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Bur n. 13 del 26 gennaio 2024


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI SPA, BELLUNO

Decreto di pagamento e deposito indennità di asservimento e occupazione temporanea n. 1 del 11 gennaio 2024

O.C.D.P.C. n. 558/2018 - O.C.D.P.C. n. 836/2022. Assegnazioni di risorse finanziarie di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2021, approvato con nota dipartimentale n. POST/31283 del 13/07/2021 e comunicato con nota del 18/11/2021 prot. 542364 dal Soggetto Attuatore Settore Pianificazione degli Interventi. Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395 "Ripristino danni, causati dall'evento dell'ottobre 2018 "VAIA" alle opere del servizio idrico integrato dell'Ambito Territoriale Ottimale Alto Veneto nei Comuni dell'alta Provincia di Belluno" - CUP G87H21037500001 Master, per un importo finanziato di Euro 1.800.000,00 "Lavori di messa in sicurezza dell'acquedotto presso l'opera di presa de Le Spesse / La Tempia in comune di Lozzo di Cadore". Importo Euro 190.327,87. Annullamento decreto del Soggetto Attuatore n.2 del 07/02/2023. Pagamenti e depositi delle indennità di asservimento e di occupazione temporanea.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO

Premesso che:

  • Nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi, con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
     
  • Con decreto dl Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27/10/2018, è stata attivata e convocata l’Unità di Crisi Regionale ai sensi del “Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze” nell’ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile;
     
  • Con decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28/10/2018, integrato con il successivo decreto n. 139 del 29/10/2018, con il quale, a seguito delle criticità riscontrate, è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1lett.a) della L.R. n. 11/2001;
     
  • Con decreto del 29/10/2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30/10/2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
     
  • Con delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto  decreto, ai sensi dell’art. 7 comma 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018 è stato deliberato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento
     
  • Il termine sopra indicato è stato prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019 e di ulteriori 12 mesi con legge n. 159/2020;
     
  • Con Ordinanza n. 558 del 15/11/2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20/11/2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Veneto, ha nominato il Presidente della Regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
     
  • L’art. 1 della citata OCDPC n. 558/2018 prevede che per fronteggiare l’emergenza il Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario delegato, provvede a titolo gratuito ad effettuare le attività previste per gli ambiti territoriali di competenza, avvalendosi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali e delle unioni montane, delle loro società in house e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, individuando del Soggetti Attuatori che agiscano sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
     
  • Con Ordinanza n. 1 in data 23/11/2018 del Commissario delegato sono stati nominati i Soggetti Attuatori, individuando i rispettivi ambiti di azione e di intervento e costituito l’Ufficio di Supporto al Commissario delegato medesimo;
     
  • con nota n. 542364 del 18/11/2021, il Soggetto Attuatore ha comunicato che:
     
  • con nota dipartimentale n. Post/48615 del 12/11/2021, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha approvato il Piano degli Interventi per la somma complessiva di € 16.251.079,79;
     
  • i Soggetti Attuatori svolgono le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, esecuzione delle procedure espropriative, appalto, sottoscrizione contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione
     
  • alla Bim Gestione Servizi Pubblici spa con sede in via T. Vecellio n. 27-29 a Belluno, compete l’attuazione dell’intervento  Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395 – CUP G87H21037500001 “Ripristino danni, causati dall’evento dell’ottobre 2018 “Vaia” alle opere del servizio idrico integrato dell’Ambito Territoriale Ottimale Alto Veneto nei Comuni dell’alta Provincia di Belluno, correlato al recupero funzionale di infrastrutture irrimediabilmente compromesse a seguito dell’evento calamitoso dell’ottobre 2018 e che necessitano di un integrale ripristino e messa in sicurezza al fine di garantirne la funzionalità;
     
  • nell’intervento Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395 risultano compresi anche lavori di messa in sicurezza dell’acquedotto presso l’opera di presa de Le Spesse/La Tempia in comune di Lozzo di Cadore per un importo di € 190.327,87;
     
  • con decreto n. 10 dell’11/08/2022, ai sensi dell’art. 14 dell’O.C.P.D.C. n. 558/2018 ha dichiarato conclusa positivamente la conferenza indetta per l’approvazione del progetto definitivo inerenti ai lavori di “messa in sicurezza dell’acquedotto presso l’opera di presa de Le Spesse/La Tempia in comune di Lozzo di Cadore Cod. int. LN145-2021-D-BL-395 CUP. G87H21037500001, dando atto che il decreto 10/2022 costituisce variante urbanistica agli strumenti del comune di Lozzo di Cadore, comporta la dichiarazione di pubblica utilità urgenza ed indifferibilità per le opere da eseguirsi e costituisce apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, senza necessità di alcuna ulteriore approvazione e/o presa d’atto;
     
  • in considerazione dell’urgenza che riveste la necessità di ricorrere all’immediata esecuzione dei lavori e nell’intesa che quale soggetto beneficiario dell’espropriazione deve intendersi il soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato per la Provincia di Belluno: BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI S.p.A. con sede in via Tiziano Vecellio nn. 27-29 a Belluno, c.f./p.Iva 00971870258,
     
  • con riferimento alle disposizioni contenute nell’art. 22 bis del DPR 327/2001 è stato emesso apposito provvedimento di determinazione dell’indennità provvisoria e di disposizione della contestuale occupazione d’urgenza dei beni immobili necessari, così come individuati nel Piano particellare di esproprio;
     
  •  Con decreto del Soggetto Attuatore n. 17 del 08/11/2022 è stata disposta l’occupazione d’urgenza preordinata all’asservimento dei terreni e degli immobili interessati dall’esecuzione dell’opera, con contestuale determinazione dell’indennità provvisoria di asservimento;
  • Tale decreto è stato notificato a tutti gli interessati nelle forme degli atti processuali civili ed è stato eseguito, nei termini e con le modalità di legge, il 30.11.2022

CONSIDERATO che, in esito alla notificazione ed esecuzione del predetto decreto, solo parte dei proprietari interessati ha inteso condividere l’indennità provvisoria di asservimento, producendo idonea dichiarazione attestante la libera e piena proprietà dei beni e l’assenza di diritti di terzi;

Per coloro che non hanno condiviso l’indennità, stante l’inutile decorso del termine stabilito dal c. 1) dell’art. 22 del DPR 327/2001, non deve intendersi concordata l’indennità stessa, che verrà, pertanto, depositata al M.E.F;

ACCERTATA d’ufficio la libera e piena proprietà dei beni per i quali viene disposto il diretto pagamento dei corrispettivi per l’asservimento, così come nella parte dispositiva che segue;

VISTO il decreto del Soggetto Attuatore n. 2 del 07/02/2023 con il quale, per mero errore materiale, si sono invertite le ditte che hanno condiviso l’indennità con quelle che non le hanno accettate e le stesse non sono state né depositate né liquidate;

PRESO ATTO che il decreto n. 2 del 07/02/2023 non ha prodotto nessun effetto verso terzi;

RITENUTO opportuno annullarlo in autotutela, procedendo con i pagamenti e i depositi delle indennità di asservimento e di occupazione temporanea

VISTO il certificato di ultimazione dei lavori dal quale si rileva che gli stessi sono stati ultimati il 04/09/2023

VISTO l’elenco dei beni da asservire ed accertata la natura non edificabile degli stessi;

VISTO il decreto n. 10 dell’11/08/2022 con il quale, tra l’altro, il Soggetto Attuatore deve procede direttamente al pagamento e/o deposito dei corrispettivi spettanti, sia in acconto che a saldo agli aventi diritto;

VISTO il D.Lgs n. 1/2018;

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 558/2018;

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n. 1/2018;

VISTA la Convenzione del 24/09/2019 intervenuta tra Commissario Delegato e soggetto Attuatore:

VISTO il DPR 327/2001 e ss.mm.ii.

D E C R E T A

1. Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2. di dare atto che per mero errore materiale nel decreto del Soggetto Attuatore n.2 del 07/02/2023 si sono invertite le ditte che hanno condiviso l’indennità con quelle che non le hanno accettate

3. di dare atto che non sono stati liquidati gli acconti delle indennità di asservimento accettate ne depositate al MEF le indennità non accettate indicate nel decreto n. 2 del 07/02/2023;

4. di annullare, pertanto in autotutela, il decreto del Soggetto Attuatore n. 2 del 07/02/2023;

5. di dare atto che i corrispettivi a saldo da corrispondere e da depositare al MEF, a favore degli aventi diritto per l’asservimento con imposizione di servitù di condotta acquedottistica interrata, e l’occupazione temporanea dei beni immobili siti nel comune di Lozzo di Cadore ed occorrenti per l’esecuzione dei “Lavori di messa in sicurezza dell'acquedotto presso l'opera di presa de Le Spesse / La Tempia in comune di Lozzo di Cadore”, sono quelli come di seguito indicati;

6. di versare al M.E.F. – Servizi Depositi Definitivi, le indennità per l’asservimento e di occupazione temporanea non condivise dai proprietari:


Ditta n. 1

Catasto Terreni fg. 18 mapp. 233 – servitù di condotta per m² 23,00 occupazione temporanea m² 90,00.

Proprietà e corrispettivi da depositare a saldo: 

D'AMBROS Lidia nata a Auronzo il 29/08/1940 c.f. DMBLDI40M69A501I; DA PRA Franco nato a Lozzo Cadore il 09/04/1937 c.f. DPRFNC37D09E708J – prop. per ½ ciascuno           

Indennità di asservimento dovuta:

€ 15,18

Indennità di occupazione temporanea:

€ 19,80

Somma da depositare:

€ 34,98



Ditta n. 2

Catasto Terreni fg. 18 mapp. 234 – servitù di condotta per m² 40,00 occupazione temporanea m² 135,00.

Proprietà e corrispettivi da depositare a saldo: 

DA PRA Franco n. a Lozzo Cadore il 09/04/1937 c.f. DPRFNC37D09E708J – prop. per 1/1

Indennità di asservimento dovuta:

€ 26,40

Indennità di occupazione temporanea:

€ 29,70

Somma da depositare:

€ 56,10



Ditta n. 3

Catasto Terreni fg. 18 mapp. 242 – servitù di condotta per m² 28,00 occupazione temporanea m² 115,00.

Proprietà e corrispettivi da depositare a saldo: 

ZANELLA Dina n. a Lozzo Cadore il 07/08/1925 c.f. ZNLDNI25M47E708E – prop. per 1/1

Indennità di asservimento dovuta:

€ 18,48

Indennità di occupazione temporanea:

€ 25,30

Somma da depositare:

€ 43,78



Ditta n. 4

Catasto Terreni fg.18 mapp. 245 – servitù di condotta per m² 40,00 occupazione temporanea m² 200,00; mapp 249 – occupazione temporanea per m² 25,00;

Proprietà e corrispettivi da depositare a saldo: 

ZANELLA Dina nata a Lozzo Cadore il 07/08/1925 c.f. ZNLDNI25M47E708E; CALLIGARO Lio nato a Lozzo Cadore il 24/09/1953 c.f. CLLLIO53P24E708E; CALLIGARO Gianbattista n. a Lozzo Cad. il 27/01/1951 c.f. CLLGBT51A27E708P – prop. per 1/3 ciascuno          

Indennità di asservimento dovuta:

€ 26,40

Indennità di occupazione temporanea:

€ 49,50

Somma da depositare:

€ 75,90



Ditta n. 5

Catasto Terreni fg.18 mapp. 247 – occupazione temporanea m² 10,00; mapp. 250 – occupazione temporanea m² 35,00

Proprietà e corrispettivi da depositare a saldo:  

ZANELLA Noemi nata a Lozzo Cadore il 18/04/1955 c.f. ZNLNMO55D58E708S propr. 1/1 

Indennità di occupazione temporanea:

€ 9,90

Somma da depositare:

€ 9,90



Ditta n. 6

Catasto Terreni fg. 19 mapp. 44 – occupazione temporanea m² 50,00;

Proprietà e corrispettivi da depositare a saldo: 

DE MEIO Vittore nato a Lozzo Cadore il 25/09/1947 c.f. DMEVTR47P25E708Ypropr. 1/1 

Indennità di occupazione temporanea:

€ 11,00

Somma da depositare:

€ 11,00

 

7. di procedere al pagamento delle indennità a favore dei sottoelencati proprietari che hanno condiviso l’indennità di asservimento e di occupazione temporanea:


Ditta n. 1

Catasto Terreni fg. 18 mapp. 394 – servitù di condotta per m² 20,00 occupazione temporanea m² 80,00.

Proprietà e corrispettivi da pagare a saldo: 

DE DIANA Rosella nata a Auronzo di Cadore il 12/04/1964 c.f. DDNRLL64D52A501H; DE DIANA Valter nato a Auronzo di Cadore il 01/10/1961 c.f. DDNVTR61R01A501P; DE DIANA Franco nato a Pieve di Cadore il 03/02/1966 c.f. DDNFNC66B03G642L– prop. per 1/3 ciascuno           

Indennità di asservimento dovuta per ciascuno: € 13,20 x 1/3

€ 4,40

Indennità di occ, temp. per ciascuno: € 17,60 x 1/3

€ 5,87

Somma da pagare per ciascuno:

€ 10,26



Ditta n. 2

Catasto Terreni fg. 18 mapp. 235 – servitù di condotta per m² 90,00 occupazione temporanea m² 500,00.

Proprietà e corrispettivi da pagare a saldo: 

DA PRA Giovanni Battista nato a Lozzo Cadore il 30/05/1935 c.f. DPRGNN356E30E708E propr. 1/1     

Indennità di asservimento dovuta:

€ 59,40

Indennità di occupazione temporanea:

€ 110,00

Somma da pagare:

€ 169,40



Ditta n. 3

Catasto Terreni fg. 18 mapp. 236 – servitù di condotta per m² 23,00 occupazione temporanea m² 95,00; mapp. 240 – servitù di condotta per m² 20,00 occupazione temporanea m² 75,00;

Proprietà e corrispettivi da depositare a saldo: 

ZANELLA Giuseppe n. a Lozzo Cadore il 10/09/1943 c.f. ZNLGPP43P10E708R propr. 1/1

Indennità di asservimento dovuta:

€ 28,38

Indennità di occupazione temporanea:

€ 37,40

Somma da pagare:

€ 65,78



Ditta n. 4

Catasto Terreni fg. 18 mapp. 248 – occupazione temporanea m² 20,00; mapp. 251 –occupazione temporanea m² 10,00.

Proprietà e corrispettivi da pagare a saldo: 

ZANELLA Elda n. a Auronzo di Cadore il 03/12/1958 c.f. ZNLLDE58T43A501R propr. 1/1     

Indennità di occupazione temporanea:

€ 6,60

Somma da pagare:

€ 6,60



Ditta n. 5

Catasto Terreni fg. 19 mapp. 43 – occupazione temporanea m² 30,00.

Proprietà e corrispettivi da pagare a saldo: 

DE MEIO Rinaldo nato a Belluno il 09/11/1955 c.f. DMERLD55S09A757M propr. 1/1

Indennità di occupazione temporanea:

€ 6,60

Somma da pagare:

€ 6,60

 

8. che detti pagamenti e/o depositi saranno operati a titolo di anticipazione e, previa puntuale rendicontazione, saranno oggetto di richiesta di rimborso al Commissario Delegato;

9. di stabilire che del presente provvedimento dovrà essere data immediata notizia agli interessati, a cura del Soggetto Attuatore e che lo stesso dovrà essere tempestivamente integralmente pubblicato sul B.U della Regione Veneto, ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs 33/2013 e dell’art. 26 del DPR 327/2001, con l’avvertenza che diverrà esecutivo decorsi 30 giorni dal compimento delle indicate formalità. Entro il medesimo termine ed avverso il presente provvedimento, potranno altresì essere presentate opposizioni all’autorità per la garanzia. In tal caso l’autorità espropriante disporrà il deposito presso il M.E.F delle relative indennità.

10. Di dare atto che il Soggetto Attuatore deve intendersi subentrato d’ufficio nelle funzioni di responsabile del procedimento espropriativo;

11. Di dare atto che le spese postali e le commissioni bancarie, derivanti dai pagamenti da operarsi in conseguenza del presente provvedimento, sono a carico del Commissario Delegato e saranno anticipate dal beneficiario dell’espropriazione.

IL SOGGETTO ATTUATORE Settore Ripristino Servizio Idrico - dott. ing. Marco Bacchin

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