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Materia: Viabilità e trasporti
COMUNE DI FUMANE (VERONA)
Delibera del Consiglio Comunale n. 4 del 30 gennaio 2024
Sdemanializzazione e declassificazione di relitti stradali siti nel territorio del Comune di Fumane non aventi utilità pubblica.
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATO l'art.2 del nuovo codice della strada approvato con d.lgs. n.285/92 e modificato con l'art.1 del d.lgs. 360/93 e s.m.i. e gli artt. 2-3-4 del regolamento di esecuzione e di attuazione approvato con d.p.r. 495/92 e modificato dal d.p.r. 610/96 i quali stabiliscono che la classificazione e la declassificazione delle strade comunali è effettuata dagli organi competenti;
VISTO il d.lgs. 112/1998 "conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo i della legge 15 marzo 1997, n. 59";
VISTA la l.r. 11/2001 ed in particolare l'articolo 94, c.2 che delega ai comuni le funzioni relative alla classificazione e declassificazione della rete viaria di propria competenza e la DGRV 2042/2001 e successiva DGRV 1150/2002 di approvazione delle direttive circa le funzioni delegate a province e comuni in materia di classificazione e declassificazione delle strade;
RITENUTO di procedere, anche su istanza dei privati cittadini, alla ricognizione del demanio comunale per la successiva alienazione di relitti stradali, che non siano più suscettibili di utilizzazione per le attività del Comune o funzionali ad una pubblica utilità;
VERIFICATO lo stato di fatto, consolidato nel tempo, dei seguenti reliquati stradali, che secondo parametri oggettivi (specifica natura, struttura, ubicazione, stato di conservazione), sono da passare al patrimonio disponibile del Comune per future operazioni di vendita o permuta:
RICHIAMATA la Deliberazione del Consiglio comunale n. 53 in data 26/09/2012, esecutiva ai sensi di legge, che approvava la permuta di terreni, alla pari, tra la Parrocchia di San Bartolomeo di Mazzurega e il Comune di Fumane, stabilendo, per quanto qui di interesse, l’acquisizione da parte della Parrocchia di un tratto della strada comunale Pio XI antistante la Chiesa, della riferita superficie di circa mq 183, come sottoscritto nell’atto preliminare di permuta del 17/10/2012;
PRESO ATTO che al fine di sottoscrivere l’atto di permuta tra la Parrocchia di San Bartolomeo di Mazzurega e il Comune di Fumane si rende necessario sdemanializzare e declassificare il tratto di strada comunale Pio XI antistante la Chiesa, censito al Foglio 32 particella 1345 e già oggetto di pedonalizzazione;
ACCERTATO dalle verifiche catastali che la superficie della particella 1345 è pari a mq 388 anziché mq 183 come riferiti nel precitato atto preliminare di permuta;
PRESO ATTO, pertanto, che i reliquati stradali di cui alle particelle in parola, non hanno più le caratteristiche e l'interesse di pubblica utilità e pertanto non corrispondono più agli scopi funzionali richiesti dalla normativa vigente;
RITENUTO di procedere alla sdemanializzazione, declassificazione e al trasferimento dal demanio comunale al patrimonio disponibile del Comune di Fumane dei seguenti relitti stradali:
PRECISATO che ai sensi dell'art. 3 del regolamento di esecuzione e di attuazione del "nuovo codice della strada" approvato con d.p.r. 16/12/1992 n. 495, come modificato dall'art. 2 del d.p.r. 16/09/1996 n. 610, le suddette sdemanializzazioni e declassificazioni avranno effetto dall'inizio del 2° mese successivo a quello della loro pubblicazione nel bollettino ufficiale della Regione Veneto;
DELIBERA
1. DI RITENERE le premesse parte integrante, formale e sostanziale del presente atto;
2. DI SDEMANIALIZZARE, DECLASSIFICARE E TRASFERIRE dal demanio comunale al patrimonio disponibile del Comune di Fumane i relitti stradali identificati catastalmente al Foglio 8 particella 1032, Foglio 32 particelle 1345, 1436, 1437 e Foglio 37 particella 688, oltre l’area di sedime stradale compresa tra la particella 1436 e 1437, come descritti in narrativa, non avendo più l’originaria utilità pubblica;
3. DI ATTIVARE la procedura di cui all’art. 2 del D.Lgs. 285/1992 e degli articoli 2, 3 e 4 del relativo regolamento di attuazione;
4. DI DEMANDARE, alla competenza dell’Area Tecnica, Servizio del Patrimonio, tutti gli atti conseguenti di competenza;
5. DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, con separata votazione, ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000, per dar corso senza ritardo agli adempimenti conseguenti.
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