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Bur n. 83 del 25 giugno 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI TREVISO (TREVISO)

Decreto di esproprio Prot. n. 85465 del 09 giugno 2021

Sistemazione idraulica area S. Angelo, S. Zeno e S. Lazzaro - 2° stralcio. D.P.R. 08/06/2001 N. 327 e ss.mm.ii..

IL DIRIGENTE DEL SETTORE I.C.T., STATISTICA, PATRIMONIO E DEMOGRAFICI

(omissis)

DECRETA

  1. l’espropriazione disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore del Comune di Treviso, C.F.: 80007310263, con sede in via Municipio, 16, per l’esecuzione dell’intervento denominato “Sistemazione idraulica area S. Angelo, S. Zeno e S. Lazzaro - 2° stralcio” (CUP: E48B18000010004), del bene immobile così distinto in Catasto:

Ditta catastale: BENETAZZO Guerrino; Comune di Treviso - Catasto Terreni - Fg. 48, mapp. 2037, semin arbor, cl. 1, ha 00.99.77, R.D. Euro 123,66, R.A. Euro 56,68. Totale indennità provvisoria di esproprio: €. 144.364,00

  1. che il passaggio del diritto di proprietà è disposto, ai sensi dell’art. 23 comma 1 del D.P.R. 327/2001, sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato all’espropriato nelle forme degli atti processuali civili e ai sensi dell’art. 24 del D.P.R. n. 327/2001, e che sia eseguito mediante l’immissione in possesso nel termine perentorio di due anni decorrenti dalla data di emissione del presente atto;
  1. che ai sensi dell’art. 22 comma 1° del D.P.R. 327/2001 la ditta proprietaria è invitata a comunicare, nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso, se condivide l’indennità;
  1. di stabilire che un estratto del presente decreto venga trasmesso entro cinque giorni dalla sua emanazione al Bollettino Ufficiale della Regione per la pubblicazione di cui all’art. 23, comma 5 del D.P.R. 327/2001;
  1. che, ai fini fiscali, l’indennità di esproprio non è soggetta a ritenuta d’imposta in quanto la somma riguarda un terreno non edificabile ricadente al momento dell’imposizione del vincolo preordinato all’esproprio in zona omogenea E;
  1. che l'autorità espropriante provvederà, senza indugio, secondo quanto disposto dall'art. 23 del  D.P.R. 327/2001, come modificato dal D.Lgs. 27.12.2002, n. 302, a tutte le formalità necessarie presso il competente Ufficio del Registro di Treviso, nonché alla trascrizione presso l’Agenzia delle entrate di Treviso – Servizio pubblicità immobiliare e alla voltura catastale. A tal fine si precisa che il presente atto è soggetto, giusta art. 10 del D.Lgs. 14.03.2011, n. 23 e art. 1 comma 609 della legge di stabilità 2014, all'imposta di registro del 9 per cento, all'imposta ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro ed è esente da bollo ai sensi dell'art. 10 comma 3 dello stesso decreto n. 23/2011;
  1. di dare atto che il presente decreto di esproprio è esente dell’imposta di bollo, dai diritti catastali, e dagli emolumenti ipotecari ai sensi dell’art. 22 Tabella B allegata al D.P.R. 642 del 26.10.1972 e della Legge n. 1149 del 21.11.1967;
  1. che dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi all’immobile espropriato potranno essere fatti valere esclusivamente sull'indennità ai sensi dell’art. 25, comma 3, del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;
  1. che il presente decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato. Le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio;
  1. che contro il presente provvedimento è possibile presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, nel  termine di sessanta giorni dalla data di notificazione, o presentare ricorso straordinario, al Presidente della Repubblica, nel termine di 120 giorni decorrenti sempre dalla data di notificazione dell’atto.

Il Dirigente del Settore I.C.T., Statistica, Patrimonio e Demografici - dott. Marcello Missagia

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