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Materia: Protezione civile e calamità naturali
BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI SPA, BELLUNO
Decreto del Soggetto Attuatore per il settore ripristino servizio idrico dell'Ambito Territoriale Ottimale Alto Veneto n. 13 del 22 settembre 2022
O.C.D.P.C. n. 558/2018 - O.C.D.P.C. n. 836/2022. Assegnazioni di risorse finanziarie di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2021, approvato con nota dipartimentale n. POST/31283 del 13/07/2021 e comunicato con nota del 18/11/2021 prot. 542364 dal Soggetto Attuatore Settore Pianificazione degli Interventi. Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395 "Ripristino danni, causati dall'evento dell'ottobre 2018 "VAIA" alle opere del servizio idrico integrato dell'Ambito Territoriale Ottimale Alto Veneto nei Comuni dell'alta Provincia di Belluno" - CUP G87H21037500001 Master, per un importo finanziato di Euro 1.800.000,00 "Lavori di spostamento fognatura che scende da Costalta verso Mare in Comune di San Pietro". Importo Euro 620.000,00 Decreto di conclusione positiva della conferenza di servizi per l'approvazione del progetto definitivo.
IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO
PREMESSO CHE:
VISTA la nota n 542364 del 18.11.2021 con la quale il Soggetto Attuatore – Settore Pianificazione degli Interventi – ha comunicato:
OSSERVATO:
OSSERVATO, INOLTRE:
OSSERVATO, ALTRESÌ:
CONSIDERATO:
VISTO il D. Lgs 02.01.2018, n° 1;
VISTE le Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n° 558 del 15.11.2018, n° 559 del 29.11.2018 e n° 601 del 01.08.2019;
VISTA la nota Commissariale n° 55586 dell’08.02.2019;
VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 16.04.2021, n° 769;
VISTA la nota n. 542364 del 18.11.2021 del Soggetto Attuatore – Settore Pianificazione degli Interventi;
RITENUTO di procedere, in via d’urgenza, all’approvazione del progetto definitivo dei lavori in argomento ai sensi dell’art. 14 della O.C.D.P.C. n. 558/2018;
PRESO ATTO dell’esito dei lavori della Conferenza dei servizi decisoria, tenutasi in forma sincrona in data 21 settembre 2022, nel corso della quale i sottoelencati enti coinvolti hanno reso i seguenti pareri e/o rilasciato le indicate autorizzazioni/nulla-osta, peraltro meglio specificate nell’apposito verbale redatto nell’occasione, che forma anch’esso parte integrante del presente provvedimento. In particolare, sono pervenuti:
Il presente parere, per quanto attiene l’aspetto idraulico, deve intendersi precario e quindi soggetto a revoca o a modifica a carico del beneficiario, quando ciò sia ritenuto necessario, a giudizio insindacabile di questo ufficio, per effetto di sopralluoghi fatti che riguardino il buon regime delle acque pubbliche, la difesa e la conservazione delle sponde, anche in seguito ad interventi di sistemazione idraulica, nonché l’occupazione di superfici demaniali con impianti di derivazione ed utilizzazione di acqua pubblica regolarmente assentiti in applicazione del T.U. di leggi 11.12.1933 n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni, senza che il titolare dell’autorizzazione possa opporsi o vantare titolo per chiedere all’Amministrazione Regionale compensi o indennizzi di sorta.
In caso di sua revoca l’alveo e le relative pertinenze dovranno essere rimessi allo stato di pristino, nelle condizioni richieste di pubblico interesse, con riserva di questo ufficio di ordinare, a carico del titolare dell’autorizzazione medesima, l’esecuzione di quei particolari lavori che si rendessero necessari per la tutela delle opere idrauliche e del buon regime del corso d’acqua interessato.
Successivamente all’emissione del presente parere verrà inviato un documento di rilievo dei manufatti ed arredi presenti al fine del loro inserimento nelle tavole di livello esecutivo e della valutazione della loro eventuale incidenza con le opere in progetto.
Preventivamente all’inizio dei lavori dovrà inoltre essere redatto tra le parti un verbale in contradditorio sulla consistenza delle opere ed arredi stradali interessati.
In sede di progettazione esecutiva dovrà essere redatta la documentazione inerente la conduzione e lo sviluppo del cantiere in corso d’opera, coerente con la vigente normativa ed in particolare con il Disciplinare di cui al D.M. 10/07/2022.
Questo consentirà di valutare da parte di questa Società in fase di esecuzione dei lavori il loro sviluppo e l’incidenza degli stessi con la circolazione con l’obiettivo di garantire la sicurezza della circolazione stessa e del cantiere limitando i disagi per l’utenza.
Il presente parere viene espresso ai sensi della vigente normativa disciplinante lo svolgimento delle Conferenze di Servizi e non sostituisce il provvedimento autorizzativo di cui all’art. 25-26 del D.Lgs. 285/1992 e successive modificazioni ed integrazioni contenente le condizioni tecnico-amministrative da rispettare nella conduzione dei lavori e nell’esercizio delle opere realizzate.
Con congruo anticipo, di almeno due mesi prima dell’inizio effettivo dei lavori, la Ditta richiedente invierà a Veneto Strade S.p.A. la richiesta di autorizzazione definitivamente allegando gli elaborati progettuali di livello esecutivo limitatamente alle opere che interessano la sede e pertinenza stradale in gestione di questa Società.
In considerazione del fatto che nel provvedimento stesso saranno contenute prescrizioni operative in merito all’esecuzione delle opere e che tali prescrizioni potrebbero avere effetti anche nei rapporti contrattuali tra Stazione Appaltante ed Appaltatore, si suggerisce di acquisire il provvedimento preventivamente all’indizione della procedura di scelta della Ditta affidataria dei lavori;
Relativamente alle osservazioni formulate, il Soggetto Attuatore, non rilevata la sussistenza di criticità tali da costituire impedimento all’approvazione dell’opera, stante anche la natura emergenziale dell’intervento in parola, dichiara approvabile il progetto definitivo dei lavori in argomento e conseguentemente decreta la conclusione dei lavori della presente Conferenza decisoria.
VISTA la necessità di procedere, come Soggetto attuatore, all'espressione del parere tecnico di competenza sul progetto proposto, ed inoltre, conformemente ai pareri acquisiti in Conferenza di Servizi, al recepimento anche di eventuali prescrizioni e annotazioni, valutandone la contemporanea compatibilità, al fine di dichiarare conclusi i lavori senza necessità di procedere a seconda fase sincrona.
OSSERVATO in ordine a dette di non rilevare, a proprio parere, il sussistere di criticità tali da costituire impedimento all’approvazione, ovvero si richiama il loro recepimento in sede di progettazione esecutiva atteso il fatto che non incidono comunque sulla natura e localizzazione delle opere;
PRESO ATTO in ogni caso che, nel decretare la conclusione dei lavori, veniva dichiarato approvabile il progetto definitivo in argomento.
RITENUTO necessario formalizzare, ai sensi dell’art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, la chiusura del procedimento relativo alla Conferenza di Servizi;
DATO ATTO che la presente approvazione, ai sensi art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, comporta dichiarazione di pubblica utilità delle opere, oltre che di urgenza e indifferibilità dei relativi lavori; l’apposizione di valido ed efficace vincolo preordinato all’esproprio; costituisce titolo abilitativo oltre che variante parziale agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale del Comune di San Pietro di Cadore, senza necessità di alcuna ulteriore approvazione e/o presa d’atto.
DATO ATTO altresì che, stante l’intervenuta dichiarazione di urgenza ed indifferibilità prevista dal c. 2 dell’art. 14 della O.C.D.P.C. 558/2018, alle procedure espropriative sarà dato corso in applicazione delle previsioni cui all’art.22 bis del D.P.R. 327/01, richiamato in ogni caso il fatto che il ricorso a tale procedura risulta possibile anche in via ordinaria, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto al c. 8 bis dell’art. 70 della L.R. 27/2003 e ss.mm.ii., stante il fatto che i destinatari della stessa sono in numero maggiore di venti.
RITENUTO che nulla osti quindi alla positiva conclusione della presente Conferenza di Servizi;
DECRETA
Il Soggetto Attuatore Settore Ripristino Servizio Idrico - dott. ing. Marco Bacchin
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