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Bur n. 135 del 13 ottobre 2023


Materia: Acque

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Decreto Presidente del Consiglio dei ministri 7 giugno 2023

Approvazione del secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque 2021-2027 dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, ai sensi della direttiva 2000/60/CE.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in particolare, l'art. 5, comma 1, lettera d);

Vista la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, direttiva quadro in materia di acque, che all'art. 13, comma 7, prevede che i Piani di gestione dei bacini idrografici siano «riesaminati e aggiornati entro quindici anni dall'entrata in vigore» della stessa «e, successivamente, ogni sei anni» e all'art. 14 stabilisce che «Gli Stati membri promuovono la partecipazione attiva di tutte le parti interessate (...) all'elaborazione, al riesame e all'aggiornamento dei piani di gestione dei bacini idrografici. Gli Stati membri provvedono affinché, per ciascun distretto idrografico, siano pubblicati e resi disponibili per eventuali osservazioni del pubblico, inclusi gli utenti: a) il calendario e il programma di lavoro per la presentazione del piano, inclusa una dichiarazione delle misure consultive che devono essere prese almeno tre anni prima dell'inizio del periodo cui il piano si riferisce; b) una valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque importanti, identificati nel bacino idrografico, almeno due anni prima dell'inizio del periodo cui si riferisce il piano; c) copie del progetto del piano di gestione del bacino idrografico, almeno un anno prima dell'inizio del periodo cui il piano si riferisce»;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», e successive modificazioni, e, in particolare, la parte III, recante «Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche»;

Visti gli articoli 6 e 7 e gli articoli da 11 a 18 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, concernenti la procedura di valutazione ambientale strategica;

Visto l'art. 63, comma 10, lettera a), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ai sensi del quale il piano di gestione del bacino idrografico, previsto dall'art. 13 della direttiva 2000/60/CE è considerato stralcio del Piano di bacino distrettuale di cui all'art. 65;

Visto l'art. 117 del decreto legislativo n. 152 del 2006, che al comma 1 prevede che «Per ciascun distretto idrografico è adottato un Piano di gestione, che rappresenta articolazione interna del Piano di bacino distrettuale di cui all'art. 65. Il Piano di gestione costituisce pertanto piano stralcio del Piano di bacino e viene adottato e approvato secondo le procedure stabilite per quest'ultimo dall'art. 66. Le Autorità di bacino, ai fini della predisposizione dei Piani di gestione, devono garantire la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali competenti nello specifico settore»;

Visto l'art. 65 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, rubricato «Valore, finalità e contenuti del piano di bacino distrettuale», nonché gli articoli 57 e 66, concernenti le modalità di adozione e approvazione del piano di bacino distrettuale;

Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali», e, in particolare, i commi 2 e 5 dell'art. 51, rubricato «Norme in materia di Autorità di bacino», che, rispettivamente, sostituiscono integralmente gli articoli 63 e 64 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il primo relativo all'istituzione delle Autorità di bacino distrettuali e il secondo relativo alla definizione dei distretti idrografici;

 

Visto, in particolare, l'art. 63 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come sostituito dall'art. 51, comma 2, della legge 28 dicembre 2015, n. 221, che istituisce l'Autorità di bacino distrettuale in ciascun distretto idrografico in cui è ripartito il territorio nazionale, ai sensi dell'art. 64 del medesimo decreto;

Visto l'art. 64 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come sostituito dall'art. 51, comma 5, della legge 28 dicembre 2015, n. 221, che supera la precedente definizione di distretto idrografico Padano e alla lettera b) del comma 1 individua il perimetro del distretto idrografico del fiume Po;

Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 294 del 25 ottobre 2016, recante «Disciplina dell'attribuzione e del trasferimento alle Autorità di bacino distrettuali del personale e delle risorse strumentali, ivi comprese le sedi, e finanziare delle Autorità di bacino, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2017 ed entrato in vigore in data 17 febbraio 2017;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2016 di approvazione del Piano di gestione delle acque del fiume Po - I aggiornamento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 31 gennaio 2017;

Visto l'art. 170 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che al comma 11 prevede che «Fino all'emanazione di corrispondenti atti adottati in attuazione della parte terza del presente decreto, restano validi ed efficaci i provvedimenti e gli atti emanati in attuazione delle disposizioni di legge abrogate dall'art. 175», nonché, l'art. 175 del medesimo decreto;

Visto il decreto direttoriale n. 29/STA del 13 febbraio 2017, come modificato dal successivo decreto n. 293/STA del 25 maggio 2017, di approvazione delle «Linee guida per le valutazioni ambientali ex ante delle derivazioni idriche in relazione agli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici superficiali e sotterranei, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre 2000, da effettuarsi ai sensi del comma 1, lettera a), dell'art. 12-bis del Regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775», emanato dal Ministero dell'ambiente allo scopo di soddisfare le richieste della Commissione europea formulate all'Italia attraverso i casi EU PILOT 6011/14/ENVI e 7304/15/ENVI e facenti parte del pacchetto di azioni di «rientro» previste dall'Action Plan elaborato dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Visto il decreto direttoriale n. 30/STA del 13 febbraio 2017 di approvazione delle «Linee guida per l'aggiornamento dei metodi di determinazione del deflusso minimo vitale al fine di garantire il mantenimento, nei corsi d'acqua, del deflusso ecologico a sostegno del raggiungimento degli obiettivi di qualità definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE del Parlamento e del Consiglio europeo del 23 ottobre 2000», emanato dal Ministero dell'ambiente allo scopo di soddisfare le richieste della Commissione europea formulate all'Italia attraverso i casi EU PILOT 6011/14/ENVI e 7304/15/ENVI e facenti parte del pacchetto di azioni di «rientro» previste dall'Action Plan elaborato dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Vista la deliberazione del Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po n. 8 del 17 dicembre 2015, con cui è stata adottata una «Direttiva per la valutazione del rischio ambientale connesso alle derivazioni idriche in relazione agli obiettivi di qualità ambientale definiti dal Piano di Gestione del distretto idrografico Padano» (di seguito «Direttiva derivazioni»), come modificata ed integrata dalla deliberazione n. 3 del 14 dicembre 2017 della Conferenza istituzionale permanente dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, che è stata inserita nel programma di misure del nuovo Piano di gestione;

Vista la deliberazione n. 4 del 14 dicembre 2017 della Conferenza istituzionale permanente dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, avente ad oggetto l'adozione di una direttiva per la determinazione dei deflussi ecologici a sostegno del mantenimento/raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dal Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po (di seguito «Direttiva Deflusso ecologico») che è stata inserita nel programma di misure del nuovo Piano di gestione;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2018 recante «Individuazione e trasferimento delle unità di personale, delle risorse strumentali e finanziarie delle Autorità di bacino, di cui alla legge n. 183/1989, all'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po e determinazione della dotazione organica dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po; ai sensi dell'art. 63, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e del decreto n. 294 del 25 ottobre 2016» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2018;

Visto il «Calendario e programma di lavoro per la presentazione del piano» per l'aggiornamento del Piano di gestione delle acque predisposto dall'Autorità di bacino e adottato con deliberazione della Conferenza istituzionale permanente n. 2 del 27 dicembre 2018;

Vista la deliberazione della Conferenza istituzionale permanente n. 9 del 20 dicembre 2019, di presa d'atto della «Valutazione globale provvisoria dei principali problemi di gestione delle acque, identificati nel bacino idrografico», predisposta dall'Autorità di bacino, ai sensi dell'art. 66, comma 7, lettera b), del decreto legislativo n. 152 del 2006, ai fini dei successivi adempimenti e in funzione delle attività di aggiornamento dei piani di gestione acque e alluvioni del distretto idrografico del fiume Po;

Vista la deliberazione della Conferenza istituzionale permanente n. 2 del 29 dicembre 2020, di adozione del progetto di secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque di cui all'art. 13, comma 7, della direttiva 2000/60/CE;

Dato atto che sul progetto di secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque si è regolarmente svolta la fase di consultazione e informazione pubblica, prevista dall'art. 14 della direttiva 2000/60/CE, in coordinamento con l'analoga consultazione sul progetto di primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio di alluvioni, al fine di migliorare l'efficacia di tali fasi;

Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55 che all'art. 2, comma 1, rinomina il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in Ministero della transizione ecologica;

Visto il decreto direttoriale di verifica di assoggettabilità a VAS prot. MATTM n. 136 del 10 maggio 2021, con il quale, sulla base del parere espresso dalla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS n. 6 del 8 febbraio 2021, è stato stabilito che il secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque del distretto del fiume Po non è sottoposto a VAS e sono state fissate raccomandazioni e prescrizioni per l'aggiornamento del medesimo che hanno portato alla redazione di specifiche integrazioni al Piano, costituenti parte integrante del medesimo;

Vista la deliberazione della Conferenza istituzionale permanente n. 4 del 20 dicembre 2021, di adozione del secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque del distretto idrografico del fiume Po;

Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, che all'art. 4 rinomina il Ministero della transizione ecologica in Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica;

Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» e, in particolare, l'art. 11, concernente il Codice unico di progetto degli investimenti pubblici;

Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g) della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;

Visto il parere n. 84/CSR espresso della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 19 aprile 2023;

Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella riunione del 7 giugno 2023;

Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica;

Decreta:

Art. 1.

1.    E' approvato, ai sensi degli articoli 65 e 66 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque 2021-2027 dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, di cui all'art. 13, comma 7, della direttiva 2000/60/CE.

Art. 2.

1.    Il secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque del distretto del fiume Po 2021-2027 di cui all'art. 1 risulta così articolato:

Elaborato 0 - Relazione generale

Elaborato 1 - Aggiornamento delle caratteristiche del distretto

Allegato 1.1 - Modifiche apportate dal decreto legislativo n. 172 del 2015 di riferimento per lo stato chimico dei corpi idrici superficiali

Allegato 1.2 - Aggiornamento conoscitivo per la gestione delle risorse idriche: bilancio idrico, cambiamenti climatici, carenza idrica e siccità nel distretto idrografico del fiume Po

Allegato 1.3 - Condizioni di riferimento tipiche-specifiche dei corpi idrici superficiali ai sensi della direttiva 2000/60/CE. Documento di sintesi

Elaborato 2 - Sintesi e analisi delle pressioni e degli impatti significativi

Allegato 2.1 - Linee guida SNPA per l'analisi delle pressioni ai sensi della Direttiva 2000/60/CE

Allegato 2.2 - Aspetti generali per l'analisi delle pressioni nel distretto idrografico del fiume Po

Allegato 2.3 - Metodologia per l'analisi del surplus dell'azoto Allegato 2.4 - Schemi riepilogativi di riferimento per la definizione dei descrittori utilizzati per l'analisi delle pressioni e degli impatti

Allegato 2.5 - Valutazione dei carichi di azoto, fosforo e silice nel fiume Po e nei suoi principali affluenti: contributo scientifico di riferimento per il bacino del fiume PoAllegato 2.6 - Relazione di accompagnamento al 2° inventario del distretto idrografico del fiume Po ex art. 78-ter del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni ed integrazioni

Allegato 2.7 - Relazioni metodologiche per l'analisi delle pressioni e degli impatti a scala regionale

Allegato 2.8 - Pressioni antropiche, carichi di nutrienti veicolati e qualità delle acque nel distretto idrografico del fiume Po: evoluzione temporale, impatti e possibili misure di contenimento; sintesi dei principali risultati delle attività di ricerca condotte nel periodo 2014-2020 per il bacino del fiume Po e prospettive future.

Elaborato 3 - Registro delle aree protette

Allegato 3.1 - Sintesi regionali elaborate per le aree protette ad integrazione delle informazioni contenute nell'Elaborato 3

Allegato 3.2 - Siti Natura 2000 del distretto idrografico del fiume Po e relative misure di conservazione/piani di gestione

Allegato 3.3 - Applicazione integrata della Direttiva Quadro Acque e delle Direttive Habitat e Uccelli per il raggiungimento di obiettivi comuni

Elaborato 4 - Mappa delle reti di monitoraggio e rappresentazione cartografica dello stato delle acque superficiali e delle acque sotterranee

Elaborato 5 - Elenco degli obiettivi ambientali fissati per acque superficiali ed acque sotterranee del distretto idrografico padano

Allegato 5.1 - Riesame dell'applicazione dell'art. 4, comma 7, della direttiva 2000/60/CE nel Piano di gestione delle acque del distretto idrografico del fiume Po

Elaborato 6 - Sintesi dell'analisi economica sull'utilizzo idrico

Allegato 6.1 - Manuale operativo e metodologico per l'implementazione dell'analisi economica e indirizzi metodologici per l'analisi dei costi sproporzionati e la gap analysis

Allegato 6.2 - Canoni e sovracanoni per l'uso dell'acqua nel distretto del fiume Po. Sintesi del quadro normativo e ricostruzione storica degli importi

Allegato 6.3 - Servizio idrico integrato - dati ARERA aggiornati al 2018 e dati ISTAT per uso civile

Allegato 6.4 - Servizio industriale: dati ISTAT aggiornati al 2018

Allegato 6.5 - Documento CREA-PB a supporto della redazione del report per l'analisi socioeconomica, relativamente all'uso agricolo, zootecnico e dell'acquacoltura/pesca, ai fini dell'aggiornamento del Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po

Allegato 6.6 - Servizio idroelettrico: dati GSE S.p.a. e Terna aggiornati al 2018

Allegato 6.7 - Servizio di gestione dei grandi laghi prealpini: dati di riferimento per la gestione da parte degli enti competenti

Allegato 6.8 - Revisione della letteratura scientifica a supporto dell'analisi economica e sviluppi futuri per il distretto idrografico del fiume Po

Elaborato 7 - Programma di misure del PdGPo 2021

Allegato 7.1 - Programmazione operativa per l'attuazione del Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po 2015: Reporting PoM 2018

Allegato 7.2 - Aggiornamento al 2020 delle misure di base necessarie per attuare la normativa comunitaria sulla protezione delle acque

Allegato 7.3 - Aggiornamento al 2020 degli approfondimenti specifici per le misure di base art. 11 (3) d-e-g-h-i della Direttiva Quadro Acque

Allegato 7.4 - Relazione di sintesi sulle linee fondamentali dell'assetto distrettuale per il Piano nazionale di interventi nel settore idrico - Sezione invasi

Allegato 7.5 - Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)

Allegato 7.6 - Repertorio e database del programma di misure del PdGPo 2021

Elaborato 8 - Repertorio dei piani e programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche

Elaborato 9 - Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica, con relativi risultati e eventuali conseguenti modifiche del Piano

Allegato 9.1 - Mappa degli attori

Allegato 9.2 - Consultazione: incontri di informazione e partecipazione pubblica sul progetto di Piano - dicembre 2018 - novembre 2021

Allegato 9.3 - Sintesi ed esiti delle osservazioni pervenute per la fase di consultazione del progetto di PdGPo 2021

Allegato 9.4 - Provvedimento di esclusione del PdGPo dalla VAS del MiTE (decreto direttoriale di competenza (prot. n. MATTM-136 del 10 maggio 2021)

Elaborato 10 - Elenco autorità competenti

Elaborato 11 - Referenti e procedure per ottenere la documentazione e le informazioni di base di cui all'art. 14, paragrafo 1, della direttiva 2000/60/CE

Elaborato 12 - Repertorio delle informazioni a supporto del processo di riesame e aggiornamento del PdGPo 2015

Allegato 12.1 - Atlante cartografico del PdGPo 2021

Allegato 12.2 - Repertorio e database delle informazioni di supporto per il riesame del PdGPo 2021.

2.    Al presente decreto sono inoltre allegati, in modo da formarne parte integrante e sostanziale, gli «Indirizzi attuativi generali del Piano di gestione» adottati in allegato alla deliberazione CIP n. 4/2021.

3.    Il secondo aggiornamento PGA (2021-2027), con decreto direttoriale di verifica di assoggettabilità a VAS prot. MATTM n. 136 del 10 maggio 2021, è stato escluso da VAS con raccomandazioni e prescrizioni.

Art. 3.

1.    Il Piano di gestione delle acque del distretto idrografico del fiume Po di cui all'art. 1 costituisce stralcio funzionale del Piano di bacino distrettuale e ha valore di piano territoriale di settore.

2.    Il Piano di gestione delle acque del distretto idrografico del fiume Po costituisce lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le misure finalizzate a garantire, per l'ambito territoriale costituito dal distretto idrografico del fiume Po, il perseguimento degli scopi e degli obiettivi di cui alla direttiva 2000/60/CE.

3.    Le amministrazioni e gli enti pubblici si conformano alle disposizioni del Piano di gestione delle acque del distretto idrografico del fiume Po di cui al presente decreto, in conformità con l'art. 65, commi 4, 5 e 6, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni.

4.    Il Piano di gestione delle acque del distretto idrografico del fiume Po è riesaminato nei modi e nei tempi previsti dalla direttiva 2000/60/CE.

Art. 4.

1.    Il Piano di gestione delle acque del distretto idrografico del fiume Po è pubblicato sul sito web dell'Autorità di bacino distrettuale all'indirizzo https://pianoacque.adbpo.it/piano-di-gestione-2021/ nonché, sul sito del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica.

2.    L'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po e le regioni il cui territorio ricade nel distretto idrografico, per quanto di loro competenza, sono incaricate dell'esecuzione del presente decreto.

3.    L'attuazione del Piano di gestione delle acque del distretto idrografico del fiume Po avviene nell'ambito delle risorse disponibili allo scopo, a legislazione vigente ovvero previa individuazione di idonea copertura finanziaria.

  Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini Ufficiali delle regioni territorialmente competenti.

 

Roma, 7 giugno 2023

 

Il Presidente del Consiglio dei ministri
Meloni

 Il Ministro dell'ambiente    e della sicurezza energetica
Pichetto Fratin

 

Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2023

Ufficio controllo atti  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del  territorio e del mare, foglio n. 2542

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