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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 61 del 07 maggio 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SAN DONA' DI PIAVE (VENEZIA)

Decreto di esproprio n. 1_2021 - Atto n. 30 del 29 aprile 2021

Realizzazione di una rotatoria stradale definitiva in via Armellina lungo la sp. n° 47 "Caposile-Eraclea" all'altezza del km 3+175 in comune di San Donà di Piave. Decreto di esproprio ai sensi e per gli effetti del dpr 08.06.2001 n. 327.

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 22, comma 1° del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Vista la propria comunicazione protocolli n.47564, n. 47569, n. 47573, n. 47576 e n. 47583 del 16/11/2020 relativi all’avvio del procedimento diretto alla apposizione del vincolo preordinato all’espropriazione ed alla dichiarazione di pubblica utilità delle opere, trasmessa a tutti gli interessati mediante raccomandata AR ai sensi dell’art. 11 e 16 DPR n. 327/2001 e ss.mm.ii. nonché della Legge 7 agosto 1990 n. 241 come modificata dalla Legge 11 febbraio 2005 n. 15;

Considerato che entro i termini previsti dall’avviso di cui sopra non sono pervenute osservazioni da parte dei proprietari dei terreni sui quali apporre il vincolo preordinato all’esproprio e dichiarare la pubblica utilità delle opere;

Vista la delibera di Consiglio Comunale n. 78 del 28/12/2020, con la quale è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera ed è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio ed è stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera avente carattere d’urgenza;

Dato atto che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 13 comma 4 del DPR 08/06/2001 n. 327;

Dato atto che l’Autorità Espropriante ha provveduto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17.2 DPR n. 327/2001 con avviso protocollo n. 55093/2020, n. 55094/2020, n. 55097/2020, n. 55096/2020, n. 55095/2020 del 29/12/2020, a dare notizia ai proprietari della data in cui è diventato efficace l’atto comportante la dichiarazione di pubblica utilità delle opere e della facoltà di fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire all’area ai fini della determinazione dell’indennità di esproprio;

Dato atto che ai sensi dell’art. 45 DPR n. 327/2001 è possibile fin da quando è stata dichiarata la pubblica utilità, stipulare la cessione volontaria dei terreni necessari per l’esecuzione dei lavori in oggetto;

Dato atto che con documenti registrati al prot. n. 0002578/2021 del 18/01/2021, n. 0003218/2021 del 20/01/2021, n.0004285/2021 del 27/01/2021, n. 0004287/2021 del 27/01/2021, n. 0004286/2021 del 27/01/2021 sono stati sottoscritti con le proprietà di cui al presente Decreto di Esproprio, gli accordi di cessione volontaria dei beni immobili di che trattasi, ai sensi dell’art. 45 DPR 327/01, nei quali vengono convenute tutte le condizioni economiche per il trasferimento in capo al Comune delle aree da espropriare e ;

Dato atto che nell’accordo di cessione le superfici delle particelle da espropriare erano da ritenersi presunte; le superfici effettive sono state determinate con i tipi di frazionamento sotto specificati, permettendo così di definire esattamente il quantum spettante alla proprietà;

Visto il tipo di frazionamento catastale approvato dall’Agenzia del Territorio di Venezia n. 2021/17725 del 18/02/2021, acquisito agli atti al protocollo n. 9089/2021 del 22/02/2021, con il quale sono state definitivamente individuate e quantificate nella superficie le aree oggetto di espropriazione, corrispondenti esattamente a quelle individuate nei sopraccitati accordi di cessione volontaria di cui all’art. 45 del DPR 327/01 e sottoriportate;

CONSIDERATO che gli interventi sono stati dichiarati di pubblica utilità nonché urgenti ed indifferibili nel decreto dichiarante la pubblica utilità;

Visto il D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Visto il D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267;

Considerato che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per poter espropriare, ai sensi dell’art. 8 del DPR n. 327/2001;

Dato atto che per le ragioni suesposte l’indennità di esproprio è già stata determinata ai sensi dell’art. 45 DPR 327/01 e pertanto è da considerarsi definitiva;

D E T E R M I N A

  1. di confermare l’indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione, nell’importo indicato secondo gli accordi di cessione volontaria sottoscritti e protocollati come in premessa, confermato dalle risultanze catastali dei tipi di frazionamento delle aree da espropriare,

  1. dà atto che ricevuta dall’espropriato la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, il Comune di San Donà di Piave disporrà il pagamento della indennità secondo le modalità di cui all’art. 26 del DPR 327/01.

D E C R E T A

  1. E’ pronunciata, ex art. 22 del DPR n.327/2001 e ss.mm.ii., a favore del Comune di San Donà di Piave - codice fiscale 00625230271, beneficiario delle espropriazioni, sotto la condizione sospensiva che il presente Decreto sia successivamente notificato ed eseguito mediante l’immissione in possesso, l’espropriazione degli immobili così di seguito catastalmente identificati:

1) Ditta:

POZZOBON ELDA : proprietario per 1/1

(num. di piano particellare rif. n. 1_2020)

Catasto

Comune

Foglio

Mappale

Superficie (mq)

Terreni

San Donà di Piave

74

855

328


2) Ditta:

FERRAZZO Maria , usufrutto per 1/1;

FURLAN Martina , nuda proprieta` per 1/6;

FURLAN Sara , nuda proprieta` per 1/6

PERISSINOTTO Bruna , nuda proprieta` per 4/6

(num. di piano particellare rif. n. 1_2020)

Catasto

Comune

Foglio

Mappale

Superficie (mq)

Terreni

San Donà di Piave

74

857

29

 

3) Ditta:

MARIUZZO Maurizio , proprieta` per 1/1

(num. di piano particellare rif. n. 1_2020)

Catasto

Comune

Foglio

Mappale

Superficie (mq)

Terreni

San Donà di Piave

74

859

10


avverso il presente decreto gli espropriati possono ricorrere avanti al T.A.R. del Veneto ai sensi dell’art. 53 DPR 327/01 nel termine di 60 giorni dalla notifica, ovvero presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla medesima notifica;

la giurisdizione per le controversie riguardanti la determinazione e corresponsione dell’indennità di esproprio e di occupazione appartiene al giudice ordinario, giusta gli articoli 34 comma 2 lettera b) del D.lgs. 80/1998 e 53 comma 2 del DPR n. 327/2001;

Il Dirigente - ing. Baldovino Montebovi

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