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Bur n. 72 del 17 giugno 2022


Materia: Viabilità e trasporti

COMUNE DI VAL DI ZOLDO (BELLUNO)

Decreto del Responsabile n. 1 del 7 giugno 2022

Decreto di declassificazione e sdemanializzazione di porzione di area pubblica ex sedime stradale in frazione Astragal - Comune di Val di Zoldo.

IL RESPONSABILE

         omissis

  • Visto che con il tipo di frazionamento n. 2022/BL0029567, la porzione di area pubblica interessata dalla sdemanializzazione e declassificazione ha assunto l’esatta determinazione della superficie planimetrica e la seguente identificazione catastale: NCT del Comune di Val di Zoldo, sezione A (Forno di Zoldo) fg 23 mappale n. 1052 di mq 3,00, qualità: relitto stradale;
  • Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 4 del 27/01/2022, esecutiva, con la quale è stato approvato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l’anno 2022, per effetto della quale i beni in questione risultano classificati a beni del patrimonio disponibile;
  • Preso atto che la porzione di area pubblica, ex sedime stradale, come individuata nei relativi atti tecnici ed amministrativi, non è soggetta a pubblico transito, non ha più le caratteristiche e l’interesse di pubblica viabilità ed è priva dei requisiti tecnici di strada classificabile ai sensi dell’art. 2, comma 5 del Nuovo Codice della Strada e pertanto non corrisponde più agli scopi funzionali richiesti dalla normativa in vigore;

         omissis

DECRETA

  1. CHE, per i motivi indicati in premessa, la porzione di area pubblica, ex sedime stradale posta in frazione Astragal, vicolo Latteria, in Comune di Val di Zoldo (BL), identificata catastalmente al NCT del Comune di Val di Zoldo sezione A (Forno di Zoldo), Fg 23 mappale n. 1052 di mq 3,00, qualità: relitto stradale, per le ragioni in premessa illustrate, è declassificata da demanio stradale e sdemanializzata in quanto area non più soggette al pubblico transito e trasferita al patrimonio disponibile del Comune di Val di Zoldo.
  2. CHE ai sensi della L. R. n. 11 del 13.04.2001, art. 94, comma 2°, la disposizione di cui al precedente punto 1 costituisce provvedimento definitivo a tutti gli effetti giuridici, ed eventuale ricorso avverso il presente atto potrà essere presentato al TAR entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune.
  3. CHE, ai sensi dell’art. 3, terzo-quinto comma del D.P.R. n. 495/92, come modificato dall’art. 2 del D.P.R. n. 610/96 e s.m. ed i., il presente decreto avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel B.U.R. del Veneto.
  4. CHE il presente decreto sarà trasmesso, entro 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R., al Ministero LL.PP. Ispettorato Generale per la Circolazione e Sicurezza Stradale di Roma per la registrazione nell’Archivio Nazionale delle Strade di cui all’art. 226 del Nuovo Codice della Strada e sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune.

Il Responsabile dell'Area patrimonio e Biblioteca Patrizia Molin Pradel

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