Bur n. 100 del 19 agosto 2022

Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI REVINE LAGO (TREVISO)

Decreto di Esproprio n. 4 del 5 agosto 2022

"Intervento a favore della mobilità e della sicurezza stradale - S.P. 635 e S.P. 35 - 1° stralcio funzionale. incroci per Tarzo".

IL RESPONSABILE AREA TECNICA

omissis

PREMESSO CHE:

• con note del 15/04/2021 agli atti dell’Ufficio Tecnico è stato comunicato l’avvio del procedimento di esproprio ai proprietari iscritti nei registri catastali delle aree interessate dai lavori mediante raccomandata A.R., ai sensi dell’art. 16 del DPR 327/2001;

VISTE le accettazioni di cessione volontaria degli immobili necessari ai lavori di realizzazione dell’opera agli atti dell’Ufficio Tecnico Comunale;

CONSIDERATO che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per espropriare, ai sensi dell’art. 8 del DPR 327/2001;

omissis

DECRETA

1. l’esproprio dei beni identificati nel prospetto allegato “Allegato A”, facente parte integrante del presente decreto, a favore del Comune di Revine Lago per l’esecuzione dei lavori dell’opera denominata “Intervento a favore della mobilità e della sicurezza stradale - S.P. 635 E S.P. 35. 1° stralcio funzionale”;

2. di notificare ai proprietari nelle forme di legge ed eseguire il presente atto comportando l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata, confermando che le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio;

3. omissis

4. Che, adempiute le formalità, dopo l’avvenuta trascrizione del Decreto di esproprio tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’art. 25, comma 3 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii;

5. omissis

Contro il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto nel termine di 60 giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza;

Il Responsabile del Servizio Arch. Silvia Balzan

(seguono allegati)

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