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Bur n. 47 del 06 maggio 2005


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE POLITICHE AGROALIMENTARI E PER LE IMPRESE n. 29 del 23 marzo 2005

Legge regionale n. 1 del 30 gennaio 2004, articolo 14. "Indennizzi per le infezioni del fuoco batterico". Approvazione modello di domanda.

Il Dirigente

VISTO l'articolo 14 della legge regionale n. 1 del 30 gennaio 2004, con il quale sono stati previsti degli aiuti per indennizzare i mancati redditi ed i maggiori oneri delle imprese agricole e di quelle svolgenti attività vivaistica i cui impianti arborei e vivaistici, interessati da infezioni di Erwinia amylovora "Fuoco batterico delle pomacee", sono stati oggetto di provvedimenti restrittivi imposti dall'autorità sanitaria
VISTA la decisione in data 14 febbraio 2005 C(2005) 386 della Commissione Europea che ha considerato gli aiuti previsti dall'articolo 14 della legge regionale n. 1 del 30 gennaio 2004 conformi con gli orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato in agricoltura, compatibilmente con le condizioni richiamate ai punti 11.3 e 11.4 degli orientamenti medesimi.
VISTI gli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (2000/C 28/02);
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 986 del 18 marzo 2005, in corso di pubblicazione, con la quale sono state approvate le procedure generali in ordine alle condizioni, modalità e criteri di presentazione delle istanze per l'ottenimento degli indennizzi previsti dall'articolo 14 della Legge Regionale n. 1 del 30 gennaio 2004.
RITENUTO pertanto di adottare la specifica modulistica per la presentazione delle domande nonché le istruzioni per la compilazione delle domande medesime.

decreta

1. Di approvare il modello di domanda con relative istruzioni per la compilazione di cui all'allegato A) del presente decreto.
2. Di prevedere che la modulistica potrà essere reperibile presso Servizi Periferici Ispettorati Regionali per l'Agricoltura e nel sito internet della Regione Veneto www.Regione.Veneto.it/agricoltura.

Rosso

(La deliberazione della Giunta Regionale n. 986 del 18 marzo 2005, citata nel presente decreto è pubblicata a pag. 16 di questo stesso Bollettino, n.d.r.)


ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI MODELLI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI RICHIESTA DI INDENNIZZI DELLE PERDITE CAUSATE DALLE INFEZIONI DI FUOCO BATTERICO DELLE POMACEE (ERWINIA AMYLOVORA)
"Indennizzi per le infezioni di fuoco batterico delle pomacee"

1. DESCRIZIONE DEL MODELLO DI DOMANDA
Il modello di domanda è costituito da:
QUADRO A: - Soggetto richiedente: contiene i dati identificativi del soggetto richiedente, del rappresentante legale, se trattasi di persona giuridica, la modalità di pagamento prescelta.
QUADRO B: Relativo alla dichiarazione della produzione aziendale sulla coltura oggetto di restrizione a seguito di infezioni di Erwinia Amylovora e alla determinazione del danno sull'attività economica dell'impresa.
QUADRO C: relativo a dichiarazioni rese ai sensi dell'art. 76 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 ed impegni da parte del titolare dell'azienda nonchè alla documentazione da allegare a corredo dell'istanza.
La domanda e le relative sezioni allegate devono essere firmate in ogni loro parte compilata da parte del produttore titolare, o dal legale rappresentante, della stessa.
2. ISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
2.1. Presentazione delle domande
Le domande di richiesta benefici devono essere redatte su apposita modulistica approvata con decreto del Dirigente della Direzione Politiche Agroalimentari e per le Imprese.
Gli elementi, le dichiarazioni e gli impegni riportati in domanda sono resi sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e pertanto soggetti alle sanzioni penali ai sensi dell'articolo 76 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e alla decadenza dei benefici ai sensi dell'articolo 75 del medesimo DPR previste nel caso di falsità negli atti, dichiarazioni mendaci e uso di atti di falsi.
La domanda, compilata in ogni sua parte e completa della eventuale documentazione prevista, può essere presentata dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento della Deliberazione della Giunta regionale n. 986 del 18 marzo 2005 e fino alla data del 15 febbraio 2006.
Per le condizioni di accesso agli indennizzi fare riferimento al punto 1.2 dell'allegato A) alla deliberazione sopra citata.
La presentazione della domanda viene effettuata con le seguenti modalità:
- per posta a mezzo raccomandata al fine di consentire all'utente di comprovare l'avvenuta spedizione nei termini. La domanda deve essere sottoscritta e accompagnata da fotocopia di un VALIDO documento d'identità/riconoscimento del richiedente ai sensi dell'art. 38 del DPR 445/2000.
- mediante consegna a mano o tramite corriere presso la struttura competente per territorio. La domanda deve essere sottoscritta ai sensi dell'art. 38 del DPR 445 /2000 ovvero sottoscritta in presenza del dipendente addetto che accerta l'identità del beneficiario al momento della presentazione della domanda. L'autenticazione della firma da parte del funzionario responsabile riguarda la sola sottoscrizione e non i contenuti del modello e degli allegati, la cui responsabilità è del soggetto richiedente.
Per le domande inoltrate a mezzo di raccomandata si considera, quale data di presentazione, la data dell'ufficio postale accettante. Nel caso di recapito a mano, per posta ordinaria o tramite corriere si considera come data di presentazione quella del protocollo del Servizio Periferico IRA, apposto sul frontespizio della domanda.
Nel caso di presentazione delle domande tramite posta ordinaria rimane comunque a carico del mittente il rischio del mancato rispetto dei termini perentori per la presentazione della domanda.
N.B: I dati relativi alle produzioni dichiarati in domanda devono risultare dimostrabili attraverso documentazione, contabile, fiscale da presentare nel caso la stessa venga richiesta da parte degli uffici istruttori.
2.2. Soggetti che possono presentare domanda
- Le imprese agricole e quelle vivaistiche i cui impianti arborei sono stati interessati dall'infezione di " Erwinia amylovora" che intendono attenersi al rispetto delle norme sanitarie e di prevenzione previste dalla legislazione nazionale e comunitaria in materia di lotta obbligatoria che hanno provveduto e/o debbono procedere alla distruzione delle piante riconosciute contaminate per le quali l'incidenza del danno sull'attività economica dell'impresa riferita alla coltura oggetto di restrizione risulti almeno pari o superiore al 30%.
2.3. Istruzioni per la compilazione della domanda
Il campo "posizione" deve essere compilato a cura della struttura competente alla ricezione della domanda.
Nel riquadro relativo al Servizio Periferico IRA competente per territorio in cui viene presentata la domanda specificare la provincia di competenza.
2.3.1 QUADRO A _ SOGGETTO RICHIEDENTE
SEZIONE I _ (Dati identificativi del soggetto richiedente)
Riquadro 1 _ Richiedente
a. Il CODICE della NATURA GIURIDICA da riportare è quello indicato nella tabella che segue:

CODIFICA NATURA GIURIDICA DEL SOGGETTO RICHIEDENTE
Codice Descrizione Codice Descrizione
01 Ditta individuale 10 Regione
02 Società di persone 11 Provincia
03 Società di capitali 12 Comune
04 Società cooperativa 13 Comunità montana
05 Consorzio di cooperative 14 Consorzio di comuni
06 Consorzio 15 Ente Parco
07 Associazione di produttori 16 Consorzio di bonifica e/o irrigazione
08 Associazioni senza scopo di lucro 17 Altro ente pubblico
09 Altro soggetto privato

b. CODICE FISCALE;
c. PARTITA IVA; numero di partita IVA, data del suo rilascio (così come riportata nel certificato di attribuzione) e codice di attività, così come risulta dal certificato di attribuzione del numero di partita IVA,
d. PROVINCIA di iscrizione alla C.C.I.A.A., numero di iscrizione al Registro delle imprese e al Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) e data di iscrizione alla C.C.I.A.A.
e. La RAGIONE SOCIALE o la DENOMINAZIONE (deve essere riportata senza abbreviare alcuna parola, ad eccezione della natura giuridica che deve essere sempre indicata in forma contratta senza punti), del richiedente. La ragione sociale o la denominazione dovranno coincidere con quelli risultanti nell'anagrafe regionale nell'ambito del sistema informativo del settore primario.
Se il richiedente è una ditta individuale, il CODICE FISCALE è quello della persona fisica; va inoltre indicato il cognome (le donne coniugate devono indicare soltanto il cognome da nubile) e nome, il sesso, la data di nascita, il comune di nascita e la sigla automobilistica della provincia di nascita (per Roma indicare RM; per stato estero indicare EE). Se sul certificato di attribuzione della Partita IVA la denominazione del soggetto d'imposta coincide esattamente con il cognome e il nome del titolare, vanno obbligatoriamente compilati i campi relativi al COGNOME,NOME,...del richiedente; altrimenti, va riportata la sola denominazione del campo RAGIONE SOCIALE (così come risulta dal certificato di attribuzione della Partita IVA).
Riquadro 2 _ Domicilio o Sede legale
Riportare i dati relativi al domicilio o alla sede legale del richiedente. Il campo "codice ISTAT" dev'essere compilato a cura dell'Ufficio competente alla ricezione delle domande.
Riquadro 3 _ Ubicazione azienda, impianto o sede operativa
Indicare l'ubicazione dell'azienda o della sede operativa (solo nel caso in cui risulti diversa dal domicilio o dalla sede legale del richiedente).
Nel caso di azienda agricola indicare la sede aziendale dell'Unità Tecnico Economica nel quale si è verificato il danno. Per Unità Tecnico Economica (UTE) si intende "... l'insieme dei mezzi di produzione, degli stabilimenti e delle unità zootecniche e acquicole condotte a qualsiasi titolo dal medesimo soggetto per una specifica attività economica, ... avente una propria autonomia produttiva." (articolo 1 del Decreto del presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 503).
Il campo "codice ISTAT" deve essere compilato a cura dell'Ufficio competente alla ricezione delle domande.
Riquadro 4 _ Rappresentante legale
Compilare il riquadro solo nel caso in cui il richiedente non sia una persona fisica. Riportare:
a. i dati anagrafici;
b. il CODICE FISCALE ed il recapito del rappresentante legale del soggetto richiedente.
Il campo "codice ISTAT" dev'essere compilato a cura dell'Ufficio competente alla ricezione delle domande.
SEZIONE II (Modalità di pagamento)
In questa sezione devono essere riportare correttamente tutte le coordinate bancarie e gli estremi del conto corrente dove si desidera venga effettuato l'accreditamento degli indennizzi.
2.3.2 QUADRO B _ DICHIARAZIONE DELLA PRODUZIONE AZIENDALE SULLA COLTURA OGGETTO DI RESTRIZIONE A SEGUITO DI INFEZIONI DI ERWINIA AMYLOVORA E ALLA DETERMINAZIONE DEL DANNO SULL'ATTIVITÀ ECONOMICA DELL'IMPRESA.
Il presente QUADRO, essendo dotato di un foglio di calcolo, permette di determinare l'incidenza del danno sull'attività economica dell'impresa e, qualora il danno risulti in percentuale almeno pari o superiore al 30%, determina la misura dell'indennizzo in base al numero di piante o alla superficie oggetto di restrizione.
Nella colonna 1 vanno inserite le specie delle piante presenti in azienda che a seguito dell'infezione di Erwinia amylovora sono state obbligatoriamente distrutte (es.: melo, pero).
Nella colonna 2 va indicata la superficie totale (SAU) di ciascuna specie (melo, pero) inserendo i valori in ettari e are, separati tramite virgola e che devono trovare corrispondenza con i dati riportati nelle banche dati del settore primario.
DETERMINAZIONE DELL'AMMISSIBILITA' AGLI INTERVENTI DI INDENNIZZO
Nella colonna 3 si dovranno inserire i valori medi di produzione lorda vendibile ordinaria riferiti al triennio precedente all'anno in cui si è verificata l'infezione del fuoco batterico e la conseguente distruzione delle piante. Detti valori devono essere dimostrabili attraverso documentazione contabile e fiscale.
Nelle colonne 4 e 5 vanno inseriti rispettivamente il numero delle piante e le superfici che sono state oggetto di estirpo come da provvedimenti dei competenti Servizi Fitosanitari (eventualmente tali dati possono essere inseriti nella stessa riga).
Nella colonna 6 deve essere inserito il numero degli anni trascorsi dall'impianto ovvero l'età raggiunta dalla pianta fino al momento dell'estirpo (fare riferimento alla colonna 1 della tabella sottostante). Nel caso si tratti di astone si dovrà digitare nelle celle della medesima colonna "astone".
Tabella di quantificazione del danno
ANNO DI IMPIANTO ESTIRPAZIONE DI PIANTE SINGOLE INFETTE
Euro/pianta
ESTIRPAZIONE DEL FRUTTETO A SUPERFICIE
(sup. totale o parziale)
Euro /ettaro
1 2 3
nel 1° anno di impianto 30,98 Euro 9.296,22 Euro
nel 2° anno di impianto 38,73 Euro 11.362,05 Euro
nel 3° anno di impianto 46,48 Euro 13.944,34 Euro
dal 4° al 9° anno di impianto 49,06 Euro 18.592,45 Euro
nel 10° anno di impianto 38,73 Euro 15.493,71 Euro
nell'11° anno di impianto 30,98 Euro 12.394,97 Euro
dal 12° anno di impianto 10,33 Euro 9.296,22 Euro
per astone 2,57 Euro 00

Nelle colonne 7 e 8 sono riportati in automatico, in base all'anno d'impianto inserito nella colonna 6, i parametri di indennizzo per pianta e per ettaro (colonna 2 e 3 della tabella di quantificazione del danno sopra riportata) fissati dall'art.1 della Legge n. 206 del 1 luglio 1997.
Nella colonna 9 risultano i valori relativi alla PLV danneggiata, ottenuti dalla sommatoria del prodotto della colonna 4 x la colonna 7 (se piante singole) con il prodotto della colonna 5 x la colonna 8 (se superficie).
Nella colonna 10 deve essere inserita la percentuale da applicare alla produzione ordinaria per la determinazione della redditività d'impresa (PNA) così come determinato dalla tabella A) allegata alla DGR n. 4175 del 3 agosto 1982, di seguito riportata, che stabilisce le percentuali di riduzione della produzione ordinaria definite per le colture frutticole, per classi di ampiezza di SAU.
Tabella percentuale della PNA sulla PLV (redditività impresa per la coltura)
Ordinamento produttivo Ampiezza SAU
5 ha 5-10 ha 10-20 ha Oltre 20 ha
frutticolo 60 67 69 70

Nella colonna 11 viene quindi determinato il valore della attività economica d'impresa ovvero il valore di PLV ordinaria ridotto in base al parametro percentuale inserito nella colonna 10.
La colonna 12 determina la percentuale di incidenza del danno sull'attività economica risultante dal rapporto tra il valore della produzione danneggiata (colonna 9) e il valore riferito all'attività economica d'impresa ( colonna 11) moltiplicato per cento.
Il presupposto per l'accesso agli indennizzi si verifica quando il danno sull'attività economica dell'impresa riferito alla coltura oggetto di restrizione risulta in percentuale almeno pari o superiore al 30%.
DETERMINAZIONE DEGLI INDENNIZZI
Nella colonna 13 la misura di indennizzo per piante singole deriva dal prodotto tra gli importi unitari di cui alla colonna 2 della tabella degli indennizzi riportata di seguito e il numero delle piante distrutte.
Nella colonna 14 la misura di indennizzo per superficie deriva dal prodotto tra gli importi unitari di cui alla colonna 3 della tabella medesima e la superficie relativa alle piante distrutte.
Tali importi unitari corrispondono all'80% di quelli approvati dalla Commissione Europea nell'ambito del fascicolo relativo all'aiuto di stato NN 109/2000 e confermati con l'aiuto di stato N 348/2004.


Tabella degli indennizzi
ANNO DI IMPIANTO ESTIRPAZIONE DI PIANTE SINGOLE INFETTE
Euro/pianta
ESTIRPAZIONE DEL FRUTTETO A SUPERFICIE
(sup. totale o parziale)
Euro /ettaro
1 2 3
nel 1° anno di impianto 24,78 Euro) 7.436.97 Euro
nel 2° anno di impianto 30,98 Euro 9.089,64 Euro
nel 3° anno di impianto 37,18 Euro 11.155,46 Euro
dal 4° al 9° anno di impianto 39,25 Euro 14.873,95 Euro
nel 10° anno di impianto 30,98 Euro 12.394,96 Euro
nell'11° anno di impianto 24,78 Euro 9.915,97 Euro
dal 12° anno di impianto 8,76 Euro 7.436,97 Euro
per astone 2,06 Euro 00

La colonna 15 indica il totale degli indennizzi richiedibili (somma colonna 13 e 14) che deve essere riportato nell'apposito spazio previsto nel QUADRO C del modello di domanda.
Dagli importi degli aiuti andranno detratti eventuali aiuti derivanti da regimi assicurativi, nonché eventuali spese non sostenute dall'impresa in conseguenza dell'assenza di raccolto ed eventuali pagamenti diretti.

(segue allegato)

DPAI29_ALL 2_180550.pdf
DPAI29_ALL1_180550.pdf
DPAI29_ALL_180550.pdf

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