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Bur n. 3 del 07 gennaio 2022


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto decreto di esproprio n. 651 emesso dal Capo Ufficio Catasto Espropri Protocollo n. 18452 del 27 dicembre 2021

"Interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia. Interventi strutturali In Rete Minore Di Bonifica. Ricalibratura e Sostegni su Sottobacino del Marzenego. 2° Stralcio - RAMO DI NOALE E RIO STORTO a monte di Maerne". OPERE DI COMPLETAMENTO [P. 176.1] - C.U.P. : C32E06000010002. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. DECRETO DEFINITIVO DI ESPROPRIAZIONE a seguito condivisione e corresponsione della indennità. (Art. 20.11 D.P.R. 327/2001 ss.mm.ii.).

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

DATO ATTO che il progetto definitivo dell’opera di cui all’oggetto è stato approvato ai sensi dell’art. 25 della L.R. Veneto n. 27/2003 con Decreto n. 28 del 11/11/2019 del Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia sulla scorta del Verbale della Conferenza dei Servizi Decisoria del 31/10/2019;

CONSIDERATO    che il vincolo espropriativo è stato apposto con il Decreto n. 28 dell’11/11/2019 summenzionato;

omissis

DATO ATTO

che la medesima particella catastale di cui al presente Decreto era stata oggetto di procedimento espropriativo in relazione ai “Lavori di ripristino migliorativo opere pubbliche danneggiate nel febbraio 1986” dichiarati di pubblica utilità con Decreto della Regione Veneto n. 129 del 21/04/1997;

- che l’indennità di esproprio proposta dall’allora Comune di Noale, Ente espropriante, attraverso il decreto di determinazione dell’indennità provvisoria emesso dall’Autorità Espropriante Provincia di Venezia, n. 156 prot. 68834 del 19/12/2000 è stata accettata dalla proprietà ed è stata interamente saldata, assieme alle maggiorazioni di legge, agli aventi dirittoù

omissis

PRESO ATTO       delle pervenute accettazioni ai sensi dell’art. 20.5 DPR n. 327/01, protocollata al n. 11515 del 13/08/2020, con contestuale dichiarazione, assenza di diritti di terzi nonché autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del bene; relativamente alle indennità per occupazioni temporanee pregresse pari ad € 414,48=.

Premesso che è stata predisposta l’ordinanza di pagamento diretto n. 501 protocollo n. 12178 datata 31/08/2020 emessa dal Capo Ufficio Catasto-Espropri del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, p.a. Denis Buoso e pubblicata ai sensi dell’art. 26 comma 8 DPR n. 327/2001 per trenta giorni sul B.U.R. n. 144 del 25/09/2020 a seguito della presentazione prodotta da parte delle ditte espropriate della documentazione attestante la libera e piena proprietà del bene;

omissis

Dato atto che l'immissione nel possesso delle aree espropriande di cui al presente decreto è avvenuta in data 22/10/2020;

omissis

D E C R E T A 

Art. 1) E’ pronunciata l’espropriazione ai sensi dell’art. 20.11, art. 26.11 ed art. 23 DPR n. 327/01 disponendosi il passaggio del diritto di proprietà a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico, codice fiscale 97905270589, con sede in Via Barberini 38, 00187 Roma, dei beni immobili siti nel Comune di Scorzè (VE) così come evidenziato nella planimetria, parte integrante del presente Decreto, e così come di seguito catastalmente identificato: Riferimento particellare ditta n. 04  FAVARO Ivana nata a SCORZE' (VE) il 06/04/1947 c. f. FVRVNI47D46I551D proprietà per 1000/1000 – catasto terreni comune di Scrozè (VE) foglio 17 mappale 2498 mq 168, mappale 2499 mq 4 - Valore di espropriazione ai fini fiscali € 1673,31.=

A V V I S A

Art. 2) di notificare al proprietario, ai sensi dell’art. 23.1 lett. g) DPR 327/01 nelle forme  degli atti processuali civili, il presente decreto; sarà altresì notificato al beneficiario dell’esproprio ai sensi dell’art. 20 comma 4 del DPR n. 327/2001;

Art. 3) l’esecuzione del presente decreto mediante l’immissione nel possesso è avvenuta in data 22/10/2020; verrà trasmessa copia del relativo verbale all’ufficio per i registri immobiliari per l’annotazione dell’avvenuta immissione in possesso;                       

Art. 4) ai sensi dell’art. 23 comma 4 DPR 327/01 il presente decreto sarà sottoposto senza indugio a registrazione, trascrizione e voltura invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R.  26 aprile 1986 n. 131 delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R. n. 642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;

omissis

Art. 7) una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;

Art. 8) avverso il presente decreto gli espropriati possono ricorrere avanti al T.A.R. del Veneto ai sensi dell’art. 53 DPR 327/01 nel termine di 60 giorni dalla notifica, ovvero presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla medesima notifica; la giurisdizione per le controversie riguardanti la determinazione e corresponsione dell’indennità di esproprio e di occupazione appartiene al giudice ordinario, giusta gli articoli 34 comma 2 lettera b) del D.lgs. 80/1998 e 53 comma 2 del DPR n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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