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Bur n. 37 del 17 marzo 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 12 del 14 febbraio 2023

DPCM del 20/02/2019. Delibera CIPE n. 35 del 24/07/2019. Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019. Consorzio di Bonifica Piave. Codice ReNDiS intervento: 05IR011/G9. Denominazione: "Interventi di sistemazione delle sponde dei canali consortili". Importo finanziato: Euro 900.000,00. CUP: H93H19000380002. Liquidazione di Euro 360.059,53 a favore del Consorzio di Bonifica Piave a rimborso delle spese sostenute e rendicontate nel secondo ed ultimo accertamento crediti. Accertamento economia di spesa pari ad Euro 25.550,52.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

il Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11/08/2014 n. 116, recante "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", all'art. 10 stabilisce:

  • (comma 1) i Presidenti delle Regioni sono subentrati, relativamente al territorio di competenza, nelle funzioni dei Commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le Regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della Legge n. 191 del 23/12/2009 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • (al comma 4) i Presidenti delle Regioni, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possono avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;
  • (al comma 11) i criteri, le modalità e l'entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;

VISTI:

  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20/02/2019 con il quale è stato adottato il “Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale” che prevede, tra le varie azioni, la predisposizione di un piano stralcio 2019 recante elenchi di progetti ed interventi infrastrutturali immediatamente eseguibili;
  • la Delibera CIPE n. 35 del 24/07/2019 con la quale è stata approvata, in attuazione al suddetto DPCM, la prima fase della pianificazione nazionale, stralcio 2019, concernente interventi infrastrutturali aventi carattere di urgenza ed indifferibilità e che prevede, per la Regione del Veneto, un totale di 34 interventi per un importo complessivo di Euro 29.966.000,00;
  • il Decreto Ministeriale n. 255 del 04/09/2019, registrato alla Corte dei Conti in data 24/09/2019, con il quale il Ministro dell’Ambiente, confermando le attribuzioni previste dal piano approvato con Delibera CIPE n. 35/2019, ha assegnato alle regioni le risorse per la realizzazione del Piano Stralcio 2019, incaricando altresì i Commissari straordinari per il rischio idrogeologico (ex art. 10, comma 1 del Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazione, dalla Legge 11/08/2014 n. 116) all’attuazione degli interventi;
  • il Decreto direttoriale n. 372 del 01/10/2019 con il quale il Direttore Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque, in attuazione del sopra citato DM n. 255/2019, autorizza, sui pertinenti capitoli di bilancio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’impegno della somma complessiva di Euro 29.966.000,00 destinata all’attuazione degli interventi del Piano Nazionale, Stralcio 2019, ricadenti nella Regione del Veneto, disponendo contestualmente il trasferimento, a titolo di anticipazione, del 60% della somma impegnata, pari ad Euro 17.979.600,00, alla contabilità speciale n. 6009 aperta presso la Tesoreria provinciale dello Stato di Venezia n. 224 intestata al Presidente della Regione del Veneto in qualità di Commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico;
  • il Decreto direttoriale n. 28 del 19/05/2022 con il quale il Direttore Generale per l’Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche autorizza il pagamento, sulla contabilità speciale n. 6009, della somma di Euro 11.986.400,00 corrispondente alla rata di saldo del suddetto finanziamento;

CONSIDERATO CHE:

  • con Decreto n. 1 del 16/01/2020 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto ha nominato il Direttore dell’allora Direzione Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali, ingegner Alessandro de Sabbata, quale soggetto attuatore incaricato di espletare le procedure relative alla realizzazione degli interventi programmati nell’ambito del Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019, assegnandogli i settori d’intervento ed attribuendogli i correlati compiti e funzioni per l’esecuzione dei quali ha previsto la possibilità di avvalersi delle strutture e degli uffici regionali;
  • con Decreto n. 6 del 11/02/2020 il Soggetto Attuatore ha provveduto ad attribuire ad ogni intervento programmato il relativo soggetto esecutore e ad assegnare le relative attività di competenza;
  • con nota prot. n. 152994 del 10/04/2020 il Soggetto Attuatore ha trasmesso ai soggetti esecutori, nonché ai RUP degli interventi del Piano Nazionale Stralcio 2019, il dettaglio delle procedure amministrative per la realizzazione delle opere finanziate;
  • con Decreto n. 24 del 12/04/2022 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, tenuto conto del nuovo assetto conseguente alla riorganizzazione delle strutture regionali di cui alla DGR n. 571 del 04/05/2021 e alla DGR n. 863 del 22/06/2021, ha confermato l’ingegner Alessandro de Sabbata quale Soggetto Attuatore per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di progetti ed interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;

TENUTO CONTO che il Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019 prevede la realizzazione dell’intervento denominato “Interventi di sistemazione delle sponde dei canali consortili”, Codice ReNDiS 05IR011/G9, dell’importo di Euro 900.000,00, avente come soggetto esecutore il Consorzio di Bonifica Piave;

VISTE:

  • la Delibera del C.d.A. del Consorzio di Bonifica Piave n. 141 dell’08/10/2021 che approva i certificati di regolare esecuzione, datati 30/07/2021 e firmati dal direttore lavori, dalle rispettive imprese e dal RUP, relativi ai due lotti in cui il progetto dei lavori in oggetto risulta articolato;
  • la Delibera del C.d.A. del Consorzio di Bonifica Piave n. 162 del 10/11/2022 che approva la relazione del RUP sul conto economico finale relativa all’intervento in parola, datata 04/11/2022, ed accerta in Euro 874.449,48 la spesa effettivamente sostenuta;

VISTA la nota del Consorzio di Bonifica Piave prot. n. 1083 del 16/01/2023, registrata al protocollo regionale al n. 27493 del 16/01/2023, con la quale è stato presentato il secondo ed ultimo accertamento dei crediti relativo alle spese sostenute nell’ambito della realizzazione dei lavori in oggetto;

PRESO ATTO degli esiti dell’istruttoria, effettuata dalla struttura commissariale, la quale ha esaminato la documentazione contabile allegata alla suddetta nota, ha verificato i giustificativi di spesa presentati dal Consorzio di Bonifica Piave con i relativi mandati di pagamento e ha constatato che l’importo complessivo delle spese ritenute ammissibili al rimborso ammonta ad Euro 360.059,53, come di seguito specificato:

VOCI DI SPESA RENDICONTATE AMMISSIBILI AL RIMBORSO

Importo (Euro)

Lavori lotto n. 1, 2° SAL

124.310,88

Lavori lotto n. 1, Stato Finale

21.640,77

Lavori lotto n. 2, 2° SAL

181.159,61

Lavori lotto n. 2, Stato Finale

21.509,78

Incarico per CSP e CSE

2.835,00

Incentivo 2%

8.603,49

SOMMANO

360.059,53

 

ASSUNTO CHE:

  • le risorse economiche stanziate, nella contabilità speciale n. 6009, per il finanziamento dell’intervento in argomento denominato “Interventi di sistemazione delle sponde dei canali consortili”, Codice ReNDiS 05IR011/G9, ammontano a complessivi Euro 900.000,00;
  • nell’ambito del suddetto intervento, con Decreto Commissariale n. 46 del 12/10/2021, sono stati liquidati, a favore del Consorzio di Bonifica Piave, complessivi Euro 514.389,95, a titolo di rimborso delle spese sostenute e rendicontate nel primo accertamento crediti;
  • rimane da liquidare al Consorzio di Bonifica Piave la somma di Euro 360.059,53, a titolo di rimborso delle spese sostenute e rendicontate nell’accertamento crediti finale sopra citato;
  • risulta un’economia di spesa sull’importo stanziato tramite Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019, pari a complessivi Euro 25.550,52;

RITENUTO di poter provvedere alla liquidazione, al Consorzio di Bonifica Piave con sede in via Santa Maria in Colle n. 2, 31044 Montebelluna (TV), C.F./P.IVA: 04355020266, della somma di Euro 360.059,53 a titolo di rimborso delle spese, sopra dettagliate, sostenute nell’ambito dell’intervento denominato “Interventi di sistemazione delle sponde dei canali consortili”, Codice ReNDiS 05IR011/G9, e rendicontate nell’accertamento finale dei crediti di cui sopra;

RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione dell’ordinativo di pagamento, relativo alla somma di cui al punto precedente, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di liquidare, a favore del Consorzio di Bonifica Piave con sede in via Santa Maria in Colle n. 2, 31044 Montebelluna (TV), C.F. /P.IVA: 04355020266, la somma complessiva di Euro 360.059,53 relativa alle spese, ritenute ammissibili al rimborso, sostenute nell’ambito dell’intervento denominato “Interventi di sistemazione delle sponde dei canali consortili”, Codice ReNDiS 05IR011/G9 e rendicontate nel secondo ed ultimo accertamento dei crediti citato in premessa;
  3. di dare atto che la somma di cui al punto 2) è disponibile nella contabilità speciale n. 6009 intestata al Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
  4. di accertare, nella contabilità speciale n. 6009, la somma pari ad Euro 25.550,52, quale economia di spesa sull’importo stanziato per il finanziamento dell’intervento di cui in oggetto;
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Commissario delegato dott. Luca Zaia

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