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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA
Estratto dell'Ordinanza di pagamento n.783 protocollo n. 3239 del 26 febbraio 2024 emessa dal Capo ufficio Catasto Espropri
Interventi di riqualificazione ambientale dello scolo Vernise nei Comuni di Zero Branco (TV) e Scorzè (VE). Opere complementari" [p.153.2]. Espropriazione per pubblica utilità. Ordinanza di pagamento diretto, a seguito di condivisione, dell'indennità di espropriazione determinata ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 del DPR n. 327/2001.
IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI
Premesso che con decreto del Dirigente della Direzione Progetti Speciali per Venezia n. 46 del 02/09/2022, veniva approvato il progetto definitivo “Interventi di riqualificazione ambientale dello scolo Vernise nei Comuni di Zero Branco (TV) e Scorzè (VE). Opere complementari” [p.153.2];
omissis
Richiamato il decreto del Dirigente della Direzione Progetti Speciali per Venezia n. 120 del 13/12/2023, con il quale vengono prorogati alla data del 30 giugno 2024 la delega al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive delle funzioni di Autorità espropriante, ed il termine di rendicontazione;
Richiamato il proprio Decreto n. 737 del 08/05/2023 protocollo n. 6814, con il quale si è provveduto a decretare l’occupazione dei beni immobili siti in Comune di Zero Branco (TV) necessari alla esecuzione del progetto in argomento ed a determinare l’indennità provvisoria di espropriazione da corrispondere ai proprietari degli immobili medesimi, ai sensi dell'art. 22 DPR n. 327/01;
Premesso che, fin da quando è dichiarata la pubblica utilità dell’opera e fino alla data di emissione del decreto di esproprio, il proprietario ha diritto di stipulare l’atto di cessione volontaria dei terreni ai sensi dell’art. 45 comma 1 del DPR n. 327/01;
Dato atto che a seguito della rettifica dello scolo Vernise avvenuta negli anni ’60 circa, una parte di fondo è rimasta oltre la sponda dell’attuale corso, diventandone difficoltosa ed antieconomica la sua coltivazione;
Preso atto della richiesta di “cessione volontaria di beni immobili - reliquato” avanzata dalla ditta 17) Bolgan Federico, Zamengo Rosalucia in data 11/10/2023, ns. prot. 14499 del 12/10/2023, con la quale la ditta stessa si rendeva disponibile a cedere al Demanio Pubblico dello Stato Ramo Idrico il mappale 1297 del fg. 11 di Zero Branco, alle medesime condizioni economiche stabilite dal Decreto rep. 737/2023;
Considerato che, al fine di dare seguito all’istanza di cessione volontaria del bene immobile, con notifica prot. 873 del 19/01/2024, è stata comunicata alla ditta 17) Bolgan Federico, Zamengo Rosa lucia l’accettazione dell’istanza da parte dell’Autorità Espropriante e l’avviso di immissione nel possesso;
Dato atto che è stata altresì depositata dalla ditta proprietaria, presso l’Ufficio Espropri ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 20 comma 8 DPR 327/01, tutta la documentazione richiesta a supporto della dimostrazione della proprietà e della libera proprietà del bene;
Accertata in capo alla ditta 17) Bolgan Federico, Zamengo Rosa lucia, la sussistenza dello status di coltivatore diretto al fine del riconoscimento dell’indennità aggiuntiva ai sensi dell’articolo 40 comma 4 del DPR n. 327/2001;
Dato atto che il Capo Ufficio Catasto Espropri è autorizzato alla firma del presente atto ex art.18 del Piano di organizzazione variabile del Consorzio, approvato dall’Assemblea con deliberazione n. 41 del 02/12/2021 ed ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;
Accertata la regolarità del presente provvedimento,
O R D I N A
Art. 1) ai sensi dell'art. 20 comma 8 ed art. 26 DPR n. 327/2001, il pagamento diretto per complessivi € 11.446,40= a favore della ditta “17) BOLGAN FEDERICO proprietario per 1/2 e ZAMENGO ROSALUCIA proprietaria per 1/2”, della quota di saldo della indennità, comprensiva della maggiorazione di cui all’art. 40.4, proposta con istanza di cessione volontaria, e dichiaratamente accettata dall’Autorità Espropriante per l’espropriazione dell’immobile di seguito indicato Comune di Zero Branco (TV) foglio 11 catasto terreni mappale 1297 mq 1022;
Art. 2) sulla somma da corrispondersi a titolo di indennità di espropriazione di cui alla presente ordinanza, non deve essere operata la ritenuta d’imposta pari al 20%, ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 327/2001, omissis
Art. 3) il presente provvedimento diverrà esecutivo decorsi trenta giorni dalla pubblicazione di un suo estratto nel Bollettino ufficiale regionale, in assenza di opposizione di terzi;
Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso
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