Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 122 del 10 settembre 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI MARENO DI PIAVE (TREVISO)

Determinazione urgente dell'indennità di esproprio e decreto di espropriazione n. 132 del 28 agosto 2021- Rep. n. 2319

Lavori di messa in sicurezza e riqualifica della Piazza Municipio a Mareno di Piave (TV). CUP B17H19000770004. Determinazione urgente dell'indennità di esproprio e decreto di espropriazione ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. 08.06.2001, n. 327 e ss.mm.ii.. Rep. n. 2319

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

OMISSIS

DETERMINA

1) OMISSIS

2) L'indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l'esproprio dei beni immobili siti nel Comune di Mareno di Piave (TV) ed occorrenti per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza e riqualifica della Piazza Municipio a Mareno di Piave (TV, è stabilita in via urgente ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 8.6.2001, n. 327 e ss.mm.ii., nella misura indicata nei prospetti “Allegato A)” che forma parte integrante della presente determinazione;

3) Di assumere impegno di spesa, per il pagamento delle indennità stabilite dal presente provvedimento, in complessivi € 707,59 (€ 197,59 + € 510,00), con imputazione della spesa a carico del Bilancio 2021 - cap. 9999 “MESSA IN SICUREZZA E RIQUALIFICA DI PIAZZA MUNICIPIO” all’interno delle Somme a disposizione dell’Amministrazione del Quadro economico dell’opera, dando atto che il pagamento dei suddetti importi non è soggetto alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13.08.2010 n. 136;

4) I proprietari espropriandi, entro 30 (trenta) giorni successivi alla immissione in possesso conseguente all’esecuzione del decreto urgente di esproprio, devono comunicare all’autorità espropriante se intendono condividere l'indennità stabilita, anche relativamente alla sola propria quota di proprietà, con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. La condivisione dell’indennità produce gli effetti della cessione volontaria, così come indicato all’art. 45 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii. Ai sensi del 4° comma dell’art. 22 del citato decreto, i proprietari possono altresì richiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21 del decreto medesimo. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, potranno proporre opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione Provinciale prevista dall’art. 41 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili;

5) In caso di condivisione dell’indennità e di trasmissione della documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, ai sensi di quanto disposto dall'art. 45 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., il corrispettivo dell’atto di cessione è calcolato ai sensi dell’art. 37 del citato D.P.R. 327/2001;

6) All'atto della corresponsione della somma spettante a titolo di indennità di esproprio, qualora ne ricorrano i presupposti, sarà operata la ritenuta d'imposta di cui all'art. 35 del D.P.R. n. 327/2001.

7) Il pagamento delle indennità accettate sarà effettuato entro sessanta giorni dalla data di efficacia della relativa determinazione, dopo di che, in difetto, sono dovuti gli interessi pari a quelli del tasso ufficiale di sconto.

8) Le indennità non accettate saranno depositate presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (M.E.F.) – Ragioneria Territoriale dello Stato (cassa DD. e PP.).

DECRETA

1) per le ragioni esposte in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate;

2) sono definitivamente espropriati, anche pro quota, ai fini dell’acquisizione delle aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori di “Messa in sicurezza e riqualifica di Piazza Municipio a Mareno di Piave” a favore del Comune di Mareno di Piave, i sottoelencati beni immobili:

CATASTO FABBRICATI

Sezione B - Foglio 7

Mapp. n. 1538 (ex mapp. 253), Piazza Municipio SNC, piano T, area urbana di metri quadri 38, che confina a nord con mapp. 1540, ad est con mapp. 253, a sud e a ovest con strada comunale Piazza Municipio

in ditta ai signori:

TONON Franca Vally, nata a Conegliano (TV) il 17/05/1956 – CF: TNNFNC56E57C957N, proprietario per la quota di 346,650/1000 (trecentoquarantasei virgola seicentocinquanta/millesimi) per una indennità determinata in via provvisoria ed urgente in complessivi € 197,59 (euro  centonovantasette/59);

***

CATASTO TERRENI

Foglio 11

Mapp. n. 2233 (ex mapp. 497), semin arbor cl. 1, ca. 26, R.D. Euro 0,25 - R.A. Euro 0,14, che confina a nord con mapp. 1127, ad est con mapp. 496, a sud con mapp. 2233 e a ovest con strada comunale Piazza Municipio;

Mapp. n. 2232 (ex mapp. 497), semin arbor, cl 1, ca 03, R.D. Euro 0,03 – R.A. Euro 0,02, che confina a nord con mapp. 2232, ad est con mapp. 2231, a sud con mapp. 851 e ad ovest con strada comunale Piazza Municipio;

Mapp. n. 851, semin arbor cl. 1, ca. 5, R.D. Euro 0,05 - R.A. Euro 0,03, che confina a nord con mapp. 2233 e 2231, ad est con mapp. 852, a sud con strada comunale Piazza Municipio e ad ovest con mapp. 2233;

in ditta ai signori:

BASSET Giuseppe, nato a Mareno di Piave (TV) il 16/08/1911 – CF: BSSGPP11M16E940P, pieno proprietario per la quota di 1/6 (un sesto) e nudo proprietario per la quota di 4/6 (quattro sesti), per €. 425,00;

BASSET Noemi, nata a Mareno di Piave (TV) il 01/01/1907CF: BSSNMO07A41E940O, piena proprietaria per la quota di 1/6 (un sesto) ed usufruttuaria per la quota di 4/6 (quattro sesti), per €. 85,00;

per una indennità determinata in via provvisoria ed urgente in complessivi € 510,00 (euro  cinquecentodieci/00);

3) L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due) decorrenti dalla data del decreto medesimo e che della sua esecuzione siano effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii..

4) Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, devono comunicare se condividono l’indennità provvisoria determinata in loro favore, con l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. Nel caso in cui non condividano la determinazione della misura dell’indennità, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, essi potranno proporre opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione Provinciale prevista dall’art. 41 del citato D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili.

5) Qualora i proprietari dichiarino di condividere l’indennità nel termine di trenta giorni successivi alla data di immissione in possesso, per le aree qualificate come edificabili, il corrispettivo dell’atto di cessione è calcolato, applicando all'indennizzo riportato all’art. 2 del presente decreto, (senza computare il valore del soprassuolo) la maggiorazione del 10%.  

6) Qualora i proprietari condividano l’indennità di espropriazione e trasmettano la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, sarà disposto il pagamento dell’indennità medesima nel termine di sessanta giorni dalla data di esecutività della relativa determinazione. Decorso tale termine ai proprietari sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale.

7) Il presente decreto sarà notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici.

8) La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dal comma 3 dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii..

9) Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al B.U.R per la pubblicazione e trasmesso al Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii..

10) Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale avanti la competente Autorità giudiziaria nei termini di legge.

11) Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi a gli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

12) Si prende atto che al presente provvedimento vengono allegati n. 2 (due) prospetti individuali di determinazione dell'indennità di esproprio.

13) Il Responsabile dell’Ufficio Espropriazioni è l’Arch. Erika Dal Pont – Responsabile del 4° Servizio – Lavori Pubblici, Manutenzioni ed Ambiente, che assume altresì l’incarico di Responsabile del Procedimento espropriativo.

14) OMISSIS

Il Responsabile del 4° servizio - lavori pubblici, manutenzioni ed ambiente - responsabile dell'ufficio comunale per le espropriazioni - arch. Erika Dal Pont

(seguono allegati)

AllegatoA_456496.pdf

Torna indietro