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Bur n. 125 del 21 ottobre 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI SPA, BELLUNO

Decreto del Soggetto Attuatore per il settore ripristino servizio idrico dell'Ambito Territoriale Ottimale Alto Veneto n. 10 del 11 agosto 2022

O.C.D.P.C. n. 558/2018 - O.C.D.P.C. n. 836/2022. Assegnazioni di risorse finanziarie di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2021, approvato con nota dipartimentale n. POST/31283 del 13/07/2021 e comunicato con nota del 18/11/2021 prot. 542364 dal Soggetto Attuatore Settore Pianificazione degli Interventi. Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395 "Ripristino danni, causati dall'evento dell'ottobre 2018 "VAIA" alle opere del servizio idrico integrato dell'Ambito Territoriale Ottimale Alto Veneto nei Comuni dell'alta Provincia di Belluno" - CUP G87H21037500001 Master, per un importo finanziato di Euro 1.800.000,00 "Lavori di messa in sicurezza dell'acquedotto presso l'opera di presa de Le Spesse / La Tempia in comune di Lozzo di Cadore". Importo Euro 190.327,87 Decreto di conclusione positiva della conferenza di servizi per l'approvazione del progetto definitivo

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, comma 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018, è stato deliberato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • il termine sopra indicato è stato prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019 e di ulteriori 12 mesi con legge n. 159 del 27/11/2020;
  • è stato altresì disposto che per l’attuazione dei primi interventi si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla regione del Veneto;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • che ciascun Commissario Delegato deve predisporre, entro il termine stabilito, un Piano degli Interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, potendosi tuttavia tali interventi essere avviati anche prima dell’approvazione del predetto piano;
  • conseguentemente, a seguito dell’approvazione dei Piani da parte del Dipartimento della Protezione Civile il Commissario Delegato ha emanato varie e specifiche Ordinanze di assegnazione dei finanziamenti a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 (annualita¿ 2019-2020-2021) e presenti nella contabilità speciale appositamente costituita ai sensi dell’art. 2 co. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, ed intestata al Commissario Delegato medesimo;
  • alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a “D. PC VEN. O558-18 769-21 836-22 già C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;
  • con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021 il Capo Dipartimento della Protezione civile, a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente della Regione Veneto con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del Commissario con l’Arch. Ugo Soragni;
  • che oltre alle risorse finanziarie stanziate alla regione del Veneto con la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 sopracitata sono state assegnate le seguenti risorse:
    1. Euro 753.966.974,69 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per l’anno 2019, Euro 260.689.278,79 per l’anno 2020 ed ulteriori Euro 260.689.278,79 per l’anno 2021 con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 a valere sugli stanziamenti disposti ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 (legge di stabilità 2019) e come rimodulata con nota dipartimentale n.  POST/0003258 del 23/01/2020. Detti stanziamenti, in parte, sono destinati anche agli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;
    2. Euro 171.482.276,63 per il biennio 2019-2020 di cui Euro 149.635.484,42 per l’anno 2019 ed Euro 21.846.792,21 per l’anno 2020, con D.P.C.M. del 4 aprile 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018;
    3. ulteriori risorse sono state assegnate ai sensi del D.C.M. del 21 febbraio 2019 per i primi sostegni a favore di privati e attività economiche, a cui si aggiungono quelli relativi agli stanziamenti FSUE e alle donazioni raccolte;
  • l’art. 2 co. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, prevede l’apertura di apposita contabilità speciale da intestare al Commissario Delegato, in relazione al quale con nota prot. 249408 del 29/11/2018 il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;
  • con l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competenze alla prosecuzione, in via ordinaria, dell’esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all’art. 1, comma 1, dell’O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;
  • per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli interventi di cui all’art. 1 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, al tal fine autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C. n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene conseguentemente al medesimo intestata;
  • con nota prot. 63435 dell’11 febbraio 2022 il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale ha fornito alle Strutture, già Soggetti Attuatori, incaricate nell’ambito del contesto emergenziale in argomento, indicazioni in merito alle modalità di svolgimento delle attività assegnate in continuità con le indicazioni di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento ovvero di specifiche convenzioni;
  • che la menzionata O.C.D.P.C. n° 836/2022, all’art. 2, comma 2, consente ai Soggetti Attuatori di avvalersi, per l’espletamento delle attività loro affidate, delle deroghe previste dall’ O.C.D.P.C. n° 558/2018;

VISTA la nota n 542364 del 18.11.2021 con la quale il Soggetto Attuatore – Settore Pianificazione degli Interventi – ha comunicato:

  • che con nota dipartimentale n. POST/48615 del 12/11/2021, il Capo Dipartimento della Protezione civile ha approvato il Piano degli Interventi proposto con nota Commissariale n. 501336 del 02.11.2021, nella somma complessiva di € 16.251.079,79 a valere sulle risorse assegnate ai sensi dell’art. 1 comma 1028, della L. 145/2018 per l’anno 2021, pari ad € 260.689.278,79.
  • che i Soggetti Attuatori sono stato individuati nella predetta nota di trasmissione n. 501336/2021, relativa al terzo stralcio del Piano degli Interventi;
  • che i Soggetti Attuatori come anche individuati nell’Allegato A - colonna F - della menzionata nota 542364/2021, svolgono le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, esecuzione delle procedure espropriative, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione da operarsi in riferimento alle modalità di cui alla nota commissariale prot. n. 55586 dell’8 febbraio 2019;
  • che i Soggetti Attuatori svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, pubblicato in G.U. n. 79, serie generale del 3 aprile 2019, delle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi;
  • che i Soggetti Attuatori assicurano il monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative, nell’ambito delle funzioni attribuite ai sensi dell’art. 4 garantendone la conformità ai finanziamenti ricevuti e all’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • che la somma complessiva di € 16.251.079,79 risulti impegnata a valere sulla quota di € 260.689.778,79 di cui allo stanziamento ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n° 145/2018, annualità 2021;

OSSERVATO:

  • che, alla riga 52 della colonna F dell'allegato A della nota prot. 542364 del 18.11.2021 , BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. con sede in Via T. Vecellio n° 27-29 a Belluno – viene indicata quale soggetto cui compete l’attuazione dell'intervento Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395” – CUP G87H21037500001 "Ripristino danni, causati dall'evento dell'ottobre 2018 "VAIA" alle opere del servizio idrico integrato dell'Ambito Territoriale Ottimale Alto Veneto nei Comuni dell'alta Provincia di Belluno", correlato al recupero funzionale di infrastrutture irrimediabilmente compromesse a seguito dell’evento calamitoso dell’ottobre 2018 e che necessitano di un integrale ripristino e messa in sicurezza al fine di garantirne la funzionalità;
  • che nel rispetto dell’importo massimo finanziato, di cui al precedente capoverso, saranno realizzati alcuni dei progetti inseriti nell’elenco degli interventi di ripristino dei danni causati dall’evento dell’ottobre 2018 “VAIA” alle opere del servizio Idrico integrato dell’Ambito Territoriale Ottimale alto Veneto nei Comuni dell’Alta Provincia di Belluno, già oggetto di precedente ricognizione e richiesta di finanziamento;
  • che, tra gli interventi di cui al precedente capoverso, è stato approvato, con provvedimento Prot. n. 30669 del 19.11.2021,  il progetto esecutivo relativo ai lavori di “ADEGUAMENTO DELLA SCOGLIERA IN SPONDA SINISTRA DEL TORRENTE BIOIS IN COMUNE DI FALCADE A VALLE DELLA CONFLUENZA CON IL TORRENTE GAVON IN CORRISPONDENZA DEL LOCALE DEPURATORE” CUP G77H21079370001, associato al CUP master G87H21037500001, a firma dell’Ing. Marco Pontin, datato Settembre 2021, agli atti e qui integralmente richiamato per quanto di necessità, per un importo complessivo, comprese le somme a disposizione di € 72.704,92 oltre IVA, di cui € 64.360,84 per lavori a misura, € 1.639,16 per lavori in economia ed € 418,00 per oneri di attuazione della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;
  • che, in esito a quanto previsto dalla nota Commissariale n° 55586 dell’8 febbraio 2019, che prevede che il Soggetto Attuatore debba espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento, laddove non abbia inteso individuare altro soggetto cui conferire le funzioni di R.U.P. all’interno della struttura di riferimento, con provvedimento prot. GSP 25440, del 15.09.2021 a firma del dott. Ing. Marco Bacchin, Direttore Generale della società richiedente il finanziamento, è stato nominato Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, il dott. ing. Mirco Molin Pradel;
  • che, con riferimento al sopracitato intervento, in data 13.12.2021, è stato sottoscritto, con EDIL COSTRUZIONI S.R.L. – Via G. Segusini n. 24 – 32036 SEDICO (BL), il relativo contratto di appalto per l’importo di complessivi € 63.766,33, di cui € 61.709,17 per lavori a misura, € 1.639,16 per lavori in economia ed € 418,00 per oneri di attuazione della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;
  • che in data 12/07/2022 con provvedimento del Direttore Generale, dott. Ing. Marco Bacchin, prot. n 15141 è stata approvata la contabilità finale dei lavori ed approvato il certificato di regolare esecuzione per l’importo di euro 63.349,81, IVA esclusa;
  • che è in corso di redazione il decreto di approvazione della spesa complessivamente sostenuta per l’intervento di cui si discorre;

OSSERVATO, INOLTRE:

  • che tra le infrastrutture interessate, di cui al sopra descritto intervento Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395” – CUP G87H21037500001, risulta compreso anche il ripristino del tratto di collettore fognario ricadente nei Comuni di Lorenzago di Cadore e Vigo di Cadore;
  • che, in esito a quanto previsto dalla nota Commissariale n° 55586 dell’8 febbraio 2019, che prevede che il Soggetto Attuatore debba espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento, laddove non abbia inteso individuare altro soggetto cui conferire le funzioni di R.U.P. all’interno della struttura di riferimento, con provvedimento prot. Bim GSP 31642 del 01.12.2021 a firma del Soggetto Attuatore è stato nominato Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, il dott. ing. Fabio Gasperin;
  • che con Decreto n. 2254 del 23 dicembre 2021 del Soggetto Attuatore, ai sensi dell’art.14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, è stata dichiarata la conclusione positiva della conferenza indetta per l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo inerente i lavori di “Manutenzione straordinaria dell’attraversamento aereo su T. Piova della condotta fognaria Lorenzago-Pelos di Cadore” - CUP G27H2103712000, per una spesa di € 96.900,00, IVA esclusa, con fondi stanziati a valere sulla contabilità;
  • che con Decreto n. 8 del 29/07/2022 del Soggetto attuatore è stato approvato l’adeguamento dei prezzi, ai sensi dell’art. 26, comma 6, della legge n. 91/2022, e l’aggiornamento del quadro economico per l’importo di € 120.491,80, IVA e oneri esclusi, a carico della contabilità speciale n. 6108 intestata a “D. PC VEN. O558-18 769-21 836-22 già C.D.PRES.REG.VENETO – O.C.D.P.C. 558-2018”;

OSSERVATO, ALTRESÌ:

  • che tra le infrastrutture interessate, di cui al sopra descritto intervento Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395” – CUP G87H21037500001, risulta compreso anche il ripristino dell’acquedotto su strada lungo la Val Bieggia in Comune di Domegge, per un importo di € 422.131,14;
  • che, in esito a quanto previsto dalla nota Commissariale n° 55586 dell’8 febbraio 2019, il Soggetto Attuatore espleta anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento, laddove non abbia inteso individuare altro soggetto cui conferire dette funzioni all’interno della struttura di riferimento;
  • che con Decreto n. 9 del 03/08/2022 del Soggetto Attuatore è stata dichiarata la conclusione positiva della conferenza di servizi per l’approvazione del progetto definitivo inerente ai lavori di “Ripristino acquedotto su strada lungo la Val Bieggia in Comune di Domegge”, Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395 - CUP G87H21037500001;

CONSIDERATO:

  • che tra le infrastrutture interessate, di cui al sopra descritto intervento Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395” – CUP G87H21037500001, risultano compresi anche lavori di messa in sicurezza dell'acquedotto presso l'opera di presa de Le Spesse / La Tempia in comune di Lozzo di Cadore, per un importo di € 190.327,87;

VISTO il D. Lgs 02.01.2018, n° 1;

VISTE le Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n° 558 del 15.11.2018, n° 559 del 29.11.2018 e n° 601 del 01.08.2019;

VISTA la nota Commissariale n° 55586 dell’08.02.2019;

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 16.04.2021, n° 769;

VISTA la nota n. 542364 del 18.11.2021 del Soggetto Attuatore – Settore Pianificazione degli Interventi;

RITENUTO di procedere, in via d’urgenza, all’approvazione del progetto definitivo dei lavori in argomento ai sensi dell’art. 14 della O.C.D.P.C. n. 558/2018;

PRESO ATTO dell’esito dei lavori della Conferenza dei servizi decisoria, tenutasi in forma sincrona in data 09 agosto 2022, nel corso della quale i sottoelencati enti coinvolti hanno reso i seguenti pareri e/o rilasciato le indicate autorizzazioni/nulla-osta, peraltro meglio specificate nell’apposito verbale redatto nell’occasione, che forma anch’esso parte integrante del presente provvedimento. In particolare, sono pervenuti:

  • in data 26.07.2022, con nota prot. n° 328443, il Direttore dell’Unità Organizzativa del Genio Civile di Belluno, ha comunicato “che non risultano aspetti di competenza della scrivente”;
  • in data 29.07.2022, con nota prot. n° 335187, il Direttore dell’Unità Organizzativa Servizi Forestali – sede di Belluno – sulla scorta del Parere Idraulico A/0773, ha espresso parere favorevole per quanto di competenza, con le seguenti prescrizioni:
    • vengano posti in opera tutti gli accorgimenti necessari a evitare che il materiale movimentato si riversi verso valle;
    • i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto indispensabile e condotti con modalità tali da garantire il massimo rispetto della stabilità del suolo e della vegetazione forestale eventualmente esistente nelle immediate vicinanze;
    • gli scavi dovranno essere eseguiti per singoli e limitati settori, eventualmente ricorrendo ad adeguate opere di sostegno temporaneo e/o proteggendo con teli di nylon le scarpate di scavo lasciate nel frattempo libere;
    • le piste temporanee dovranno essere oggetto di adeguato ripristino a fine lavori;
    • dovrà essere ottemperato a quanto indicato nella perizia di natura geologica trasmessa.

Il presente parere, per quanto attiene l’aspetto idraulico, deve intendersi precario e quindi soggetto a revoca o a modifica a carico del beneficiario, quando ciò sia ritenuto necessario, a giudizio insindacabile di questo ufficio, per effetto di sopralluoghi fatti che riguardino il buon regime delle acque pubbliche, la difesa e la conservazione delle sponde, anche in seguito ad interventi di sistemazione idraulica, nonché l’occupazione di superfici demaniali con impianti di derivazione ed utilizzazione di acqua pubblica regolarmente assentiti in applicazione del T.U. di leggi 11.12.1933 n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni, senza che il titolare dell’autorizzazione possa opporsi o vantare titolo per chiedere all’Amministrazione Regionale compensi o indennizzi di sorta.

In caso di sua revoca l’alveo e le relative pertinenze dovranno essere rimessi allo stato di pristino, nelle condizioni richieste di pubblico interesse, con riserva di questo ufficio di ordinare, a carico del titolare dell’autorizzazione medesima, l’esecuzione di quei particolari lavori che si rendessero necessari per la tutela delle opere idrauliche e del buon regime del corso d’acqua interessato.

  • in data 03.08.2022, con nota prot. n° 0343113, il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del territorio – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, comunica “parere favorevole”;
  • in data 02.08.2022, con nota prot. 3741/2022, assunta al n. 16887 di prot. di BIM G.S.P. S.p.A. in data 02.08.2022, il Responsabile dell’Area Tecnica del comune di Lozzo di Cadore ha espresso “parere favorevole all’esecuzione dei lavori”.

Relativamente alle osservazioni formulate, il Soggetto Attuatore, non rilevata la sussistenza di criticità tali da costituire impedimento all’approvazione dell’opera, stante anche la natura emergenziale dell’intervento in parola, dichiara approvabile il progetto definitivo dei lavori in argomento e conseguentemente decreta la conclusione dei lavori della presente Conferenza decisoria.

VISTA la necessità di procedere, come Soggetto attuatore, all'espressione del parere tecnico di competenza sul progetto proposto, ed inoltre, conformemente ai pareri acquisiti in Conferenza di Servizi, al recepimento anche di eventuali prescrizioni e annotazioni, valutandone la contemporanea compatibilità, al fine di dichiarare conclusi i lavori senza necessità di procedere a seconda fase sincrona.

OSSERVATO in ordine a dette di non rilevare, a proprio parere, il sussistere di criticità tali da costituire impedimento all’approvazione, ovvero si richiama il loro recepimento in sede di progettazione esecutiva atteso il fatto che non incidono comunque sulla natura e localizzazione delle opere;

PRESO ATTO in ogni caso che, nel decretare la conclusione dei lavori, veniva dichiarato approvabile il progetto definitivo in argomento.

RITENUTO necessario formalizzare, ai sensi dell’art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, la chiusura del procedimento relativo alla Conferenza di Servizi;

DATO ATTO che la presente approvazione, ai sensi art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, comporta dichiarazione di pubblica utilità delle opere, oltre che di urgenza e indifferibilità dei relativi lavori; l’apposizione di valido ed efficace vincolo preordinato all’esproprio; costituisce titolo abilitativo oltre che variante parziale agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale del Comune di Lozzo di Cadore, senza necessità di alcuna ulteriore approvazione e/o presa d’atto.

DATO ATTO altresì che, stante l’intervenuta dichiarazione di urgenza ed indifferibilità prevista dal c. 2 dell’art. 14 della O.C.D.P.C. 558/2018, alle procedure espropriative sarà dato corso in applicazione delle previsioni cui all’art.22 bis del D.P.R. 327/01, richiamato in ogni caso il fatto che il ricorso a tale procedura risulta possibile anche in via ordinaria, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto al c. 8 bis dell’art. 70 della L.R. 27/2003 e ss.mm.ii., stante il fatto che i destinatari della stessa sono in  numero maggiore di venti.

RITENUTO che nulla osti quindi alla positiva conclusione della presente Conferenza di Servizi;

DECRETA

  1. le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto, ai sensi dell’art.14 dell’O.C.P.D.C. n° 558/2018, che tutti i pareri pervenuti costituiscono atti di consenso necessari ai fini dell'assenso e che possono essere accolti senza bisogno di apportare modifiche sostanziali alle decisioni oggetto della Conferenza;
  3. di adottare di conseguenza il presente provvedimento con il quale, ai sensi dell’art.14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, si dichiara la conclusione positiva della conferenza indetta per l’approvazione del progetto definitivo inerente ai lavori di “messa in sicurezza dell'acquedotto presso l'opera di presa de Le Spesse / La Tempia in comune di Lozzo di Cadore”. Cod. Int. LN145-2021-D-BL-395 - CUP G87H21037500001;
  4. che pertanto, rammentate le prescrizioni nelle premesse riportate e che qui si in tendono integralmente richiamate, il presente progetto è approvato;
  5. di dare atto che, ai sensi del c. 2) dell’art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, il presente provvedimento istituisce variante urbanistica agli strumenti urbanistici del Comune di Lozzo di Cadore; comporta dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità per le opere da eseguirsi e costituisce apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, senza necessità di alcuna ulteriore approvazione e/o presa d’atto;
  6. di dare atto che, per le motivazioni esposte nelle premesse, alle procedure espropriative sarà dato corso in applicazione delle previsioni cui all’art.22 bis del D.P.R. 327/01;
  7. di dare atto che il Soggetto Attuatore assumerà le funzioni di Autorità espropriante, avvalendosi per gli incombenti operativi dell’ausilio di personale dipendente di BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI S.p.A., beneficiaria dell’espropriazione e della relativa struttura;
  8. di dare atto che il Soggetto Attuatore, con nota prot. n. 30696 del 19.11.2021, ha affidato e conferito delega di Stazione Appaltante a BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A., la quale accettata la delega, per l’effetto, assume la veste di Stazione Appaltante per gli appalti di lavori/forniture e servizi ricompresi nel quadro economico del progetto esecutivo riferiti all’opera cod. int. LN145-2021-D-BL-395 - “lavori di messa in sicurezza dell'acquedotto presso l'opera di presa de Le Spesse / La Tempia in comune di Lozzo di Cadore”;
  9. di dare atto che l’onere conseguente alla realizzazione del presente progetto non fa carico all’Ente d’Ambito in quanto la relativa spesa nel limite di € 190.327,87, sarà sostenuta con fondi stanziati a valere sulla contabilità, corrispondenti al finanziamento stabilito con nota dipartimentale n. POST/48615 del 12/11/2021 a seguito di rendicontazione da parte della Stazione Appaltante come opra delegata alla realizzazione dell’opera in argomento;
  10. di demandare al RUP gli atti conseguenti all’accoglimento delle prescrizioni presentate in sede di Conferenza di Servizi, preso atto che le stesse non modificano in modo sostanziale l’intervento e che il loro accoglimento non comporterà aumento di spesa;
  11. di inviare copia del presente provvedimento agli Enti che sono stati convocati alla Conferenza e di dare adeguata pubblicità dell’esito della Conferenza di Servizi con pubblicazione del presente provvedimento all’Albo Pretorio e all’albo on-line del comune interessato e del Consiglio di Bacino;
  12. di dare atto che, alla luce delle unanimi favorevoli espressioni in ordine all’approvabilità dell’opera intervenute in sede di Conferenza dei Servizi, il presente provvedimento è immediatamente efficace;
  13. di dare atto che i termini di validità di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della Conferenza di Servizi, decorrono a far data dalla comunicazione del presente provvedimento;
  14. che in qualità di Responsabile Unico del Procedimento metterà in atto tutto quanto necessario per il proseguimento della fase di appalto delle opere;
  15. di pubblicare integralmente il presente decreto sul B.U. della Regione del Veneto, ad accezione degli allegati Sub “A” e Sub "B", ai sensi art. 42 del D.Lgs 33/2013, nonché sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali;
  16. di dare atto che formano parte integrante del presente provvedimento, quale Allegato Sub. “A”, copia del verbale dei lavori della Conferenza dei Servizi del giorno 17/11/2021 e quale Allegato Sub. “B” copia dei relativi pareri/nulla-osta/ecc… pervenuti;
  17. di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla notifica del presente atto ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni. Gli atti inerenti il procedimento sono depositati presso la Società per Azioni Bim Gestione Servizi Pubblici – con sede in Belluno Via T. Vecellio 27-27, tel 0437933933 - accessibili da parte di chiunque vi abbia interesse secondo le modalità ed i limiti previsti dalle vigenti norme in materia di accesso ai documenti amministrativi.

Il Soggetto Attuatore Settore Ripristino Servizio Idrico - dott. ing. Marco Bacchin

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