Bur n. 56 del 07 giugno 2005

Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 242 del 18 maggio 2005

Deliberazioni del Direttore Generale dell'ARPAV n. 309 del 29.4.2005 e n. 352 del 9.5.2005: Nuova sede del Dipartimento Provinciale di Treviso. Visto di congruità (art. 19 L.R. 18.10.1996, n. 32).

Il Presidente

VISTO l'art. 19 della L.R. 18.10.1996, n. 32, che prevede che la Giunta regionale eserciti il controllo sull'attività dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto e, a tale fine, il Direttore Generale dell'Agenzia deve trasmettere alla Giunta regionale determinati atti entro 10 giorni dalla loro assunzione corredati dalle eventuali documentazioni prescritte, fra i quali rientrano quelli che vincolano il bilancio per più di cinque anni; VISTO le deliberazioni del Direttore Generale dell'Agenzia n. 309 del 29.4.2005 e n. 352 del 9.5.2005, che si allegano al presente provvedimento rispettivamente sotto la lettera A) e sotto la lettera B), concernenti l'acquisto della nuova sede del Dipartimento di Treviso, con richiesta, ai sensi degli artt. 17 e 19 della predetta L.R. n. 32/1996, di autorizzazione all'alienazione degli immobili attualmente occupati e di accensione di un mutuo decennale con un Istituto di Credito per finanziare l'operazione immobiliare; CONSIDERATO che attualmente gli uffici e laboratori del Dipartimento Provinciale di Treviso risultano dislocati su tre diversi immobili di proprietà, ubicati in differenti zone del capoluogo provinciale e che l'individuazione di una nuova sede per il DAP di Treviso è resa quanto mai urgente e improcrastinabile per la precaria situazione per quanto concerne l'igiene e la sicurezza di luoghi di lavoro; CONSIDERATO che l'Agenzia ha intrapreso la ricerca di una soluzione alternativa che consenta di accorpare in un'unica sede non soltanto gli uffici e i laboratori, ma anche il Centro Agroambientale di Castelfranco Veneto, sede dell'Osservatorio Suolo e Rifiuti, risultando più conveniente il loro accorpamento in un unico complesso immobiliare; VISTA la deliberazione del Direttore Generale dell'Agenzia n. 230 del 21.3.2005 che illustra le modalità di indagine di mercato per individuare come la più conveniente dal punto di vista economico e funzionale la soluzione proposta dalla ditta "CEV S.p.A." di Treviso, che si è dichiarata disposta a realizzare la nuova sede "open space" al prezzo di euro 9.620.000,00=, oltre all'IVA; VISTO che con la predetta deliberazione n.352/2005 il Direttore Generale dell'Agenzia chiede inoltre l'autorizzazione alla stipulazione di un mutuo decennale con un Istituto di Credito, alle migliori condizioni di mercato, per un valore di 8.487.000,00= euro, per cofinanziare l'operazione immobiliare; CONSIDERATO che il suddetto provvedimento ricade nella tipologia dei controlli regionali previsti dall'art. 19 della L.R. n.32/1996 sotto forma di "visto di congruità" in quanto trattasi di atto vincolante il patrimonio o il bilancio dell'Agenzia per più di cinque anni, mentre le modalità di acquisizione e la stima del valore dell'immobile di cui trattasi ricadono esclusivamente nella competenza e responsabilità del Direttore Generale, ai sensi dell'art.10, comma 1, della stessa L.R. n.32/1996. CONSIDERATO che nell'esercizio di tale adempimento, il Direttore Generale dell'ARPAV ha acquisito dall'ing. Massimo Velandro, incaricato con deliberazione n. 216 del 18.3.2005, perizia estimativa sul prezzo di vendita di cui all'oggetto, riconoscendolo congruo rispetto agli attuali prezzi di mercato; CONSIDERATO che all'importo indicato nella predetta deliberazione n. 352/2005, può essere data copertura mediante il seguente piano finanziario: · euro 3.800.000,00= derivante dalla dismissione degli immobili di proprietà ARPAV siti in Treviso, come da stima prudenziale dell'arch. Diego Rui in data 17.4.2005, acquisita agli atti dell'Agenzia in data 2.5.2005, n. 6717; · euro 8.487.000,00= da mutuo decennale con Istituto di Credito; CONSIDERATO che, con deliberazione n. 4387 del 29.12.2004, la Giunta regionale ha approvato, tra l'altro, il bilancio di esercizio e rapporto di gestione per l'anno 2003, di cui alla deliberazione del Direttore Generale dell'ARPAV n. 521 del 22.6.2004, dal cui stato patrimoniale si rileva che al 31.12.2003 l'Agenzia ha iscritto mutui per 18.130.508,00= euro; CONSIDERATA la necessità dell'ARPAV di provvedere al più presto alla stipula del preliminare di compravendita, secondo lo schema approvato con la predetta deliberazione del Direttore Generale n. 230/2005, per evitare il recesso della parte promittente la vendita; VISTO l'articolo 6 della legge regionale 1 settembre 1972, n. 12, come modificato dall'articolo 6 della legge regionale 10 dicembre 1973, n. 27; CONSIDERATO che ricorrono i presupposti di cui al primo comma, lett. d) del citato articolo 6 della legge regionale n. 27/1973

decreta

1. di autorizzare, per le motivazioni di cui alla premessa, a seguito di quanto previsto dall'art. 26 del regolamento dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, l'alienazione dei beni patrimoniali attualmente destinati a uffici e laboratori del Dipartimento Provinciale di Treviso, consistenti nelle unità immobiliari di proprietà dell'ARPAV ubicate in Treviso, piazza San Pio X, n. 3, e via G. D'Annunzio, n. 12, e al reinvestimento delle risorse finanziarie così acquisite per il conseguimento del rinnovo della dotazione patrimoniale dell'Agenzia stessa; 2. di autorizzare, secondo quanto chiesto dal Direttore Generale dell'ARPAV, per quanto indicato nelle deliberazioni n. 309 del 29.4.2005 e n. 352 del 9.5.2005, che si allegano rispettivamente sotto la lettera A) e sotto la lettera B) al presente provvedimento, l'accensione di un mutuo decennale del valore di euro 8.487.000,00= con un Istituto di Credito per cofinanziare l'operazione di acquisto del complesso edilizio che sorgerà sul terreno sito in S.S: Castellana a Treviso, attualmente di proprietà della ditta "CEV S.p.A."" con sede legale a Treviso, per un importo complessivo di euro 12.287.000,00= IVA al 10% compresa; 3. di dare atto che tanto le modalità di acquisizione come la stima del valore degli immobili di cui ai precedenti punti 1) e 2) ricadono nell'esclusiva competenza e responsabilità gestionale del Direttore Generale dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, ai sensi dell'art. 10, comma 1, della L.R. 18.10.1996, n. 32; 4. di sottoporre il presente provvedimento per la ratifica alla Giunta regionale nella prima seduta utile.

Galan

ALLEGATO (omissis)

Torna indietro