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Bur n. 32 del 08 marzo 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 135 del 22 dicembre 2023

DPCM del 20/02/2019. Delibera CIPE n. 35 del 24/07/2019. Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019. Consorzio di Bonifica Adige Po. Codice ReNDiS intervento: 05IR052/G1. Denominazione: "Lavori di sistemazione del canale Manin". Importo finanziato: Euro 960.000,00. CUP: F63H19000360001. Liquidazione di Euro 117.581,59 a favore del Consorzio di Bonifica Adige Po a rimborso delle spese sostenute e rendicontate nel terzo ed ultimo accertamento dei crediti. Accertamento economia di spesa pari ad Euro 25,48.

IL SOGGETTO ATTUATORE

PREMESSO CHE:

il Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11/08/2014 n. 116, recante "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", all'art. 10 stabilisce:

  • (comma 1) i Presidenti delle Regioni sono subentrati, relativamente al territorio di competenza, nelle funzioni dei Commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le Regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della Legge n. 191 del 23/12/2009 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • (al comma 4) i Presidenti delle Regioni, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possono avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;
  • (al comma 11) i criteri, le modalità e l'entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;

VISTI:

  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20/02/2019 con il quale è stato adottato il “Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale” che prevede, tra le varie azioni, la predisposizione di un piano stralcio 2019 recante elenchi di progetti ed interventi infrastrutturali immediatamente eseguibili;
  • la Delibera CIPE n. 35 del 24/07/2019 con la quale è stata approvata, in attuazione al suddetto DPCM, la prima fase della pianificazione nazionale, stralcio 2019, concernente interventi infrastrutturali aventi carattere di urgenza ed indifferibilità e che prevede, per la Regione del Veneto, un totale di 34 interventi per un importo complessivo di Euro 29.966.000,00;
  • il Decreto Ministeriale n. 255 del 04/09/2019, registrato alla Corte dei Conti in data 24/09/2019, con il quale il Ministro dell’Ambiente, confermando le attribuzioni previste dal piano approvato con Delibera CIPE n. 35/2019, ha assegnato alle regioni le risorse per la realizzazione del Piano Stralcio 2019, incaricando altresì i Commissari straordinari per il rischio idrogeologico (ex art. 10, comma 1 del Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazione, dalla Legge 11/08/2014 n. 116) all’attuazione degli interventi;
  • il Decreto direttoriale n. 372 del 01/10/2019 con il quale il Direttore Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque, in attuazione del sopra citato DM n. 255/2019, autorizza, sui pertinenti capitoli di bilancio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’impegno della somma complessiva di Euro 29.966.000,00 destinata all’attuazione degli interventi del Piano Nazionale, Stralcio 2019, ricadenti nella Regione del Veneto, disponendo contestualmente il trasferimento, a titolo di anticipazione, del 60% della somma impegnata, pari ad Euro 17.979.600,00, alla contabilità speciale n. 6009 aperta presso la Tesoreria provinciale dello Stato di Venezia n. 224 intestata al Presidente della Regione del Veneto in qualità di Commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico;
  • il Decreto direttoriale n. 28 del 19/05/2022 con il quale il Direttore Generale per l’Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche autorizza il pagamento, sulla contabilità speciale n. 6009, della somma di Euro 11.986.400,00 corrispondente alla rata di saldo del suddetto finanziamento;

CONSIDERATO CHE:

  • con Decreto n. 1 del 16/01/2020 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto ha nominato il Direttore dell’allora Direzione Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali, ingegner Alessandro De Sabbata, quale Soggetto Attuatore incaricato di espletare le procedure relative alla realizzazione degli interventi programmati nell’ambito del Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019, assegnandogli i settori d’intervento ed attribuendogli i correlati compiti e funzioni per l’esecuzione dei quali ha previsto la possibilità di avvalersi delle strutture e degli uffici regionali;
  • con Decreto n. 6 del 11/02/2020 il Soggetto Attuatore ha provveduto ad attribuire ad ogni intervento programmato il relativo soggetto esecutore e ad assegnare le relative attività di competenza;
  • con nota prot. n. 152994 del 10/04/2020 il Soggetto Attuatore ha trasmesso ai soggetti esecutori, nonché ai RUP degli interventi del Piano Nazionale Stralcio 2019, il dettaglio delle procedure amministrative per la realizzazione delle opere finanziate;
  • con Decreto n. 24 del 12/04/2022 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, tenuto conto del nuovo assetto conseguente alla riorganizzazione delle strutture regionali di cui alla DGR n. 571 del 04/05/2021 e alla DGR n. 863 del 22/06/2021, ha confermato, nelle more della nomina del Direttore regionale dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, l’ingegner Alessandro De Sabbata quale Soggetto Attuatore per l’attuazione dei piani in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;
  • con Decreto n. 55 del 20/07/2023 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, viste le Deliberazioni della Giunta Regionale del Veneto n. 1438 del 18/11/2022 e n. 766 del 27/06/2023 che attribuiscono rispettivamente l’incarico di Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa e l’incarico di Direttore ad interim dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, ha nominato il sottoscritto, ingegner Vincenzo Artico, quale Soggetto Attuatore per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di progetti e all’attuazione di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;

TENUTO CONTO CHE il Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019 prevede la realizzazione dell’intervento denominato “Lavori di sistemazione del canale Manin”, Codice ReNDiS 05IR052/G1, dell’importo di Euro 960.000,00, avente come soggetto esecutore il Consorzio di Bonifica Adige Po;

VISTA la Delibera del C.d.A. del Consorzio di Bonifica Adige Po n. 10/10 del 26/06/2023 che approva gli atti di contabilità finale generale dell’intervento in oggetto accertando che la spesa effettivamente sostenuta ammonta ad Euro 959.974,52;

VISTA la nota del Consorzio di Bonifica Adige Po prot. n. 12550 del 16/10/2023, registrata al protocollo regionale al n. 562621 del 16/10/2023, integrata con nota prot. n. 15718 del 21/12/2023, protocollo regionale n. 678464 del 21/12/2023, con la quale è stato presentato il terzo ed ultimo accertamento dei crediti relativo alle spese sostenute nell’ambito dei lavori in oggetto;

PRESO ATTO degli esiti dell’istruttoria effettuata dalla struttura commissariale, la quale ha esaminato la documentazione contabile allegata alle suddette note, constatando che l’importo complessivo dei costi sostenuti dal Consorzio di Bonifica e ritenuti ammissibili al rimborso, rendicontati nel terzo ed ultimo accertamento dei crediti, ammonta ad Euro 117.581,59 come di seguito specificato;

VOCI DI SPESA RENDICONTATE AMMISSIBILI AL RIMBORSO

Importo (Euro)

Lavori in appalto, Saldo

4.113,11

Adeguamento manufatti e servizi tecnologici

47.989,92

Indennizzi e ripristini

39.922,86

Spese tecniche consorzio e incentivi

25.555,70

SOMMANO

117.581,59

 

ASSUNTO CHE:

  • le risorse economiche stanziate, nella contabilità speciale n. 6009, per il finanziamento dell’intervento in argomento denominato “Lavori di sistemazione del canale Manin”, Codice ReNDiS 05IR052/G1, ammontano a complessivi Euro 960.000,00;
  • nell’ambito del suddetto intervento, con Decreti Commissariali n. 44 del 06/10/2021 e n. 42 del 16/06/2022, è stata liquidata, a favore del Consorzio di Bonifica Adige Po, la somma complessiva di Euro 842.392,93, a titolo di rimborso delle spese sostenute e rendicontate nei primi due accertamenti dei crediti presentati;
  • rimane da liquidare al Consorzio di Bonifica Adige Po la somma di Euro 117.581,59, a titolo di rimborso delle spese sostenute e rendicontate nel terzo ed ultimo accertamento crediti sopra citato;
  • risulta un’economia di spesa sull’importo stanziato tramite il Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019, pari ad Euro 25,48;

RITENUTO di poter provvedere alla liquidazione, al Consorzio di Bonifica Adige Po con sede in P.zza G. Garibaldi n. 8, 45100 Rovigo (RO), C.F. 93030520295, della somma complessiva di Euro 117.581,59 a rimborso delle spese ritenute ammissibili, sostenute nell’ambito dell’intervento denominato “Lavori di sistemazione del canale Manin”, Codice ReNDiS 05IR052/G1 e rendicontate nel terzo ed ultimo accertamento dei crediti;

RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione dell’ordinativo di pagamento, relativo alla somma di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di rimborsare al Consorzio di Bonifica Adige Po con sede in P.zza G. Garibaldi n. 8, 45100 Rovigo (RO), C.F. 93030520295, la somma complessiva di Euro 117.581,59 relativa alle spese, ritenute ammissibili, sostenute e rendicontate nel terzo ed ultimo accertamento dei crediti nell’ambito dell’intervento denominato “Lavori di sistemazione del canale Manin”, Codice ReNDiS 05IR052/G1;
  3. di dare atto che la somma di cui al punto 2) è disponibile nella contabilità speciale n. 6009 intestata al Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
  4. di accertare, nella contabilità speciale n. 6009, la somma pari ad Euro 25,48, quale economia di spesa sull’importo stanziato per il finanziamento dell’intervento di cui in oggetto;
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico

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