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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 118 del 5 dicembre 2023
DPCM del 20/02/2019. Delibera CIPE n. 35 del 24/07/2019. Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019. Direzione Difesa del Suolo e della Costa, Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza. Codice ReNDiS intervento: 05IR026/G9 Denominazione: "Interventi di sistemazione delle arginature e dell'alveo del tratto del Torrente Lavarda che va dalla Superstrada Pedemontana Veneta sino al ponte di via Albero (PROG. 1386)" Importo finanziato: Euro 600.000,00 CUP: H42G19000120001 Esecuzione dei lavori affidata alla ditta AGOSTINI GIANPIETRO S.r.l., CIG: 8939355D1A. Liquidazione fatture relative al SAL n. 3 e alla compensazione ex articolo 26 del D.L. 50/2022 (c.d. "decreto aiuti") convertito in L. n. 91/2022 dell'importo complessivo di Euro 163.373,30.
IL SOGGETTO ATTUATORE
PREMESSO CHE:
il Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11/08/2014 n. 116, recante "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", all'art. 10 stabilisce:
VISTI:
CONSIDERATO CHE:
TENUTO CONTO CHE il Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019, prevede la realizzazione dell’intervento denominato “Interventi di sistemazione delle arginature e dell’alveo del tratto del Torrente Lavarda che va dalla Superstrada Pedemontana Veneta sino al ponte di via Albero (PROG. 1386)”, Codice ReNDiS 05IR026/G9, dell’importo di Euro 600.000,00, avente come soggetto esecutore la Direzione regionale Difesa del Suolo e della Costa e come RUP il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza;
VISTO il D.L. n. 50 del 17/05/2022 recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” (c.d. “decreto aiuti”), convertito con modificazioni dalla L. n. 91 del 15/07/2022, ed in particolare l’art. 26 “Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori” che prevede misure per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei costi dei materiali da costruzione e dei prodotti energetici, quale la revisione dei prezzi delle lavorazioni;
VISTE le note prot. n. 533103 del 03/10/2023 e n. 533297 del 03/10/2023 con le quali il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza ha presentato la documentazione per la liquidazione delle fatture, dell’importo complessivo di Euro 163.373,30, emesse dalla ditta AGOSTINI GIANPIETRO S.r.l., appaltatrice dei lavori in oggetto, relative al SAL n. 3 corrispondente al finale e alla compensazione ex articolo 26 del D.L. 50/2022 (c.d. “decreto aiuti”), di seguito dettagliate;
ESTREMI FATTURA
FATTURA RIFERITA A
IMPONIBILE (EURO)
IVA (EURO)
LORDO (EURO)
n. FATTPA 3_23 del 27/09/2023
SAL n. 3, Certificato di pagamento n. 4 del 22/09/2023, Lavori al 04/05/2023
99.000,00
21.780,00
120.780,00
n. FATTPA 4_23 del 27/09/2023
Revisione prezzi del SAL n. 3, Certificato straordinario di pagamento n. 5 del 22/09/2023
34.912,54
7.680,76
42.593,30
SOMMANO
133.912,54
29.460,76
163.373,30
CONSIDERATO che il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza ha allegato, alle suddette note, le proposte di liquidazione delle fatture sopra citate, a favore della ditta AGOSTINI GIANPIETRO S.r.l., dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria e attestando la conformità dell’intervento in ordine alla vigente normativa e la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dal contratto e del relativo atto aggiuntivo;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;
DECRETA
Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico
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