Bur n. 72 del 26 maggio 2023

Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO INTERV. ORD. CAPO DIP. PROT. CIVILE N. 872 DEL 4/03/2022 "DISPOSIZIONI URG. DI PROT. CIVILE PER ASSICURARE, SUL TERRITORIO NAZ., L'ACCOGLIENZA, IL SOCCORSO E L'ASSIST. ALLA POPOLAZIONE PER ACCADIMENTI IN ATTO IN UCRAINA"

Ordinanza n. 1 del 15 maggio 2023

O.C.D.P.C. n. 872 del 04 marzo 2022 - O.C. n.1 del 07 marzo 2022 - art. 2 - co. 3. Sostituzione del Soggetto Attuatore coordinatore. Ulteriori modifiche ed integrazioni.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PRESO ATTO che in data 15 febbraio 2022 il Servizio statale di emergenza dell'Ucraina ha richiesto al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'Unione europea assistenza per far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell'area.

RICHIAMATO il Decreto Legislativo 7 aprile 2003, n. 85, recante "Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario".

RICHIAMATA la Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, con la quale è stato istituito il meccanismo Unionale di protezione civile;

VISTO il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante "Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina" ed in particolare l'art. 3.

CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in ragione degli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina a partire dalle prime ore del giorno 24 febbraio 2022 che hanno determinato il repentino incremento dell'esigenza di materiali, mezzi e attrezzature volti ad assicurare il soccorso e l'assistenza alla popolazione a supporto del locale sistema di protezione civile, ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. c) e dell'art. 24, comma 1, del Decreto Legislativo n. 1 del 2018, con Deliberazione del 28 febbraio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all'esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto.

CONSIDERATO che l’art. 1, commi 669 e 670, della Legge n. 197/22 ed in accordo con quanto stabilito dal Consiglio Europeo con la Decisione di Esecuzione n. 2022/382, aveva prorogato la scadenza dello stato di emergenza al 03 marzo 2023;

DATO ATTO che con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2023 è stato prorogato lo stato di emergenza in rassegna fino al 31 dicembre 2023;

CONSIDERATO che, a causa del perdurare del conflitto bellico in atto, il Decreto Legge 2 marzo 2023 n. 16 ha esteso le attività di assistenza e accoglienza alla popolazione ucraina fino al 31 dicembre 2023;

RICHIAMATA l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 recante "Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l'accoglienza il soccorso e l'assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina".

VERIFICATO che l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 ha disposto:

• ai sensi dell'art. 1, comma 1 che il Dipartimento della Protezione Civile, assicura il coordinamento del concorso delle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall'Ucraina;
• ai sensi dell'art. 1, comma 2 che le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano assicurano, nell'ambito dei rispettivi territori, il coordinamento dei sistemi regionali di protezione civile nelle attività di cui agli artt. 2, 3 e 4;
• ai sensi dell'art. 2, comma 1 che i Presidenti delle Regioni, nominati Commissari delegati, e i Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a coordinare l'organizzazione del concorso dei rispettivi sistemi territoriali di protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall'Ucraina a seguito degli accadimenti in atto di cui in premessa, nel quadro di un piano di distribuzione nazionale;
• ai sensi dell'art. 2, comma 2 che i Commissari delegati e le Province autonome operano nell'ambito delle forme di coordinamento con gli enti locali le Prefetture - Uffici territoriali del Governo già previsti ai sensi delle rispettive normative di protezione civile, ovvero, ove mancanti, istituendo appositi comitati, da loro presieduti, all'interno dei quali sono presenti i rappresentanti dei soggetti suindicati nonché delle strutture operative dei sistemi regionali di protezione civile e dei gestori dei servizi pubblici;
• ai sensi dell'art. 4, comma 1 che i Commissari delegati possono individuare uno o più soggetti attuatori in relazione ai rispettivi ambiti territoriali e a specifiche aree di coordinamento e che per fronteggiare gli oneri conseguenti alla realizzazione degli interventi e delle attività previste è autorizzata l'apertura di apposite contabilità speciali intestate a ciascun Commissario delegato o a uno dei soggetti attuatori di cui al comma 1 da lui individuato.

CONSIDERATO che come disposto dall'art. 4 dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 è stato individuato, quale Soggetto Attuatore coordinatore, il dott. Nicola DELL’ACQUA – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile, per il coordinamento delle attività commissariali di cui all’art. 2, comma 1 dell’OCDPC n. 872/2022;

PRESO ATTO che il dott. Nicola DELL’ACQUA, oltre a risultare impegnato in altre gestioni commissariali in ambito regionale, è stato nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4 maggio 2023 per ricoprire il ruolo di Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica e che, pertanto, risulta ora necessario provvedere alla sua sostituzione al fine di garantire un adeguato livello di efficienza ed efficacia delle attività di coordinamento dell’emergenza in rassegna;

RAVVISATA l'opportunità di assegnare al Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, dott. arch. Luca MARCHESI, il ruolo di “Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali” ex art. 4 dell’OCDPC n. 872/2022, in sostituzione del dott. Nicola DELL’ACQUA;

CONSIDERATO che con Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 è stato individuato, quale Soggetto Attuatore per la logistica, il trasporto delle persone e l'accoglienza in edifici pubblici, l'ing. Elisabetta PELLEGRINI – Direttore dell'Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio della Regione del Veneto;

PRESO ATTO che con Decreto Ministeriale n. 397 del 16 dicembre 2022, l'ing. Elisabetta PELLEGRINI è stata nominata Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'alta sorveglianza presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che, pertanto, la stessa non potrà mantenere l’incarico di Soggetto Attuatore per la specifica area di coordinamento attribuito giusta Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 ;

RITENUTO che la situazione attuale dell’emergenza in rassegna non renda necessaria la sostituzione del Soggetto Attuatore per la logistica, il trasporto delle persone e l'accoglienza in edifici pubblici;

CONSIDERATO che con nota del Commissario Delegato prot. regionale n. 368924 del 23 agosto 2022 è stata individuata la dott.ssa Federica PAOLOZZI - Direttrice dell’Unità Organizzativa Post Emergenza della Direzione regionale Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, quale Referente regionale unico per il processo di rendicontazione e che la stessa ha cessato il suo rapporto di lavoro con la Regione del Veneto dal 15 dicembre 2022;

PRESO ATTO che con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 200 del 24 febbraio 2023 è stato nominato Direttore dell’Unità Organizzativa Post Emergenza della Direzione regionale Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale il dott. Matteo CELLA e che lo stesso ha preso servizio in data 17 aprile 2023;

RAVVISATA l'opportunità di assegnare al nuovo direttore dell’Unità Organizzativa Post Emergenza, dott. Matteo CELLA, il ruolo di Referente regionale unico per il processo di rendicontazione;

RITENUTO pertanto, alla luce di quanto sopra richiamato, di prendere atto del conseguente nuovo quadro organizzativo e di provvedere alle conseguenti sostituzioni al fine di assicurare la necessaria continuità alle attività in corso;

RICHIAMATI

• il Decreto Legislativo 7 aprile 2003, n. 85;
• il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
• la Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 1313/2013/UE;
• la Legge 29 dicembre 2022, n. 197
• il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14;
• il Decreto Legge 2 marzo 2023 n. 16
• la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 28 febbraio 2022;
• la Deliberazione del Consiglio dei ministri del 23 febbraio 2023
• il Decreto Ministeriale n. 397 del 16 dicembre 2022
• l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022;
• l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022
• la nota del Commissario Delegato prot. regionale n. 368924 del 23 agosto 2022;
• la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 200 del 24 febbraio 2023;

O R D I N A

ART. 1
(Valore delle premesse)

1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(Sostituzione Soggetto Attuatore coordinatore)

1. a decorrere dalla data del presente provvedimento, il Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all’art. 4 dell’OCDPC n. 872/2022 dott. Nicola DELL’ACQUA – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario, già individuato con la precedente Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 (art. 2, commi 3, 4 e 5), è sostituito dal dott. arch. Luca MARCHESI, Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, che mantiene le medesime attribuzioni già formalizzate con la citata Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022.

ART. 3
(Soppressione del ruolo di Soggetto Attuatore per la logistica, il trasporto delle persone e l'accoglienza in edifici pubblici)

1. a decorrere dalla data del presente provvedimento, il Soggetto Attuatore per la logistica, il trasporto delle persone e l'accoglienza in edifici pubblici, ing. Elisabetta PELLEGRINI – ex Direttore dell'Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio della Regione del Veneto già individuato con la precedente Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022, cessa le proprie funzioni a seguito del conferimento dell’incarico di Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'alta sorveglianza presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di cui al D.M. n. 397 del 16 dicembre 2022 e contestualmente viene soppresso il ruolo di Soggetto Attuatore per la logistica, il trasporto delle persone e l'accoglienza in edifici pubblici.

ART. 4
(Sostituzione Referente regionale unico per il processo di rendicontazione)

1. a decorrere dalla data del presente provvedimento, il Referente regionale unico per il processo di rendicontazione, precedentemente individuato con nota del Commissario Delegato prot. regionale n. 368924 del 23 agosto 2022 nella dott.ssa Federica PAOLOZZI – ex Direttrice dell’Unità Organizzativa Post Emergenza della Direzione regionale Protezione Civile e Polizia Locale, è sostituito dal dott. Matteo CELLA, neo Direttore della medesima Unità Organizzativa, che mantiene le medesime attribuzioni già formalizzate con la citata nota del Commissario.

ART. 5
(Pubblicazione)

1. la presente ordinanza è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all'apposita sezione dedicata nell'area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai soggetti interessati.

Il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia

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