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Bur n. 121 del 27 dicembre 2005


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE n. 395 del 10 novembre 2005

C.I.P.E. n. 138/00. Legge 23.12.1996 n. 662 - Intese Istituzionali di Programma - Accordo di Programma Quadro 3: Difesa del Suolo - Difesa della Costa - Sicurezza Idraulica. Consorzio di Bonifica Polesine Adige Canalbianco. Interventi per la mitigazione del rischio del bacino Ramostorto. Importo finanziato Euro 1.500.000,00. Approvazione del progetto definitivo, impegno di spesa e definizione modalità di attuazione.

Il Dirigente

(omissis)

decreta

1. è approvato il progetto definitivo del Consorzio di Bonifica Polesine Adige Canalbianco datato 10.12.2002 titolato:
«Interventi di mitigazione del rischio del bacino Ramostorto» di importo complessivo pari a Euro 1.500.000,00 a firma del Progettista Ing. Riccardo Altieri e del Responsabile del Procedimento Ing. Giovanni Veronese del Consorzio di Bonifica stesso, con il seguente quadro economico di spesa:

A LAVORI IN APPALTO Euro 1.064.480,00
Oneri sicurezza Euro 26.612,00
TOTALE LAVORI A BASE D'APPALTO Euro 1.091.092,00
B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE
- Adeguamento servizi tecnologici Euro 20.000,00
- Indennizzi per perdita frutti pendenti ed occupazione temporanea di aree Euro 15.000,00
- Spese di pubblicità Euro 8.000,00
SOMMANO per B Euro 43.000,00
C SPESE GENERALI 10% su A1+A2+B1 Euro 113.409,20
D I.V.A. 20% Euro 218.218,40
E IMPREVISTI Euro 34.280,40
IMPORTO TOTALE DI PROGETTO Euro 1.500.000,00

2. Il Consorzio di Bonifica Polesine Adige Canalbianco, con sede a Rovigo, Piazza Garibaldi n.8, è confermato quale Soggetto attuatore dell'intervento di cui al punto 1.
3. Al Soggetto Attuatore sono delegati, ai sensi della D.G.R. n. 3391 del 07/11/2003, tutti gli eventuali adempimenti del procedimento espropriativo, da svolgersi ai sensi del DPR 327 del 08/06/01, relativi alla realizzazione dell'opera, nell'ambito dei limiti determinati con la D.G.R. sopra richiamata.
4. Il Soggetto attuatore, prima dell'appalto dell'opera, dovrà verificare la completezza degli elaborati progettuali in relazione a quanto disposto dal D.Lgs.494/96 e dal D.Lgs.528/99 in materia di sicurezza e salute nei cantieri.
5. Il Soggetto attuatore è responsabile dell'esecuzione dell'intervento sulla base del progetto e provvede all'appalto, alla direzione e alla contabilizzazione dei lavori, all'assistenza al collaudo nonché a quant'altro attiene la corretta realizzazione dell'intervento, secondo quanto previsto dalla L.R. 27/2003 e dalla legge statale di riferimento per ciò che la stessa L.R. non disciplina.
6. Nell'esecuzione dei lavori il Soggetto attuatore si obbliga ad osservare le disposizioni di cui al presente atto nonché, in quanto compatibili, la normativa comunitaria, statale e regionale vigente in materia di appalti, le norme del capitolato di progetto, le disposizioni dell'APQ per il settore della Difesa del suolo, nonché le direttive impartite dalla Direzione Difesa del Suolo e dal Genio Civile regionale competente.
7. Le eventuali perizie di variante e/o suppletive devono ottenere il preventivo nulla osta da parte del Dirigente della Direzione Difesa del Suolo; le stesse sono disciplinate per come recita l'art. 37 della L.R. n. 27/03 e il loro iter d'approvazione segue quello del progetto principale, a tal fine il Soggetto attuatore presenta preventiva e motivata istanza indirizzata alla Direzione Difesa del Suolo.
8. La liquidazione degli acconti in corso d'opera e finale all'Impresa, da parte del Soggetto attuatore, avviene sulla base delle quantità effettive dei lavori eseguiti e delle forniture effettuate, valutate con i prezzi unitari fissati nel contratto con le modalità previste dalla normativa vigente in materia di LL.PP.; a tal fine la contabilità dei lavori è tenuta con le modalità previste per l'esecuzione dei lavori pubblici; nella polizza assicurativa o fideiussoria, prestata a titolo di cauzione definitiva, deve essere prevista l'escussione nei confronti dell'Impresa da parte del Soggetto attuatore.
9. Le somme derivanti da minor spesa, conseguite a qualsiasi titolo, sono accantonate e possono essere eventualmente utilizzate dal Soggetto attuatore, nell'ambito dell'intervento approvato, solo su espressa e preventiva autorizzazione da parte del Dirigente Regionale della Direzione Difesa del Suolo.
10. Le spese generali riconosciute sono quelle relative a progettazione, appalto, esecuzione lavori e Direzione Lavori, responsabilità per la sicurezza, assistenza al collaudo e collaudo; dette spese andranno adeguatamente dimostrate e rendicontate, nei limiti delle disponibilità del quadro economico approvato;
11. Di impegnare per i lavori di"Interventi per la mitigazione del rischio del bacino Ramostorto" la somma di Euro 1.500.000,00, a valere sulla Delibera CIPE n. 138/00, nel capitolo 100653 di uscita di bilancio della Regione del Veneto a favore del Consorzio di bonifica Polesine Adige Canalbianco.
12. La Direzione Difesa del Suolo, anche avvalendosi dell'Ufficio del Genio Civile Regionale, vigila affinché i lavori siano eseguiti in conformità agli obiettivi dell'APQ, provvedendo al monitoraggio dello stato di attuazione con rilevazioni periodiche; il Soggetto attuatore ha l'obbligo di fornire, entro i termini che saranno di volta in volta stabiliti, tutti i dati e le informazioni tecniche, finanziarie ed amministrative richieste dalle Strutture citate.
13. Si fa riserva di nominare il collaudatore o la commissione di collaudo in corso d'opera ai sensi della L.R. 7 novembre 2003 n. 27; la relativa spesa è a carico del Soggetto attuatore; il Collaudatore, oltre a definire i rapporti tra il Soggetto attuatore e le Imprese appaltatrici, deve procedere a tutti gli accertamenti necessari ad attestare la regolare esecuzione dell'opera e l'adempimento degli obblighi assunti dal Soggetto stesso e deve eseguire tutti gli accertamenti sperimentali di esercizio per il tempo ritenuto necessario ai fini dell'accertamento della perfetta esecuzione e del regolare funzionamento dell'opera; inoltre procede alla liquidazione totale delle spese per la definizione dei rapporti tra la Regione del Veneto ed il Soggetto attuatore.
14. Le liquidazioni a favore del Consorzio di Bonifica saranno effettuate per S.A.L., ai sensi della L.R.27/03;
15. Una volta eseguite e collaudate, le opere passeranno in gestione al Soggetto attuatore.
16. Tutte le controversie tra la Regione del Veneto e Soggetto attuatore, sia durante l'esecuzione dei lavori che dopo il loro compimento, che non si siano potute definire per via amministrativa, sono deferite al Giudice Ordinario; a tal fine è competente il foro di Venezia. Gli oneri relativi ad eventuali controversie e vertenze che dovessero insorgere tra il Soggetto attuatore e le Imprese appaltatrici sono a carico del Soggetto stesso.
17. Il Soggetto attuatore è tenuto a prendere atto dei contenuti del presente provvedimento, per accettazione, inviando copia della formale presa d'atto alla Direzione Difesa del Suolo.
18. Di trasmettere il presente provvedimento al Consorzio di Bonifica Polesine Adige Canalbianco.

Fortunato

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