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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Ordinanza n. 11 del 4 agosto 2021
OCDPC 558/2018 - Eventi meteorologici di cui all'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558/2018. Assegnazione risorse e modifiche Soggetti Attuatori e ufficio di supporto.
IL COMMISSARIO DELEGATO
DATO ATTO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo, nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti.
VISTO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018 recante “Attivazione e convocazione dell'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013)”.
VISTO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018 recante “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a partire dal giorno 27 ottobre 2018 nei territori delle province di Belluno, Treviso e Vicenza. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate”.
VISTO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 139 del 29 ottobre 2018 recante “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a partire dal giorno 27 ottobre 2018 sull'intero territorio della Regione del Veneto. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate”.
VISTO il Decreto del 29 ottobre 2018 con il quale il Capo del Dipartimento della Protezione civile ha decretato lo Stato di mobilitazione nazionale per il Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nonché la mobilitazione del sistema nazionale di protezione civile.
VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 con la quale, in esito alle attività di cui al predetto decreto, è stato deliberato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018 nei territori della Regione del Veneto.
VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 558 del 15 novembre 2018 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 270 del 20 novembre 2018) con la quale sono state definite le procedure per il superamento dell’emergenza derivante dai suddetti eccezionali eventi meteorologici.
DATO ATTO, in particolare, che l’art. 1 della citata O.C.D.P.C. n. 558/2018 prevede che per fronteggiare l’emergenza il Presidente della Regione Veneto, in qualità di Commissario delegato, provveda a titolo gratuito ad effettuare le attività previste per gli ambiti territoriali di competenza, avvalendosi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali e delle unioni montane, delle loro società in house e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, anche in raccordo con le ANCI regionali, individuando dei Soggetti Attuatori che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
CONSIDERATO che:
DATO ATTO che:
DATO ATTO, altresì, della imminente chiusura dello stato di emergenza, prevista per il 7 novembre 2021, e conseguentemente della necessità di garantire la continuità dell’Ufficio di Supporto provvedendo a confermare quale responsabile dello stesso il dott. ing. Alessandro De Sabbata direttore della direzione Ufficio Territoriale per il Dissesto idrogeologico, garantendo altresì la sostituzione del personale non più disponibile secondo quanto più sopra indicato;
CONSIDERATO CHE il dott. ing. Alessandro De Sabbata, nell’ambito della struttura Commissariale di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018, è confermato nel ruolo di responsabile dell’Ufficio di Supporto alla Struttura Commissariale ai sensi delle O.C. n. 1/2018, n. 11/2020 e n. 4/2021 e che, conseguentemente, non può assumere anche l’incarico di Soggetto Attuatore del SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE E RIPRISTINO IDRUALICO E IDROGEOLOGICO DELL’AREA DI VENEZIA in qualità di Direttore “pro tempore” della U.O Genio Civile di Venezia ai sensi di quanto stabilito dall’art. 6 della sopracitata O.C. n. 4/2020;
VISTE le Ordinanze n. 5/2019, n. 9/2019, n. 4/2020 con cui, a valere sulle risorse di cui all’art. 24 quater del D.L. 119/2018 convertito nella L. n. 136/2018, nonché a valere sulle risorse di cui all’art 1, comma 1028, della L. 145/2018, sono stati finanziati alcuni gli interventi, come specificati nell’allegato A, per i quali era individuato quale Soggetto Attuatore il Direttore della Direzione Operativa per gli interventi afferenti alle O.C. n. 9/2019 e n. 5/2019 e il Direttore della UO Genio civile di Venezia per gli interventi afferenti alla O.C. n. 4/2020 (colonna J dell’allegato A);
RITENUTO, per quanto sopra esposto di dover procedere, a seguito della riorganizzazione delle strutture regionali e delle incompatibilità rilevate, alla riassegnazione degli interventi finanziati di cui alle Ordinanze n. n. 5/2019, 9/2019, n. 4/2020 (per i quali era stato individuato quale soggetto attuatore il Direttore della Direzione Operativa e il Direttore del Genio Civile di Venezia) ai seguenti soggetti attuatori, come meglio dettagliato nell’allegato A, colonna K:
CONSIDERATO, inoltre che
DATO ATTO, che
CONSIDERATO che risulta necessario, al fine di garantire la continuità operativa ed amministrativa della gestione Commissariale, provvedere alla sostituzione dei predetti Soggetti Attuatori e all’assegnazione delle citate risorse all’intervento autorizzato dal Dipartimento di Protezione Civile;
RITENUTO, pertanto:
CONSIDERATO che i Soggetti attuatori svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale e regionale, avvalendosi, ove adeguatamente motivato, delle deroghe previste dagli artt. 1, 4, 11, 12 e 14 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché dell’O.C.D.P.C. n. 601/2019 emanando le opportune disposizioni in funzione delle problematiche che si dovessero presentare nell’arco del periodo emergenziale, di cui dovrà dare comunicazione al Commissario delegato.
VISTI:
D I S P O N E
Art. 1 (Valore delle premesse)
Art. 2 (Ufficio di Supporto)
Art. 3 (Sostituzione Soggetti Attuatori)
a) al Soggetto attuatore Direttore “pro tempore” del Genio Civile di Treviso gli interventi codice codici DROP_010, DROP_016, DROP_038, DROP_097, DROP_099, DROP_100, DROP_103, DROP_128, DROP_130, DROP_133, DROP_134, LN145-2020-558-VE-347 e LN145-2020-558-VE-348; b) al Soggetto attuatore Direttore “pro tempore” del Genio Civile di Rovigo, territorialmente competente, gli interventi codici DROP_136 e DROP_137; c) al Soggetto attuatore Direttore “pro tempore” del Genio Civile di Verona, territorialmente competente, l’intervento DROP_N09.
Art. 4 (Impegno di spesa)
art. 5 (Svolgimento attività Soggetti attuatori)
art. 6 (Deroghe)
art. 7 (Pubblicazione)
Il Commissario delegato Arch. Ugo Soragni
(seguono allegati)
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