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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 91 del 17 ottobre 2023
Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato ai sensi della L. 191/2009. Quarto Atto Integrativo. Piano Nazionale Stralcio 2020. Direzione Difesa del Suolo e della Costa. Progetto: "Estensione invaso Montebello a servizio torr. Chiampo. Progetto ampliamento bacino esistente. ID 454". Primo stralcio. Codice 05IR018/G4. Importo finanziato: Euro 21.800.000,00. CUP: H13B11000450003 Incarico per le attività di immissione in possesso, redazione degli stati di consistenza, dei soprassuoli e dei frazionamenti delle aree da espropriare ed occupare afferenti al bacino di Montebello, affidato alla ditta S.I.S.TE.M. S.r.l., CIG: Z3635BC947. Liquidazione fattura di Euro 9.300,98. Acconto.
IL SOGGETTO ATTUATORE
PREMESSO CHE:
ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:
PREMESSO INOLTRE CHE:
DATO ATTO che a seguito di trattativa diretta in MePA, con contratto n. 3214223 sottoscritto in data 03/02/2023, il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha affidato alla ditta S.I.S.TE.M. S.r.l. il servizio per le attività di immissione in possesso, redazione degli stati di consistenza, dei soprassuoli e dei frazionamenti delle aree da espropriare ed occupare afferenti all’intervento denominato “Estensione invaso Montebello a servizio torr. Chiampo. Progetto ampliamento bacino esistente. ID 454”, Codice 05IR018/G4;
VISTA la nota prot. n. 376290 del 13/07/2023, integrata con nota prot. n. 437081 del 17/08/2023, con le quali il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha presentato la documentazione per la liquidazione, alla ditta S.I.S.TE.M. S.r.l., della fattura n. 10/003 dell’11/05/2023, dell’importo complessivo di Euro 9.300,98, relativa all’acconto per le attività di immissione in possesso, redazione degli stati di consistenza, dei soprassuoli e dei frazionamenti delle aree da espropriare ed occupare afferenti all’intervento in argomento;
CONSIDERATO che il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha allegato, alle suddette note, la proposta di liquidazione della citata fattura a favore della ditta S.I.S.TE.M. S.r.l., dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria e la conformità delle attività eseguite in ordine alla vigente normativa, nonché la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dal contratto;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto precedente, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;
DECRETA
Il Soggetto attuatore ing. Vincenzo Artico
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