Bur n. 97 del 13 ottobre 2015

Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione del Consiglio Regionale n. 53 del 22 settembre 2015

CONTO CONSUNTIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2014. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 7).

IL CONSIGLIO REGIONALE

VISTO il progetto di conto consuntivo del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2014 approvato dall’Ufficio di presidenza con deliberazione n. 79 del 28 maggio 2015;

 UDITA la relazione dell’Ufficio di presidenza, relatore il Presidente Roberto Ciambetti, come riassunta nel testo che segue e riportata in dettaglio nell’apposito allegato alla presente deliberazione:

“Signori consiglieri,
 

1.   La procedura di approvazione del conto consuntivo del Consiglio regionale

L’articolo 7, lett. a) del Regolamento del Consiglio regionale approvato con provvedimento 30 aprile 1987, n. 456 (BUR n. 31/1987), modificato da ultimo con deliberazione del Consiglio regionale n. 26 del 10 aprile 2013 (BUR n. 37/2013), prevede che:

Articolo 7- Ufficio di Presidenza

1. L'Ufficio di Presidenza …  esercita le seguenti competenze:

a) predispone e delibera […] il conto consuntivo delle entrate e delle spese da presentare all'approvazione del Consiglio […].

L’articolo 86, comma 1, del Regolamento del Consiglio regionale stabilisce che:

Articolo 86 - Bilancio e conto consuntivo

1. Il progetto del bilancio preventivo e il rendiconto del Consiglio, deliberati dall’Ufficio di Presidenza a norma dell'articolo 7, sono rimessi all'approvazione del Consiglio assieme alla relazione annuale dei revisori dei conti.

Nel nuovo processo di programmazione e controllo disegnato dalla legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 “Autonomia del Consiglio regionale” (BUR n. 110/2012) (di seguito lr 53/2012 – legge di autonomia) l’autonomia di bilancio e contabile del Consiglio regionale è disciplinata nell’ambito delle disposizioni contenute al Titolo II (art. 5-8).

L’articolo 8 della lr 53/2012 prevede che:

Art. 8 - Autonomia contabile e gestionale

1. Il bilancio annuale, il bilancio pluriennale del Consiglio regionale ed il rendiconto sono redatti nell’osservanza della disciplina stabilita dal regolamento interno di amministrazione e organizzazione.

2. Il regolamento interno di amministrazione e organizzazione disciplina i controlli interni sugli atti e sulla gestione.

Tale norma è attuata tenendo anche conto di quanto precedentemente disposto dall’articolo 48 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale (di seguito RIAC), approvato con la deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 27 del 25 giugno 2008 (BUR n. 77/2008).

Art. 48 - Procedura di approvazione del conto consuntivo.

1. Il progetto del conto consuntivo dell'anno finanziario scaduto il 31 dicembre precedente è deliberato dall'Ufficio di Presidenza entro il 30 aprile.

2. Compiuti gli adempimenti di cui al comma 1, il progetto del conto consuntivo è trasmesso al Presidente del Collegio dei revisori dei conti.

3. I revisori dei conti debbono depositare la loro relazione presso l'Ufficio di Presidenza entro il successivo mese di maggio.

4. Il Consiglio regionale approva il conto consuntivo e la relazione annuale dei revisori dei conti entro il 30 giugno di ogni anno.

Ciò posto, il conto consuntivo del Consiglio regionale è composto dal conto del bilancio e dal conto del patrimonio (art. 49 RIAC).

Il conto del bilancio espone, secondo la stessa classificazione adottata per il bilancio di previsione annuale, le risultanze della gestione delle entrate e delle spese (art. 50 RIAC).

Il conto del patrimonio indica la consistenza iniziale, le variazioni intervenute, le poste rettificative e la consistenza finale delle poste patrimoniali relative ai beni mobili.

Al conto del patrimonio è allegato un elenco descrittivo dei beni immobili assegnati al Consiglio regionale alla data di chiusura dell'esercizio a cui il conto stesso si riferisce, con l'indicazione delle rispettive destinazioni e del reddito da essi prodotto  (art. 51 RIAC).
 

2.   Il Progetto di conto consuntivo

2.1 Conto del bilancio

Il conto del bilancio, contenuto nell’Allegato A, dà dimostrazione, sotto il profilo finanziario, delle risultanze contabili di fine esercizio 2014, a partire dall’originario bilancio di previsione annuale approvato dal Consiglio regionale (deliberazione amministrativa n. 110 del 19 dicembre 2013) e modificato, in corso d’esercizio, con le variazioni di bilancio approvate dall’Ufficio di presidenza (DUPCR n. 33 del 20 maggio 2014, 37 del 12 giugno 2014, n. 44 del 10 luglio 2014, nn. 54 e 55 del 30 luglio 2014, n. 58 del 10 settembre 2014 e n. 87 del 3 dicembre 2014) e con i prelievi dal fondo di riserva di cassa approvati dal Dirigente della struttura competente in materia di ragioneria (DSABS n. 13 del 14/02/2014).
 

2.1.1   La gestione di competenza

Le previsioni iniziali di competenza del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 pareggiavano nell'importo di euro 64.071.585,00, di cui euro 10.005.000,00 per contabilità speciali.

Nel corso dell’esercizio 2014 sono state apportate variazioni agli stanziamenti previsionali di competenza che hanno reso definitive le previsioni finali di entrata e di spesa ad euro 67.917.292,27, la cui differenza di euro 3.845.707,27 si riferisce:

a)    all’iscrizione in bilancio del risultato di amministrazione 2013 di euro 3.227.157,27 (cap. 1 – Entrata) e del conseguente stanziamento per il trasferimento alla Giunta regionale (U.P.B. U10 cap. 10005 – Spesa), in sede di assestamento del bilancio 2014 (DUPCR n. 74 del 8/10/2014);

b)   quanto a euro 210.000,00 a variazioni dei capitoli del Titolo I di entrata e di spesa per il trasferimento di euro 100.000,00 (cap. 1000/E – cap. 1600/S) dal bilancio della Regione al Consiglio regionale competente per la gestione amministrativa-contabile del Collegio dei revisori dei conti della Regione del Veneto e di euro 110.000,00 (cap. 1700/E – cap. 5011/S) per la restituzione di fondi da parte dei gruppi consiliari ai sensi dell’articolo 51, comma 7, 8 e 8 bis della lr 53/2012;

c)   quanto a euro 3.550,00 a variazioni dei capitoli del Titolo II di entrata e di spesa relativi ad alienazione di beni mobili e relativi rimborsi alla Giunta regionale;

d)   quanto a euro 405.000,00 a variazioni dei capitoli del Titolo III di entrata e di spesa relativi alle contabilità speciali.

Il trasferimento di euro 100.000,00 sopra richiamato ha comportato una pari aumento del fondo di dotazione per le spese di funzionamento del Consiglio regionale.

La Tavola A “Quadro riassuntivo della gestione di competenza (entrate)” presenta, in sintesi, le risultanze contabili alla chiusura dell’esercizio 2014.

Tavola A – Quadro riassuntivo della gestione di competenza 2014

La Tavola B “Quadro riassuntivo della gestione di competenza (spese)” presenta, in sintesi, le risultanze contabili alla chiusura dell’esercizio 2014.

Tavola B – Quadro riassuntivo della gestione di competenza 2014

2.1.2   La gestione dei residui

La Tavola C “Quadro riassuntivo della gestione dei residui attivi” presenta, in sintesi, le risultanze contabili alla chiusura dell’esercizio 2014 dei residui attivi provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti.

Tavola C – Quadro riassuntivo della gestione residui attivi 2014

La Tavola D “Quadro riassuntivo della gestione dei residui passivi” presenta, in sintesi, le risultanze contabili alla chiusura dell’esercizio 2014 dei residui passivi provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti.

Tavola D – Quadro riassuntivo della gestione residui passivi 2014

I residui attivi insussistenti cui si è dato atto con la deliberazione in data odierna (DUPCR n. 78 del 28 maggio 2015) ammontano a euro 782.234,53.

I residui passivi insussistenti cui si è dato atto con la deliberazione in data odierna (DUPCR n. 78 del 28 maggio 2015) ammontano euro 4.346.714,72.

La Tavola E “Quadro riassuntivo residui accertati da riportare” presenta, in riepilogo, le risultanze contabili alla chiusura dell’esercizio 2014 dei residui attivi e passivi, provenienti dalla gestione di competenza (2014) e dalla gestione degli esercizi precedenti, da riportare nell’esercizio 2015.

Tavola E – Quadro riassuntivo dei residui attivi e passivi accertati da riportare nell’esercizio 2015

I residui attivi accertati alla chiusura dell’esercizio 2014 risultano complessivamente pari a euro 1.632.544,25, di cui già riscossi al 22 maggio 2015 euro 114.922,33.

I residui passivi accertati alla chiusura dell’esercizio 2014 risultano complessivamente pari a euro 25.316.463,77, di cui già pagati al 22 maggio 2015 euro 3.534.058,10.

2.1.3  La gestione finanziaria complessiva: il risultato di amministrazione

Il raffronto della gestione di competenza e della gestione dei residui evidenzia il risultato di amministrazione della gestione finanziaria complessiva dell’esercizio 2014.

La Tavola F “Quadro riassuntivo della gestione finanziaria” presenta, in riepilogo, le risultanze contabili alla chiusura dell’esercizio 2014 con la determinazione del risultato di amministrazione.

Tavola F – Quadro riassuntivo della gestione finanziaria complessiva

La gestione finanziaria complessiva determina un saldo finanziario positivo alla chiusura dell’esercizio 2014 accertato in euro 5.261.642,99. Tale saldo deriva per euro 1.697.162.80 dal saldo nella gestione di competenza e da euro 3.564.480,19 dal saldo della gestione residui, a seguito delle operazioni di riaccertamento dei residui come meglio dettagliato nella deliberazione ad oggetto “Chiusura dell’esercizio finanziario 2014. Riaccertamento dei residui attivi e passivi” approvata in data odierna.

2.1.4   Il risultato della gestione di cassa

Nel corso dell’esercizio finanziario 2014, le riscossioni e i pagamenti sono stati contenuti entro i limiti delle previsioni finali di cassa autorizzate con l’approvazione del bilancio di previsione e con i successivi provvedimenti di variazione agli stanziamenti di cassa.

La Tavola H “Risultato della gestione di cassa” presenta, in riepilogo, le risultanze contabili al 31 dicembre 2014 della gestione di cassa in conto residui e della gestione di cassa in conto competenza (2014) con la determinazione del risultato dell’esercizio 2014.

Tavola H – Risultato della gestione di cassa 2014

La gestione di cassa 2014 si conclude con un risultato finale di euro -12.871.800,83 (saldo negativo) dato dall’eccedenza del totale dei pagamenti pari a euro 72.695.780,78 sul totale delle riscossioni pari a euro 59.823.979,95 effettuati nell'esercizio finanziario considerato.

La Tavola I “Quadro riassuntivo della gestione di cassa” presenta, in riepilogo, le risultanze contabili al 31 dicembre 2014 della gestione di cassa in conto residui e della gestione di cassa in conto competenza (2014) con la determinazione del fondo di cassa alla fine dell’esercizio 2014.

Tavola I – Quadro riassuntivo della gestione di cassa 2014

Il fondo iniziale di cassa all’inizio dell’esercizio finanziario ammontava a euro 41.817.363,34 e, per effetto del risultato della gestione di cassa 2014, alla chiusura del medesimo esercizio ammonta a euro 28.945.562,51 e coincide con il conto della gestione di cassa reso dal Tesoriere del Consiglio regionale (art. 56 RIAC).

Il Consiglio regionale del Veneto provvede ad adempiere puntualmente alle scadenze dei pagamenti come mostra l’ “indicatore di tempestività dei pagamenti”, di cui all’articolo 33, comma 1 del decreto legislativo n.33 del 2013, che si attesta con riferimento all’anno 2014 nel valore di -0,98 in termini di giorni di ritardo nei pagamenti ponderato in base all’importo delle fatture relative agli acquisti di beni, servizi e forniture.

3.   Il conto del patrimonio

Le risultanze contabili del conto del patrimonio per l’anno 2014 del Consiglio regionale sono rappresentate in un apposito prospetto, predisposto dal Servizio affari generali e contenuto nell’Allegato A, riportante la consistenza iniziale, le variazioni intervenute e la consistenza finale dei beni mobili.

Al conto del patrimonio è allegato ai sensi di quanto disposto dall’articolo 51, comma 2, del RIAC l’elenco dei beni immobili assegnati al Consiglio regionale alla data di chiusura dell’esercizio, con l’indicazione delle rispettive destinazioni e del reddito da essi prodotto.

Il patrimonio immobiliare della Regione concesso in uso al Consiglio regionale è individuato in apposito elenco dalla legge lr 53/2012 – legge di autonomia che prevede:

Art. 9 - Patrimonio in uso al Consiglio regionale

1. Il patrimonio immobiliare della Regione concesso in uso al Consiglio regionale è individuato nell’allegato A alla presente legge.

2. L’allegato A può essere modificato con provvedimenti definiti di intesa dall’Ufficio di presidenza e dalla Giunta regionale.

3. Nelle sedi di cui all’allegato A gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono stabiliti autonomamente dall’Ufficio di presidenza, posti a carico del bilancio del Consiglio regionale e comunicati dal competente servizio consiliare alle competenti strutture della Giunta regionale.

4. La concessione in uso a terzi di locali delle sedi di cui all’allegato A, ai soli fini dello svolgimento di servizi e attività necessari al funzionamento del Consiglio regionale, è approvata dall’Ufficio di presidenza.

4.   Il rispetto del limite complessivo di impegnabilità per le tipologie di spese indicate all'articolo 6, commi 7, 8, 12, 13 e 14 del d.l. n. 78/2010 convertito dalla legge n. 122 del 2010 e nuovi limiti di spesa per il 2014

L’Ufficio di presidenza con la deliberazione n. 33 del 20 maggio 2014 di approvazione del Programma operativo e attribuzione del budget ai dirigenti titolari di centro di responsabilità per l’anno 2014, in attuazione delle lr 1/2011 e lr 15/2011, ha determinato a decorrere dal 2014 in euro 445.183,89 l’ammontare complessivo impegnabile per le tipologie di spese di cui ai commi 7, 8, 12 e 13 dell’articolo 6 del dl 78/2010 (per studi e consulenze; per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza; per missioni; per formazione) e in euro 17.853,36 il limite per la tipologia di spesa di cui al comma 2 dell’articolo 5 del dl 95/2012 (per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi).

Con la medesima deliberazione, determinava altresì, in euro 79.478, 78 il limite massimo di impegnabilità per le spese per l’acquisto di mobili ed arredi per il 2014, ai sensi dell’articolo 1, comma 141, della l. 228/2012.

La Tavola K “Quadro riassuntivo delle spese impegnate nel bilancio 2014 soggette alle limitazioni” presenta, in riepilogo, per categoria di spesa, le risultanze contabili al 31 dicembre 2014.

Tavola K – Rispetto del limite di impegnabilità delle spese soggette a limitazioni

Il quadro riassuntivo evidenzia che il Consiglio regionale del Veneto nell’esercizio 2014 ha rispettato i limiti di impegnabilità approvati con la deliberazione n. 33 del 20 maggio 2014, anche in considerazione del fatto che il limite per la tipologia di spesa di cui al comma 2 dell’articolo 5 del dl 95/2012 (per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi), poteva essere derogato, per il solo 2014, esclusivamente per effetto di contratti pluriennali già in essere”;

RICHIAMATO il proprio provvedimento n. 110 del 19 dicembre 2013, con il quale è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014;

VISTE le seguenti deliberazioni dell’Ufficio di presidenza con le quali sono stati variati gli stanziamenti di alcuni capitoli del bilancio di previsione: n. 33 del 20 maggio 2014, n. 37 del 12 giugno 2014, n. 44 del 10 luglio 2014, nn. 54 e 55 del 30 luglio 2014, n. 58 del 10 settembre 2014 e n. 87 del 3 dicembre 2014;

PRESO ATTO che per l’anno 2014 non si è richiesto alla Giunta regionale l’aumento del fondo di dotazione a carico del bilancio della Regione;

VISTA la deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 79 del 28 maggio 2015, con la quale è stato approvato il progetto del conto consuntivo del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2014;

VISTO il conto finanziario reso dalla Tesoreria del Consiglio regionale – Banco Popolare;

PRESO ATTO della proposta dell’Ufficio di presidenza approvata con deliberazione n. 78 del 28 maggio 2015, di eliminare residui attivi per euro 782.234,53 e residui passivi, riconosciuti insussistenti, per un importo di euro 4.346.714,72;

PRESO ATTO che, per effetto dell’entrata in vigore a partire dall’esercizio finanziario 2015 del nuovo principio della competenza finanziaria di cui all’allegato n. 1 del d.lgs. 118/2011, i residui attivi e passivi alla data del 31 dicembre 2014 riportati nel conto consuntivo 2014, devono essere riaccertati contestualmente all’approvazione da parte del Consiglio regionale del conto consuntivo 2014;

PRESO ATTO che nella seduta del 20 luglio 2015 l’Ufficio di presidenza ha esaminato la proposta di deliberazione avente ad oggetto il riaccertamento straordinario dei residui ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del d.lgs. 118/2011 e che, ai sensi della norma citata, la stessa è stata trasmessa in data 21 luglio 2015 al Collegio dei Revisori dei conti della Regione del Veneto unitamente al progetto di conto consuntivo 2014;

PRESO ATTO del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti della Regione del Veneto in data 7 agosto 2015 in merito al riaccertamento straordinario dei residui che l’Ufficio di presidenza deve approvare ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del d.lgs. 118/2011, contestualmente all’approvazione da parte del Consiglio regionale del conto consuntivo 2014;

PRESO ATTO CHE, a seguito dell’entrata in vigore il 31 maggio 2015 del nuovo Regolamento del Consiglio (Regolamento regionale 14 aprile 2015, n. 1), che non prevede la funzione consiliare di revisore dei conti (articolo 87 del previgente regolamento consiliare), si intendono disapplicate le disposizioni di cui ai commi 2, 3 e 4 dell’articolo 48 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia, approvato con la deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 27 del 25 giugno 2008, che prevedono l’approvazione della relazione dei revisori dei conti unitamente al conto consuntivo;

STABILITO CHE, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge 174/2012 e della normativa regionale di recepimento, i rendiconti dei gruppi consiliari di cui all’articolo 6 della legge regionale 56/1984 relativi all’anno 2014 saranno pubblicati in allegato al conto consuntivo  2014 a cura del Servizio affari generali, intendendosi disapplicate le norme in materia di cui al Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia;

VISTI gli articoli 41 e 46 dello “Statuto del Veneto” (legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1);

VISTO l’articolo 8 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 “Autonomia del consiglio regionale”;

VISTI gli articoli 17, 48, 49 e 51 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale, approvato con deliberazione n. 27 del 25 giugno 2008;

con votazione palese,

delibera

1)    di approvare il Conto consuntivo del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2014, come da allegati prospetti che fanno parte integrante del presente provvedimento, nelle risultanze complessive di seguito riportate:

2)    di approvare l’eliminazione dei residui attivi per euro 782.234,53 e residui passivi, riconosciuti insussistenti, per un importo di euro 4.346.714,72;

3)    di dare atto che a seguito a seguito dell’entrata in vigore il 31 maggio 2015 del nuovo Regolamento del Consiglio (Regolamento regionale 14 aprile 2015, n. 1), che non prevede la funzione consiliare di revisore dei conti (articolo 87 del previgente regolamento consiliare), si intendono disapplicate le disposizioni di cui ai commi 2, 3 e 4 dell’articolo 48 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia, approvato con la deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 27 del 25 giugno 2008, che per gli esercizi precedenti prevedeva l’approvazione della relazione dei revisori dei conti unitamente al conto consuntivo;

4)    di stabilire che a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge 174/2012 e della normativa regionale di recepimento, i rendiconti per l’anno 2014 dei gruppi consiliari di cui all’articolo 6 della legge regionale 56/1984 saranno pubblicati in allegato al Conto consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2014 a cura del Servizio affari generali, intendendosi disapplicate le norme in materia di cui al Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale;

5)    di rimborsare alla Giunta regionale i fondi risultati in eccedenza alla chiusura dell’esercizio 2014, ammontanti a complessivi euro 5.261.642,99.

6)    di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BURVET) ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 29.

(seguono allegati)

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