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Bur n. 20 del 09 febbraio 2024


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto dell'ordinanza di pagamento n. 780 prot. n. 1417 del 31 gennaio 2024

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico - Interventi di mitigazione del rischio idraulico del fiume Marzenego: casse di espansione e laminazione per la riduzione dei picchi di piena - Lotto 1" [AR096.1A] - CUP: I68H22000130006. Espropriazione per pubblica utilità. Ordinanza di pagamento diretto della quota del saldo della indennità di espropriazione determinata ai sensi e per gli effetti dell'art. 22 del D.P.R. n. 327/2001.

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

Visto il Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 185 del 16/05/2023 che approva il progetto in argomento, ne dichiara la Pubblica Utilità e delega le funzioni di Autorità Espropriante al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive;
omissis

Richiamato il proprio Decreto n. 755 del 02/10/2023 protocollo n. 13836, con il quale si è provveduto a decretare l’occupazione dei beni immobili siti in Comune di Salzano (VE) necessari all’esecuzione del progetto “Interventi di mitigazione del rischio idraulico del fiume Marzenego: casse di espansione e laminazione per la riduzione dei picchi di piena – Lotto 1” [AR096.1A], ed a determinare l’indennità di espropriazione da offrire ai proprietari degli immobili medesimi, ai sensi dell'art. 22 DPR n. 327/01;
omissis

Preso atto delle pervenute accettazioni delle indennità di cui agli allegati della presente ordinanza, con contestuale dichiarazione di assenza di diritti di terzi nonché autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del bene;

Dato atto che le ditte espropriate di cui alla presente ordinanza hanno ottemperato a quanto richiesto dall’art. 20 comma 8 del DPR 327/2001, presentando documentazione (attestazione notarile/certificato ipotecario) comprovante la piena e libera proprietà del bene nonché l’assenza di ipoteche o altri oneri pregiudizievoli, riferita ad un arco temporale che va a ritroso dalla data del decreto di esproprio per un minimo di vent’anni;
omissis

Accertata la sussistenza dello status di coltivatore diretto, al fine del riconoscimento dell’indennità aggiuntiva ai sensi dell’articolo 40 comma 4 del DPR 327/2001 per i soggetti
omissis

15.1) Cagnin Oddo
omissis

15.2) Trentin Natalina
omissis

Precisato che il riconoscimento dell’indennità aggiuntiva esclude dal conteggio quelle aree perennemente incoltivabili e non direttamente coltivabili (alvei, argini nel caso in questione) che per loro natura non possono dare adito di godere delle maggiorazioni di cui all’art. 40.4 DPR 327/2001;
omissis

Precisato che ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 327/2001, il “beneficiario dell’espropriazione” è il Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico ed il “promotore dell’espropriazione” e l’“Autorità Espropriante” è il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive
omissis

Dato atto che il Capo Ufficio Catasto Espropri del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive è autorizzato alla firma del presente atto ex art.18 del Piano di organizzazione variabile del Consorzio, approvato dall’Assemblea con deliberazione n. 41 del 02/12/2021 ed ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;
omissis

Visto il DPR 08.06.2001 n. 327 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) così come modificato dal DLGS 27.12.2002 n. 302 ed in particolare l’art. 22, il comma 8 dell’art. 20 e l’art. 26;

Visto il D.L. 24.02.2023 n. 13 - disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
omissis

Valutata la regolarità del presente provvedimento;
omissis

O R D I N A

Art. 1) ai sensi dell'art. 20 comma 8 ed art. 26 DPR n. 327/2001, il pagamento diretto per complessivi €. 142.071,20= a favore di n. 4 ditte proprietarie, della quota di saldo delle indennità offerte e dichiaratamente accettate per l’espropriazione, degli immobili siti nel Comune di Salzano (VE).
omissis

Ditta 15) C.T. comune di Salzano fg 3 mapp 48-210 mq; mapp 49-2360 mq; mapp 946-1135 mq; mapp 947-5 mq; C.T. comune di Salzano fg 4 mapp 2-1900 mq

Cagnin Oddo € 50.823,30; Trentin Natalina € 50.823,30

Ditta 17) C.T. comune di Salzano fg 3 mapp 376-35 mq; 942-590 mq

Favarin Ermes € 20.525,00

Ditta 18) C.T. comune di Salzano fg 3 mapp 282-45 mq; 940-375 mq

Favarin Caterina € 16.165,80

Ditta 19) C.T. comune di Salzano fg 3 mapp 487-30 mq; 938-68 mq

Favarin Caterina € 3.733,80

omissis

Art. 2) sulle somme da corrispondersi a titolo di indennità di esproprio di cui alla presente ordinanza non deve essere operata la ritenuta d’imposta pari al 20%, ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 327/2001, in quanto le aree oggetto del procedimento espropriativo ricadono, secondo le indicazioni del Piano Regolatore Generale, in zona territoriale omogenea “E”, ai sensi del D.M. 1444/68 e pertanto non soggetta a suddetta tassazione;

Art. 3)
omissis

Il presente provvedimento diverrà esecutivo nel termine di quindici giorni dal compimento delle predette formalità se non è proposta dai terzi la opposizione per l'ammontare della indennità, a norma dell'art.  26.8 D.P.R. n. 327/2001;
omissis

Art. 5) il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, promotore dell’espropriazione, dovrà provvedere ad eseguire il pagamento delle predette indennità entro e non oltre il termine di sessanta giorni decorrenti dalla comunicazione dell’Ordinanza che ne ha disposto il pagamento (art. 26 comma 10 D.P.R. n. 327/2001).

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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