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Bur n. 20 del 09 febbraio 2024


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto dell'ordinanza n. 776 prot. n. 1349 del 30 gennaio 2024

"Interventi di riqualificazione ambientale dello scolo Vernise nei comuni di Zero branco (TV) e Scorzè (VE). Opere complementari" [p.153.2]. CUP: C44H04000070002. Espropriazione per pubblica utilità. Ordinanza di pagamento diretto della quota del saldo della indennità di espropriazione spettante al proprietario determinata ai sensi e per gli effetti dell'art. 22 del D.P.R. n. 327/2001.

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

VISTO il decreto del Dirigente della Direzione Progetti Speciali per Venezia n. 46 del 02/09/2022, con il quale viene approvato il progetto definitivo in argomento e viene altresì dichiarata la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere previste nel progetto ai sensi dell’art. 12 comma 1 lettera a) del D.P.R. 327/2001;

omissis

RICHIAMATO il proprio Decreto n. 737 del 08/05/2023 protocollo n. 6814, con il quale si è provveduto a decretare l’occupazione dei beni immobili siti in Comune di Zero Branco (TV) necessari alla esecuzione del progetto “Interventi di riqualificazione ambientale dello scolo Vernise nei Comuni di Zero Branco (TV) e Scorzè (VE). Opere complementari” [p.153.2, ed a determinare l’indennità di espropriazione da corrispondere ai proprietari degli immobili medesimi, ai sensi dell'art. 22 DPR n. 327/01;

omissis

PRESO ATTO delle pervenute accettazioni delle indennità di cui agli allegati della presente ordinanza, con contestuale dichiarazione di assenza/presenza di diritti di terzi nonché autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del bene;

omissis

ACCERTATA la piena e libera proprietà dei beni espropriati in capo ai destinatari dei pagamenti, mediante la constatazione delle autocertificazioni degli interessati attestanti l’assetto proprietario, e la disamina dei titoli di provenienza dei beni e delle evidenze ipocatastali per un periodo di almeno vent’anni e oltre quando il titolo di provenienza risalga ad epoca anteriore;

omissis

RICHIAMATO il decreto del Dirigente della Direzione Progetti Speciali per Venezia n. 120 del 13/12/2023, con il quale viene prorogata la delega al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive delle funzioni di Autorità espropriante, fissando alla data del 30 giugno 2024 il termine di rendicontazione;

omissis

RICHIAMATA la dichiarazione di successione di Schiavinato Carlino

omissis

in cui viene indicato il valore dell’indennità di espropriazione interessata dal presente provvedimento e i nominativi degli eredi legittimi:

Cavi Donatella

omissis

Schiavinato Andrea

omissis

proprietari per la quota di 1/2 ciascuno;

RICHIAMATO l’atto di rinuncia all’eredità

omissis

da parte di Schiavinato Diego

omissis

PRECISATO che ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 327/2001, il “beneficiario dell’espropriazione” è il Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico ed il “promotore dell’espropriazione” e l’“Autorità Espropriante” è il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive

omissis

VISTO il DPR 08.06.2001 n. 327 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) così come modificato dal DLGS 27.12.2002 n. 302 ed in particolare l’art. 22, il comma 8 dell’art. 20 e l’art. 26;

omissis

O R D I N A

Art. 1) ai sensi dell'art. 20 comma 8 ed art. 26 DPR n. 327/2001, il pagamento diretto per complessivi €. 5.778,00.= a favore di n. 1 ditta proprietaria (2 soggetti), della quota di saldo delle indennità offerte e dichiaratamente accettate per l’espropriazione, degli immobili siti nel comune di Zero Branco (TV)

omissis

C.T.  comune Zero Branco fg 11 mapp 1268 – C.T. comune Zero Branco fg 4 mapp. 1003-1005-1007-1009

Rif. 1.1) CAVI DONATELLA pr. 1/2 - € 2889,00

Rif. 1.2) SCHIAVINATO ANDREA pr. 1/2 - € 2889,00

omissis

Art. 2) sulle somme da corrispondersi a titolo di indennità di esproprio di cui alla presente ordinanza non deve essere operata la ritenuta d’imposta pari al 20%, ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 327/2001, in quanto le aree oggetto del procedimento espropriativo ricadono, secondo le indicazioni del Piano Regolatore Generale, in zona territoriale omogenea “E” ed “FC”, ai sensi del D.M. 1444/68  e pertanto non soggetta a suddetta tassazione;

Art. 3) di dare immediata notizia del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 26.7 D.P.R. n.327/2001, a chi risulti titolare di un diritto e di provvedere alla pubblicazione per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Il presente provvedimento diverrà esecutivo nel termine di trenta giorni dal compimento delle predette formalità se non è proposta dai terzi la opposizione per l'ammontare della indennità, a norma dell'art.  26.8 D.P.R. n. 327/2001;

omissis

Art. 5) il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, promotore dell’espropriazione, dovrà provvedere ad eseguire il pagamento delle predette indennità entro e non oltre il termine di sessanta giorni decorrenti dalla comunicazione dell’ordinanza che ha disposto il pagamento (art. 26 comma 10 D.P.R. n. 327/2001).

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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