Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione del Consiglio Regionale

Bur n. 6 del 18 gennaio 2005


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione del Consiglio Regionale n. 64 del 22 novembre 2004

Provincia di belluno. piano provinciale di belluno per la gestione dei rifiuti urbani. legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, articoli 6 e 9. (proposta di deliberazione amministrativa n. 117).

IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

Vista la DGR 21/CR del 28 marzo 2003 con la quale è stato trasmesso al Consiglio regionale per la definitiva approvazione il Piano provinciale per la gestione dei rifiuti urbani presentato dall'Amministrazione provinciale di Belluno; VISTO il parere favorevole espresso a maggioranza dalla Settima Commissione consiliare nella seduta del 6 aprile 2004; UDITA la relazione della Settima Commissione consiliare, relatore il Presidente della stessa, consigliere Maurizio CONTE; Visto l'articolo 6 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 che, in particolare, prevede al comma 1, lettera a), l'ambito delle competenze delle province che consistono nella predisposizione e aggiornamento dei piani per la gestione dei rifiuti urbani nel proprio territorio; Visto l'articolo 9 della succitata legge regionale n. 3/2000 che disciplina le procedure da osservarsi per l'approvazione di detti piani; Preso atto che l'Amministrazione provinciale di Belluno: - con deliberazione del Consiglio provinciale n. 11/99 del 12 maggio 2000, ha adottato il proprio piano provinciale per la gestione dei rifiuti urbani e lo ha successivamente pubblicato nelle forme e modi previsti, garantendo in tal modo una adeguata partecipazione da parte di tutti gli interessati; - in base alle osservazioni presentate, ha predisposto le proprie controdeduzioni che sono state approvate nella seduta del 29 novembre 2000 giusta deliberazione consiliare n. 19/164; - al fine di promuovere la definitiva approvazione in Consiglio regionale, con nota prot. n. 16825 del 2 aprile 2001, ha trasmesso alla Regione il Piano provinciale per la gestione dei rifiuti urbani allegando inoltre le osservazioni, le controdeduzioni e copia dei provvedimenti di adozione; - a seguito di specifica richiesta da parte della competente struttura regionale, ha trasmesso con nota n. 49617/ECO del 15 ottobre 2001 il proprio piano tenendo conto delle modifiche conseguenti alle osservazioni accolte ed approvate; con votazione palese,

delibera

1) di approvare il Piano provinciale per la gestione dei rifiuti urbani presentato dall'Amministrazione provinciale di Belluno, approvato nella seduta del Consiglio provinciale del 12 maggio 2000 con deliberazione n. 11/99 e con deliberazione n. 19/164 del 29 novembre 2001, allegato al presente provvedimento del quale costituisce parte integrante con le seguenti modificazioni: - alla pagina n. 96 della Relazione generale inserire: ""Nuova discarica. A servizio di questo impianto, è opportuno venga prevista una nuova discarica da individuarsi nel territorio provinciale, afferente al settore 1. Il sito che ospiterà la nuova discarica dovrà garantire, oltre alle condizioni tecniche e logistiche necessarie per un uso ambientalmente sostenibile, anche la realizzazione di un impianto dalla volumetria utile di circa 300.000 mc Questa discarica sarà destinata a ricevere esclusivamente gli scarti prodotti dall'impianto del Maserot, la frazione secca (se non smaltita diversamente) ed eventualmente ingombranti, pneumatici e simili, comunque nel rispetto di quanto indicato dal D.Lgs 36/2003". "Ulteriori interventi impiantistici Previa verifica preliminare della provincia di Belluno sull'effettiva necessità di procedere con completamenti dell' esistente si può prevedere di dotare l'impianto del Maserot di infrastrutture idonee allo stoccaggio ed al pretrattamento degli ingombranti e di altri rifiuti particolari, eventualmente raccolti negli ecocentri (pneumatici, lampade al neon, ecc.) in modo da concentrare in un'unica struttura tutta l'organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, lasciando alle discariche solo il ruolo di smaltimento finale, per le tipologie di rifiuti autorizzati. I rifiuti ingombranti, saranno grossolanamente selezionati ed in base alle loro caratteristiche potranno essere riciclati (essenzialmente i rifiuti metallici), ridotti volumetricamente ed eliminati insieme alla frazione secca o inviati ai centri di recupero (elettrodomestici) che dovranno essere realizzati a livello regionale o sovra-regionale. Un'altra sezione che potrebbe essere prevista per l'impianto del Maserot è una sezione di selezione della frazione secca proveniente dalle raccolte differenziate multimateriale, se si ritiene opportuno effettuare questo tipo di raccolta"; 2) di stabilire che la percentuale di raccolta differenziata da raggiungere su tutto il territorio provinciale è fissata nella misura del 50 per cento; 3) di demandare all'Amministrazione provinciale di Belluno l'aggiornamento dei dati riguardanti la produzione dei rifiuti, l'accertamento della volumetria effettiva disponibile nelle discariche e della potenzialità degli impianti, nonché di verificare l'effettiva necessità di intervenire, a fronte di comprovate esigenze, sull'impiantistica esistente o di nuova realizzazione.

ALLEGATO (omissis)

Torna indietro