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Bur n. 32 del 08 marzo 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 98 del 24 ottobre 2023

DPCM 18 giugno 2021 recante il riparto nonché la modalità di utilizzo delle risorse previste dal capitolo di bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 907, finalizzato al finanziamento di interventi volti alla messa in sicurezza del territorio in relazione al rischio idrogeologico. Direzione Difesa del Suolo e della Costa. Intervento Codice ReNDiS: 05IR013/CI, CUP: H91B21005380007 Denominazione: "Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Guà attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei Comuni di Trissino e Arzignano. Lavori complementari afferenti la sistemazione del torrente Arpega fino alla confluenza con il bacino di laminazione sul fiume Guà, 1° stralcio". Importo finanziato: Euro 1.021.937,39 Liquidazione anticipazione a favore della Provincia di Vicenza per lo svolgimento delle funzioni di Autorità Espropriante, ai sensi del D.P.R. 327/2001, e altre attività connesse, per complessivi Euro 89.000,00.

IL SOGGETTO ATTUATORE

PREMESSO CHE:

il Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11/08/2014 n. 116, recante "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", all'art. 10 stabilisce:

  • (comma 1) i Presidenti delle Regioni sono subentrati, relativamente al territorio di competenza, nelle funzioni dei Commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le Regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della Legge n. 191 del 23/12/2009 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • (al comma 4) i Presidenti delle Regioni, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possono avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;
  • (al comma 11) i criteri, le modalità e l'entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;

VISTI:

  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 giugno 2021 che definisce il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse disponibili, per l’anno 2021, sul capitolo di bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 907 denominato “Somme destinate alla difesa del suolo, il dissesto idrogeologico, il risanamento ambientale e le bonifiche derivanti dal riparto del fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del paese 2018”, istituito con DPCM 11 giugno 2019 e assegna alla Regione del Veneto l’importo complessivo di Euro 14.021.937,39 per la realizzazione di interventi finalizzati al recupero e al miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici;
  • l’elenco dei 15 interventi, dell’importo complessivo di Euro 14.021.937,39, predisposto ai sensi del DPCM 18 giugno 2021, art. 1, commi 6, 7 e 8, la cui graduatoria è stata approvata dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 532 del 09/05/2022;
  • la nota del 01/12/2022, assunta agli atti con prot. n. 554822, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Casa Italia, comunica che, con decreto del 12/09/2022, è stato autorizzato, ai sensi dell’articolo 1, comma 10, del DPCM 18 giugno 2021, il trasferimento, a titolo di anticipo, del 40% dell’importo complessivo finanziato, pari a Euro 5.608.774,96, effettivamente accreditato nel conto di contabilità speciale n. 5596, intestato al Presidente della Regione in qualità di Commissario straordinario per il rischio idrogeologico nel Veneto, in data 25/11/2022;

CONSIDERATO CHE:

  • con Decreto n. 24 del 12/04/2022 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, tenuto conto del nuovo assetto conseguente alla riorganizzazione delle strutture regionali di cui alla DGR n. 571 del 04/05/2021 e alla DGR n. 863 del 22/06/2021, ha confermato, nelle more della nomina del Direttore regionale dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, l’ingegner Alessandro De Sabbata quale Soggetto Attuatore per l’attuazione dei piani in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;
  • con nota prot. n. 608308 del 30/12/2022 il Soggetto Attuatore ha trasmesso ai RUP degli interventi finanziati nell’ambito della programmazione in parola, il dettaglio delle procedure amministrative per l’attuazione delle opere;
  • con Decreto n. 55 del 20/07/2023 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, viste le Deliberazioni della Giunta Regionale del Veneto n. 1438 del 18/11/2022 e n. 766 del 27/06/2023 che attribuiscono rispettivamente l’incarico di Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa e l’incarico di Direttore ad interim dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, ha nominato il sottoscritto, ingegner Vincenzo Artico, quale Soggetto Attuatore per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di progetti e all’attuazione di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;

TENUTO CONTO che il piano di interventi programmato ai sensi del suddetto DPCM 18 giugno 2021, finanziato con risorse previste dal capitolo di bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 907, prevede la realizzazione dell’intervento denominato “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Guà attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei Comuni di Trissino e Arzignano. Lavori complementari afferenti la sistemazione del torrente Arpega fino alla confluenza con il bacino di laminazione sul fiume Guà, 1° stralcio”, Codice ReNDiS 05IR013/CI, dell’importo di Euro 1.021.937,39, di competenza della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

CONSIDERATO che l’intervento in oggetto prevede l’occupazione e l’espropriazione di immobili;

VISTI:

  • la convenzione stipulata tra la Regione del Veneto e la Provincia di Vicenza, sottoscritta dalle parti in data 09/03/2023 e 18/03/2022, repertoriata al n. 41925, con la quale sono state delegate alla stessa Provincia le funzioni di Autorità Espropriante, nonché le attività tecnico amministrative per la definizione delle procedure espropriative da porre in essere per la realizzazione del progetto in parola;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Difesa Suolo e della Costa n. 20 del 27/01/2023 che approva il progetto esecutivo del suddetto intervento;  

VISTA la nota prot. n. 408540 del 31/07/2023 con la quale il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha presentato la documentazione per la liquidazione, a favore della Provincia di Vicenza, della somma complessiva prevista dal quadro economico del progetto esecutivo di cui sopra, pari ad Euro 89.000,00, per lo svolgimento delle funzioni di Autorità Espropriante, ai sensi del DPR n. 327/2001 e dell’art. 70 della LR 27/2003;

CONSIDERATO che la Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione dell’importo complessivo di Euro 89.000,00 in favore della Provincia di Vicenza, dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria e attestando la corrispondenza dell’importo richiesto con quanto previsto per gli espropri negli elaborati progettuali approvati, in coerenza con quanto definito nella convezione stipulata ai sensi del DPR n. 327/2001 e dell’art. 70 della LR 27/2003;

RITENUTO di poter provvedere, nell’ambito dell’intervento denominato “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Guà attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei Comuni di Trissino e Arzignano. Lavori complementari afferenti la sistemazione del torrente Arpega fino alla confluenza con il bacino di laminazione sul fiume Guà, 1° stralcio”, Codice ReNDiS 05IR013/CI, alla liquidazione alla Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n. 1, 36100 Vicenza (VI), C.F./P.IVA: 00496080243, della somma di Euro 89.000,00, quale anticipazione per svolgimento delle funzioni di Autorità Espropriante, ai sensi del D.P.R. 327/2001, e per le attività previste dall’apposita convenzione stipulata;

RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione dell’ordinativo di pagamento, relativo alla somma di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di liquidare alla Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n. 1, 36100 Vicenza (VI), C.F./P.IVA 00496080243, la somma di Euro 89.000,00 quale anticipazione per lo svolgimento delle funzioni di Autorità Espropriante, ai sensi del D.P.R. 327/2001, e per le attività previste dalla convenzione stipulata nell’ambito dell’intervento denominato “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Guà attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei Comuni di Trissino e Arzignano. Lavori complementari afferenti la sistemazione del torrente Arpega fino alla confluenza con il bacino di laminazione sul fiume Guà, 1° stralcio”, Codice ReNDiS 05IR013/CI;
  3. di dare atto che la somma di cui al punto 2) è disponibile nella contabilità speciale n. 5596 intestata al Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
  4. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico

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