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Bur n. 32 del 08 marzo 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 132 del 19 dicembre 2023

Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato ai sensi della L. 191/2009. Quarto Atto Integrativo. Fondi ex L. 183/89. CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE. Progetto: "Ripristino funzionale delle rogge dell'alto Bacino dello Scolo Vandura nel Comune di San Martino di Lupari (PD) - Primo lotto funzionale". Codice PD044A/10-1. Importo progetto Euro 1.000.000,00, CUP: I88D14000010002 Liquidazione di Euro 19.618,46 a favore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive a rimborso delle spese sostenute e rendicontate nel primo accertamento crediti.

IL SOGGETTO ATTUATORE

PREMESSO CHE:

ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:

  • i Presidenti delle Regioni sono subentrati relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della legge 23/12/2009, n. 191 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • il Presidente della Regione, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, può avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30/06/2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;

PREMESSO INOLTRE CHE:

  • con decreto n. 1 del 19/09/2014 il Commissario delegato ha nominato Soggetto Attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, il Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste della Regione del Veneto, assegnando al medesimo i settori d’intervento ed attribuendo i correlati compiti e funzioni, per la realizzazione dei quali ha, altresì, previsto la possibilità di avvalersi delle strutture e degli uffici regionali;
  • il Soggetto Attuatore, in attuazione dell’art. 5 del Decreto n. 1 del 19/09/2014, con nota prot. n. 446367 del 23/10/2014, ha individuato i settori di intervento la cui operatività è garantita mediante l’avvalimento del personale indicato. Per il settore interventi si è avvalso, per la realizzazione delle opere, dei Direttori delle Sezioni Bacino Idrografico competenti per territorio e dei Consorzi di Bonifica;
  • con decreto n. 32 del 09/08/2016 il Commissario delegato ha nominato Soggetto Attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, l’allora Direttore regionale della Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi, ing. Alessandro De Sabbata, assegnando al medesimo i settori d’intervento ed attribuendo i correlati compiti e funzioni, per la realizzazione dei quali ha previsto la possibilità di avvalersi delle strutture e degli uffici regionali;
  • con nota prot. n. 419915 del 09/10/2017 il Soggetto Attuatore ha trasmesso il dettaglio delle procedure amministrative per l’attuazione degli interventi finanziati esplicitando, per ogni intervento previsto dall’Accordo di Programma, le strutture competenti per le attività di cui all’art. 5 del Decreto commissariale 32 del 09/08/2016;
  • con decreto n. 54 del 17/12/2020 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto ha impegnato la somma complessiva di Euro 1.000.000,00, a valere sulla quota di cofinanziamento regionale, per la realizzazione dell’intervento “Ripristino funzionale delle rogge dell’alto Bacino dello Scolo Vandura nel Comune di San Martino di Lupari (PD) - Primo lotto funzionale”, Codice PD044A/10-1;
  • con Decreto n. 24 del 12/04/2022 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, tenuto conto del nuovo assetto conseguente alla riorganizzazione delle strutture regionali di cui alla DGR n. 571 del 04/05/2021 e alla DGR n. 863 del 22/06/2021, ha confermato, nelle more della nomina del Direttore regionale dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, l’ingegner Alessandro De Sabbata quale Soggetto Attuatore per l’attuazione dei piani in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;
  • con Decreto n. 55 del 20/07/2023 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, viste le Deliberazioni della Giunta Regionale del Veneto n. 1438 del 18/11/2022 e n. 766 del 27/06/2023 che attribuiscono rispettivamente l’incarico di Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa e l’incarico di Direttore ad interim dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, ha nominato il sottoscritto, ingegner Vincenzo Artico, quale Soggetto Attuatore per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di progetti e all’attuazione di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;

VISTA la nota prot. n. 13128 del 15/09/2023, registrata al protocollo regionale n. 505680 del 18/09/2023, con la quale il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha presentato il primo accertamento dei crediti relativo alle spese sostenute nell’ambito della realizzazione dei lavori in oggetto;

PRESO ATTO degli esiti dell’istruttoria, effettuata dalla struttura commissariale, la quale ha esaminato la documentazione contabile allegata alla suddetta nota, ha verificato i giustificativi di spesa presentati dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive con i relativi mandati di pagamento ed ha constatato che l’importo complessivo delle spese ritenute ammissibili al rimborso ammonta ad Euro 19.618,46, come di seguito specificato:

VOCI DI SPESA RENDICONTATE AMMISSIBILI AL RIMBORSO

Importo (Euro)

Spese per rilievi topografici e frazionamenti, relazioni e attività specialistiche

17.704,70

Risoluzione interferenze sottoservizi

228,86

Spese per procedura espropriativa

1.684,90

SOMMANO

19.618,46

 

RITENUTO di poter provvedere alla liquidazione, al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive con sede in via Rovereto n. 12, 30174 Venezia (VE), C.F.: 94072730271, della somma complessiva di Euro 19.618,46 a titolo di rimborso delle spese sostenute nell’ambito dell’intervento denominato “Ripristino funzionale delle rogge dell’alto Bacino dello Scolo Vandura nel Comune di San Martino di Lupari (PD) - Primo lotto funzionale”, Codice ReNDiS PD044A/10-1, e rendicontate nel primo accertamento dei crediti di cui sopra;

RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione dell’ordinativo di pagamento, relativo alla somma di cui al punto precedente, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di liquidare, a favore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive con sede in via Rovereto n. 12, 30174 Venezia (VE), C.F.: 94072730271, la somma complessiva di Euro 19.618,46 relativa alle spese sostenute e ritenute ammissibili al rimborso, elencate in premessa, rendicontate nel primo accertamento dei crediti presentato nell’ambito dell’intervento denominato “Ripristino funzionale delle rogge dell’alto Bacino dello Scolo Vandura nel Comune di San Martino di Lupari (PD) - Primo lotto funzionale”, Codice ReNDiS PD044A/10-1;
  3. di dare atto che la somma di cui al punto 2) è disponibile nella contabilità speciale n. 5596 intestata al Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
  4. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico

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