Bur n. 66 del 12 luglio 2005

Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE POLITICHE AGROALIMENTARI E PER LE IMPRESE n. 65 del 16 giugno 2005

Fondo di rotazione del Settore primario. Ulteriori precisazioni al regolamento di operatività approvato con DGR 988 del 18 marzo 2005.

Il Dirigente

VISTA la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 40 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare gli articoli 57, comma 2, lettera a) e l'articolo 58;
VISTA la nota AGR 25253 del 05/10/2004 con la quale la Commissione prende atto del ritiro della notifica Aiuto N 304/2004 _ Politiche innovative di credito (articoli 54, 57.2 a) e 58 della Legge regionale 40/2003);
VISTA la deliberazione 5 novembre 2004, n. 3469 di attivazione del "Fondo di rotazione per il settore primario e di disciplina dei rapporti con Veneto Sviluppo S.p.A.";
VISTA la deliberazione 29 dicembre 2004, n. 4398/CR, "Fondo di rotazione del Settore primario. Attivazione operativa e regolamentare. Legge regionale 12 dicembre 2003, n. 40, articoli 57 e 58", trasmessa al Consiglio regionale per l'acquisizione del parere della competente Commissione consiliare:
VISTO il parere alla Giunta regionale n. 648 con cui la Quarta Commissione consiliare, nella seduta del 1° marzo 2005, si è espressa favorevolmente sul provvedimento;
VISTA la deliberazione 18 marzo 2005, n. 998, "Fondo di rotazione del Settore primario. Attivazione operativa e regolamentare. Legge regionale 12 dicembre 2003, n. 40, articoli 57 e 58", con la quale viene dato definitivo avviamento al Fondo di rotazione per il settore primario;
CONSIDERATO che il Regolamento del Fondo, approvato con DGR 998/2005, prevede che le disposizioni ivi contenute, riguardanti esclusivamente elementi non sostanziali e rilevanti ai fini discrezionali, sono modificabili dal dirigente della Direzione politiche agroalimentari e per le imprese con proprio atto;
VISTO il decreto del dirigente della Direzione politiche agroalimentari e per le imprese n. 37 del 7 aprile 2005 con il quale vengono stabiliti alcuni aspetti riguardo la valutazione dell'affidabilità dei beneficiari in merito al credito, le periodicità delle rate di rientro del debito ed infine il controllo della documentazione giustificativa della spesa;
PRESO ATTO che, da ulteriori approfondimenti degli atti emessi si evince l'opportunità di inserire il riferimento all'iscrizione del beneficiario all'Anagrafe delle ditte del Settore primario ai sensi della L.R. 39/87 e delle "Linee guida per la costituzione e tenuta del Fascicolo Aziendale e per l'Anagrafe del Settore primario" approvate con D.G.R. 3758 del 26 novembre 2004 in applicazione dell'art. 11 della L.R. 12 dicembre 2003, n°40 ed il riferimento alla valutazione di incidenza del progetto, secondo la procedura prevista dalla DGR 4 ottobre 2002 n. 2803, limitatamente agli interventi che ricadono all'interno delle zone speciali di conservazione o dei siti di importanza comunitaria od interferenti con esse _ definite ai sensi delle Dir. 79/409/CEE e Dir. 92/43/CEE _ riportate dalla cartografia allegata alle deliberazioni della Giunta Regionale 21 febbraio 2003, nn. 448 e 449;

decreta

1. Di stabilire che, al fine di ottemperare agli obblighi previsti dalla L.R. 39/97 e dalle "Linee guida per la costituzione e tenuta del Fascicolo Aziendale e per l'Anagrafe del Settore primario" approvate con D.G.R. 3758 del 26 novembre 2004 in applicazione dell'art. 11 della L.R. 12 dicembre 2003, n°40, le imprese che richiedono di poter accedere ai benefici del Fondo di rotazione del Settore primario siano iscritte all'Anagrafe delle ditte del Settore primario.
2. Di stabilire che, per gli interventi che ricadono all'interno delle zone speciali di conservazione o dei siti di importanza comunitaria od interferenti con esse _ definite ai sensi delle Dir. 79/409/CEE e Dir. 92/43/CEE _ riportate dalla cartografia allegata alle deliberazioni della Giunta Regionale 21 febbraio 2003, nn. 448 e 449, le imprese che richiedono di poter accedere ai benefici del Fondo di rotazione del Settore primario di cui alla DGR 18 marzo 2005, n. 998, presentino una relazione per la valutazione di incidenza del progetto, secondo la procedura prevista dalla DGR 4 ottobre 2002 n. 2803.

Rosso

Torna indietro