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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 10 del 2 febbraio 2024
DPCM 18 giugno 2021 recante il riparto nonché la modalità di utilizzo delle risorse previste dal capitolo di bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 907, finalizzato al finanziamento di interventi volti alla messa in sicurezza del territorio in relazione al rischio idrogeologico. Unità Organizzativa Genio Civile Treviso. Intervento Codice ReNDiS: 05IR014/CI, CUP: H47H21003250001. Denominazione: "Prosecuzione degli interventi di diaframmatura del Fiume Livenza, in sinistra idraulica in prossimità di via Roma a Meduna di Livenza". Importo finanziato: Euro 1.000.000,00. Esecuzione dei lavori affidata alla ditta IMPRESA COLETTO S.r.l., CIG: 9745748DA8. Liquidazione fattura di Euro 645.376,16 relativa al SAL n. 1.
IL SOGGETTO ATTUATORE
PREMESSO CHE:
il Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11/08/2014 n. 116, recante "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", all'art. 10 stabilisce:
VISTI:
CONSIDERATO CHE:
TENUTO CONTO che il piano di interventi programmato ai sensi del suddetto DPCM 18 giugno 2021, finanziato con risorse previste dal capitolo di bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 907, prevede la realizzazione dell’intervento denominato “Prosecuzione degli interventi di diaframmatura del Fiume Livenza, in sinistra idraulica in prossimità di via Roma a Meduna di Livenza”, Codice ReNDiS 05IR014/CI, dell’importo di Euro 1.000.000,00, di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso;
VISTA la nota prot. n. 687136 del 28/12/2023, con la quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso ha presentato la documentazione per la liquidazione, alla ditta IMPRESA COLETTO S.r.l., appaltatrice dei lavori in oggetto, della fattura n. 000544/23P dell’11/12/2023, dell’importo complessivo di Euro 645.376,16, relativa al SAL n. 1;
CONSIDERATO che il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata, a favore della ditta IMPRESA COLETTO S.r.l., dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria e attestando la conformità dell’intervento in ordine alla vigente normativa e la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dal contratto;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;
DECRETA
Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico
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