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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Decreto n. 1829 del 29 ottobre 2021
O.C.D.P.C. n. 558 del 15.11.2018 - O.C.D.P.C. n. 559 del 29.11.2018 - (articolo 1, comma 1028, Legge n. 145/2018-annualità 2021) - O.C. n. 16 del 21.10.2021. INTERVENTO: LN145-2021-D-BL-325 "Ripristino danni e aumento della resilienza mediante ripristino scogliere, briglie e manufatti lungo la Val Veses danneggiati dalla piena nei comuni di San Gregorio nelle Alpi e Santa Giustina (BL)" (Progetto n. 1107). Importo complessivo Euro 400.000,00 - CUP H67H21005750001. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo e provvedimento a contrarre.
IL SOGGETTO ATTUATORE
SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI BELLUNO
PREMESSO che:
VERIFICATO che tra gli interventi di cui alla sopra citata O.C. n. 16 del 21.10.2021, è ricompreso l’intervento denominato LN145-2021-D-BL-325 (Progetto n. 1107) “Ripristino danni e aumento della resilienza mediante ripristino scogliere, briglie e manufatti lungo la Val Veses danneggiati dalla piena nei comuni di San Gregorio nelle Alpi e Santa Giustina (BL)”– CUP H67H21005750001 per un importo complessivo di € 400.000,00, impegnato a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a “C.D.R. VENETO – O.558 – 18 E 769 – 21 già C.D.PRES.REG.VENETO-O. 558/2018”;
CONSIDERATO che con nota prot. 442637 del 04.10.2021 il Soggetto Attuatore Settore Pianificazione degli Interventi ha autorizzato l’avvio dell’intervento in oggetto, nelle more dell’approvazione del secondo stralcio del Piano interventi a valere sulle risorse di cui al D.P.C.M. del 27.02.2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’art. 1, comma 1028 della Legge n. 145/2018, annualità 2021, nel quale è inserito l’intervento in oggetto;
CONSIDERATO che, con lettera di incarico del Soggetto Attuatore Settore Ripristino Idraulico e Idrogeologico Area di Belluno prot. n. 443017 del 04.10.2021 e con Decreto n. 1645 del 05.10.2021, è stato affidato, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 31, c. 8, e 36, c. 2, lett. a) del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. e nei limiti di cui all’art. 4, c. 3, della O.C.D.P.C. n. 558/2018, al costituendo RTP composto dall’ing. Marco Pontin (capogruppo mandatario) e dal geol. Ennio Chiesurin (mandante), l’incarico di progettazione definitiva-esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione lavori, direzione lavori ed eventuale assistenza al collaudo (CIG ZE13304B15), relativo all’intervento in oggetto;
CONSIDERATO che il suddetto costituendo RTP ha trasmesso con nota prot. n. 442017 in data 04.10.2021, il progetto definitivo dell’intervento in oggetto redatto in data 25.09.2021;
DATO ATTO che il Soggetto Attuatore, con nota prot. n. 443238 in data 04.10.2021, ha indetto la Conferenza di Servizi in forma semplificata e in modalità asincrona, ex articolo 14-bis, Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., finalizzata all'acquisizione dei pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, da parte delle Amministrazioni interessate sul progetto definitivo presentato;
VISTO il Decreto del Soggetto Attuatore n. 1739 del 19.10.2021, con il quale è stato dato atto della conclusione positiva della Conferenza di Servizi, allegando i pareri e le indicazioni pervenute dalle Amministrazioni ed Enti interessati;
CONSIDERATO che non essendo pervenuto il parere della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso, lo stesso è da intendersi favorevole all’intervento in materia di protezione delle bellezze naturali di cui all’art. 146 del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42;
DATO ATTO che le prescrizioni e le osservazioni espresse nei pareri pervenuti, possono essere recepite in sede esecutiva, non rappresentando modifiche sostanziali al progetto;
VISTO il progetto esecutivo Cod. LN145-2021-D-BL-325 denominato “Ripristino danni e aumento della resilienza mediante ripristino scogliere, briglie e manufatti lungo la Val Veses danneggiati dalla piena nei comuni di San Gregorio nelle Alpi e Santa Giustina (BL)” (Progetto n. 1107) – CUP H67H21005750001 redatto dal costituendo RTP incaricato e consegnato in data 15.10.2021 (protocollo n. 468500 del 18.10.2021) il cui Quadro Economico comporta una spesa complessiva € 400.000,00 così suddivisa:
A)
SOMME A BASE D 'APPALTO
A1
Importo per l'esecuzione delle lavorazioni
€
271.493,91
A2
Importo per l'attuazione dei piani di sicurezza
4.473,91
TOTALE A (A1 +A2)
275.967,82
B)
SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE
B1
Incarico Progettazione, DL, CSP, CSE (IVA e CN compresi)
49.553,62
B2
Incarico Collaudo statico (IVA e CN compresi)
4.360,16
B3
Incentivo art. 113 D. Lgs. 50/2016
5.519,36
B4
Imprevisti, accordi bonari e arrotondamenti
3.886,12
B5
Iva 22% sui lavori A
60.712,92
B) TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMISTRAZIONE
124.032,18
TOTALE IMPORTO PROGETTO (A + B)
400.000,00
CONSIDERATO che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, comma 7, della O.C.D.P.C. n. 558/2018, l’intervento in oggetto è dichiarato urgente, indifferibile e di pubblica utilità e costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico vigente;
DATO ATTO che, per le eventuali occupazioni di urgenza ed espropriazioni si provvederà secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 8, della O.C.D.P.C. n. 558/2018;
DATO ATTO che, come indicato negli specifici elaborati progettuali del progetto definitivo e del progetto esecutivo e come desumibile dalla documentazione agli atti, gli interventi risultano compatibili dal punto di vista paesaggistico, che gli interventi non ricadono in aree SIC e ZPS e che non si ritiene probabile l’evenienza di ritrovamenti archeologici nel corso dei lavori in progetto;
PRESO ATTO che alla somma necessaria di € 400.000,00 si farà fronte con le risorse impegnate a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a “C.D.R. VENETO – O.558 – 18 e 769 – 21 già C.D.PRES.REG.VENETO-O. 558/2018”;
RITENUTO, data l’urgenza di realizzazione dell’intervento, necessario ripristinare adeguate condizioni di sicurezza per la tutela della pubblica e privata incolumità, nel rispetto delle stringenti tempistiche imposte dalle procedure di finanziamento ed esplicitate all’art. 5 dell’Ordinanza Commissariale n. 16 del 21.10.2021, di procedere all’approvazione dei relativi progetti avvalendosi delle disposizioni derogatorie di cui all’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 e ss.mm.ii.;
VISTO l’atto di validazione sottoscritto in data 19.10.2021 dal Responsabile Unico del Procedimento, reso ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e ss.mm.ii., tenuto conto delle disposizioni di cui al citato art. 4 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., in particolare il comma 2 dell’art. 32, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
DATO ATTO che le funzioni di indizione e gestione della gara di appalto, ivi inclusi tutti gli adempimenti connessi alla pubblicità legale, saranno svolte dalla Regione del Veneto - Direzione Difesa del Suolo e della Costa come da nota di conferma n. 467393 del 15.10.2021;
RITENUTO, trattandosi di intervento da realizzarsi con urgenza nell’ambito dello stato di emergenza decretato con i provvedimenti sopra citati, in applicazione di quanto disposto all’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 e ss.mm.ii., di procedere mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, individuando gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione, selezionando almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, applicando il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso con esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia qualora il numero delle offerte ammesse non sia inferiore a 5;
RITENUTO inoltre, in applicazione di quanto disposto all’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 e ss.mm.ii. e per le motivazioni sopra esposte, che la scelta dell’operatore economico venga effettuata con il criterio del prezzo più basso, in deroga a quanto disposto all’art. 95 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
VISTA la Legge 07.08.1990, n.241 e ss.mm. ii.;
VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.P.R. 08.06.2021, n.327 e ss.mm. ii.;
VISTO il R.D. 25.07.1904, n. 523 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. 09.04.2008, n. 81 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. 02.01.2018, n. 1 e ss.mm.ii.;
VISTA l’O.C.D.P.C. del 15.11.2018 n. 558 e successive;
VISTA l’O.C. n. 1 del 23.11.2018;
VISTA la nota del Commissario Delegato prot. 442637 del 04.10.2021;
VISTA l’O.C. n. 16 del 21.10.2021;
DECRETA
IL SOGGETTO ATTUATORE SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI BELLUNO ing. Roberto Dall'Armi
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