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Bur n. 64 del 05 luglio 2005


Materia: Venezia, salvaguardia

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE POLITICHE AGROAMBIENTALI E SERVIZI PER L'AGRICOLTURA n. 68 del 17 marzo 2005

Piano per la prevenzione dell'inquinamento ed il risanamento delle acque del bacino idrografico immediatamente sversante nella laguna di Venezia. Deliberazione della Giunta Regionale 2 agosto 2002, n. 2116. Scheda progetto C5.1.4: gestione dei reflui zootecnici e interventi strutturali in zootecnia. 5^ individuazione beneficiari. (8a fase/Scheda monitoraggio C25).

Il Dirigente

(omissis)

decreta

1. di procedere, per quanto esposto in premessa, alla quinta individuazione delle Imprese beneficiarie degli interventi ammissibili a contributo con le provvidenze contributive di cui alla scheda progetto C5.1.4. "Gestione dei reflui zootecnici e interventi strutturali in zootecnia" del Piano per la prevenzione dell'inquinamento ed il risanamento delle acque del Bacino Scolante immediatamente sversante nella Laguna di Venezia, di cui al Bando approvato con deliberazione della Giunta Regionale 2 agosto 2002, n. 2116; tale quinta individuazione riguarda le Imprese elencate negli allegati "A", "B", "C" e "D" al presente provvedimento, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale; tali elenchi, sono articolati in 7 colonne, nella prima delle quali è riportato il numero di domanda e, a seguire la Ragione sociale della impresa beneficiaria, il Codice unico azienda agricola (CUAA), la descrizione delle opereo attrezzature per le quali inizialmente è stato contributo. la spesa prevista, la spesa ammessa, nonchè il contributo riconosciuto;
2. di concedere e impegnare a favore delle Imprese beneficiarie riportate negli Allegati di cui al punto 1, la somma complessiva di Euro 10.191.744,22 a valere sul capitolo 50537 - interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna (L. 23.12.2000, n. 388 e 28.12.2001, n. 448) - ottava fase dell'attività di spesa, che è individuata ai fini del monitoraggio con la sigla C25;
3. di differire, per quanto esposto in premessa, a successivi provvedimenti di questa Direzione regionale la individuazione di ulteriori elenchi di imprese beneficiarie della assegnazione finanziaria di cui alla scheda progetto citata in oggetto,nonchè l'approvazione di appositi elenchi delle domande valutate non ammissibili, di quelle reiettate e di quelle valutate rinunciatarie, in quanto inadempienti ai termini previsti dalla lettera E "Istruttoria" del bando di apertura termini di cui alla DGR n. 2116 del 2 agosto 2002;
4. di rinnovare ai soggetti Beneficiari individuati negli elenchi di cui al punto 1. il rispetto di qunto disposto della deliberazione della Giunta regionale 2 agosto 2002, n. 2116, di approvazione del bando di apertura termini delle iniziative in oggetto, in particolare relativamente alle proceduree alla tempisticadi esecuzione delle opere, nonchè al rispetto del periodo vincolativo;
5. di evidenziare ai Soggetti beneficiari quanto precisato al punto 6 del decreto del Dirigente della Direzione Politiche Strutturali n. 171/2002 che, in riprendendo quanto previsto dalle Schede progetto C51.3c e C5.1.4. del Bando di apertura termini di cui alla DGR n. 2116/2002, nonchè dagli Orientamenti Comunitari per gli Aiuti di Stato al settore agricolo in vigore, specifica che "il tetto massimo aziendale di spesa ammissibile per investimenti strutturali riguardanti le schede-progetto C5.1.3c e C51.4, anche in combinazione individutao in Euro 360.000 nell'arco di 5 anni, decorrenti dalla scadenza del Bando che origina il finanziamento";
6. di individuare nell'Allegato "E" al presente provvedimento, i Soggetti beneficiari che, a tutt'oggi, a seguito di controllo incrociato, risultano aver superato - anche in considerazione di impegni di spesa avvenuti su provvedimenti di impegno pregressi - il tetto massimo aziendale di spesa ammissibile per investimenti strutturali previsto dal Bando di apertura termini;
7. di demandare ai Soggetti beneficiari di cui al punto precendente la scelta di quale iniziativa oggetto di riconoscimento contributivo debba essere revocata, ancher solo parzialmente, dal Cofinanziamento previsto dalle schede-progetto C51.3c, C5.1.4 e C5.1.5 del Bando di cui alla DGR n. 2116/02;
8. di trasmettere il presente decreto alla Direzione Regionale per l'Ambiente ed alla Direzione Regionale per l'Ambiente ed alla Direzione Regionale e i Tributi per gli adempimenti di competenza

De Gobbi

(seguono allegati)

DPASA68_ALL_A_181729.pdf
DPASA68_ALL_B_181729.pdf
DPASA68_ALL_C_181729.pdf
DPASA68_ALL_D_181729.pdf
DPASA68_ALL_E_181729.pdf

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