo entro il 15 giugno;

- il secondo sugli adulti entro la prima decade di luglio;

- il terzo sempre sugli adulti entro metà agosto.

Zanini

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