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Scarica versione stampabile Deliberazione del Consiglio Regionale

Bur n. 203 del 29 dicembre 2020


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione del Consiglio Regionale n. 128 del 17 dicembre 2020

Bilancio di previsione finanziario 2021-2022-2023 del Consiglio regionale. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 7).

IL CONSIGLIO REGIONALE

VISTA la proposta di bilancio di previsione finanziario 2021-2022-2023, nonché i relativi allegati approvati dall’Ufficio di presidenza con deliberazione n. 108 del 13 novembre 2020;

UDITA la relazione dell’Ufficio di presidenza, relatrice la Vicepresidente Francesca Zottis, come presentata nel testo che segue:

“Signor Presidente, colleghi consiglieri,

lo Statuto del Veneto conferma il principio di autonomia contabile, di bilancio e di gestione del Consiglio regionale. La legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 “Autonomia del consiglio regionale” ha dato attuazione a tali principi disciplinando il processo di programmazione e controllo nell’ambito del quale si colloca il processo di formazione del bilancio di previsione. Compete all’Ufficio di presidenza una funzione di indirizzo che esplica mediante l’adozione delle linee guida programmatiche valide per la durata del mandato dell’Ufficio di presidenza medesimo che, come è noto, è fissato dallo Statuto del 2012 in trenta mesi. Le linee guida programmatiche sono tradotte dall’Ufficio di presidenza in obiettivi operativi finalizzati ad orientare gli strumenti di programmazione finanziaria e gestionale (bilancio di previsione e programma operativo). L’autonomia del bilancio consiliare è riconosciuta dalla normativa nazionale ad opera del decreto legislativo n. 118 del 2011 che ha introdotto l’armonizzazione dei bilanci pubblici e, con particolare riferimento ai bilanci consiliari, ha sostituito nelle fonti la legge n. 853 del 1973 con decorrenza dal 1° gennaio 2015 e all’articolo 67 stabilisce che l’autonomia contabile del Consiglio regionale deve essere assicurata dalle Regioni, sulla base delle disposizioni statutarie.

Se da un lato la riforma conferma espressamente l’autonomia contabile e di bilancio dei consigli regionali dall’altro impone l’adozione di determinati schemi di bilancio e il rispetto di specifici principi e regole contabili al fine di garantire il consolidamento e la trasparenza dei bilanci pubblici e l’omogeneizzazione dei sistemi contabili. In particolare, ai sensi del comma 2 del succitato articolo 67, il Consiglio adotta il medesimo sistema contabile e gli schemi di bilancio e rendiconto della

Regione, adeguandosi ai principi generali e applicati allegati al decreto legislativo n. 118 del 2011.

Tale disciplina prevede un unico bilancio di previsione finanziario, in sostituzione del bilancio di previsione annuale e del bilancio pluriennale, e la rappresentazione delle autorizzazioni di entrata e di spesa rispettivamente per titoli (secondo la fonte di provenienza) e tipologie (in base alla natura) e per missioni (funzioni principali e obiettivi strategici perseguiti dall’ente), programmi (aggregati omogenei di attività volti a perseguire gli obiettivi definiti nell’ambito delle missioni) e titoli (spese correnti e capitale).

In attuazione dell’articolo 10 della legge regionale 53/2012, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Veneto con la propria deliberazione n. 108 del 13 novembre 2020, ha confermato, rispettivamente, le “Linee guida programmatiche”, l’analisi del contesto e le “Direttive per la gestione” (approvate con deliberazione n. 51 del 27 luglio 2020 dall’Ufficio di presidenza della X legislatura ancora in carica al momento dell’avvio del ciclo del bilancio), sulla base delle quali i centri di responsabilità hanno formulato le proposte di programma operativo e le conseguenti previsioni di bilancio.

Nel complesso il fabbisogno finanziario del Consiglio regionale e degli organismi di garanzia per l’anno 2021 ammonta ad euro 49.998.230,00 (escluse le risorse trasferite dallo Stato alla Regione - ai sensi della legge 249/1997 per l’esercizio delle funzioni delegate del Corecom e della legge 28/2000 per i rimborsi alle emittenti locali in materia di MAG - e dalla Regione al CRV che sono previste in euro 303.531,00 per il 2021, per il 2022 e per il 2023), a cui si aggiungono euro 100.000,00 per il pagamento delle competenze dei componenti del Collegio dei revisori dei conti della Regione del Veneto.

Nel complesso i fondi regionali che saranno destinati al fabbisogno finanziario per il funzionamento del Consiglio regionale e degli organismi di garanzia rimangono invariati per il triennio 2021-2023 rispetto al 2020.

In sintesi le previsioni sono formulate sulla base delle linee guida programmatiche illustrate nella nota integrativa, che assegnano una posizione centrale al rinnovamento della capacità:

1. di ascolto e conoscenza della società veneta;

2. di esercizio della rappresentanza generale della comunità regionale al fine di garantire una compiuta espressione dei diversi valori, dei bisogni e degli interessi in essa presenti;

3. di comunicazione del proprio ruolo di organo legislativo dell’istituzione regionale e come tale di luogo di ascolto e incontro, centro di equilibrio del complessivo sistema delle autonomie amministrative, funzionali e sociali;

4. di controllo e di indirizzo dell’esecutivo, nonché di verifica dell’attuazione e dell’efficacia delle leggi che si devono fondare su una completa conoscenza e un’attenta analisi dei dati di settore;

5. dell’istituzione regionale e della sua organizzazione di generare valore, ovvero di ottenere il maggior progresso possibile per il raggiungimento dei risultati prefissati, soddisfacendo le esigenze degli utenti interni ed esterni, con il minor impiego possibile di risorse.

Nella nota integrativa allegata al bilancio sono contenute altresì informazioni di dettaglio sulle previsioni di spesa allocate nei singoli programmi.”;

tutto ciò premesso e considerato;

VISTI gli articoli 41 e 46 dello Statuto del Veneto (legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1), il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53;

VISTO l’articolo 17 del Regolamento del Consiglio regionale del Veneto (Regolamento regionale 14 aprile 2015, n. 1);

VISTA la deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 108 del 13 novembre 2020 che approva la proposta di bilancio di previsione finanziario 2021-2022-2023 del Consiglio regionale;

VISTA la proposta dell’Ufficio di presidenza dell’articolazione delle tipologie di entrata in categorie e dei programmi di spesa in macroaggregati e relativi allegati;

PRESO ATTO del parere favorevole espresso dal Collegio dei revisori dei conti della Regione del Veneto contenuto nella Relazione allegata alla presente per formarne parte integrante e sostanziale;

con votazione palese,

delibera

  1. di approvare il bilancio di previsione finanziario 2021-2022-2023 del Consiglio regionale come da allegato che forma parte integrante del presente provvedimento;
  2. di chiedere alla Giunta regionale, a mente della legge regionale 31 dicembre 2012,n. 53, la somma di euro 49.998.230,00 per il funzionamento del Consiglio regionale e degli organismi di garanzia per il 2021;
  3. di chiedere alla Giunta regionale la somma di euro 100.000,00 per il pagamento delle competenze spettanti ai componenti del Collegio dei Revisori dei conti per il 2021;
  4. di chiedere alla Giunta regionale, a norma della legge regionale 10 agosto 2001, n. 18, le somme introitate a titolo di trasferimenti per le funzioni delegate del Corecom;
  5. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BURVET) ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 29.

(seguono allegati)

Allegato_DACR_128_Bilancio_CR_2021-2023_437411.pdf

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