Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione del Consiglio Regionale

Bur n. 92 del 26 settembre 2017


Materia: Enti locali

Deliberazione del Consiglio Regionale n. 102 del 27 luglio 2017

Disegno di legge relativo a "Istituzione del nuovo comune denominato "Arsiero Tonezza" mediante fusione dei comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone della provincia di Vicenza". Giudizio di meritevolezza. (Progetto di legge n. 199).

IL CONSIGLIO REGIONALE

VISTO il disegno di legge relativo a “Istituzione del nuovo Comune denominato “Arsiero Tonezza” mediante fusione dei Comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone della Provincia di Vicenza” (deliberazione della Giunta regionale n. 16/DDL del 9 settembre 2016);

CONSIDERATO che, ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale 24 dicembre 1992, n. 25, in caso di assenza del programma regionale per la revisione delle circoscrizioni comunali, l’indizione del referendum consultivo delle popolazioni interessate è subordinata ad un preliminare giudizio di meritevolezza del Consiglio regionale, previa acquisizione da parte della competente commissione consiliare del parere dei consigli comunali e provinciali interessati;

PRESO ATTO che gli enti territoriali interessati hanno manifestato parere favorevole alla fusione prevista nel progetto di legge n. 199 con i seguenti atti: deliberazione del Consiglio comunale di Arsiero n. 41 in data 28 giugno 2016, pubblicata all’albo pretorio dall’ 8 al 23 luglio 2016; deliberazione del Consiglio comunale di Tonezza del Cimone n. 26 in data 1 luglio 2016, pubblicata all’Albo pretorio dal 18 luglio al 2 agosto 2016; deliberazione del Consiglio provinciale di Vicenza n. 3 del 13 marzo 2017;

VISTO il parere favorevole espresso all’unanimità nella seduta del 26 ottobre 2016 dalla Conferenza permanente Regione-Autonomie locali sulla Delibera di Giunta regionale n. 16/DDL del 9 settembre 2016 relativa a: “Istituzione del nuovo Comune denominato “Arsiero Tonezza” mediante fusione dei Comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone della Provincia di Vicenza”;

PRESO ATTO CHE la Prima Commissione nelle sedute dell’ 11 gennaio e del 6 aprile 2017 ha esperito le attività istruttorie previste dal comma 3 dell’articolo 5 della legge regionale n. 25 del 1992 e che, dopo attento esame, nella seduta del 6 aprile 2017, con voti palesi e unanimi, ha espresso parere favorevole sulla relazione da presentare al Consiglio regionale, designando relatore il consigliere Stefano FRACASSO;

UDITA la relazione della Prima Commissione consiliare, relatore il consigliere

Stefano FRACASSO, nel testo che segue:

“Signor Presidente, colleghi consiglieri,

ai sensi degli articoli 117 e 133 della Costituzione, le Regioni possono modificare le circoscrizioni territoriali dei Comuni, sentite le popolazioni interessate, nelle forme previste dalla legge regionale. Salvo i casi di fusione tra più Comuni, non possono essere istituiti nuovi Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti o la cui costituzione comporti, come conseguenza, che altri Comuni scendano sotto tale limite.

La legge regionale 24 dicembre 1992, n. 25 “Norme in materia di variazioni provinciali e comunali” disciplina, per quanto di competenza regionale, le variazioni delle circoscrizioni dei Comuni e delle Province, nonché il mutamento della denominazione dei Comuni.

Le variazioni delle circoscrizioni comunali possono consistere anche nella fusione di due o più Comuni in uno nuovo. Tali variazioni possono essere conseguenti al processo istituzionale avviato mediante l’Unione di Comuni.

Ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della suddetta legge regionale, quando uno o più Comuni, anche nel loro insieme, non acquisiscono titolo all’esercizio del potere di iniziativa legislativa per le variazioni delle circoscrizioni comunali, previsto dall’articolo 20 dello Statuto, i relativi Consigli possono presentare le loro richieste di variazione alla Giunta Regionale, che, entro 60 giorni, trasmette al Consiglio Regionale il corrispondente disegno di legge o respinge la richiesta, dandone comunicazione motivata alla competente commissione consiliare.

Alla luce della normativa sopraindicata, i Comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone della Provincia di Vicenza hanno chiesto alla Giunta regionale di rendersi promotrice di un disegno di legge di fusione dei due Comuni, rispettivamente con le seguenti deliberazioni:

  • la n. 41 del 28 giugno 2016, per il Consiglio comunale di Arsiero;
  • la n. 26 del 1° luglio 2016, per il Consiglio comunale di Tonezza del Cimone.

Tali deliberazioni sono esecutive ai sensi di legge e pubblicate a norma dell’articolo 7 della citata legge regionale n. 25/1992; avverso le stesse non sono state prodotte osservazioni o opposizioni.

I due Comuni hanno evidenziato come il processo di fusione possa agevolare lo sviluppo del territorio, costituendo una struttura organizzativa e politica in grado di superare il problema del sottodimensionamento, acquisendo maggior peso anche sui tavoli tecnici, con importanti economie di scala nei costi amministrativi, di gestione e di promozione della semplificazione istituzionale.

Hanno inoltre valutato che, al fine di incentivare il processo di fusione, sono riconosciuti:

  • un contributo straordinario statale per 10 anni a decorrere dalla fusione;
  • un contributo straordinario regionale;
  • la priorità nell’assegnazione degli spazi finanziari regionali ai Comuni istituiti per fusione a decorrere dal 2011;
  • l’esclusione dall’applicazione delle regole in materia di acquisizione di lavori, beni e servizi (centrale di committenza) per 3 anni;
  • l’esclusione dall’assoggettamento all’obbligo associativo per i Comuni istituiti mediante fusione che raggiungono una popolazione pari o superiore a 3.000 abitanti, o se appartenenti a Comunità montane per un mandato elettorale;
  • la previsione di forme premiali nelle misure di incentivazione regionale;
  • l’esclusione da vincoli per le assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 100% della spesa relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente;
  • il subentro nei benefici, stabiliti dall’Unione europea o da leggi statali, di cui godevano gli enti estinti.

In particolare i due Consigli comunali hanno deliberato che la sede del nuovo comune - che si chiamerà “Arsiero Tonezza” - sarà stabilita nel nuovo Statuto e che, sino a quando questo non sarà vigente, sarà in quella attuale di Arsiero; hanno inoltre approvato lo studio di fattibilità relativo al progetto di fusione.

La superficie complessiva sarà di 55,34 kmq (Arsiero 41,4 kmq; Tonezza del Cimone 13,94 kmq); la popolazione ammonterà a 3770 abitanti (Arsiero 3234 ab.; Tonezza del Cimone 536 ab.).

I due enti condividono l’appartenenza ad un ampio spettro di organismi sovracomunali – l’ULSS n. 4 Alto Vicentino, il Consorzio di Polizia locale Alto Vicentino, Alto Vicentino Servizi per la gestione integrata dei rifiuti, l’Unione Montana Alto Astico – , il che evidenzia come già allo stato attuale una larga parte dei servizi al cittadino sia gestita attraverso organismi sovra comunali cui i due enti aderiscono.

Il Comune di Arsiero, vista anche la posizione baricentrica rispetto alle valli, ha verificato presso i Comuni di Lastebasse, Laghi, Posina, Tonezza del Cimone e Velo d’Astico la disponibilità ad intraprendere un percorso di fusione delle realtà municipali.

Tonezza del Cimone ha risposto favorevolmente e, alla luce di questa comune intenzione, le due amministrazioni hanno dato avvio all’iter di fusione, ritenendo che la creazione di un polo amministrativo aggregante al centro delle valli e degli altipiani possa costituire un motivo di opportunità per l’intero territorio dell’Alto Astico e Posina, rendendo concreto e maturo un decennale processo di collaborazione tra le municipalità, che ben si integra con il contestuale processo aggregativo rappresentato dalla citata Unione Montana Alto Astico.

Ulteriori ragioni storiche, geografiche, politiche ed economiche a supporto della richiesta di fusione proposta dai due Consigli comunali sono ben tratteggiate nella relazione introduttiva alla proposta di legge, e vi faccio quindi rinvio.

I due comuni hanno deliberato di condividere tale processo di fusione previa un’adeguata informazione e consultazione delle forze associative, economiche e sociali presenti sul territorio sull’iter normativo finalizzato a portarlo a termine.

La logica conseguenza della presa d’atto di una perfetta integrazione di due popolazioni che già si trovano a vivere in armonica simbiosi è rappresentata dunque dalla fusione dei rispettivi enti.

Ripercorro, in chiusura, i passaggi salienti intercorsi negli ultimi mesi, successivamente alla trasmissione della delibera legislativa al Consiglio regionale, avvenuta il 9 novembre 2016:

  • il 14 dicembre 2016 il Presidente della Prima commissione consiliare ha trasmesso al Consiglio provinciale di Vicenza la richiesta di esprimere entro 90 giorni il parere sul progetto di legge n. 199, come previsto dall’articolo 5 della l.r. 25/1992;
  • l’11 gennaio 2017 il progetto di legge è stato illustrato in Prima Commissione dai Sindaci dei due comuni interessati;
  • il 21 marzo 2017 è stata acquisita la deliberazione n. 3 del 20 marzo 2017 con la quale il Consiglio provinciale di Vicenza, condividendo i motivi e le ragioni della fusione, si è espresso favorevolmente in merito al progetto;
  • il 6 aprile 2017 la Prima Commissione consiliare, dopo attento esame, ha espresso all’unanimità parere favorevole sulla meritevolezza del progetto di legge n. 199.”;

RITENUTO per quanto sopra di esprimere giudizio positivo circa la meritevolezza della prosecuzione dell’iter legislativo e dunque dell’indizione del referendum delle popolazioni interessate;

VISTI gli articoli 117 e 133 della Costituzione;

VISTO l’articolo 5, commi 2 e 3, della legge regionale 24 dicembre 1992, n. 25;

con votazione palese,

delibera

  1. di ritenere meritevole di prosecuzione l’iter legislativo del progetto di legge n. 199 d’iniziativa della Giunta regionale relativo a “Istituzione del nuovo Comune denominato “Arsiero Tonezza” mediante fusione dei Comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone della Provincia di Vicenza”;
  2. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BURVET) ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 29.

Torna indietro