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Bur n. 32 del 08 marzo 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 97 del 23 ottobre 2023

Delibera CIPE n. 32/2015. DPCM 14/07/2016, "Modalità di funzionamento del Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico, di cui all'articolo 55 della legge 28 dicembre 2015, n. 221". Decreto Direttoriale del MiTE n. 228 del 07/12/2021. Progettazione dell'intervento denominato: "Casse di espansione per le piene del fiume Piave in corrispondenza delle Grave di Ciano" in comune di Crocetta del Montello (TV). Codice ReNDiS: 05IR231/G1, CUP: H67C17000070001 Importo finanziato per la progettazione: Euro 1.651.700,00 Incarico professionale per servizi di architettura e ingegneria per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica e relative attività accessorie, con opzione per i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva e relative attività accessorie, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, affidato al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. (Capogruppo Mandataria). CIG: 8690535859. Liquidazione fattura di Euro 62.412,67. Anticipazione.

IL SOGGETTO ATTUATORE

PREMESSO CHE:

il Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11/08/2014 n. 116, recante "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", all'art. 10 stabilisce:

  • (comma 1) i Presidenti delle Regioni sono subentrati, relativamente al territorio di competenza, nelle funzioni dei Commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le Regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della Legge n. 191 del 23/12/2009 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • (al comma 4) i Presidenti delle Regioni, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possono avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;
  • (al comma 11) i criteri, le modalità e l'entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;

VISTI:

  • la Delibera CIPE n. 32 del 20/02/2015 che ha assegnato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 100 milioni di Euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 da destinare alla progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico;
  • il DPCM del 28/05/2015, recante criteri e modalità di assegnazione delle risorse destinate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, in attuazione dell’art. 10, comma 11, del Decreto Legge n. 91 del 2014;
  • il DPCM 15/09/2015 che individua gli interventi del “Piano stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvioni”, ai sensi della Legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015);
  • l’art. 55 della Legge n. 221 del 28/12/2015 che, al fine di consentire la celere predisposizione del piano nazionale contro il dissesto idrogeologico favorendo le necessarie attività progettuali, ha istituito, presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il “Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico” in cui affluiscono le risorse assegnate con la citata delibera del CIPE n. 32 del 20/02/2015, nonché le risorse imputate agli oneri di progettazioni nei quadri economici dei progetti definitivi approvati, ove la progettazione sia stata finanziata a valere sul fondo;
  • il DPCM 14/07/2016 recante “Modalità di funzionamento del Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico” in attuazione del citato art. 55 della Legge n. 221 del 28/12/2015;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del MATTM n. 505/STA del 22/11/2017 con il quale è stato approvato un primo stralcio di interventi contro il dissesto idrogeologico nella Regione del Veneto, da progettare con risorse rese disponibili tramite il suddetto “Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico”, accreditate, secondo le modalità previste dal DPCM 14/07/2016, nel conto di contabilità speciale n. 6009 aperto presso la Tesoreria provinciale dello Stato di Venezia n. 224, intestato al Presidente della Regione del Veneto in qualità di Commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Generale per la Sicurezza del Suolo e dell’Acqua del Ministero dell’Ambiente n. 228 del 07/12/2021 che approva la riprogrammazione delle progettazioni degli interventi, di cui al punto precedente, per l’importo complessivo di Euro 2.070.000,00, confermando l’attribuzione alla Regione del Veneto della prima quota del finanziamento, pari al 26% delle risorse stanziate dal fondo in oggetto;

TENUTO CONTO che il “Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico” è stato riclassificato nel Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) ai sensi del comma 1, art. 44, del DL n. 34/2019 e ss.mm.ii. e rinominato “Fondo progettazione dissesto idrogeologico”;

CONSIDERATO CHE:

  • con Decreto n. 21 del 28/05/2018 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto ha nominato il Direttore dell’allora Direzione Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali, ingegner Alessandro De Sabbata, quale Soggetto Attuatore incaricato di espletare le procedure relative alla realizzazione delle progettazioni degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico finanziate nell’ambito del fondo di progettazione di cui in oggetto, assegnandogli i settori d’intervento ed attribuendogli i correlati compiti e funzioni per l’esecuzione dei quali ha previsto la possibilità di avvalersi delle strutture e degli uffici regionali;
  • con Decreto n. 24 del 12/04/2022 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, tenuto conto del nuovo assetto conseguente alla riorganizzazione delle strutture regionali di cui alla DGR n. 571 del 04/05/2021 e alla DGR n. 863 del 22/06/2021, ha confermato, nelle more della nomina del Direttore regionale dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, l’ingegner Alessandro De Sabbata quale Soggetto Attuatore per l’attuazione dei piani in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;
  • con Decreto n. 55 del 20/07/2023 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, viste le Deliberazioni della Giunta Regionale del Veneto n. 1438 del 18/11/2022 e n. 766 del 27/06/2023 che attribuiscono rispettivamente l’incarico di Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa e l’incarico di Direttore ad interim dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, ha nominato il sottoscritto, ingegner Vincenzo Artico, quale Soggetto Attuatore per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di progetti e all’attuazione di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;

TENUTO CONTO CHE il suddetto Decreto Direttoriale n. 228 del 07/12/2021 ha stanziato l’importo complessivo di Euro 1.651.700,00 per la realizzazione della progettazione dell’intervento denominato “Casse di espansione per le piene del fiume Piave in corrispondenza delle Grave di Ciano”, Codice ReNDiS 05IR231/G1, di competenza della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

VISTI relativamente al suddetto intervento:

  • il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 269 del 16/12/2021 che, a conclusione della procedura di gara, ha aggiudicato i servizi di architettura e ingegneria per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica e relative attività accessorie, con opzione per i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva e relative attività accessorie, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, al costituendo Raggruppamento Temporaneo di Professionisti tra ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. (Capogruppo Mandataria), Dott. Geol. DIEGO MORTILLARO (Mandante), STUDIO RINALDO S.r.l. (Mandante), PROTECO ENGINEERING S.r.l. (Mandante), ARCSAT S.n.c. di Valente Vincenzo e C. (Mandante), STUDIO PAOLETTI Ingegneri Associati (Mandante);
  • il contratto Repertorio n. 35751 raccolta n. 20338 sottoscritto in data 12/05/2022, con cui sono stati affidati alla società ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. (Capogruppo Mandataria), del predetto raggruppamento, i servizi di architettura e ingegneria per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica e relative attività accessorie, con opzione per i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva e relative attività accessorie, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, afferenti l’intervento denominato “Casse di espansione per le piene del fiume Piave in corrispondenza delle Grave di Ciano”, Codice ReNDiS 05IR231/G1;
  • la nota prot. n. 486769 dell’08/09/2023, con la quale il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha presentato la documentazione per la liquidazione, alla società ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. (Capogruppo Mandataria), della fattura n. K00033 del 04/08/2023, dell’importo complessivo di Euro 62.412,67, a titolo di anticipazione, secondo quanto previsto dal contratto e dall’art. 207, comma 1, del D.L. n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla L. 77/2020 e s.m.i.;

CONSIDERATO che il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della citata fattura a favore della società ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. (Capogruppo Mandataria), dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria e attestando la conformità dell’attività eseguita nei termini stabiliti;

VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;

VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;

RITENUTO:

  • di provvedere alla liquidazione, alla società ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. (Capogruppo Mandataria), via Edoardo Bassini n. 23, 20133 Milano (MI), C.F./P.IVA: 08897290154, dell’imponibile, pari a Euro 51.157,93, della suddetta fattura, relativa all’anticipazione per i servizi di architettura e ingegneria per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica e relative attività accessorie, con opzione per i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva e relative attività accessorie, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, svolti nell’ambito dell’intervento denominato “Casse di espansione per le piene del fiume Piave in corrispondenza delle Grave di Ciano” in comune di Crocetta del Montello (TV), Codice 05IR231/G1;
  • di versare direttamente all’Erario l’I.V.A. relativa alla predetta fattura e pari a Euro 11.254,74;

RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto precedente, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di liquidare alla società ETATEC STUDIO PAOLETTI S.r.l. (Capogruppo Mandataria), via Edoardo Bassini n. 23, 20133 Milano (MI), C.F./P.IVA: 08897290154, l’imponibile, pari a Euro 51.157,93, della fattura n. K00033 del 04/08/2023, relativa all’anticipazione per i servizi di architettura e ingegneria per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica e relative attività accessorie, con opzione per i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva e relative attività accessorie, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, svolti nell’ambito dell’intervento denominato “Casse di espansione per le piene del fiume Piave in corrispondenza delle Grave di Ciano” in comune di Crocetta del Montello (TV), Codice 05IR231/G1;
  3. di versare direttamente all’Erario l’I.V.A. relativa alla predetta fattura e pari ad Euro 11.254,74;
  4. di dare atto che la somma di cui ai precedenti punti 2) e 3) è disponibile nella contabilità speciale n. 6009 intestata al Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico

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