IL CONSIGLIO REGIONALE

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1533 del 17 novembre 2020 “Riassunzione della deliberazione n. 678 del 26 maggio 2020, avente ad oggetto ‘Rettifica della DGR n. 299 del 10 marzo 2020 di adozione del Programma triennale 2020-2022 ed Elenco annuale 2020 dei Lavori pubblici di competenza regionale. Legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 e D.M. MIT 16 gennaio 2018, n. 14’, a seguito della decadenza intervenuta ai sensi dell’articolo 133 del Regolamento del Consiglio regionale”;

VISTA la legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche”, con particolare riferimento all’articolo 2, comma 2, lettera a), numero 1), il quale individua i lavori di competenza regionale la cui programmazione, approvazione ed affidamento spetta alla Regione, attraverso le strutture regionali specificamente interessate;

VISTO l’articolo 21 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 rubricato “Programma degli acquisti e programmazione dei lavori pubblici” in cui si dispone che le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori adottino il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali e che tali programmi siano approvati nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio;

VISTO il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 16 gennaio 2018, n. 14 “Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali”, il quale al comma 11 dell’articolo 5 dispone, tra l’altro, che un intervento non inserito nell’elenco annuale può essere realizzato solo “quando sia reso necessario da eventi imprevedibili o calamitosi o da sopravvenute disposizioni di legge o regolamentari” o “sulla base di un autonomo piano finanziario che non utilizzi risorse già previste tra i mezzi finanziari dell’amministrazione al momento della formazione dell’elenco, avviando le procedure di aggiornamento della programmazione”;

CONSIDERATO che nell’elenco degli interventi di cui alla scheda D dell’Allegato alla DGR n. 1533/2020 sono elencati tutti i lavori afferenti il Programma triennale, per i quali vengono espressamente riportati sia l’importo complessivo dell’intervento sia le relative stime dei costi, suddivise per singole annualità (2020- 2021-2022);

CONSIDERATO che l’elenco degli interventi di cui alla scheda E dell’Allegato alla DGR n. 1533/2020 comprende i lavori da avviare nella prima annualità (2020), per i quali deve sussistere la copertura finanziaria nel bilancio ovvero devono essere disponibili i mezzi finanziari in base a contributi o risorse pubbliche, ai sensi dell’articolo 21 del d.lgs. n. 50/2016 e dell’articolo 3, comma 8, del D.M. 16 gennaio 2018, n. 14;

PRESO ATTO che per gli interventi ricompresi nell’elenco annuale, di cui alla scheda E dell’allegato alla DGR n. 1533/2020, è stata evidenziata in sede istruttoria dalle competenti strutture della Giunta regionale la sussistenza della specifica copertura finanziaria in bilancio;

PRESO ATTO che il programma, con riferimento alle annualità successive alla prima (2021 e 2022), risulta coerente con i documenti pluriennali di programmazione e pianificazione in vigore, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del D.M. 16 gennaio 2018, n. 14;

VISTO il parere espresso, a maggioranza, dalla Seconda Commissione consiliare nella seduta del 3 dicembre 2020;

UDITA la relazione della Seconda Commissione consiliare, relatrice la consigliera Laura CESTARI;

UDITA la relazione di minoranza della Seconda Commissione consiliare, relatore il Vicepresidente della stessa, consigliere Jonatan MONTANARIELLO;

VISTO l’articolo 33, comma 3, lettera q), dello Statuto del Veneto; con votazione palese,