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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 20 del 09 febbraio 2024


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VENETO STRADE SPA, VENEZIA

Estratto ordinanza di deposito n. 691 del 29 gennaio 2024

INT. CICLO_22: Ciclovia Nazionale VENTO - III Lotto funzionale - sub B, da Ponte Ebreo a Via Cavanella Po, in Comune Adria - Provincia di Rovigo. Ordinanza di deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti dell'indennità provvisoria di esproprio non accettata.

Il Dirigente dell’Ufficio per le espropriazioni

Premesso:

Che ai sensi del D.L.vo n. 112/98 e del relativo D.P.C.M. in data 21.02.2000, delle L.R. 13.04.2001, n. 11 e L.R. n. 29/2001, la Giunta Regionale è stata autorizzata a costituire una società di capitali a prevalente partecipazione pubblica che abbia ad oggetto la progettazione, l’esecuzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di reti stradali.

Che in data 21.12.2001 si è costituita la società Veneto Strade S.p.A..

Che in data 20/12/2002 è stato sottoscritto tra le parti atto di concessione con il quale la Regione del Veneto affida a Veneto Strade S.p.A. la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali di interesse regionale.

Che la società Veneto Strade S.p.A. a seguito degli atti di concessione stipulati con la Regione Veneto e le Province del Veneto è concessionaria della strada oggetto di intervento.

Che a seguito dell’atto aggiuntivo all’originaria concessione stipulata in data 20/12/2002 tra Regione Veneto e Veneto Strade S.p.A., registrato in data in data 10 gennaio 2012 – atti privati n. 216 – sono stati ribaditi e precisati i poteri e le funzioni concessi a Veneto Strade S.p.A. in materia espropriativa.

Che in virtù degli atti di concessione sopra richiamati, Veneto Strade S.p.A. è autorità competente all’emanazione di tutti gli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario, così come previsto dal 1° comma dell’art. 6 del D.P.R. 327/01 e s.m. e i.

RICHIAMATO il precedente proprio decreto n.678/2023 in data 08/11/2023 ai sensi dell’art. 20 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm. e/o ii., con il quale è stata indicata la misura dell’indennità da offrire a titolo provvisorio ai proprietari dei beni immobili da espropriare in dipendenza delle opere in oggetto;

PRESO ATTO  che ai proprietari destinatari del decreto surriferito è stata inviata notifica nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili, ma non sono risultati rintracciabili, e pertanto si è proceduto all’affissione della notifica all’Albo Pretorio comunale;                   

CONSTATATO che nel termine di legge assegnato le ditte espropriate descritte nell’allegato elenco che fa parte integrante al presente provvedimento, non hanno convenuto con l'ente espropriante la cessione volontaria dei beni da espropriare, né hanno presentato dichiarazione alcuna in ordine all'accettazione dell'indennità provvisoria di espropriazione, né si sono avvalsi, per la determinazione dell’indennità definitiva della terna dei tecnici prevista dall’art. 21 del D.P.R. 327/2001, l’indennità definitiva sarà determinata dalla competente Commissione Provinciale di cui all’art. 41 del citato D.P.R. 327/2001.

RITENUTA pertanto rifiutata l'indennità medesima;

VISTO il comma 14 dell’art. 20 del D.P.R. n. 327/2001 e successive modificazioni;

DISPONE

Art. 1) A titolo di indennità provvisoria di espropriazione per causa di pubblica utilità dei beni immobili occorrenti per la realizzazione dei lavori in oggetto descritti, la Veneto Strade S.p.A. depositerà presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, sezione di Venezia (Servizio della Cassa DD.PP.) le somme indicate nel suddetto decreto n.678/2023 del 08/11/2023 a favore degli espropriati che non hanno accettato, come individuati nell’allegato che è parte integrante del presente provvedimento.

Art. 2) La Cassa DD.PP. sarà tenuta ad erogare le somme ricevute in deposito, a seguito di provvedimento di svincolo della scrivente Società concessionaria dell’esercizio dei poteri espropriativi, qualora sia divenuta definitiva la determinazione dell'indennità di espropriazione così come prescritto dall'art. 28 del D.P.R. n. 327/2001.

Art. 3) La presente Ordinanza - disposizione sarà pubblicata sul B.U.R. della Regione del Veneto

BENI OGGETTO DI ESPROPRIO E DITTA INTESTATARIA:

Immobili oggetto d’esproprio siti in Comune di ADRIA  (RO)– Catasto Terreni –Foglio 7:

mappale 167 - SEMINATIVO superficie presunta di esproprio mq 50

Mappale 151 – SEMINATIVO superficie presunta di esproprio  mq 3

Mappale 152 – SEMINATIVO superficie presunta di esproprio  mq 175

Mappale   53 – SEMINATIVO superficie presunta di esproprio  mq 478

Indennità provvisoria da corrispondere per l’esproprio € 2.329,80=

proprietari catastali

ROSSETTO GINO nato a ADRIA (RO) IL 11/12/1943 C.F. RSS GNI 43T11 A059W

Immobili oggetto d’esproprio siti in Comune di ADRIA  (RO)– Catasto Terreni –Foglio 7:

Mappale 171– SEMINATIVO ARB superficie presunta di esproprio mq 599

Mappale   33 – SEMINATIVO superficie presunta di esproprio mq 258

Indennità provvisoria da corrispondere per l’esproprio € 2.828,10=

proprietari catastali:

NARDINI CLAUDIO nato a MODENA (MO) il 05/10/1968  C.F. NRDCLD68R05F257Z

Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni Ing. Gabriella Manginelli

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