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Bur n. 91 del 27 settembre 2005


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' PERIFERICA PER I SERVIZI FITOSANITARI n. 12 del 07 settembre 2005

Rilascio dell'autorizzazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti molto tossici, tossici e nocivi (DPR 23 aprile 2001, n. 290). Approvazione questionari per la valutazione finale.

Il Dirigente

Richiamato il D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 194 e il D.P.R. 23 aprile 2001, n. 290 "Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all'immissione in commercio e alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti" che demandavano alle Regioni il compito di fissare le modalità per la richiesta di autorizzazione all'acquisto e all'utilizzazione dei prodotti fitosanitari e le procedure per la predisposizione delle prove di valutazione finale;
Considerato che la Giunta Regionale con la serie di provvedimenti sotto indicati ha deliberato:
- di far precedere il rilascio dell'autorizzazione da corsi di formazione il cui contenuto doveva essere approvato, in accordo con le Aziende Asl, dalla Direzione regionale per le Politiche Strutturali (D.G.R. 22 marzo 2002, n. 622);
- il modello di Registro dei trattamenti con prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti nel quale l'acquirente e l'utilizzatore dei prodotti fitosanitari riporta gli interventi eseguiti sulle diverse colture (D.G.R. 9 agosto 2002, n. 2225);
- le caratteristiche generali e specifiche dei corsi di aggiornamento per l'istruzione e l'addestramento degli operatori interessati all'ottenimento dell'autorizzazione (D.G.R. 13 settembre 2002, n. 2431);
- le procedure per il rilascio ed il rinnovo dell'autorizzazione (D.G.R. 30 dicembre 2002, n. 3992);
Considerato che nel corso degli anni 2004 e 2005 sono stati già attivati i corsi in tutte le provincie della Regione;
Considerato che si deve procedere alla ristampa dei questionari per far fronte alle numerose richieste di nuovi corsi per il rilascio dell'autorizzazione all'acquisto ed utilizzo dei prodotti fitosanitari;
Visto che alcune domande con risposta multipla hanno la necessità di essere modificate poiché durante le prove di valutazione sono risultate di dubbia interpretazione da parte dei partecipanti ai corsi;
Visto il Regolamento (CE) n. 473/2002 della Commissione del 15 marzo 2002 che modifica gli allegati I, II e VI del Regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio relativo al metodo di agricoltura biologica ed in particolare il punto 2.2.3 dell'allegato che introduce l'utilizzo di prodotti rameici di sintesi oltre a quelli di origine naturale;
Ritenuto pertanto, alla luce della nuova normativa e delle osservazioni proposte dalle commissioni di valutazione, di approvare un nuovo questionario in sostituzione di quello precedente;

decreta

1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di approvare il questionario per lo svolgimento della prova di valutazione finale dei richiedenti il rilascio dell'autorizzazione all'acquisto e alla utilizzazione dei prodotti fitosanitari, in sostituzione di quello approvato con Decreto dirigenziale 15 gennaio 2003, n. 1 (Allegato A di pagg. 19);

Gasparini


Allegato A al decreto n. 12 del 07 settembre 2005

QUESTIONARIO PER LA PREPARAZIONE ALLA VALUTAZIONE PREVISTA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISTO DEI PRODOTTI FITOSANITARI "MOLTO TOSSICI", "TOSSICI" E "NOCIVI"

DEFINIZIONE, AUTORIZZAZIONE E COMPOSIZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI

1. Che cosa sono i prodotti fitosanitari?
(a) tutti i prodotti che si impiegano per la difesa delle piante, delle derrate alimentari, il diserbo delle coltivazioni o che favoriscono o regolano le produzioni vegetali
(b) gli insetticidi e fungicidi utilizzati per la difesa delle piante e delle derrate alimentari
(c) i prodotti per la difesa della piante ed il diserbo classificati come molto tossici, tossici e nocivi

2. Secondo la nuova normativa come vengono chiamati i preparati destinati a proteggere i vegetali e ad eliminare le piante indesiderate?
(a) fitofarmaci
(b) prodotti fitosanitari
(c) pesticidi

3. I prodotti fitosanitari possono essere prodotti e immessi in commercio liberamente o sono soggetti ad autorizzazione?
(a) sono di libera produzione e vendita
(b) sono soggetti ad autorizzazione dell'Unità sanitaria locale
(c) sono soggetti ad autorizzazione del Ministero della Salute

4. Che cosa si intende per sostanza attiva?
(a) il residuo massimo consentito sugli alimenti
(b) la sostanza contenuta in un prodotto fitosanitario che agisce contro l'avversità da combattere
(c) un prodotto che può essere acquistato solamente da chi possiede il patentino

5. Che cosa sono i coadiuvanti?
(a) sostanze che riducono l'efficacia di un prodotto fitosanitario
(b) sostanze che completano o rafforzano l'azione di un prodotto fitosanitario
(c) sostanze che prolungano il tempo di sicurezza

6. Che cosa sono i coformulanti?
(a) sostanze che riducono l'efficacia
(b) sostanze che completano il prodotto fitosanitario
(c) sostanze che prolungano il tempo di sicurezza

7. Quali delle seguenti sostanze aumentano l'efficacia di un prodotto fitosanitario?
(a) i coadiuvanti
(b) i coformulanti
(c) le sostanze inerti

8. Con gli insetticidi di impiego agricolo possono essere trattati i parassiti degli animali?
(a) sì, solamente se questi non producono latte
(b) no, mai
(c) sì, solo se non esistono prodotti alternativi

9. Perché è importante conoscere la sostanza attiva?
(a) perché precisa se un prodotto è nocivo agli insetti ed acari utili
(b) perché indirizza l'agricoltore nella scelta del prodotto in relazione all'avversità da combattere
(c) perché indica la quantità minima utile per combattere i parassiti

10. Quali delle seguenti sostanze servono a completare il prodotto fitosanitario?
(a) i fitoregolatori
(b) alcuni metaboliti
(c) i coformulanti

11. Nel campo dei prodotti fitosanitari e nel linguaggio corrente, cosa si intende per "formulazione"?
(a) una miscela di due principi attivi
(b) il procedimento di solubilizzazione in acqua di un prodotto fitosanitario
(c) il prodotto fitosanitario come acquistato dal distributore

12. Cosa sono i metaboliti di un prodotto fitosanitario?
(a) solventi
(b) prodotti di trasformazione e di degradazione del prodotto di partenza
(c) adesivanti

CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI
13. A che cosa serve un prodotto fitosanitario insetticida?
(a) a combattere gli insetti parassiti degli animali
(b) a combattere le malattie crittogamiche
(c) a combattere gli insetti dannosi alle colture

14. A che cosa serve un prodotto fitosanitario diserbante o erbicida?
(a) ad impedire lo sviluppo indesiderato delle erbe infestanti nelle colture agricole
(b) ad eliminare le piante infestate da organismi nocivi
(c) al solo diserbo di fossi, canali e giardini

15. A cosa serve un prodotto fitosanitario fungicida o anticrittogamico?
(a) a combattere le malattie fungine delle piante agrarie
(b) a favorire l'allegagione dei frutti
(c) a distruggere le foglie attaccate dal marciume

16. Cosa sono i fitoregolatori?
(a) prodotti per combattere le malattie crittogamiche
(b) prodotti impiegati per la concia delle sementi
(c) prodotti che promuovono o inibiscono determinati processi naturali delle piante

17. A che cosa serve un prodotto fitosanitario acaricida?
(a) a combattere le malattie fungine delle piante agrarie
(b) a combattere gli acari
(c) ad impedire lo sviluppo di erbe infestanti

CLASSI DI PERICOLOSITÀ E LIMITI IGIENISTICI
18. Come è contrassegnato un prodotto fitosanitario molto tossico?
(a) con una croce di Sant'Andrea in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio
(b) con scritto, in caratteri ben visibili:attenzione, manipolare con prudenza "prodotto molto tossico"
(c) con un teschio nero su ossa incrociate inserite in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio, la sigla "T+" e la scritta molto tossico

19. Come è contrassegnato un prodotto fitosanitario tossico?
(a) con una croce di Sant'Andrea in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio e la scritta nocivo
(b) con scritto, in caratteri ben visibili:attenzione, manipolare con prudenza "prodotto tossico"
(c) con un teschio nero su ossa incrociate inserite in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio, la sigla "T" e la scritta tossico

20. Cosa significa il parametro della dose letale 50 (DL 50)?
(a) il 50% del prodotto può essere letale
(b) la dose che uccide il 50% degli animali da esperimento sottoposti al trattamento
(c) la dose da diluire al 50% per avere un'azione letale

21. Come è contrassegnato un prodotto fitosanitario nocivo?
(a) con un teschio nero su ossa incrociate inserite in un quadrato rettangolare di colore giallo-arancio e la scritta "veleno"
(b) con la sola scritta nocivo, senza disegni particolari
(c) con una croce di Sant'Andrea nera in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio , la sigla "Xn" e la scritta nocivo

22. La croce di Sant'Andrea si trova solo su prodotti nocivi?
(a) no, anche sui prodotti irritanti
(b)sì
(c) la croce di Sant'Andrea indica prodotti "tossici"

23. I prodotti fitosanitari irritanti hanno sempre un intervallo di sicurezza più breve rispetto ai prodotti fitosanitari molto tossici?
(a) sì, perché non sono velenosi
(b) dipende dall'andamento stagionale
(c) no, l'intervallo di sicurezza non dipende solo dalla classe di pericolosità del prodotto fitosanitario

24. Come è contrassegnato un prodotto fitosanitario "irritante"?
(a) con una "I" maiuscola, inserita su di un quadrato di color arancio
(b) con una croce di Sant'Andrea nera su di un quadrato color arancio, la sigla "Xi" e la scritta irritante
(c) non viene contrassegnato

25. Il tempo di carenza o intervallo di sicurezza è indicato in etichetta?
(a) sì, sempre
(b) a discrezione della ditta produttrice del formulato
(c)no, mai

26. Cosa si intende per tempo di carenza o intervallo di sicurezza ?
(a) l'intervallo espresso in giorni che deve intercorrere tra un trattamento e l'altro
(b) l'intervallo di tempo espresso in giorni che deve intercorrere tra l'ultimo trattamento e la raccolta o la messa in commercio di derrate alimentari immagazzinate
(c) l'intervallo di tempo espresso in giorni dopo il quale diventa accessibile il terreno trattato

27. Che cosa è il tempo di rientro per l'operatore agricolo?
(a) l'intervallo di tempo tra il trattamento eseguito con un prodotto sistemico ed il suo assorbimento all'interno della pianta
(b) l'intervallo di tempo tra il trattamento e il rientro nell'area trattata per svolgere attività lavorative senza mezzi protettivi
(c) l'intervallo di tempo tra il momento in cui si esegue il trattamento e il rientro in azienda

28. Se si rende necessario eseguire un trattamento in prossimità della raccolta, quale tipo di prodotto occorre impiegare?
(a) un prodotto fitosanitario che non venga assorbito per via cutanea per evitare rischi a carico della salute di chi esegue la raccolta
(b) un prodotto fitosanitario che possieda un tempo di carenza inferiore a quello fra il trattamento e la presumibile data di raccolta
(c) qualsiasi prodotto fitosanitario purché il prodotto raccolto venga lavato accuratamente prima della vendita

29. L'intervallo di sicurezza di un prodotto fitosanitario varia se viene diminuita la concentrazione di impiego
(a) diminuisce riducendo la quantità di acqua impiegata
(b) diminuisce proporzionalmente alle concentrazioni
(c) non varia
30. Il lavaggio e la conservazione dei prodotti ortofrutticoli successivi al trattamento, modificano l'intervallo di sicurezza di un prodotto fitosanitario applicato in campo?
(a) scompare il periodo di sicurezza
(b) rimane inalterato il periodo di sicurezza
(c) il periodo di sicurezza viene ridotto

31. Nel caso di vegetali destinati alla trasformazione industriale o surgelati, si deve o no tenere conto dell'intervallo di sicurezza?
(a) no, se i prodotti vengono lavati con acqua calda
(b) sì, sempre
(c)no

32. Che cosa si intende per residuo ammesso di un prodotto fitosanitario?
(a) la percentuale di sostanza attiva presente nel prodotto commerciale
(b) la quantità massima di prodotto fitosanitario che può essere presente sui prodotti destinati all'alimentazione
(c) la quantità di prodotto fitosanitario che rimane nella botte al termine del trattamento

33. Dovendo fare un trattamento su coltura ortiva a raccolta scalare...
(a) bisogna sempre rispettare i tempi di carenza
(b) non bisogna rispettare i tempi di carenza in quanto la raccolta è scalare
(c) bisogna rispettare i tempi di carenza soltanto per l'ultima raccolta

34. Se si effettuano trattamenti della frutta in post-raccolta, prima di immetterla sul mercato è necessario...
(a) pulirla in maniera che non restino tracce evidenti del trattamento
(b) rispettare assolutamente i tempi di carenza
(c) lavarla se si utilizza prima del giorno di scadenza del periodo di sicurezza

35. Quanto tempo è opportuno attendere prima di accedere a un campo trattato con prodotti fitosanitari?
(a) almeno 48 ore, se non indicato diversamente
(b) il tempo dato dall'intervallo di sicurezza
(c) nessuno, si può accedere immediatamente

36. Effettuato il trattamento in un frutteto, ad esempio con un insetticida, quanto tempo è necessario attendere prima di poter procedere alla potatura del frutteto stesso?
(a) 48 ore, se non indicato diversamente
(b) un intervallo di tempo pari all'intervallo di sicurezza
(c) nessuno, si può accedere immediatamente

37. Cosa si intende per tempo di rientro?
(a) l'intervallo di tempo che, ove necessario, è previsto sia fatto trascorrere tra il trattamento con prodotti fitosanitari e l'accesso di uomini o animali nella zona trattata
(b) l'intervallo di tempo che è opportuno non superare prima di lavarsi dopo aver effettuato il trattamento
(c) l'intervallo di tempo che non deve essere superato tra la raccolta del prodotto trattato e il suo trasporto

38. Qual è il tempo di rientro minimo?
(a) come minimo 48 ore, se non indicato diversamente o non vi siano particolari motivi
(b) il tempo dato dall'intervallo di sicurezza
(c) nessuno, si può accedere immediatamente

39. Cos'è il residuo massimo ammesso?
(a) la quantità massima di formulato che può essere versata nel terreno
(b) la quantità di formulato che può essere tollerato dalla coltura
(c) la quantità massima di prodotto fitosanitario che può essere tollerata sul prodotto agricolo in qualsiasi momento successivo alla raccolta

40. Cosa si intende dal punto di vista sanitario per residuo di sostanza attiva?
(a) la percentuale di principio attivo presente nel prodotto fitosanitario commerciale
(b) la quantità di principio attivo, delle sue impurezze e/o dei suoi prodotti di metabolizzazione, degradazione o reazione, presenti in qualsiasi substrato (suolo, acqua, vegetali, alimenti)
(c) la quantità di prodotto fitosanitario che rimane nel serbatoio della macchina di distribuzione dopo aver effettuato il trattamento

CARATTERISTICHE E SCELTA DEI PRODOTTI FITOSANITARI
41. I prodotti non classificati ed irritanti sono meno dannosi sugli insetti ed acari utili rispetto ai prodotti molto tossici, tossici e nocivi?
(a) sì, sugli insetti e acari utili sono meno dannosi
(b) no, l'effetto sugli insetti ed acari utili non è legato alla tossicità per l'uomo
(c) non sono mai dannosi

42. Qual è la caratteristica di un prodotto fungicida sistemico?
(a) la capacità di agire sistematicamente contro tutte le avversità presenti sulla pianta
(b) di non essere tossico per l'operatore che effettua il trattamento
(c) la capacità di penetrare all'interno della pianta e quindi combattere i patogeni non raggiungibili con prodotti che agiscono solo in superficie

43. Che cosa si intende per selettività di un insetticida?
(a) la capacità di agire sugli insetti nocivi pur essendo di bassa tossicità per l'uomo
(b) la capacità di eliminare tutti gli insetti presenti nella coltura
(c) la capacità di eliminare gli insetti nocivi, ma di rispettare il più possibile gli insetti utili

44. Qual è l'azione di un prodotto fungicida di copertura?
(a) preventiva: impedisce lo sviluppo dell'infezione
(b) curativa: consente di combattere la malattia durante l'incubazione
(c) eradicante: blocca lo sviluppo di infezioni già manifeste

45. Fra le modalità d'azione degli insetticidi quale è la più selettiva?
(a) per contatto
(b) per ingestione
(c) per asfissia

46. Quando un erbicida è selettivo?
(a) quando solo le piante infestanti sono danneggiate mentre la coltura non risente del trattamento
(b) quando solo la coltura è danneggiata mentre le erbe infestanti sono risparmiate
(c) quando sia la coltura che le erbe infestanti vengono distrutte dal trattamento

47. Quali tipi di erbicidi possono influire negativamente sulla coltura che segue quella trattata?
(a) disseccanti
(b) antigerminanti residuali
(c) ad assorbimento fogliare

48. L'uso ripetuto degli stessi erbicidi può dar luogo:
(a) alla presenza di piante rinate della coltura precedente
(b) a malerbe resistenti agli erbicidi impiegati, che si diffondono con il tempo
(c) a malerbe che soffocano la coltura

49. Cosa si intende per prodotto fitosanitario fitotossico?
(a) che è mortale per l'uomo
(b) che provoca danni alle colture agrarie
(c) che è dannoso ad animali

50. Che cosa è la persistenza d'azione di un prodotto fitosanitario?
(a) la capacità di non essere asportato dalla pioggia
(b) la capacità di essere attivo nel tempo, contro il parassita
(c) la capacità di agire anche durante il riposo vegetativo di una pianta

51. Quando l'operatore agricolo miscela due o più prodotti fitosanitari con intervalli di sicurezza
diversi, dopo quanti giorni può effettuare la raccolta?
(a) dopo il numero di giorni indicato sul prodotto con il tempo di carenza più lungo
(b) dopo il numero di giorni indicato per il prodotto più tossico
(c) non prima di trenta giorni

52. È possibile miscelare prodotti fitosanitari diversi?
(a) no, mai
(b) sì, previa consultazione delle indicazioni di compatibilità in etichetta
(c) sì, sempre

53. Prima di miscelare due prodotti fitosanitari per un trattamento, cosa bisogna fare?
(a) preparare una dose doppia di acqua, perché i prodotti sono due
(b) preparare due soluzioni distinte e poi unirle per vedere che cosa succede
(c) leggere attentamente la voce "compatibilità sulle due etichette" o assumere informazioni adeguate

54. Quali vantaggi offrono le nuove formulazioni dei prodotti fito-sanitari (es. granuli idrodisperdibili, fluido microincapsulato, ecc.)?
(a) nessuno, la loro efficacia non cambia
(b) economici, in quanto diminuisce la quantità di prodotto che viene distribuita sulla coltura
(c) minore pericolosità per l'operatore e maggiore facilità nella preparazione della miscela

55. Cosa sono i trattamenti a secco?
(a) i diserbi eseguiti su terreno libero
(b) i trattamenti che non hanno bisogno di acqua come mezzo disperdente
(c) i trattamenti eseguiti con la pompa a spalla

56. Le fumigazioni del terreno con bromuro di metile possono essere effettuate da chiunque?
(a) no, solo da ditte specificatamente autorizzate
(b) no, solo da persone munite di patentino per l'acquisto di prodotti molto tossici, tossici e nocivi
(c) sì

57. Quali prodotti fitosanitari possono essere impiegati nei trattamenti con l'elicottero?
(a) solo i prodotti poco tossici
(b) solo i prodotti specificatamente autorizzati
(c) tutti purché si prendano determinate cautele

58. Per quali colture può essere autorizzato il mezzo aereo?
(a) su tutte, se è un consorzio che ne fa richiesta
(b) solo su vite, pioppo, olivo, grano
(c) solo su quelle frutticole

59. Quali prodotti fitosanitari specificatamente autorizzati possono essere distribuiti con il mezzo aereo?
(a) insetticidi
(b) alcuni anticrittogamici
(c) tutti gli antiparassitari

60. L'uso del deltaplano è consentito per la difesa delle colture in Italia?
(a) no
(b) si
(c) solo su alcune colture

61. È possibile impiegare prodotti fitosanitari per scopi diversi da quelli indicati in etichetta?
(a) no, i prodotti fitosanitari vanno usati solamente per le colture e per le avversità sulle quali sono autorizzati
(b) sì, solamente su consiglio del venditore o del tecnico che fornisce l'assistenza
(c) sì, solo se realmente necessario

62. I prodotti fitosanitari possono essere impiegati per trattamenti di aree non agricole?
(a) sì, sempre purché si rispetti il tempo di carenza
(b) no
(c) solo quando è specificatamente indicato in etichetta

63. Un prodotto fitosanitario può essere impiegato su qualsiasi coltura?
(a) sì
(b) no, solo per le colture e con le modalità indicate in etichetta
(c) no, solamente in base all'esperienza del venditore del prodotto o del tecnico che fornisce l'assistenza

64. Gli operatori agricoli possono usare prodotti non registrati o revocati?
(a) sì, purché eseguano le indicazioni di un tecnico
(b) no, mai
(c) sì, solamente se poco tossici e in epoche lontane dalla raccolta

65. Un prodotto aficida, può essere impiegato su qualsiasi coltura per la lotta contro gli afidi?
(a) sì, in quanto è un prodotto specifico
(b) no, solo per le colture indicate in etichetta
(c) no, solamente in base all'esperienza

66. Quali fenomeni si possono manifestare impiegando un erbicida a dose più alta di quella consigliata?
(a) aumento della produzione perché si eliminano tutte le infestanti
(b) fitotossicità per la coltura
(c) nessuno, se dato in pre-emergenza

67. Per "prodotto fitosanitario non miscibile con prodotti alcalini" si intende...
(a) un prodotto fitosanitario miscibile con prodotti acidi e neutri
(b) un prodotto fitosanitario che deve essere maneggiato con grande attenzione
(c) un prodotto fitosanitario che è miscibile solo con gli insetticidi

68. Quando si deve preparare una soluzione per il trattamento con un prodotto fitosanitario in polvere, è preferibile...
(a) riempire la cisterna con l'acqua necessaria e poi aggiungere la polvere
(b) riempire la cisterna con la metà dell'acqua necessaria, sciogliere a parte con poca acqua la polvere, versare il tutto nella cisterna e dopo portare a volume agitando
(c) immettere nella cisterna la polvere e poi, agitando l'acqua necessaria

69. Quando si effettuano trattamenti con formulati in soluzione è opportuno...
(a) scaricare la soluzione avanzata nel più vicino fossato
(b) cercare di usare il quantitativo di acqua necessario effettivamente per il trattamento
(c) conservare la soluzione rimasta e buttarla appena possibile

ACQUISTO DEI PRODOTTI FITOSANITARI
70. Dove possono essere acquistati i prodotti fitosanitari?
(a) non esistono vincoli o autorizzazioni particolari per la loro vendita
(b) esclusivamente dai rivenditori autorizzati
(c) da chiunque, purché i prodotti siano in confezione sigillata

71. Possono essere acquistati prodotti fitosanitari in confezioni non sigillate o non originali?
(a) sì, purché si tratti di prodotti registrati
(b) no, in nessun caso
(c) sì, purché il rivenditore ne garantisca la provenienza

72. L'autorizzazione all'acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari può essere lasciata in deposito presso il rivenditore?
(a) sì, se gli acquisti vengono eseguiti sempre nella medesima rivendita
(b) no, in quanto il patentino è un documento personale necessario al trasporto, alla detenzione oltreché all'acquisto dei prodotti fitosanitari
(c) sì, fino a quando il patentino non è scaduto

73. È necessario sostenere un corso di preparazione all'esame previsto per il primo rilascio e il rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto dei prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi?
(a) sì
(b) no
(c) sì, solo se non si è maggiorenni

74. L'autorizzazione all'acquisto di prodotti fitosanitari:
(a) è necessaria per l'acquisto di tutti i prodotti chimici impiegati in agricoltura compresi i concimi, disinfettanti ecc..
(b) è necessaria per l'acquisto e l'uso di prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi
(c) è necessaria per l'acquisto e l'uso di tutti i prodotti fitosanitari

75. I prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi possono essere utilizzati da persone che lavorano in un'azienda agricola anche se non in possesso dell'autorizzazione all'acquisto?
(a) sì, purché siano state adeguatamente formate ed addestrate
(b) no, mai
(c) sì, se sono persone laureate

76. Quale responsabilità assume chi acquista prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi?
(a) nessuna responsabilità se il prodotto viene impiegato da parenti od altri
(b) è responsabile solamente se il prodotto viene impiegato da persone minorenni
(c) la responsabilità diretta di una idonea conservazione e di impiego corretto del prodotto

77. Quali sono i requisiti tassativi per l'acquisto e il commercio dei prodotti fitosanitari?
(a) sulla confezione deve essere indicato il termine dell'efficacia del prodotto
(b) confezione originale, numero e data di registrazione del Ministero della Sanità, classificazione CE e tempo di sicurezza
(c) venduti sfusi

78. I prodotti fitosanitari sono di libera vendita o soggetti ad autorizzazione?
(a) sono di libera vendita
(b) sono autorizzati dal Ministero per le Politiche Agricole
(c) sono soggetti ad autorizzazione del Ministero della Salute, a controllo e registrazione come prodotti fitosanitari

79. I prodotti fitosanitari possono essere prodotti in qualsiasi stabilimento?
(a) si
(b) solo in officine farmaceutiche
(c) solo in stabilimenti autorizzati per la produzione di prodotti fitosanitari

80. Chiunque può vendere i prodotti fitosanitari?
(a) sì
(b) no, solo chi ha compiuto 18 anni
(c) no, solo chi ha compiuto 18 anni ed è in possesso dell'autorizzazione alla vendita

81. Possono essere prestati o regalati ad altre persone i prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi?
(a) sì, se queste persone sono in possesso del patentino
(b) no, in nessun caso
(c) solamente se si è certi che il loro impiego avvenga in modo corretto

NORME DA SEGUIRE PRIMA DELL 'UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI
82. Quale deve essere il comportamento nel caso in cui si manifestino delle perdite di prodotto fitosanitario al momento del loro trasporto dal rivenditore all'azienda agricola o al momento della loro distribuzione con il mezzo irrorante?
(a) lavare la strada e convogliare il residuo nei fossi
(b) raccogliere personalmente il materiale disperso e riporlo in adeguato contenitore
(c) informare la pubblica autorità sanitaria e ambientale e comunque adoperarsi per evitare ulteriori danni

83. Quale deve essere il comportamento nel caso in cui le confezioni presenti nel locale adibito a magazzino dei prodotti fitosanitari si rompano e fuoriescano quantità anche minime di prodotto fitosanitario?
(a) lavare la superficie imbrattata con acqua e convogliare il residuo nella fognatura
(b) pulire immediatamente le superfici imbrattate, raccogliere il prodotto, se liquido, con materiale assorbente quale segatura o sabbia per impedire che il prodotto finisca nella fognatura e smaltire il rifiuto secondole norme vigenti
(c) è sufficiente asciugare la superficie con una spugna o con uno strofinaccio

84. Qualora si verifichino incidenti che possono provocare lo spargimento nell'ambiente di ingenti quantità di prodotti fitosanitari, quali misure è opportuno prendere?
(a) avvertire immediatamente il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Unità Sanitaria Locale o i Vigili del Fuoco, cercando nel frattempo di limitare il più possibile la dispersione del prodotto
(b) evitare che qualsiasi persona entri in contatto con la sostanza fuoriuscita e disperdere il più possibile il prodotto lontano da luoghi abitati
(c) allontanarsi immediatamente dal luogo dell'incidente ed avvertire quanto prima la Guardia Forestale

85. Dove devono essere detenuti i prodotti fitosanitari ?
(a) in un locale qualsiasi purché riparato dalla pioggia
(b) in un locale refrigerato
(c) in locali idonei e non adibiti al deposito di generi alimentari e mangimi

86. Come devono essere conservati i prodotti fitosanitari?
(a) è sufficiente che siano tenuti separati da sostanze alimentari o mangimi
(b) in un luogo appartato dell'abitazione
(c) entro locali o armadi areati, chiusi a chiave, su cui deve essere apposto un cartello con un teschio e la scritta "veleno"

87. Come devono essere conservati i prodotti fitosanitari "pericolosi" molto tossici, tossici e nocivi?
(a) è sufficiente che siano tenuti separati da sostanze alimentari o mangimi
(b) in un luogo appartato dell'abitazione
(c) entro locali o armadi chiusi a chiave su cui deve essere apposto un cartello con teschio e la scritta veleno

88. I prodotti fitosanitari sono suscettibili di incendiarsi e comunque, possono bruciare?
(a) no, è un rischio non riportato in etichetta
(b) sì, ma solo i liquidi preparati con solventi come lo xilolo
(c) sì, alcuni possono incendiasi, e comunque alcuni possono bruciare

NORME DA SEGUIRE DURANTE E DOPO L 'UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI
89. Chi è responsabile di eventuali danni che potrebbero verificarsi per l'uso scorretto dei prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi?
(a) il titolare del patentino che ha acquistato il prodotto fitosanitario e chi ha effettuato il trattamento
(b) chi ha venduto il prodotto
(c) solo chi ha effettuato il trattamento

90. Chi è responsabile di eventuali intossicazioni conseguenti al cattivo uso della maschera?
(a) chi non ha cambiato il filtro della maschera protettiva
(b) chi ha venduto la maschera protettiva
(c) il titolare del patentino che ha acquistato il prodotto fitosanitario e chi ha utilizzato scorrettamente la maschera protettiva

91. Quando si effettuano trattamenti, è opportuno:
(a) scaricare la soluzione avanzata nel più vicino fossato
(b) preparare una quantità di miscela irrorante effettivamente necessaria per il trattamento
(c) distribuire la soluzione rimasta in un'altra coltura

92. È corretto impiegare prodotti fitosanitari a dosi più alte di quelle massime indicate in etichetta?
(a) no, mai
(b) sì
(c) solamente se miscelati

93. In caso si riscontri una minore efficacia del trattamento, cosa è opportuno fare?
(a) aumentare la dose del prodotto impiegato
(b) sostituire il prodotto impiegato con uno più tossico
(c) consultare un tecnico specializzato ed eventualmente sostituire il prodotto con un altro, registrato per la coltura e la malattia da combattere

94. Come si deve comportare l'operatore al termine del trattamento?
(a) lavarsi le mani
(b) nessuna precauzione perché al termine dei trattamenti non si corre più alcun pericolo
(c) spogliarsi e lavarsi abbondantemente con acqua e sapone

95. Quali precauzioni è d'obbligo adottare trattando in prossimità di strade, corsi d'acqua e colture confinanti?
(a) nessuna precauzione se il prodotto fitosanitario non è molto tossico
(b) tutte le precauzioni affinché la nube irrorante non fuoriesca dall'appezzamento irrorato
(c) nessuna precauzione in assenza di vento

96. Quale manutenzione richiede la maschera che viene usata durante il trattamento?
(a) deve essere lavata abbondantemente con acqua dopo l'uso
(b) deve essere revisionata almeno una volta all'anno presso il rivenditore autorizzato
(c) occorre lavarla con acqua e sapone dopo l'uso, separando il filtro che va sostituito frequentemente, seguendo le indicazioni del costruttore

97 L'utilizzatore di una maschera con filtro "antigas" efficace contro i vapori organici...
(a) deve controllare sul filtro la data di scadenza
(b) non deve accertarsi della data di scadenza se non è mai stato usato
(c) può ritenere irrilevante l'indicazione della data di scadenza sul filtro

98 L'utilizzatore di una maschera con filtro antipolvere...
(a) è inutile che si accerti della data di scadenza
(b) deve controllare la data di fabbricazione o di scadenza in quanto la sicurezza di funzionamento del filtro è soggetta ad essere influenzata dall'invecchiamento
(c) deve solo accertarsi che il filtro sia integro

99. L'utilizzatore di maschere con filtri accoppiati (antigas/antipolvere) deve accertarsi che il flusso d'aria all'ingresso
(a) incontri prima il filtro antigas
(b) incontri prima il filtro antipolvere
(c) incontri indifferentemente prima un tipo e poi l'altro filtro

100. Se un operatore deve proteggere le vie respiratorie dall'inalazione di vapori di un prodotto fitosanitario "molto tossico", deve fare uso di un filtro "antigas" (efficace contro i vapori organici)...
(a) contrassegnato dal colore marrone
(b) contrassegnato dal colore grigio
(c) contrassegnato dal colore giallo

101. Con quale colore è contrassegnato un filtro per vapori organici?
(a) marrone
(b) grigio
(c) verde

102. Con quale colore è contrassegnato un filtro per polveri?
(a) giallo
(b) bianco
(c) marrone

103. A parità di efficacia dei filtri impiegati, con quale tipo di maschera si ottiene una migliore protezione della vie respiratorie?
(a) semimaschera
(b) facciale filtrante
(c) facciale intera o casco

104. In caso di trattamenti in serra non provvista di impianto di irrorazione automatizzato, quali mezzi di protezione individuale delle vie respiratorie è opportuno utilizzare?
(a) casco
(b) facciale filtrante
(c) facciale intera

105. Cosa può succedere se vengono irrorati con prodotti fitosanitari canali di irrigazione, corsi d'acqua o aree circostanti a pozzi?
(a) nulla, se il prodotto non è tossico o molto tossico
(b) nulla, se i prodotti usati non sono diserbanti
(c) possono manifestarsi effetti dannosi agli animali, all'uomo e all'ambiente

106. Esiste un divieto legale d'impiego dei prodotti fitosanitari in aree di rispetto intorno a pozzi o sorgenti di acque destinate al consumo umano?
(a) sì, entro un raggio di 200 metri
(b) no
(c) sì, entro un raggio di 50 metri, salvo deroghe specifiche

107. L'impiego dei prodotti fitosanitari può causare danni all'ambiente?
(a) no, se il prodotto non è molto tossico
(b) sì, possono contaminare il suolo, l'aria, le acque superficiali e sotterranee
(c) no, mai

108. Al termine dei trattamenti cosa occorre fare prima di mangiare, bere, fumare o compiere atti fisiologici?
(a) non occorre adottare alcuna precauzione
(b) riposare per alcune ore e non affaticare l'organismo
(c) togliersi gli indumenti protettivi e lavarsi accuratamente

109. Come deve essere la tuta protettiva degli addetti ai trattamenti?
(a) di fattura comune
(b) di qualsiasi tipo, purché pulita
(c) possedere la marcatura e la dichiarazione di conformità CE e la nota informativa scritta che indichi che è in grado di proteggere in caso di contatto con prodotti fitosanitari

110. Quando viene prescritto l'impiego di mezzi di protezione individuali, questi devono essere indossati...
(a) solamente se si esegue il trattamento in una giornata ventosa
(b) solamente se non procura disagi personali nell'effettuazione del trattamento
(c) sempre, nelle fasi di manipolazione e durante il trattamento

111. È opportuno che una donna in gestazione o in allattamento collabori ai trattamenti?
(a) si
(b) si, se è provvista dei mezzi personali di protezione
(c) no, in nessun caso

112. È permesso prelevare acqua dai fossi o dai canali direttamente con mezzi irroranti?
(a) sì
(b) sì, purché si lavi prima dell'uso il tubo aspirante
(c) sì, ma solo con mezzi aspiranti separati ed autonomi dall'attrezzatura irrorante

113. Per evitare danni alle api, è sufficiente allontanare gli alveari dal frutteto da trattare?
(a) sì, ma di almeno 500 metri dall'area interessata al trattamento
(b) no, bisogna anche evitare di trattare nei periodi di fioritura e sfalciare le erbe sottostanti se in fioritura
(c) sì, se non sono in periodo riproduttivo

114. Dove è opportuno miscelare i prodotti fitosanitari?
(a) su un tavolo sotto una tettoia nelle vicinanze dell'abitazione
(b) all'aperto, con idonei dispositivi di protezione individuale, in assenza di vento, nel luogo più vicino possibile al campo da trattare, dotato di acqua pulita per eventuali decontaminazioni
(c) in un locale con porta munita di serratura, separato dall'abitazione

115. Se si devono pesare prodotti fitosanitari in polvere...
(a) è meglio pesarli in un locale chiuso, così non si inquina l'ambiente
(b) pesarli in un locale chiuso ma lontano dall'abitazione
(c) pesarli all'aperto, con idonei dispositivi di protezione individuale, in assenza di vento, cercando di non alzare polvere e di non disperderli

116. Come è opportuno segnalare una superficie trattata con prodotti fitosanitari?
(a) recintando adeguatamente tutte le superfici trattate
(b) appendendo agli alberi i contenitori dei prodotti fitosanitari utilizzati
(c) applicando cartelli in numero sufficiente, con avvertimenti idonei lungo il perimetro delle superfici trattate

117. Sono consentiti i trattamenti insetticidi, acaricidi o con altri prodotti tossici per le api durante il periodo della fioritura?
(a) sì, su tutte le colture
(b) sì, con esclusione dei frutteti
(c) no, in nessun caso per non danneggiare gli insetti impollinatori

118. In caso di giornata ventosa è corretto eseguire il trattamento? 2002
(a) sì, se questo è veramente necessario, purché si utilizzi la maschera protettiva
(b) no, per il rischio che la nube tossica colpisca l'operatore e si sposti lontano dalla coltura trattata
(c) sì, purché si riduca la pressione di esercizio e la velocità di avanzamento

119. Soffiare dentro gli ugelli di distribuzione otturati, è corretto?
(a) no, in nessun caso, per il grave rischio di intossicazione
(b) sì, ma solo se non si usano prodotti molto tossici, tossici e nocivi
(c) sì, in quanto è l'unico metodo veloce per eliminare l'otturazione

120. La tracimazione della miscela dall'attrezzatura è da evitare?
(a) no, purché il prodotto così perduto non inquini i corsi d'acqua circostanti
(b) sì, sempre
(c) no, se si tratta di prodotti poco tossici

121. In caso di trattamento eseguito con pompa a spalla, quali precauzioni
occorre adottare?
(a) nessuna precauzione, purché al termine del trattamento gli abiti indossati vengano sostituiti
(b) occorre utilizzare dispositivi di protezione individuale adeguati ed assicurarsi che non avvengano fuoriuscite dal serbatoio
(c) nessuna precauzione, se si tratta di prodotti poco tossici

122. Come si conservano la maschera ed il filtro?
(a) appesi, in luogo fresco e riparato
(b) lontano dalla portata dei bambini
(c) puliti, ed al riparo dalla polvere e dall'umidità

123. Con quali colori è contrassegnato un filtro combinato per polveri e vapori organici?
(a) grigio-bianco
(b) bianco-marrone
(c) marrone-grigio

124. Cosa bisogna fare delle sementi trattate con prodotti fitosanitari e avanzate dalla semina?
(a) destinarle all'alimentazione animale
(b) distruggerle
(c) inviarle al consorzio agrario

125. In caso di trattamenti in prossimità di corsi d'acqua è opportuno...
(a) arrestare il trattamento almeno a 10 metri di distanza dal corso d'acqua
(b) trattare fino al bordo dell'acqua
(c) non effettuare trattamenti

126. Nella manipolazione del prodotto fitosanitario l'operatore si può far aiutare ...
(a) da chiunque
(b) da una persona competente anch'essa con patentino
(c) solo da un familiare

REGISTRAZIONE DEI DATI RELATIVI AI TRATTAMENTI ESEGUITI
127. É obbligatorio registrare i trattamenti alle colture agricole con prodotti fitosanitari?
(a) sì, ma solo quando si utilizzano prodotti molto tossici, tossici o nocivi
(b) sì, sempre
(c) no, è obbligatorio solo nel caso in cui il trattamento abbia procurato fastidio a qualcuno

128. Da chi deve essere compilato il registro dei trattamenti?
(a) dall'organizzazione professionale di categoria o dal commercialista
(b) dall'utilizzatore
(c) da chi ha venduto il prodotto utilizzato per il trattamento

129. Cosa è il "Registro dei trattamenti con prodotti fitosanitari"?
(a) è un registro dove si annotano le ore di lavoro dedicate ai trattamenti
(b) è un registro richiesto dalla Guardia di Finanza per controllare i rivenditori di sostanze chimiche per trattamenti in agricoltura
(c) è un registro dove vengono annotate tutte le informazioni relative ai trattamenti effettuati durante l'anno

MANUTENZIONE DELL 'ATTREZZATURA PER LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI
130. La taratura e la manutenzione delle macchine irroratrici sono necessarie per:
(a) fare meno trattamenti
(b) ridurre i tempi necessari per i trattamenti
(c) ridurre le perdite di prodotti fitosanitari nell'ambiente e migliorare l'efficacia del trattamento

131. È necessaria la manutenzione ordinaria alle macchine utilizzate per i trattamenti?
(a) no
(b) solo un lavaggio manuale
(c) sì, controllando ugelli, raccordi e tubi, rubinetti e manometri

132. Le macchine irroratrici a polverizzazione pneumatica in genere operano a ...
(a) volume alto (700 _ 1000 l/ha)
(b) volume medio (300 _ 700 l/ha)
(c) volume basso (150 _ 300 l/ha)

133. Nelle macchine irroratrici ad alto volume la quantità di prodotto da utilizzare nella miscela per ettaro, rispetto a quelle a basso volume è...
(a) maggiore
(b) minore
(c) circa uguale

134. L'indicazione riportata in etichetta di un antiparassitario di una dose di 1,5 litri per ettaro equivale a:
(a) 1,5 litri per 100 litri di acqua
(b) 0,75 litri per 1000 metri quadrati di terreno
(c) 1,5 litri per 10000 metri quadrati di terreno

135. Nel caso si debba trattare 9000 metri quadrati di terreno e la dose prescritta in etichetta sia di un litro per ettaro si dovrà:
(a) usare comunque un litro
(b) usare 0,9 litri e conservare il residuo
(c) gettare 0,1 litri e preparare la soluzione

136. L'indicazione riportata in una etichetta di un antiparassitario di una dose di 0,35 % equivale a:
(a) 35 litri per ettaro
(b) 0,35 litri per 100 litri di acqua
(c) 0,35 litri per 1000 metri quadrati

SMALTIMENTO DEI RESIDUI E DEI CONTENITORI DI PRODOTTI FITOSANITARI
137. Cosa occorre fare dell'acqua di lavaggio derivante dalla bonifica dei contenitori vuoti di prodotti fitosanitari?
(a) deve essere scaricata per terra, avendo cura di non bagnarsi con eventuali schizzi
(b) deve essere versata nella miscela preparata per effettuare il trattamento
(c) è possibile scaricarla in fognatura

138. I prodotti fitosanitari non più utilizzabili come devono essere smaltiti?
(a) sotterrandoli in un luogo lontano da abitazioni
(b) conferendoli a trasportatori iscritti all'Albo gestori rifiuti
(c) riversandoli nel corso d'acqua più vicino

139. I contenitori dei prodotti fitosanitari dopo l'uso debbono essere...
(a) puliti e riutilizzati per altri scopi
(b) sotterrati in luogo lontano dall'abitazione
(c) bonificati e custoditi in luogo non accessibile ai non addetti ai lavori, in attesa di essere conferiti per il loro smaltimento

140. Cosa occorre fare dei recipienti vuoti dei prodotti fitosanitari?
(a) buttarli nelle immondizie avvisando l'azienda municipale dell'igiene urbana
(b) distruggerli, bruciandoli o interrandoli,e darne comunicazione all'Unità Sanitaria Locale e all'ARPAV
(c) bonificarli e conferirli alle stazioni ecologiche appositamente attrezzate

141. Gli imballaggi dei prodotti fitosanitari possono essere utilizzati per altri scopi?
(a) sì, solo quelli dei prodotti meno pericolosi
(b) no, mai
(c) sì purché non siano adibiti a contenere sostanze alimentari

142. È consentito abbandonare o disperdere i contenitori vuoti di prodotti fitosanitari?
(a) no, in nessun caso
(b) sì, ma solo in attesa di interrarli
(c) sì, purché lontano da sorgenti o corsi d'acqua

143. I contenitori usati dei prodotti fitosanitari possono essere immessi nei cassonetti dei rifiuti urbani?
(a) sì
(b) no
(c) solo nei comuni dove sono presenti gli inceneritori

144. Quali rischi possono provenire dai contenitori vuoti dei prodotti fitosanitari?
(a) nessuno, se il contenitore è di materiale non infiammabile
(b) intossicazioni a chi ne viene in contatto ed inquinamento delle acque e del suolo
(c) solo un deturpamento del paesaggio

145. Come devono essere gestiti i contenitori di prodotti fitosanitari non bonificati?
(a) immessi nei cassonetti dei rifiuti urbani
(b) conferiti a trasportatori iscritti all'albo gestori rifiuti
(c) sotterrati in luoghi isolati

EFFETTI SULLA SALUTE E MODALITÀ DI PREVENZIONE
146. Se capita di essere bagnati dalla nube irrorante, usando i prodotti fitosanitari, quale precauzione occorre seguire?
(a) cambiare gli indumenti protettivi
(b) sospendere il lavoro, togliersi gli indumenti indossati e lavarsi accuratamente
(c) spogliarsi ed asciugarsi con un panno pulito

147. Attraverso quali vie può avvenire una intossicazione acuta?
(a) solamente per ingestione
(b) solamente per contatto
(c) per contatto, per ingestione e attraverso l'apparato respiratorio

148. Non rispettando le norme precauzionali per l'uso dei prodotti fitosanitari a quale rischio si sottopone l'operatore?
(a) solo intossicazione acuta
(b) intossicazione acuta, cronica ed allo sviluppo di malattie allergiche
(c) solo intossicazione cronica ed allo sviluppo di malattie allergiche

149. All'insorgere di un malessere che si ritiene collegato con l'impiego dei prodotti fitosanitari, come è opportuno comportarsi?
(a) bere del latte e distendersi per qualche ora
(b) provocare il vomito e mettersi a riposo
(c) rivolgersi al pronto soccorso mostrando le etichette dei prodotti utilizzati

150. Nel caso di intossicazione acuta da prodotti fitosanitari, quali provvedimenti immediati occorre adottare?
(a) lavare l'intossicato con acqua e somministrare una bevanda calda
(b) mettere a letto il soggetto e chiamare il medico curante
(c) trasportare il soggetto lontano dalla fonte di contaminazione, spogliarlo e lavarlo con acqua; non somministrare alcuna bevanda e portare il soggetto in ospedale consegnando l'etichetta del prodotto che ha causato l'intossicazione

151. Cosa si deve fare nel caso che il prodotto vada a contatto con gli occhi?
(a) sciacquarli con acqua per 10 - 15 minuti e recarsi al pronto soccorso
(b) mettere il collirio
(c) tenere gli occhi chiusi

152. Un prodotto fitosanitario molto tossico può provocare intossicazioni mortali per l'uomo?
(a) no, solo intossicazioni croniche
(b) sì, può provocare intossicazioni acute anche mortali
(c) no, solo intossicazioni sub-acute

153. I prodotti fitosanitari "nocivi" che grado di intossicazione possono causare se utilizzati impropriamente ?
(a) lieve
(b) grave
(c) trascurabile

154. Per proteggere le mani durante l'impiego dei prodotti fitosanitari è opportuno utilizzare
guanti in:
(a) pelle
(b) tessuto
(c) gomma impermeabile marcati CE

155. Al momento di togliersi i guanti dopo le lavorazioni con prodotti fitosanitari è opportuno:
(a) lavarli con acqua e sapone ancora calzati
(b) sfilarseli rapidamente uno alla volta rovesciandoli
(c) sfilarseli contemporaneamente a poco a poco aiutandosi ogni volta con la mano più protetta
156. Quali rischi può comportare l'ingestione di alcolici durante i trattamenti con prodotti fitosanitari?
(a) nessun rischio
(b) interazione tossica con l'alcool etilico
(c) disturbi gastroenterici

157. Dove può avvenire prevalentemente una concentrazione dei residui dei prodotti fitosanitari?
(a) nell'aria
(b) nei sedimenti marini
(c) lungo le catene alimentari

158. Che tipo di alimentazione è consigliabile per gli addetti ai trattamenti con prodotti fitosanitari?
(a) bere latte e mangiare frequentemente cibi sostanziosi
(b) consumare cibi leggeri e in quantità moderata per non affaticare l'organismo
(c) non occorre adottare una alimentazione particolare

159. Quali provvedimenti adottare se durante i trattamenti con prodotti fitosanitari compaiono chiazze cutanee (arrossamenti della pelle e bolle)?
(a) il soggetto si deve allontanare dalla fonte di contaminazione e lavare accuratamente le superfici cutanee interessate con acqua e sapone neutro e possibilmente rivolgersi al proprio medico
(b) il soggetto deve cospargere immediatamente la superfici cutanee interessate con una pomata medicata
(c) il soggetto deve lavare le parti cutanee interessate con alcool

160. Un'intossicazione da prodotti fitosanitari molto tossici o tossici può essere...
(a) mortale
(b) lieve
(c) trascurabile

161. Dopo aver impiegato i guanti per le lavorazioni con prodotti fitosanitari e prima di toglierseli è opportuno:
(a) lavarli a lungo con acqua e sapone
(b) strofinarli sull'erba
(c) farli seccare all'aria

162. Coloro che effettuano trattamenti, o comunque lavorano in ambiente contaminato da prodotti fitosanitari, possono assumere farmaci?
(a) sì, in quanto non hanno nulla a che vedere con i fitofarmaci che si danno alle piante
(b) sì, se si deve fare un ciclo di cure al quale si è abituati
(c) sì, ma a seconda dei casi, e comunque informandone prima il medico

163. Le formulazioni in granuli possono essere maneggiate a mani nude?
(a) sì
(b) no
(c) solamente se c'è l'acqua per lavarsi

METODI DI DIFESA FITOSANITARIA
164. Cosa si intende per lotta integrata?
(a) l'utilizzo integrato di prodotti anticrittogamici selettivi
(b) la difesa delle colture che impiega mezzi chimici, biologici, agronomici, fisici, biotecnologici e genetici
(c) la difesa delle colture che impiega sostanze chimiche non prodotte per sintesi

165. Cosa si intende per lotta biologica?
(a) la totale abolizione dell'impiego di prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi
(b) l'uso di prodotti di origine naturale e dei composti rameici anche di sintesi
(c) l'impiego di prodotti fitosanitari che rispettano gli insetti utili

166. Cosa si intende per lotta guidata?
(a) l'eliminazione di tutti gli insetti dalle colture agrarie
(b) l'esecuzione dei trattamenti a turni fissi sulla base dell'andamento climatico
(c) l'esecuzione dei trattamenti solo nei casi in cui è stata riscontrata la reale necessità in seguito a operazioni di monitoraggio sul campo

167. È corretto eseguire i trattamenti fitosanitari a calendario seguendo esclusivamente le fasi fenologiche?
(a) no, perché non si è certi che il parassita sia presente, o abbia raggiunto un livello di reale dannosità per la coltura
(b) sì, perché così si è sicuri di colpire in tempo l'avversità da combattere
(c) sì, ma solo se si usano prodotti insetticidi o acaricidi
168. Cosa sono i trattamenti a calendario?
(a) quelli consigliati sui lunari
(b) quelli effettuati a date fisse uguali ogni anno
(c) quelli effettuati a scopo cautelativo in momenti prestabiliti senza verificare la reale necessità di compierli

169. Che cosa si intende per agricoltura biologica?
(a) una tecnica agricola in cui non si esegue mai nessun tipo di trattamento contro le avversità delle piante
(b) una tecnica agricola in cui, per la difesa delle colture, si impiegano solo prodotti irritanti o non classificati
(c) un sistema di produzione compatibile con l'ambiente che per la difesa delle colture si basa sull'utilizzo di prodotti di origine naturale e dei composti rameici anche di sintesi

170. Gli insetti e gli acari presenti sulle colture sono tutti dannosi?
(a) no
(b) sì
(c) no, se sono adulti

171. Cosa si intende per produzione integrata?
(a) l'uso congiunto di pratiche agronomiche, prodotti fitosanitari selettivi con insetti ed acari utili
(b) l'insieme di prodotti fitosanitari e macchine
(c) l'insieme di più principi anticrittogamici ed insetticidi

172. Quali sono i possibili mezzi di previsione delle infezioni per determinare l'eventuale trattamento?
(a) il controllo dei parametri meteorologici, epidemiologici e fenologici
(b) non esistono mezzi adatti
(c) prestare attenzione ai bollettini di radio, tv, giornali ecc..

173. A che cosa è dovuta la "stanchezza" del terreno?
(a) alle troppe lavorazioni meccaniche
(b) all'uso continuo di geo-disinfestanti
(c) al continuo ripetersi della stessa coltura sullo stesso terreno

174. Come si manifesta la "stanchezza" del terreno?
(a) con la diminuzione progressiva e costante della produzione e l'aumento delle malattie parassitarie in genere
(b) con l'aumento di tutte le erbe infestanti
(c) con l'accresciuta richiesta di acqua da parte della coltura

175. Cosa può provocare la monocoltura?
(a) l'accumulo nel terreno di prodotti fitosanitari ed il selezionarsi di infestanti resistenti
(b) l'aumento della produzione
(c) il miglioramento della struttura del terreno

176. Un prodotto fitosanitario registrato per difendere le colture floreali da un specifico fungo, si può impiegare anche sulla vite contro lo stesso fungo?
(a) sì, solo se il campo e vicino
(b) no, perché non è ammesso in etichetta
(c) no, perché bisognerebbe impiegarne troppo






































RISPOSTE CORRETTE ALLE DOMANDE PER IL CONSEGUIMENTO DELL'IDONEITA'ALL'USO DI PRODOTTI FITOSANITARI IN AGRICOLTURA


1 a 37 a 73 a 109 c 145 b
2 b 38 a 74 b 110 c 146 b
3 c 39 c 75 b 111 c 147 c
4 b 40 b 76 c 112 c 148 b
5 b 41 b 77 b 113 b 149 c
6 b 42 c 78 c 114 b 150 c
7 a 43 c 79 c 115 c 151 a
8 b 44 a 80 c 116 c 152 b
9 b 45 b 81 b 117 c 153 b
10 c 46 a 82 c 118 b 154 c
11 c 47 b 83 b 119 a 155 c
12 b 48 b 84 a 120 b 156 b
13 c 49 b 85 c 121 b 157 c
14 a 50 b 86 c 122 c 158 c
15 a 51 a 87 c 123 b 159 a
16 c 52 b 88 c 124 b 160 a
17 b 53 c 89 a 125 a 161 a
18 c 54 c 90 c 126 b 162 c
19 c 55 b 91 b 127 b 163 b
20 b 56 a 92 a 128 b 164 b
21 c 57 b 93 c 129 c 165 b
22 a 58 b 94 c 130 c 166 c
23 c 59 b 95 b 131 c 167 a
24 b 60 a 96 c 132 c 168 c
25 a 61 a 97 a 133 c 169 c
26 b 62 c 98 b 134 c 170 a
27 b 63 b 99 b 135 b 171 a
28 b 64 b 100 a 136 b 172 a
29 c 65 b 101 a 137 b 173 c
30 b 66 b 102 b 138 b 174 a
31 b 67 a 103 c 139 c 175 a
32 b 68 b 104 a 140 c 176 b
33 a 69 b 105 c 141 b
34 b 70 b 106 a 142 a
35 a 71 b 107 b 143 b
36 a 72 b 108 c 144 b

(segue allegato)

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