Bur n. 37 del 18 aprile 2006

Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 35 del 14 marzo 2006

Individuazione delle zone di balneazione (e non) ed attuazione del programma di monitoraggio delle acque di balneazione del Veneto per l'anno 2006, ai sensi del D.P.R. 8 giugno 1982 n. 470 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il Dirigente

Visto il D.P.R. 8 giugno 1982 n. 470 e successive modifiche ed integrazioni che demanda alle Regioni il compito di provvedere, annualmente, all'individuazione delle zone idonee e/o non idonee alla balneazione, all'inizio e/o per l'intera durata del periodo di campionamento, sulla base dei risultati delle analisi ed eventuali ispezioni effettuate nell'anno precedente dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente, nell'ambito di appositi programmi di monitoraggio predisposti dalle stesse Regioni;
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 3003 del 4 agosto 1998, con la quale sono stati, tra l'altro, trasferiti all'A.R.P.A.V. gli adempimenti previsti dal D.P.R. n. 470/1982 e successive modifiche ed integrazioni, mantenendo comunque in capo alla Regione la competenza relativa all'adozione dei provvedimenti finali, così come specificato nella Convenzione stipulata in data 2 ottobre 1998 tra i suddetti Enti;
Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Geologia e Attività Estrattive n. 424 del 16 dicembre 2005 recante "Individuazione delle zone idonee, e non idonee (ovvero da vietare), alla balneazione nella Regione del Veneto per l'anno 2006, ai sensi del D.P.R. n. 470/1982 e successive modificazioni ed integrazioni";
Vista la proposta dell'A.R.P.A.V. relativa all'individuazione delle zone di balneazione (e non) ed attuazione del programma di monitoraggio delle acque di balneazione del Veneto per l'anno 2006 ai sensi del D.P.R. n. 470/1982 e successive modifiche ed integrazioni, di cui all'Allegato A al presente Decreto, che ne forma parte integrante e sostanziale;
Considerato che il monitoraggio delle acque di balneazione non comporta oneri aggiuntivi a carico della Regione, essendo compreso tra i compiti istituzionali dell'ARPAV, così come definiti nella convenzione con la Regione, approvata con la già citata deliberazione 3003/1998;
Ritenuto pertanto di far propria la predetta proposta dell'A.R.P.A.V. al fine di ottemperare per l'anno 2006 al dettato del D.P.R. n. 470/1982 e successive modifiche ed integrazioni.

decreta

1) di individuare per l'anno 2006 le zone di balneazione e le zone di non balneazione (ovvero da vietare alla balneazione) ricadenti nella Regione del Veneto, così come indicato rispettivamente nelle tabelle nn. 1 e 2 e nn. 3 e 4 di cui all'Allegato A al presente Decreto, che ne forma parte integrante e sostanziale;
2) di dare attuazione per l'anno 2006 al programma regionale di monitoraggio delle acque di balneazione del Veneto, avvalendosi delle competenti strutture dell'A.R.P.A.V., così come illustrato nelle tabelle dal n. 5 al n. 9 di cui all'Allegato A al presente Decreto, che ne forma parte integrante e sostanziale, dando nel contempo atto che il monitoraggio stesso non comporta oneri aggiuntivi a carico della Regione;
3) di inviare copia del presente Decreto, entro e non oltre il 31 marzo 2006, al Ministero della Salute, al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, ai Comuni costieri interessati e all'A.R.P.A.V., per l'esecuzione degli adempimenti di rispettiva competenza.

(segue allegato)

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