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Scarica versione stampabile Deliberazione del Consiglio Regionale

Bur n. 17 del 28 febbraio 2012


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Deliberazione del Consiglio Regionale n. 4 del 09 febbraio 2012

DELIBERAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 4 del 9 febbraio 2012 Piano straordinario di sviluppo e ammodernamento del sistema informativo dell'assemblea legislativa: a) stato di attuazione; b) misure a sostegno del completamento del piano: i) autorizzazione proroghe contratto servizio di sviluppo e ammodernamento e contratti correlati; ii) proroga incarico dirigenziale a tempo determinato per il coordinamento tecnico-amministrativo. Relatori il Vicepresidente Franco Bonfante ed il Consigliere Segretario Moreno Teso.

0. Premessa
Il Piano straordinario triennale di ammodernamento e sviluppo del sistema informativo dell’assemblea legislativa è stato approvato dal Consiglio regionale e avviato dall’Ufficio di Presidenza nella seconda parte della Ottava legislatura regionale. Poiché detto piano è nella fase conclusiva della sua attuazione, si rende necessario sottoporre all’attenzione dell’Ufficio di Presidenza lo stato del piano nel suo insieme, al fine dell’assunzione dei necessari provvedimenti di implementazione e integrazione.
Per la ricognizione dello stato del piano dal 2009 al 2010 si fa riferimento alla deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 123 del 13 ottobre 2010.
Nei paragrafi seguenti i passi essenziali del piano sono evidenziati in grassetto, mentre gli estremi dei relativi provvedimenti legislativi e amministrativi sono riportati in grassetto corsivo.

1. Il Piano straordinario autorizzato con la legge regionale 1/2008
Il Consiglio regionale approvò nell’ambito della legge finanziaria regionale per il 2009, una specifica disposizione dedicata al “Piano straordinario di sviluppo e ammodernamento del sistema informativo dell’assemblea legislativa” che così recita (articolo 62 della legge regionale 27 febbraio 2008, n. 1):
1. Nelle more dell’approvazione di una disciplina quadro dei sistemi informativi regionali ed allo scopo di adeguare il sistema informativo del Consiglio regionale alle effettive esigenze dell’assemblea e dei suo organi, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, è autorizzato ad approvare un piano straordinario triennale di ammodernamento e sviluppo del sistema informativo dell’assemblea legislativa, ispirato ai seguenti criteri:
a) cooperazione con i sistemi informativi della Giunta regionale e degli enti regionali;
b) utilizzazione di standard informativi e documentali aperti negli scambi tra enti e strutture regionali e ricorso a formati di dati liberi;
c) salvaguardia della sicurezza dei dati, dei sistemi, delle reti e dei servizi mediante l’adozione concertata di misure tecniche e organizzative adeguate;
d) promozione e utilizzo preferenziale di soluzioni basate su software libero e su programmi con codice sorgente aperto, al fine di garantire l’interoperabilità di componenti prodotti da una pluralità di fornitori, nonché di favorirne la possibilità di riuso anche ad altre amministrazioni ed enti della Regione.

2. Per il coordinamento tecnico-amministrativo del piano straordinario di cui al comma 1 l’Ufficio di Presidenza può affidare, per un periodo non superiore a tre anni, uno specifico incarico dirigenziale a tempo determinato, individuando un’apposita unità operativa di supporto, dotata del personale necessario; la Giunta regionale provvede ai relativi adempimenti di competenza in conformità alle proposte dell’Ufficio di Presidenza.

3. L’incarico di cui al comma 2 può essere conferito dall’Ufficio di Presidenza esclusivamente a persona che abbia esperienza e adeguata preparazione e che sia in possesso dei requisiti richiesti dalla vigente normativa per l’accesso alla qualifica dirigenziale. Il dirigente incaricato assume, se esterno, all’atto del conferimento dell’incarico, lo stato giuridico dei dirigenti regionali a tempo determinato e non può partecipare, durante l’incarico, a concorsi per l’accesso al ruolo regionale. Il conferimento dell’incarico a dipendente regionale, determina il collocamento in aspettativa senza assegni per tutto il periodo dell’incarico. Il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali è calcolato sull’intero trattamento economico corrisposto ai sensi del comma 4.

4. Gli elementi essenziali del contratto relativo all’incarico di cui al comma 2, ivi comprese le clausole di risoluzione anticipata, è fissato con apposito provvedimento della Giunta regionale, su proposta dell’Ufficio di Presidenza. Il trattamento economico è concordato tra le parti assumendo come limite massimo quello previsto per i dirigenti di cui all’articolo 17 della legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1.

5. La struttura regionale competente per l’informatica e gli altri uffici della Giunta regionale assicurano alla struttura incaricata dall’Ufficio di Presidenza della gestione del piano straordinario tutte le informazioni necessarie alla attuazione del piano medesimo.

6. Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo, quantificati in euro 2.500.000,00 per ciascuno degli esercizi 2008, 2009 e 2010, si fa fronte con le risorse allocate nell’upb U0241 “Interventi strutturali afferenti il Consiglio regionale” del bilancio di previsione 2008 e pluriennale 2008-2010.
2. I servizi necessari per la realizzazione del piano straordinario
2.1 Il contratto per il servizio di sviluppo e ammodernamento
A seguito dello svolgimento di idonea procedura aperta, il servizio di sviluppo e ammodernamento del sistema informativo, con la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 5 del 20 gennaio 2009, fu affidato al RTI costituito tra Vitrociset spa, con sede in Roma (mandatario), e ADS spa, con sede in Bologna (mandante). Il relativo contratto tra il Consiglio regionale del Veneto e il sunnominato RTI fu stipulato il 27 febbraio 2009 (repertorio n. 6411).
L’articolo 2 del citato contratto prevede una durata del servizio di sviluppo e ammodernamento di 24 mesi, oltre a ulteriori 48 mesi di garanzia.
Il contratto prevede inoltre al citato articolo 2 quanto segue:
2. È fatto obbligo all’impresa di accettare eventuali proroghe del presente contratto, di anno in anno, per un periodo massimo di anni tre, previa comunicazione da parte del Consiglio regionale del Veneto […].

3. Il Consiglio regionale del Veneto si riserva la facoltà, nel caso in cui risultino necessari ulteriori lavori per il raggiungimento delle finalità oggetto del presente contratto, di confermare l’esecutore del servizio in base alla disposizione di cui all’art. 57, comma 5, lett. b) del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163.
In applicazione delle previsioni più sopra riportate, in corso di svolgimento del Piano, l’Amministrazione del Consiglio ha provveduto a concordare con il fornitore opportune varianti e integrazioni del piano, nei limiti delle previsioni di spesa autorizzate dal citato articolo 62 della l.r. 1/2008. A seguito di tali variazioni e integrazioni il contratto è stato modificato con l’atto integrativo del 27 ottobre 2011 (repertorio n. 6851) e con l’atto di sottomissione sottoscritto tra le parti il 22 dicembre 2011.

2.2 Il contratto per il servizio di supporto strategico e funzionale al coordinamento del Piano straordinario
Con la deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 70 del 29 luglio 2009 l’Ufficio di presidenza affidò alla ditta Sysdata Italia spa il servizio di supporto strategico e funzionale al coordinamento del Piano straordinario de quo. Tale servizio si configura come attività di controllo e monitoraggio del servizio di sviluppo e ammodernamento, a supporto delle attività di monitoraggio e direzione lavori necessarie per assicurare un adeguato controllo della qualità dei servizi e dei prodotti forniti dal RTI Vitrociset/ADS, giusto quanto disposto dalla deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 28 del 1° aprile 2009.

3. L’incarico di dirigente coordinatore del Piano
Con la deliberazione n. 12 del 10 febbraio 2009, l’Ufficio di presidenza, in attuazione del citato articolo 62 della l.r. 1/2008, in particolare commi 2, 3 e 4, affidò l’incarico di dirigente coordinatore del piano straordinario di sviluppo e ammodernamento del sistema informativo al dott. Pierpaolo Padovan, ponendo in capo al medesimo i seguenti incombenti:
- la gestione tecnico-amministrativa delle azioni di realizzazione e implementazione nelle quali il piano si articola;
- la gestione tecnico-amministrativa dei fornitori di beni e servizi che concorrono alla realizzazione del piano;
- la direzione lavori ed il monitoraggio dei lavori di sviluppo e aggiornamento già affidati al RTI Vitrociset/ADS, nonché degli ulteriori lavori e servizi da affidare successivamente, ivi compresi:
- la gestione delle eventuali varianti in corso d’opera;
- il monitoraggio degli adempimenti e dei livelli di qualità previsti nel contratto;
- la gestione delle eventuali non conformità e del conseguente possibile contenzioso;
- la liquidazione degli stati avanzamento lavori ed i connessi collaudi.
La durata dell’incarico a tempo determinato del dirigente coordinatore coincide con la durata del piano straordinario, secondo quanto stabilito dall’articolo 62, comma 2, della succitata l.r. 1/2008. L’Ufficio di Presidenza ha conferito l’incarico di dirigente coordinatore del piano al dott. Padovan con la citata deliberazione n. 12 del 10 febbraio 2009, stabilendone la decorrenza dalla stipula del relativo contratto. Poiché il contratto di cui trattasi è stato stipulato il 1° marzo 2009 esso termina il 29 febbraio 2012.

4. L’unificazione di fatto degli incarichi di dirigente coordinatore del Piano e di dirigente dell’Unità complessa per il sistema informativo
A seguito della cessazione dal servizio dell’ing. Giuseppe Terralavoro, dirigente dell’Unità complessa per il sistema informativo del Consiglio regionale, l’Ufficio di Presidenza con la deliberazione n. 41 del 9 giugno 2011 ha affidato in via provvisoria al dott. Pierpaolo Padovan l’incarico ad interim dell’Unità complessa per il sistema informativo, nelle more dell’espletamento delle procedure per l’individuazione di un dirigente informatico, mediante mobilità, stante l’impossibilità – per i noti limiti alle assunzioni derivanti dalla crisi della finanza pubblica – di procedere con apposita procedura concorsuale, come pure, invece, la situazione amministrativa e organizzativa del Consiglio richiederebbe.
Successivamente è stata compiuta, in accordo con la Direzione risorse umane della Giunta regionale, una procedura di manifestazione d’interesse per l’individuazione, mediante mobilità, di candidati all’incarico di cui sopra, tramite pubblicazione di avviso sul sito internet della Giunta regionale, giusto quanto disposto dalla citata deliberazione n. 41 del 2011. La procedura, chiusasi il 31 luglio 2011, non ha dato alcun esito.
Nel corso dell’incarico ad interim, il dott. Padovan ha provveduto, tra l’altro, a completare le procedure per la conclusione del contratto relativo al servizio di telefonia Voip per tutte le sedi del Consiglio, del valore di 1,3 milioni di euro. Servizio in corso di realizzazione alla data di adozione del presente provvedimento.

5. Le fasi del Piano dal 1° marzo 2009 al 31 gennaio 2012

5.1 Quanto è stato già fatto
Nel periodo dal 1° marzo 2009 alla data del presente provvedimento sono state svolte le attività e sono stati ottenuti i risultati descritti sinteticamente nella tabella A.

Tabella A – Fasi, attività e risultati del Piano triennale 2009/2012 già realizzati
fase attività risultati / output
fase 0 Pianificazione e progettazione - completata settembre 2009
0.0.1 Messa a punto: della metodologia di lavoro, delle modalità di comunicazione tra RTI e CRV, dei documenti di progetto. Documenti di indirizzo.
Template di lavoro.
0.0.2 Definizione del programma dei lavori. Cronoprogramma dei lavori.
0.0.3 Progettazione dell’architettura tecnologica. Progetto esecutivo dell’architettura tecnologica.
0.0.4 Progettazione dell’architettura applicativa. Progetto esecutivo dell’architettura applicativa.
0.0.5 Conferma dei requisiti espressi in capitolato e individuazione di nuove necessità emerse dopo la sua emissione (attività svolta con il contributo dei dirigenti e dei responsabili degli uffici delle unità organizzative). Documenti sui requisiti confermati o espressi dagli utenti per ciascuna applicazione da realizzarsi.
Matrici di tracciabilità
fase 0.1 Architettura tecnologica – completata dicembre 2009
0.1.1 Installazione e configurazione dell’hardware composto da: 2 sistemi blade con 32 server; 5 server tradizionali; 2 appliance; 1 unità di memorizzazione informazioni (SAN); 1 unità di salvataggio dati. Hardware in esercizio
Documenti di installazione e configurazione del hardware.
1.1.2 Installazione e configurazione del software di base. Architettura tecnologica in esercizio
Documenti di installazione e configurazione del software di base.
1.1.3 Test di funzionamento dell’architettura tecnologica. Documento sui test compiuti e il loro esito
fase 1 Strumenti di back-end (sfera istituzionale)
1.1 Formazione: uso delle nuove applicazioni (aprile-maggio 2010; 10 corsi per complessive 15 giornate, con 50 dipendenti e dirigenti) Documenti di indirizzo per l’adeguamento delle applicazioni alle esigenze del CRV.
1.2 Applicazioni di infrastruttura applicativa (ESB, IAM&SSO, WFMS) e relativa formazione specialistica del personale tecnico-informatico. Architettura applicativa in esercizio.
1.3 Applicazioni per la gestione dei processi (installazione, configurazione, test, migrazione dati) e formazione del personale. Applicazioni di gestione dei processi in esercizio.

Tabella A – Fasi, attività e risultati del Piano triennale 2009/2012 già realizzati -segue
1.4 Applicazioni per la gestione della struttura organizzativa e le anagrafiche delle persone fisiche (installazione, configurazione, test, migrazione dati) e formazione del personale. Applicazioni per la gestione della struttura organizzativa e le anagrafi delle persone fisiche in esercizio.
1.5 Applicazione di protocollo EPROT (installazione, configurazione, test, migrazione dati) e formazione del personale. Applicazione di protocollo in esercizio.
1.6 Consegna dell’applicazione documentale DOCS versione base (installazione, configurazione, test, migrazione dati) e formazione del personale. Applicazione documentale (versione base) in esercizio.
1.7 Applicazione atti e procedimenti istituzionali API versione base (installazione, configurazione, test, migrazione dati) e formazione del personale.. Applicazione atti e procedimenti istituzionali (versione base) in esercizio.
1.10 Cruscotto istituzionale. In esercizio versione base.
1.12 Sistema gestione qualità. In esercizio.
fase 2 Portale intranet e internet
2.1 Portale intranet in versione minima comprendente accesso alle applicazioni e ricerca su tutte le fonti documentali. Portale intranet (versione minima) in esercizio.
2.2 Portale intranet in versione base. In esercizio.
2.3 Portale intranet in versione definitiva. In esercizio.
2.4 Portale internet in versione base. In esercizio dal 15 febbraio 2012.
fase 3.2 Applicazioni per la gestione economica dei consiglieri e la contabilità dei gruppi
3.2.1 Gestione economica dei consiglieri. In esercizio dal 31 dicembre 2011.
3.2.2 Integrazioni con applicazioni esistenti per rimborsi-ritenute ai Consiglieri (missioni, pedaggi, assenze). In esercizio dal 21 dicembre 2011.
fase 3.3 Applicazioni per la gestione economica del Consiglio
3.3.1 Contabilità finanziaria. In esercizio dal 31 dicembre 2011.
3.3.2 Contabilità economico-patrimoniale. In esercizio dal 31 dicembre 2011.
3.3.3 Contabilità analitica. In esercizio dal 31 dicembre 2011.
5.2 Quanto resta da fare
Dalla data odierna al termine del piano, da definire d’intesa con il fornitore, in relazione anche alla possibilità di assicurare il presidio della posizione del dirigente coordinatore del Piano, unitamente a quella di dirigente dell’Unità complessa del sistema informativo, occorre completare le attività descritte sinteticamente nella tabella B.
Tabella B – Fasi, attività e risultati del Piano triennale da realizzare nel 2012-2013
fase attività scadenze previste
fase 1 Strumenti di back-end in ambito istituzionale
1.8 Documentale in versione definitiva. novembre 2012
1.9 Atti e procedimenti istituzionali in versione definitiva. ottobre 2012
1.11 Atti amministrativi. ottobre 2012
fase 2 Portale intranet e internet
2.5 Portale internet in versione definitiva. novembre 2012


Tabella B – Fasi, attività e risultati del Piano triennale da realizzare nel 2012-2013 - segue
fase 3.1 Applicazioni per la gestione di consiglieri e personale
3.1.1 Gestione giuridica personale. ottobre 2012
3.1.2 Gestione formazione personale. ottobre 2012
3.1.3 Gestione rilevazione presenze personale. ottobre 2012
fase 3.2 Applicazioni per la gestione economica dei consiglieri e la contabilità dei gruppi
3.2.3 Contabilità gruppi. dicembre 2012
fase 3.3 Applicazioni per la gestione economica del Consiglio
3.3.4 Inventario beni mobili. febbraio 2013
6. La richiesta di proroga del contratto del fornitore principale
Con la nota del 24 gennaio 2012, allegata al presente provvedimento, il dott. Salvatore Antignani, in qualità di responsabile dell’esecuzione del contratto relativo al servizio di sviluppo e ammodernamento del sistema informativo del Consiglio per il RTI Vitrociset/ADS, ha chiesto sensi dell’articolo 159, comma 8, del D.P.R. 207/2010 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 163/2006) che venga concessa una proroga per l’ultimazione del lavori di ulteriori anni due.
La richiesta di proroga risulta giustificata dalle varianti e integrazioni apportate al servizio oggetto del contratto su richiesta del Consiglio regionale e congrua con le previsioni di massima di cui alla sopra riportata tabella B.
7. La situazione amministrativa e organizzativa delle strutture informatiche del Consiglio regionale
L’Unità operativa nuovo sistema informativo e l’Unità complessa sistema informativo, entrambe rette allo stato dal dott. Padovan, gestiscono attività che presentano un valore economico di circa 12 milioni di euro (9 milioni il Piano straordinario, 1,3 milioni il progetto Voip, 1,5 milioni la gestione ordinaria), oltre a rappresentare una componente indispensabile ai fini della continuità delle attività istituzionali dell’Assemblea legislativa regionale.
Il contratto a tempo determinato del sunnominato dirigente scade il prossimo 29 febbraio 2012. Le procedure di mobilità interna non hanno dato alcun esito. L’avvio di una procedura concorsuale risulta al momento non ipotizzabile per i noti più sopra ricordati vincoli finanziari.
Nell’interesse dell’Amministrazione, nelle more dell’adozione di idonei provvedimenti legislativi che, in sede di legge finanziaria per il 2012, aggiornino alla situazione di fatto del Piano straordinario de quo, la disposizione di cui all’articolo 62 della l.r. 1/2008, ovvero nelle more di provvedimenti amministrativi, assunti di concerto con la Giunta regionale, che risolvano il problema del presidio dirigenziale delle strutture informatiche dell’Assemblea, si rende pertanto necessario e urgente, onde non compromettere gli investimenti finora effettuati e la stessa continuità dell’attività istituzionale – essendo i servizi informatici indispensabili per il funzionamento delle strutture e degli organi dell’Assemblea legislativa –, prorogare per 3 mesi l’incarico conferito al dott. Padovan con la succitata deliberazione n. 12 del 2009.
Al riguardo si richiama quanto disposto dal comma 6 dell’articolo 19 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165:
6. Gli incarichi […]possono essere conferiti, da ciascuna amministrazione, entro il limite del 10 per cento della dotazione organica dei dirigenti appartenenti alla prima fascia dei ruoli di cui all'articolo 23 e dell'8 per cento della dotazione organica di quelli appartenenti alla seconda fascia, a tempo determinato ai soggetti indicati dal presente comma. La durata di tali incarichi, comunque, non può eccedere, per gli incarichi di funzione dirigenziale di cui ai commi 3 e 4, il termine di tre anni, e, per gli altri incarichi di funzione dirigenziale, il termine di cinque anni. Tali incarichi sono conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell’Amministrazione, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio, anche presso amministrazioni statali, ivi comprese quelle che conferiscono gli incarichi, in posizioni funzionali previste per l'accesso alla dirigenza, o che provengano dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato. Il trattamento economico può essere integrato da una indennità commisurata alla specifica qualificazione professionale, tenendo conto della temporaneità del rapporto e delle condizioni di mercato relative alle specifiche competenze professionali. Per il periodo di durata dell'incarico, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell'anzianità di servizio.
La proposta di proroga, oltre a rispondere ai requisiti di urgenza ed indifferibilità nell’interesse dell’Amministrazione, ottempera i criteri più sopra previsti dalla disposizione appena succitata:
- non comporta una durata complessiva dell’incarico prorogato eccedente i 5 anni;
- è motivata dalla necessità e urgenza di garantire gli investimenti finora fatti dall’Amministrazione e soprattutto dalla necessità di assicurare la continuità di servizi tecnici essenziali per le attività istituzionali dell’Assemblea legislativa regionale;
- riguarda un soggetto in possesso di particolare e comprovata qualificazione professione, non rinvenibile nei ruoli dell’Amministrazione;
- il soggetto interessato è in possesso di particolare specializzazione professionale desumibile dalla specifica laurea in scienze informatiche, dalla precedente esperienza triennale maturata come dirigente coordinatore del Piano straordinario de quo e precedentemente da un’esperienza ultra quinquennale in posizione funzionale prevista per l’accesso alla dirigenza (posizione organizzativa responsabile dell’ufficio per lo sviluppo tecnologico del sistema informativo del Consiglio regionale).
Tutto ciò premesso, i Relatori sottopongono all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza il seguente provvedimento.

L'Ufficio di Presidenza

-        uditi i Relatori;    
-        a voti unanimi e palesi;


Delibera


1) di demandare al Segretario generale del Consiglio regionale la definizione e l’autorizzazione delle proroghe dei contratti citati in premessa (§ 2.1 e 2.2), secondo quanto previsto dall’articolo 159 del D.P.R. 207/2010;

2) di prorogare, per le motivazioni esplicitate in premessa (§ 7), per la durata di 3 mesi, e quindi fino al 31 maggio 2012, l’incarico di dirigente dell’Unità operativa nuovo sistema informativo, di cui alla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 12 del 10 febbraio 2009, e di dirigente ad interim dell’Unità complessa sistema informativo, di cui alla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza, al dott. Pierpaolo Padovan;

3) di dare atto che la spesa per quanto previsto al punto 2) trova copertura negli impegni assunti ai sensi dell’art. 33 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale nei capitoli 4000 e 4005 (Stipendi e trattamento economico accessorio del personale del Consiglio regionale) del bilancio di previsione per l’esercizio corrente, che presentano la necessaria disponibilità.

La Segreteria generale e la Direzione amministrazione bilancio e servizi provvederanno all’esecuzione.
Letto, confermato e sottoscritto.

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