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Bur n. 32 del 08 marzo 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 66 del 4 agosto 2023

Accordo di Programma per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del Decreto Legge n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 164/2014). "Intervento A.5 - Rimodellazione per invaso e sistemazione a Parco del Bacino di Malcontenta" CUP collegato I74H17000540002 lotto funzionale del Progetto Definitivo Generale degli "Interventi sulla rete idraulica del bacino del Lusore". CODICE RENDIS: 05IR001/G4. CUP MASTER H77B12000180001. Proroga del termine di conclusione dei lavori.

IL SOGGETTO ATTUATORE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO

PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

VISTO:

  • il DPCM del 15 settembre 2015 con il quale è stata individuata la lista degli interventi rientranti nel Piano Stralcio contro le alluvioni nelle aree metropolitane;
  • che il sopracitato DPCM prevede l’assegnazione alla Regione del Veneto di complessivi € 104.133.573,19 per il finanziamento dei seguenti interventi:
  • Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore: importo finanziato pari a € 61.858.573,19 (a cui si deve aggiungere il cofinanziamento della Regione del Veneto a valere sui Fondi della Legge Speciale per Venezia di € 5.662.495,00, per un importo complessivo di progetto di € 67.521.068,19);
  • Realizzazione di un invaso sul torrente Astico nei comuni di Sandrigo e Breganze: importo finanziato € 31.275.000,00;
  • Realizzazione di un’opera di invaso sul torrente Orolo in Comune di Costabissara e Isola Vicentina: importo finanziato € 11.000.000,00;
  • l’Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015 (art. 7, comma 2, del Decreto-Legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164), sottoscritto in data 04/11/2015 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dalla Regione del Veneto e dalla Città Metropolitana di Venezia;

PREMESSO CHE:

  • al fine di poter utilizzare tali risorse destinate al finanziamento dei sopracitati interventi, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del Decreto Legge n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 164/2014) è stato sottoscritto, in data 4 novembre 2015, uno specifico Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia;
  • il Presidente della Regione del Veneto ha sottoscritto tale Accordo di Programma in qualità di Commissario di Governo delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto;
  • l’art. 5 di suddetto Accordo di Programma individua il Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto quale soggetto responsabile dell’attuazione degli interventi;
  • l'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 (convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116), prevede che il Presidente della Regione possa delegare apposito soggetto attuatore, il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Presidente della Regione e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica;

VISTO:

  • il Decreto n. 1 del 2/01/2018 con il quale il Presidente della Regione del Veneto ha nominato l’ing. Alessandro De Sabbata, Direttore della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali”, quale soggetto attuatore incaricato di espletare tutte le procedure relative alla realizzazione di tali interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’Accordo di Programma sopracitato;
  • il Decreto n. 24 del 12/04/2022 del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto con il quale il Presidente della Regione del Veneto ha confermato la nomina dell’ing. Alessandro De Sabbata quale soggetto attuatore incaricato di espletare tutte le procedure relative alla realizzazione di tali interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’Accordo di Programma sopracitato;
  • il Decreto n. 55 del 20/07/2023 del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto con il quale il Presidente della Regione del Veneto ha nominato l’ing. Vincenzo Artico quale soggetto attuatore incaricato di espletare tutte le procedure relative alla realizzazione di tali interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’Accordo di Programma sopracitato

CONSIDERATO:

  • che l’”Accordo di Programma, per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia - Malcontenta - Marghera”, sottoscritto in data 31/03/2008 tra le varie amministrazioni pubbliche e soggetti privati interessati, prevede all’art. 8, la progettazione e la realizzazione di numerosi interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore;
  • che il Decreto del Dirigente Direzione Tutela Ambientale n. 7 del 17/01/2012 ha escluso il progetto degli “Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore” dalla procedura VIA di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., con prescrizioni e raccomandazioni;
  • che il Decreto n. 25 del 06/08/2012 del Commissario Delegato per l’emergenza socioeconomico-ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia (ex OPCM n. 3383 del 03/12/2004), ha approvato il progetto definitivo concernente gli “Interventi sulla rete idraulica del Lusore” (ex art. 8 dell’Accordo di Programma 31/03/2008 cosiddetto “Vallone Moranzani”), di cui fa parte il progetto relativo alla “Rimodellazione per invaso e sistemazione a Parco del Bacino di Malcontenta (cod. int. A.5)” in oggetto;

RICHIAMATI:

  • il Decreto del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto n. 7 del 08/05/2017 che ha individuato il Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” quale soggetto esecutore degli “Interventi sulla rete idraulica del Lusore”, tra i quali è compreso l’intervento “Rimodellazione per invaso e sistemazione a Parco del Bacino di Malcontenta (cod. A.5)”, la cui copertura finanziaria è assicurata dai fondi previsti dall’Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con il D.P.C.M. 15/09/2015;
  • il Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto n. 22 del 31/05/2018 che ha confermato il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore dell’intervento “Rimodellazione per invaso e sistemazione a Parco del Bacino di Malcontenta (cod. int. A.5)”;
  • l’esito favorevole della Conferenza di Servizi Decisoria (svoltasi il 04/06/2018), convocata (ai sensi dell’art. 14 della legge n. 241/1990 e artt. 9 e 10 del D.P.R. n. 327/2001) con nota prot. n. 188346 del 23/05/2018 dal Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, finalizzata alla reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio per il progetto in argomento (Cod. A.5);
  • il disciplinare tra il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto sottoscritto rispettivamente in data 03/07/2018 e 05/07/2018;
  • il Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 36 del 10/07/2018 con il quale è stata confermata l’approvazione del progetto definitivo avvenuta con il Decreto n. 25 del 06/08/2012 del Commissario di cui all’OPCM n. 3383/2004 ed è stata disposta la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dall’intervento in argomento;
  • il Parere n. 4059/2020, con cui la Commissione Tecnica Regionale – Sezione Ambiente ha espresso parere favorevole con prescrizioni all’approvazione sotto gli aspetti tecnici, economici, ambientali e paesaggistici, del progetto esecutivo;
  • l’esito favorevole con prescrizioni della Conferenza di Servizi Decisoria, convocata dal Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto in forma simultanea e modalità sincrona con nota prot. n. 365367 del 31/07/2020 e tenutasi in data 13/08/2020, all’approvazione del progetto esecutivo del progetto di cui trattasi;
  • il Decreto n. 56 del 21/12/2020 del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto con il quale è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera in oggetto oltre che finanziato per l’importo complessivo di € 5.340.000,00 a valere sulle risorse previste dell’Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati (ex D.P.C.M. 15.09.2015) ed è stato dato mandato al Consorzio di provvedere alla realizzazione dell’intervento in forza del Disciplinare sottoscritto nel mese di luglio 2018;

PRESO ATTO CHE:

  • con il sopracitato Decreto n. 56 del 21/12/2020 è stata anche dichiarata la pubblica utilità, l’urgenza e l’indifferibilità dei lavori previsti dal progetto in argomento, stabilendo in 30 mesi dalla data del Decreto il termine ultimo per la conclusione dei lavori;

RICHIAMATI:

  • il Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto n. 36 del 08/05/2023 che ha approvato la Perizia di Variante revisione 1 al progetto esecutivo di “Rimodellazione per invaso e sistemazione a Parco del Bacino di Malcontenta (cod. A.5)”, la cui copertura finanziaria è assicurata dai fondi previsti dall’Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con il D.P.C.M. 15/09/2015;
  • il Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto n. 40 del 01/06/2023 che ha approvato un nuovo quadro economico con la rideterminazione dell’importo complessivo del progetto in € 4.660.433,35 e un’economia pari a € 679.566,65;

VISTA:

  • la nota prot. n. 9107 del 20/06/2023, acquisita al protocollo regionale al n. 332849 del 21/06/2023, con la quale il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive chiede al Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto una proroga di 60 giorni del termine di scadenza per la fine lavori indicata nel Decreto n. 56 del 21/12/2020 del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, individuando, quindi, il nuovo termine per la conclusione dei lavori al 20/08/2023;

PRESO ATTO CHE:

  • i lavori sono stati consegnati in data 09/09/2021 e il termine utile per la conclusione degli stessi era fissato al giorno 13/03/2023;
  • il Direttore dei Lavori ha sospeso parzialmente, in data 31/10/2022, i lavori di movimentazione terra relativi allo scavo del bacino di laminazione in attesa del provvedimento di approvazione della perizia di variante da parte del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto (Decreto n. 36 del 08/05/2023) e successivamente, in data 07/11/2022, li ha sospesi totalmente a causa delle avverse condizioni meteo che ne impedivano l’esecuzione;
  • i lavori sono parzialmente ripresi in data 09/01/2023, al cessare delle condizioni meteorologiche avverse, con l’esclusione dei movimenti terra per il completamento del bacino di laminazione nelle more dell’approvazione della perizia di variante, individuando il nuovo termine utile per l’ultimazione dei lavori al 15/05/2023;
  • il Direttore dei Lavori a seguito della ripresa totale dei lavori in data 16/05/2023 ha concesso all’impresa esecutrice 36 giorni di proroga estendendo la scadenza contrattuale al 21/06/2023;
  • l’impresa, a causa delle difficoltà riscontrate nel reperimento di componenti elettriche nonchè del protrarsi dei tempi di conferimento al cantiere di destinazione di parte della terra derivante dalle operazioni di scavo, ha inoltrato richiesta al Direttore dei Lavori di un’ulteriore proroga di 60 giorni del termine di ultimazione dei lavori, che è stata accolta dal Direttore dei Lavori;

RITENUTO PERTANTO:

  • di concedere la proroga di 60 giorni richiesta dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive;

VISTI:

  • l’“Accordo di Programma per la Gestione dei Sedimenti di Dragaggio dei Canali di Grande Navigazione e la Riqualificazione Ambientale, Paesaggistica, Idraulica e Viabilistica dell’area di Venezia - Malcontenta – Marghera” sottoscritto in data 31.03.2008 ed in particolare l’art. 8;
  • l’Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015 (art. 7, comma 2, del Decreto-Legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164), sottoscritto in data 04/11/2015;
  • il Decreto n. 25 del 06.08.2012 del Commissario Delegato ex OPCM n. 3383 del 03.12.2004;
  • il Decreto Legislativo n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • il Decreto Legislativo n. 152/2006 e ss.mm.ii.;
  • la DGR n. 176 del 27.02.2014;
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69 del 29 marzo 2013;
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 196 del 24 ottobre 2014;
  • il Decreto n. 7 del 8 maggio 2017 del Presidente della Regione del Veneto in qualità di Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico;
  • il Decreto n. 1 del 2 gennaio 2018 del Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico;
  • il Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto n. 22 del 31/05/2018;
  • il Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 36 del 10/07/2018;
  • il Decreto n. 56 del 21/12/2020 del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto;
  • il Decreto del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 24 del 12/04/2022;
  • il Decreto n. 36 del 08/05/2023 del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto;
  • il Decreto n. 40 del 01/06/2023 del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto;
  • il Decreto del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 55 del 20/07/2023;

DECRETA

  1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
  2. Di prendere atto dell’istanza di proroga di 60 giorni del termine di conclusione dei lavori stabiliti dal decreto n. 56 del 21/12/2020 di approvazione del progetto esecutivo di “Rimodellazione per invaso e sistemazione a Parco del Bacino di Malcontenta (cod. int. A.5)”, presentata dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive con nota prot. n. 9107 del 20/06/2023, acquisita al protocollo regionale al n. 332849 del 21/06/2023.
  3. Di stabilire al 20/08/2023 il nuovo termine per la conclusione dei lavori per il progetto esecutivo di “Rimodellazione per invaso e sistemazione a Parco del Bacino di Malcontenta (cod. int. A.5)”, facente parte del Progetto Definitivo Generale degli “Interventi sulla rete idraulica del bacino del Lusore”.
  4. L’inosservanza dell’anzidetto termine comporta la decadenza del contributo e la conseguente revoca del medesimo per la parte non ancora erogata, sulla scorta della L.R. n. 27/2003, art. 54, comma 6.
  5. Di confermare, per quanto non disposto diversamente nel presente provvedimento, quanto disposto dai Decreti del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 56 del 21/12/2020, n. 36 del 08/05/2023 e n. 40 del 01/06/2023, nonchè dal Disciplinare sottoscritto tra il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e il Soggetto Attuatore rispettivamente in data 03/07/2018 e 05/07/2018.
  6. Di trasmettere il presente provvedimento al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive nonché alla Città Metropolitana di Venezia, al Comune di Venezia, alla Direzione Regionale Difesa del Suolo e della Costa, alla Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico e alla Direzione Progetti speciali per Venezia.
  7. Di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico

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