Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 119 del 03 settembre 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE DAL 12 NOVEMBRE 2019 HA COLPITO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO

Decreto n. 33 del 27 luglio 2021

O.C.D.P.C. n. 622 del 17.12.2019 - O.C. n. 4 del 14 dicembre 2020. «Ripristino erosione spondale Fiume Piave e consolidamento arginale in Comune di Cimadolmo (TV)». Codice DLgs 1/2018-622-VR-135 (INT. 1000). Importo complessivo Euro 600.000,00. CUP: H75H20000030001. Affidamento incarico professionale per progettazione definitiva-esecutiva, Coordinamento sicurezza in fase di Progettazione e di Esecuzione, Direzione Lavori, ai sensi degli artt. 31 c.8 e 36 c.2 lett. a) del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. Importo complessivo Euro 31.085,60. CIG: Z8931EE987. DECRETO A CONTRARRE.

IL SOGGETTO ATTUATORE

UNITA’ ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE DI TREVISO

PREMESSO CHE:

  • a partire dal 12/11/2019 si sono succeduti eventi meteorologici caratterizzati da abbondanti e violente precipitazioni, mareggiate e ripetute alte maree che hanno colpito l’intero territorio regionale. In particolare detti eventi hanno investito le coste con forti mareggiate, ma anche l’entroterra dove i principali corsi d’acqua hanno superato i livelli di guardia, minacciando la sicurezza del territorio e l’incolumità della popolazione, nonché causando danni ingentissimi al patrimonio pubblico e privato e alle attività economiche e produttive;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 145 del 12 novembre 2019, pubblicato sul BUR n. 142 del 10 dicembre 2019, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019, pubblicata nella G.U. n. 291 del 12 dicembre 2019, con la quale gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 2019 per la provincia di Alessandria, sono stati estesi ai territori colpiti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto;
  • con la predetta Delibera sono state ripartite le risorse messe a disposizione dal Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44 comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, fra le diverse Regioni, assegnando al Veneto la somma complessiva di euro 3.937.468,69 e definendo l’estensione temporale dell’evento per il Veneto a partire “dal 12 novembre 2019”;
  • successivamente con Ordinanza n. 622 (O.C.D.P.C.), in data 17 dicembre 2019, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 21/12/2019, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni interessate, ha nominato i Presidenti delle Regioni quali Commissari delegati per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in argomento;
  • inoltre con successiva Delibera del Consiglio dei Ministri (D.C.M.) in data 17/01/2020 sono stati disposti ulteriori stanziamenti di risorse a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del D.Lgs n. 1/2018 a favore delle varie Regioni interessate dagli eccezionali eventi meteorologici del mese di novembre 2019 per la realizzazione degli interventi necessari al superamento dell’emergenza, assegnando alla Regione del Veneto l’ulteriore somma di euro 40.183.531,31;
  • ai sensi dell’art. 1, commi 3 e 4 dell’O.C.D.P.C. n. 622/2019, il Commissario delegato predispone il Piano degli interventi necessario per salvaguardare la pubblica e privata incolumità della popolazione coinvolta. In particolare tale Piano dispone in ordine:

a) all’organizzazione ed all’effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dagli eventi oltre che degli interventi necessari per la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;

b) al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie e alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea;

  • ai sensi del medesimo art. 1, comma 5, dell’O.C.D.P.C. n. 622/2019 il predetto Piano degli interventi, può essere articolato anche per stralci e può essere successivamente rimodulato ed integrato, nei limiti delle risorse stanziate di cui all’art. 8 (come ripartite con le sopracitate D.C.M. del 02/12/2019 e D.C.M. del 17/01/2020) nonché delle ulteriori risorse finanziarie che saranno rese disponibili anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 24, comma 2, del D. Lgs. n. 1/2018 ivi comprese quelle di cui alle lettere c) e d) dell’art. 25, comma 2 del citato decreto (come ripartite con la sopracitata D.C.M. 17/01/2020) e sottoposti alla preventiva approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;

VISTA l’Ordinanza n. 4 del 14 dicembre 2020 con la quale sono stati approvati, nell’ambito del piano degli interventi di cui al D.C.M. del 17.01.2020 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali – come autorizzato dal Capo del Dipartimento di Protezioni Civile con nota prot. n. POST/63220 del 01.12.2020, gli elenchi degli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico, di cui alla O.C.D.P.C. n. 622/2019, per un ammontare complessivo di € 19.347.310,00;

RILEVATO che la somma complessiva di € 19.347.310,00, di cui all’art. 3 dell’O.C. 4/2020, è stata assegnata con Delibera del Consiglio dei Ministri in data 17.01.2020 di cui allo stanziamento a valere sul Fondo pe le emergenze nazionali, art. 44, comma 1, del D.Lgs. 1/2018, come indicato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6178 intestata a PRES. REG. VENETO C.D. O.622-19 (riga 5, colonna 5), che forma parte integrante e sostanziale della citata Ordinanza 4/2020 con il Piano degli Interventi, di cui all’Allegato B;

PRESO ATTO che con la medesima Ordinanza sono stati individuati i relativi Soggetti Attuatori, in attuazione dell’art. 1 comma 2 della O.C.D.P.C. n. 622/2019, come dettagliati nell’Allegato B, colonna H;

ACCERTATO che l’intervento relativo a «Ripristino erosione spondale Fiume Piave e consolidamento arginale in Comune di Cimadolmo (TV)», dell’importo complessivo di euro 600.000,00, rientra nell’elenco dei progetti finanziati dalla sopra citata Ordinanza 4/2020 – Allegato B e il Soggetto Attuatore è il Dirigente Pro-Tempore dell’U.O. Genio Civile di Treviso;

CONSIDERATA la necessità di predisporre le attività di Progettazione definitiva- esecutiva, Coordinamento sicurezza in fase di Progettazione e di Esecuzione, Direzione Lavori per l’intervento in argomento con l’urgenza del caso;

VISTE, in riferimento alle procedure di affidamento di incarichi professionali, le sopra citate Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile e del Commissario Delegato, in particolare l’art. 3 della OCDPC 622/2019, che autorizzano i Soggetti Attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, ove adeguatamente motivato;

VISTO, pertanto, l’art. 3 “Deroghe” del O.C.D.P.C. n. 622/2019 e l’art. 4 dell’Ordinanza n. 4/2020 del Commissario Delegato e ritenuto, per ragioni di impellente urgenza e tutela della pubblica incolumità, di dover applicare per l’affidamento dell’incarico in oggetto le deroghe previste al comma 3 del succitato art. 3 dell’OCDPC 622/2019;

RITENUTO, data l’urgenza di realizzazione dell’intervento, necessario per ripristinare adeguate condizioni di sicurezza per la tutela della pubblica e privata incolumità, nel rispetto delle stringenti tempistiche imposte dalle procedure di finanziamento, incompatibili con quelle necessarie allo svolgimento di procedure ordinarie, di procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, c. 2, lett. a) del D.Lgs n. 50/2016 e nei limiti di cui all’art. 3, c. 3, della OCDPC n. 622/2019, delle funzioni tecniche connesse alla realizzazione dell’intervento a professionista esterno di comprovata esperienza e professionalità;

ACCERTATA quindi la necessità di affidare all’esterno tale incarico per i motivi sopra esposti;

RITENUTO di rivolgersi per lo specifico incarico in parola a uno Studio:

  • con esperienza e capacità professionale rapportate alla tipologia dell’incarico da svolgere,
  • iscritto nell'elenco regionale dei consulenti e prestatori di servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria per l'affidamento di incarichi per un corrispettivo stimato di importo inferiore a € 100.000,00 (IVA esclusa);

PRESO ATTO che con Decreto Dirigenziale dell’Unità Organizzativa Lavori Pubblici n. 56 del 25.3.2021 è stato approvato l'Elenco Regionale di professionisti per l’affidamento di incarichi di progettazione e attività tecnico-amministrative connesse, per un corrispettivo stimato di importo inferiore a € 100.000,00 (IVA esclusa);

CONSIDERATO che, per lo specifico incarico in parola, si è ritenuto di rivolgersi alla Società INGEGNERIA 2P & Associati s.r.l. con sede in San Donà di Piave (VE) per la specifica esperienza e la particolare conoscenza dei luoghi, che risulta iscritta al suddetto elenco al n. progressivo 418 (riferimento 385);

PRESO ATTO che la Società INGEGNERIA 2P & Associati s.r.l. con sede in San Donà di Piave (VE) – Via G. Dall’Armi, 27/3 (C.F. e P. IVA 02786330270), interpellata al riguardo, ha manifestato la piena disponibilità ad assumere l’incarico professionale impegnandosi a fornire le prestazioni richieste per l’importo complessivo di € 24.623,12 + CNPAIA 4% + IVA 22 %, come da offerta economica pervenuta in data 8.7.2021 prot. n. 307837 che il sottoscritto ritiene congrua in considerazione dell’importo delle opere e dell’urgenza richiesta;

CONSIDERATO che lo scrivente non ha proceduto, per motivi di urgenza, alla verifica dei requisiti previsti dalla normativa vigente, dichiarati in data 7.7.2021 dall’ing. Corrado Petris in qualità di legale rappresentante della Società INGEGNERIA 2P & Associati s.r.l., comunque l’aggiudicazione sarà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. 32 comma 7 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.;

VISTO l’art. 103 comma 11 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. la Società INGEGNERIA 2P & Associati s.r.l. è esonerata a costituire apposita garanzia definitiva in quanto:

  • operatore economico di comprovata solidità,
  • incarico da svolgere in tempi molto ristretti,
  • in merito all’affidamento diretto sul valore dell’offerta economica di € 24.623,12 il legale rappresentante della Società con nota pervenuta in data 8.7.2021 prot. n. 307837 ha offerto un miglioramento del prezzo dell’0,5%, pertanto l’importo definitivo di aggiudicazione è pari a € 24.500,00 più CNPAIA 4% e IVA 22%;

CONSIDERATO che per l’incarico suindicato, oggetto del presente provvedimento, l’ammontare netto di € 24.500,00 risulta inferiore alla soglia di cui all’art. 36, comma 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e che sussistono i presupposti e le condizioni per procedere all’incarico mediante affidamento diretto;

VISTO l’art. 31 - comma 8 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii.;

VISTO l’art. 36 - comma 2, lett. a) e comma 6 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 622 del 17.12.2019;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4 del 14 dicembre 2020;

D E C R E T A

  1. Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di affidare l’incarico professionale alla Società INGEGNERIA 2P & Associati s.r.l., con sede in San Donà di Piave (VE) – Via G. Dall’Armi, 27/3 (C.F. e P. IVA 02786330270), per progettazione definitiva-esecutiva, Coordinamento sicurezza in fase di Progettazione e di Esecuzione, Direzione Lavori progettazione in merito a «Ripristino erosione spondale Fiume Piave e consolidamento arginale in Comune di Cimadolmo (TV)» Codice DLgs 1/2018-622-VR-135 (INT. 1000).
  3. Di approvare lo schema di Convenzione in ordine all’espletamento dell’incarico in argomento, allegato A al presente decreto.
  4. L’aggiudicazione sarà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. 32 comma 7 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
  5. Di affidare l’incarico in argomento ai sensi dall’art. 31 - comma 8 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii., secondo la procedura prevista dall’art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii., a seguito motivazioni indicate in premessa.
  6. Agli oneri derivanti dall’espletamento dell’incarico, pari complessivamente a € 31.085,60 (€ 24.500,00 + CNPAIA 4% € 980,00 + IVA 22% sul totale € 5.605,60), si farà fronte con i fondi a carico della Contabilità commissariale n. 6178 intestata a PRES. REG. VENETO C.D. O.622-19 come evidenziato con Ordinanza Commissariale n. 4 del 14 dicembre 2020.
  7. La relativa convenzione verrà stipulata dal Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso in qualità di Soggetto Attuatore a seguito dell’ordinanza n. 4 in data 14.12.2020.
  8. Il presente provvedimento dovrà essere pubblicato ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs 14.3.2013 n. 33.
  9. Il presente decreto verrà pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale delle Regione del Veneto e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali, omettendo l’allegato di cui al precedente punto 3.

IL SOGGETTO ATTUATORE Ing. Salvatore PATTI

Allegato (omissis)

Torna indietro