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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO INTERV. ORD. CAPO DIP. PROT. CIVILE N. 872 DEL 4/03/2022 'DISPOSIZIONI URG. DI PROT. CIVILE PER ASSICURARE, SUL TERRITORIO NAZ., L'ACCOGLIENZA, IL SOCCORSO E L'ASSIST. ALLA POPOLAZIONE PER ACCADIMENTI IN ATTO IN UCRAINA'
Decreto del Soggetto Attuatore n. 17 del 20 ottobre 2022 (*)
Emergenza Ucraina. Affidamento diretto ai sensi del combinato disposto dell'art. 36 co. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e dell'art. 1, comma 2, lett a) del d.l. 76/2020 e ss.mm.ii., a favore della società Unione Radiotaxi Verona Soc. Coop., del servizio di trasporto necessario a garantire l'accoglienza temporanea alla popolazione ucraina presente nel territorio regionale a seguito della crisi internazionale in atto. CIG Z61382B3A5.
IL SOGGETTO ATTUATORE per l’Area di coordinamento che afferisce alla gestione dell’assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile di cui all’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022
PRESO ATTO che in data 15 febbraio 2022 il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina ha richiesto al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Unione europea assistenza per far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell’area.
RICHIAMATO il Decreto Legislativo 7 aprile 2003, n. 85, recante “Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario”.
RICHIAMATA la Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, con la quale è stato istituito il meccanismo Unionale di protezione civile.
VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2022 recante la dichiarazione dello stato di emergenza per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale per la grave crisi in atto.
VISTO il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante “Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina” ed in particolare l’art. 3 “Disposizioni urgenti di semplificazione delle procedure per gli interventi di assistenza o di cooperazione in favore dell'Ucraina”.
CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in ragione degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina a partire dalle prime ore del giorno 24 febbraio 2022 che hanno determinato il repentino incremento dell’esigenza di materiali, mezzi e attrezzature volti ad assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione a supporto del locale sistema di protezione civile, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24, comma 1, del Decreto Legislativo n. 1 del 2018, con Deliberazione del 28 febbraio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto.
RICHIAMATA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina” e, in particolare l’articolo 3 che indica nelle Prefetture il soggetto in continuo raccordo con i Commissari o loro delegati per fronteggiare le eccezionali esigenze di accoglienza e l’articolo 8 con il quale è stato attivato il sistema di accoglienza e integrazione;
VERIFICATO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 ha disposto:
RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022 di attivazione dell'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. e del Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013), con delega della presidenza dell’U.C.R. attribuita al dott. Nicola Dell’Acqua – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – quale esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile.
VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 recante “Primi interventi urgenti in attuazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022. Individuazione del Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali e di alcuni Soggetti Attuatori per specifiche aree di intervento”, che individua il dott. Nicola dell’Acqua quale Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all'art. 2 dell'OCDPC n. 872/2022, con funzioni di Soggetto Attuatore Coordinatore, al quale spetta di:
CONSIDERATO che l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 dispone la facoltà per il soggetto attuatore di avvalersi di uffici, mezzi e strumenti messi a disposizione della Regione Veneto, in coordinamento con gli altri soggetti attuatori individuati dalla medesima ordinanza.
CONSIDERATO che la medesima Ordinanza n. 1 del 7 marzo 2022 individua l'ing. Luca Soppelsa - Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale, quale Soggetto Attuatore per la specifica area di coordinamento che afferisce alla gestione dell'assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile.
VISTA l’ordinanza del Commissario Delegato n. 2 del 10 marzo 2022 con la quale sono stati individuati ulteriori Soggetti Attuatori che dispone, altresì, all’art. 2, comma 2, che il Soggetto Attuatore Coordinatore – dott. Nicola Dell’Acqua – coordina tutti i Soggetti Attuatori individuati dal Commissario Delegato con propri provvedimenti.
RICHIAMATI
PRESO ATTO
CONSIDERATO
CONSIDERATO che
VISTO la nota prot. n. 484782 del 18/10 con la quale l’Unione Radiotaxi di Verona Soc. Coop. comunica di essere disponibile ad effettuare il trasporto alla tariffa fissa di 100,00 fino a 4 persone per viaggio.
DATO ATTO che le tariffe applicate dall’Unione Radiotaxi Verona Soc. Coop. risultano congrue con le condizioni economiche di mercato.
RITENUTO pertanto necessario, ai fini di garantire l’accoglienza temporanea alla popolazione ucraina presente nel territorio regionale a seguito della crisi internazionale in atto, riservare la somma di 1.000,00 € (Iva inclusa) per il servizio di trasporto a mezzi taxi come sopra specificato.
RICHIAMATO l’art. 1, comma 2 lettera a) del d.l. n. 76/2020 convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, così come modificato dall’art. 51 comma 1 del d.l. n. 77/2021, in base al quale le stazioni appaltanti procedono ad affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000,00 € e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000,00 €.
VISTO l’art. 32, comma 14 del D.Lgs. 50/2016 ai sensi del quale per affidamenti di importo inferiore a 40.000 € si può procedere alla stipula del contratto mediante scambio di lettere commerciali, anche tramite posta elettronica certificata;
DATO ATTO che il CIG acquisito relativo alla procedura di affidamento oggetto del presente provvedimento è il n. Z61382B3A5 e che tale iniziativa non è soggetta a CUP in quanto rientrante nell’ambito di un intervento di gestione di emergenza e non in un intervento di sviluppo afferente a un progetto di investimento pubblico.
RITENUTO di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento per il servizio in oggetto, il Soggetto Attuatore per l’Area di coordinamento che afferisce alla gestione dell’assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile di cui all’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022, ing. Luca Soppelsa.
CONSIDERATA la necessità di dare avvio all’esecuzione del contratto in via d’urgenza, per i motivi sopra esposti.
DATO ATTO, dunque, che il servizio viene affidato nelle more delle verifiche di regolarità di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e salvo il buon esito delle stesse, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 8, comma 1, lett a) del D.L. 76/2020 e ss.mm.ii..
RITENUTO pertanto di affidare, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, il servizio di trasporto a mezzo taxi necessario a garantire l’accoglienza temporanea alla popolazione ucraina presente nel territorio regionale a seguito della crisi internazionale in atto, all’Unione Radiotaxi Verona Soc. Coop. con sede legale in Via G. Galilei, 9/A - Verona, C.F. e P.IVA 00497570234, per un importo complessivo pari a € 1.000,00 (Iva inclusa).
DATO ATTO che il pagamento dei corrispettivi dovuti verrà effettuato a consuntivo, in relazione all’effettivo servizio fornito sulla base delle tariffe comunicate con nota prot. 484782 del 18/10.
VERIFICATA la regolarità contributiva mediante procedura telematica (DURC prot. n. INAIL_ INAIL_33880762 del 11/07/2022) e l’assenza di attestazioni nel casellario delle imprese mediante consultazione del casellario ANAC in data 14/10/2022.
D I S P O N E
ART. 1 (Premesse)
ART. 2 (Affidamento del servizio)
ART. 3 (Modalità di stipula del contratto)
ART. 4 (Copertura dei costi)
ART. 5 (Pubblicazione)
IL SOGGETTO ATTUATORE per l’Area di coordinamento che afferisce alla gestione dell’assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile ing. Luca Soppelsa
(*) L'oggetto del Decreto è stato modificato come indicato nell'Avviso di rettifica pubblicato nel BUR n. 18 del 3 febbraio 2023, ndr
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