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Bur n. 66 del 14 maggio 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO DISPOSIZIONI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DELLE PRECIPITAZIONI NEVOSE VERIFICATESI NEI GIORNI DAL 1 AL 10 GENNAIO 2021 NEL TERRITORIO DEI COMUNI COLPITI DELLE PROVINCE DI BELLUNO, DI TREVISO, DI VERONA E DI VICENZA

Ordinanza n. 1 del 27 aprile 2021

Avvalimento di Strutture e Uffici Pubblici e nomina dei Soggetti attuatori di cui all'art. 1, comma 2, dell'O.C.D.P.C. n. 755 del 24.03.2021 recante "Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza delle precipitazioni nevose verificatesi nei giorni dal 1 al 10 gennaio 2021 nel territorio dei comuni colpiti delle province di Belluno, di Treviso, di Verona e di Vicenza.".

IL COMMISSARIO DELEGATO

DATO ATTO che nel mese di Gennaio 2021 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da precipitazioni nevose che hanno causato gravi danni nei territori delle province di Belluno, di Treviso, di Verona e di Vicenza;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2021 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 gennaio 2021 nel territorio dei comuni delle province di Belluno, di Treviso, di Verona e di Vicenza e che nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento sono stati stanziati euro 3.200.000 sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art.44 comma 1 del decreto legislativo n.1 del 2008;

VISTA l’Ordinanza n. 755 del 24.03.2021 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza delle precipitazioni nevose verificatesi nei giorni dal 1 al 10 gennaio 2021 nel territorio dei comuni colpiti delle province di Belluno, di Treviso, di Verona e di Vicenza.”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 81 del 3 aprile 2021;

DATO ATTO che in particolare all’art. 1, comma 1 della predetta ordinanza, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi meteorologici di cui in premessa, il Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia veneta per l’innovazione del Settore Primario dott. Nicola Dell’Acqua è nominato Commissario delegato;

VISTO che ai sensi dell’Art. 1, comma 2 della citata OCDPC n. 755/2021 per l’espletamento delle attività il Commissario delegato può avvalersi della collaborazione delle strutture e degli uffici regionali, di Veneto Agricoltura – Agenzia veneta per l’innovazione nel Settore Primario e degli Enti strumentali regionali, provinciali, comunali e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle Forze Armate, nonché individuare Soggetti attuatori, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

PREMESSO che il Commissario delegato intende sin d’ora avvalersi della collaborazione di strutture ed uffici di Veneto Agricoltura – Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario, della Regione Veneto e dell’ARPAV – Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, individuando il personale di supporto con propri separati atti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

CONSIDERATA, inoltre, l’immediata necessità di provvedere, con il presente provvedimento, all’individuazione dei Soggetti attuatori, i quali provvederanno alla liquidazione e alla rendicontazione degli interventi secondo le priorità definite nella documentazione inviata dalla Regione del Veneto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota 138840 del 26/03/2021, ai fini della dichiarazione dello stato di emergenza e dei relativi contenuti tecnici e, altresì, alla ricognizione di cui all’art. 2 comma 1 e 2 dell’ OCDPC n. 755/2021, a valere sulle relative risorse rese disponibili con delibera di cui all’art. 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, oltre che ulteriori eventuali attività che saranno specificamente individuate dal Commissario delegato con successivo provvedimento a seguito dell’approvazione del piano degli interventi, così come previsto all’art. 4 comma 4 dell’OCDPC n. 755/2021;

DATO ATTO che è necessario procedere alla realizzazione degli interventi previsti nell’ambito del dichiarato stato di emergenza, da ascrivere ai casi contemplati all’art. 24, comma 1 del decreto legislativo n. 1  del 2018, ivi comprese quelle per gli interventi di cui alle lettere b) c) e d) dell’art. 25, comma 2 del citato decreto;

DATO ATTO che gli interventi di cui trattasi necessari per salvaguardare la pubblica e privata incolumità della popolazione coinvolta, possono essere avviati ancora prima dell’approvazione del piano degli interventi predisposto dal Commissario delegato e  da sottoporre al Capo del Dipartimento della protezione civile;

VISTO che all’art. 1 dell’OCDPC n. 755 del 24.03.2021 gli interventi di cui trattasi sono volti alla realizzazione degli interventi e delle misura più urgenti:

a) al soccorso e all’assistenza alla popolazione interessata dagli eventi – ivi compresi i contributi di cui all’art. 2 della predetta ordinanza – oltre alla rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, compresi con priorità, i costi per l’accoglienza temporanea di persona residenti in strutture socio assistenziali o ospedaliere che svolgono servizio pubblico;

b) al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici, con priorità per le strutture sanitarie e socio assistenziali che svolgono servizio pubblico e delle infrastrutture di reti strategiche; alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale, alluvionale, delle terre e rocce da scavo e delle terre prodotti degli eventi; a garantire la continuità amministrativa nei comuni e nei territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea;

DATO ATTO che gli interventi di cui trattasi, in base a quanto ricavabile dalla sopra menzionata documentazione, trasmessa dalla Regione del Veneto alle competenti autorità statali, sono dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità e, ove occorra, costituiscono variante agli strumenti urbanistici vigenti. A tali interventi si applica l’art. 34, commi 7 e 8, del decreto-legge 11 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164;

RITENUTO, PERTANTO, opportuno, per attuare gli interventi da effettuare, nei limiti delle risorse di cui all’art. 1 comma 3 della delibera del Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2021, ai sensi dell’art. 24 comma 1 del decreto legislativo n. 1 del 2018, ivi compresi gli interventi di cui alle lettere b) c) e d) dell’articolo 25, comma 2 del citato decreto, di individuare, in relazione ai territori colpiti dagli eventi calamitosi, Soggetti attuatori i Presidenti delle Province di Belluno, Treviso, di Verona e di Vicenza;

VISTI:

  • La L. 16.03.2017 n. 30 recante Delega al governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale di protezione civile;
  • il D.Lgs n. 1 del 02.01.2018, e in particolare gli articoli 25, 26 e 27;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 26.02.2021, con la quale è stato dichiarato per 12 mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 gennaio 2021 nel territorio della Province di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza;
  • l’Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 755 del 24.03.2021;

DISPONE

Articolo 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Articolo 2
(Avvallimento di strutture e uffici pubblici)

Il Commissario delegato si avvale della collaborazione di strutture ed uffici di Veneto Agricoltura – Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario, della Regione Veneto e di ARPAV – Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, individuando il personale di supporto con propri separati atti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

Articolo 3
(Nomina e attività dei Soggetti attuatori)

Sono nominati, ai sensi dell’art. 1, comma 2 della OCDPC n. 755 del 24.03.2021 e ai fini dell’adozione di tutte le necessarie iniziative volte al superamento dell’emergenza derivante dagli eventi meteorologici, i Presidenti delle Province di Belluno, di Treviso, di Verona e di Vicenza quali Soggetti attuatori, in relazione ai territori colpiti dagli eventi calamitosi. Tali soggetti provvederanno alla liquidazione e alla rendicontazione degli interventi secondo le priorità definite nella documentazione inviata dalla Regione del Veneto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota 138840 del 26/03/2021, ai fini della dichiarazione dello stato di emergenza e dei relativi contenuti tecnici e, altresì, alla ricognizione di cui all’art. 2 comma 1 e 2 dell’ OCDPC n. 755/2021, a valere sulle relative risorse rese disponibili con delibera di cui all’art. 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018. Ulteriori eventuali attività in capo ai Soggetti attuatori saranno specificamente individuate dal Commissario delegato con successivo provvedimento a seguito dell’approvazione del piano degli interventi previsto all’art. 4 comma 4 dell’OCDPC n. 755/2021;

Articolo 4
(Svolgimento delle attività dei Soggetti attuatori)

Il Commissario delegato coordina i vari Soggetti attuatori e predispone ogni attività inerente la redazione e la verifica della congruità dei piani degli interventi.

Le risorse finanziarie saranno erogate ai suddetti soggetti e saranno rendicontate mediante presentazione di documentazione comprovante la spesa sostenuta, nonché attestazione della sussistenza del nesso di causalità con gli eventi in rassegna.

I Soggetti attuatori di cui all’art. 3 operano secondo le direttive che saranno impartite dal Commissario delegato e individuano all’interno dei rispettivi Enti un referente che possa provvedere alla predisposizione ed adozione degli atti amministrativi necessari per lo svolgimento delle attività.

L’attività è, in ogni caso, svolta a titolo gratuito. 

Articolo 5
(Ulteriori disposizioni)

Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi.

Articolo 6
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet di Veneto Agricoltura – Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario e trasmessa ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato dott. Nicola Dell'Acqua

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