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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 97 del 23 ottobre 2023
Delibera CIPE n. 32/2015. DPCM 14/07/2016, "Modalità di funzionamento del Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico, di cui all'articolo 55 della legge 28 dicembre 2015, n. 221". Decreto Direttoriale del MiTE n. 228 del 07/12/2021. Progettazione dell'intervento denominato: "Casse di espansione per le piene del fiume Piave in corrispondenza delle Grave di Ciano" in comune di Crocetta del Montello (TV). Codice ReNDiS: 05IR231/G1, CUP: H67C17000070001 Importo finanziato per la progettazione: Euro 1.651.700,00 Incarico professionale per servizi di architettura e ingegneria per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica e relative attività accessorie, con opzione per i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva e relative attività accessorie, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, affidato al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. (Capogruppo Mandataria). CIG: 8690535859. Liquidazione fattura di Euro 62.412,67. Anticipazione.
IL SOGGETTO ATTUATORE
PREMESSO CHE:
il Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11/08/2014 n. 116, recante "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", all'art. 10 stabilisce:
VISTI:
TENUTO CONTO che il “Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico” è stato riclassificato nel Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) ai sensi del comma 1, art. 44, del DL n. 34/2019 e ss.mm.ii. e rinominato “Fondo progettazione dissesto idrogeologico”;
CONSIDERATO CHE:
TENUTO CONTO CHE il suddetto Decreto Direttoriale n. 228 del 07/12/2021 ha stanziato l’importo complessivo di Euro 1.651.700,00 per la realizzazione della progettazione dell’intervento denominato “Casse di espansione per le piene del fiume Piave in corrispondenza delle Grave di Ciano”, Codice ReNDiS 05IR231/G1, di competenza della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;
VISTI relativamente al suddetto intervento:
CONSIDERATO che il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della citata fattura a favore della società ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. (Capogruppo Mandataria), dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria e attestando la conformità dell’attività eseguita nei termini stabiliti;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto precedente, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;
DECRETA
Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico
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