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Bur n. 54 del 23 aprile 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SILEA (TREVISO)

Decreto del Responsabile Area 4 n. 5 del 9 aprile 2021

"Lavori di realizzazione percorso ciclopedonale lungo via Treviso" espropriazione per pubblica utilità. Determinazione urgente della indennità di espropriazione ed emanazione del decreto di esproprio ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 22 del dpr 08.06.2001 n. 327.

IL RESPONSABILE DELL'AREA 4^

Ufficio Tecnico, Ambiente e Attività Produttive

Il sottoscritto arch. Denis Cendron, Responsabile dell'area 4 - Ufficio tecnico, ambiente e attività produttive - competente ai sensi dell'art. 209, c. 2 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell'art. 17 del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi giusto decreto sindacale n. 4 del 25/01/2021.,

Visto l’art. 22, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Premesso:

- che con determinazione n. 274 del 17/04/2020 è stato affidato all’ing. Pierangelo Soligo (P.IVA 01304660267) con sede a 31050 Povegliano (TV) in via Molinella n. 17, l’incarico per la redazione del progetto definitivo, secondo quanto previsto dall’art. 23, comma 7, del DLgs n. 50/2016, dei lavori di realizzazione percorso ciclopedonale lungo via Treviso, per un importo di complessivi Euro 5.050,00 (INARCASSA al 4% e IVA al 22% esclusi);

- che con deliberazione di Giunta Comunale n. 17 del 08/02/2021 è stato approvato il progetto definitivo dei “Lavori di realizzazione percorso ciclopedonale lungo via Treviso”, così come sottoscritto dall’ing. Pierangelo Soligo (P.IVA 01304660267) con sede a 31050 Povegliano (TV) in via Molinella n. 17, depositato agli atti comunali al n. 11575 del 20/07/2020, per una spesa complessiva preventivata in Euro 290.000,00 di cui Euro 200.065,30 a base d’appalto e Euro 89.934,70 per somme a disposizione dell’Amministrazione;

Vista la comunicazione, di cui all’art. 16, comma 4, del D.P.R. 327/2001, avvenuta mediante procedura prevista dal comma 2° dell’art. 11 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Visto il progetto definitivo dei lavori approvato con delibera di Giunta comunale n. 17 del 08/02/2021, con la quale è stata anche dichiarata la pubblica utilità dell’opera con efficacia dalla data del 08/02/2021;

Dato atto che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 13 comma 4 del DPR 8/6/2001 n. 327, e dunque esso termine è il  08/02/2026;

Visto il piano particellare di esproprio, con accluso elenco delle ditte espropriande, approvato unitamente al progetto dell’opera pubblica con la predetta delibera di Giunta Comunale n. 17 del 08/02/2021;

Viste le note protocollate ai nn. 2601, 2602, 2604, 2605 e 2606 dell’11/02/2021 con le quali sono state inviate, ai proprietari, le comunicazioni di cui all’art. 17, comma 2°, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche;

Preso atto che nei successivi venti giorni dal ricevimento della predetta nota, non sono pervenute da parte dei proprietari, in risposta alla medesima, specifiche note relative al valore da attribuire agli immobili oggetto di esproprio; 

Ritenuto che per il caso in fattispecie, per quanto espresso nella deliberazione di G.C. n. 17 del 08/02/2021, ricorrono gli estremi d’urgenza per l’applicazione dell’art. 22 del D.P.R. 8.6.2001 n. 327 e successive modifiche;

Visti i frazionamenti redatti dal geom. Nicola Guzzo dello Studio Guzzo dei geometri Pietro e Nicola Guzzo con studio in Quarto d’Altino (VE) e approvati dall’Agenzia delle Entrate – Ufficio provinciale di Treviso – Territorio – Catasto Fabbricati – con prot. nn. 2021/27394 del 03/03/2021, e le successive variazioni DOCFA con i quali sono state definitivamente individuate e quantificate nella superficie le aree oggetto di espropriazione;

Visto il D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Visto il D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267;

Considerato che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per poter espropriare, ai sensi dell’art. 8 del DPR n. 327/2001;

Dato atto che per le ragioni suesposte l’indennità di esproprio viene determinata senza particolari indagini o formalità ed in via provvisoria;

D E T E R M I N A

1) L’indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione, negli importi indicati nel prospetto di cui all’Allegato “A”, facente parte integrante del presente atto; alle stesse si deve fare riferimento per i criteri e le modalità di calcolo dell’indennità ed i meccanismi eventuali di maggiorazione;

2) di dare atto che:

- ai sensi dell’art. 22, comma 1, del DPR n. 327/2001, nei trenta giorni successivi alla immissione nel possesso il soggetto espropriato può comunicare alla Autorità Espropriante se condivide l’indennità di espropriazione come indicata nell’allegato “A”;

- ai sensi del comma 3 dello stesso art. 22, ricevuta dall’espropriato la comunicazione di cui al comma 1 e la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, l’Autorità Espropriante disporrà il pagamento della indennità secondo le modalità di cui all’art. 26 del DPR 327/2001,

- ai sensi dell’art. 26, comma 3, del DPR 327/2001, qualora il bene sia gravato da ipoteca, dovrà essere presentata anche una dichiarazione del titolare di tale diritto, che autorizzi alla riscossione della somma;

- ai sensi del comma 4 dello stesso art. 26  se il bene è gravato da altri diritti reali, ovvero se sono presentate opposizioni al pagamento della indennità, in assenza di accordo sulle modalità della sua riscossione, l’indennità sarà depositata presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria territoriale dello Stato di Treviso (ex Cassa Depositi e Prestiti).

D E C R E T A

1) E’ pronunciata l’espropriazione, disponendosi il passaggio del diritto di proprietà in favore del Comune di Silea codice fiscale 80007710264, degli immobili, occorrenti per i lavori in oggetto indicati da eseguirsi a Silea, così come di seguito catastalmente identificati all’Agenzia delle Entrate Territorio della Provincia di Treviso:

a)  Ditta:  REM IMMOBILIARE S.A.S. DI NASCIMBEN MARIA LUIGIA & C. P.IVA 03651190260 Proprieta' 1/1

Comune di Silea:  Catasto Terreni  foglio  7 mappale 1089 (ex 131) mq 68, Catasto Fabbricati Sezione A foglio 7 mappale 1089 mq 68

Valore immobile/i ai fini fiscali € 2.040,00

Comune di Silea:  Catasto Terreni  foglio  7 mappale 1090 (ex 130) mq 45, Catasto Fabbricati Sezione A foglio 7 mappale 1090 mq 45

Valore immobile/i ai fini fiscali € 1.350,00

b)  Ditta:  NASCIMBEN Maria Luigia Proprietà 1/3 - ZORZI Elisabetta Proprietà 1/3 - ZORZI Manuela Proprietà 1/3

Comune di Silea:  Catasto Terreni  foglio  7 mappale 1092 (ex 806) mq 158

Valore immobile/i ai fini fiscali € 1.580,00

c)  Ditta:  INTERIMMOBILIARE S.P.A. P.IVA 00191070267 Proprieta' 1/1

Comune di Silea:  Catasto Terreni  foglio  7 mappale1094 (ex 821) mq 79

Valore immobile/i ai fini fiscali € 790,00

2) il passaggio del diritto di proprietà è disposto, ai sensi dell’art. 23, comma 1, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche, sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato agli espropriati nelle forme degli atti processuali civili e ai sensi dell’art. 24 del D.P.R. n. 327/2001, sia eseguito mediante l’immissione in possesso nel termine perentorio di due anni decorrenti dalla data di emissione del presente atto;

3) ai sensi dell’art. 22 ,comma 1, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche i proprietari sono invitati a comunicare, nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso, se condividono l’indennità.

4) che le nuove particelle relative alle aree espropriate derivano dai frazionamenti redatti dal geom. Nicola Guzzo dello Studio Guzzo dei geometri Pietro e Nicola Guzzo con studio in Quarto d’Altino (VE) e approvati dall’Agenzia delle Entrate – Ufficio provinciale di Treviso – Territorio - Catasto Fabbricati 2021/27394 del 03/03/2021, e le successive variazioni DOCFA;

5) di disporre che il presente decreto sia trascritto senza indugio presso L’Agenzia del Territorio – Servizio Pubblicità Immobiliare (Conservatoria RR.II.) e volturato presso il competente ufficio, a cura e spese del beneficiario;

6) di stabilire che un estratto del presente decreto sia trasmesso entro cinque giorni dalla sua emanazione al Bollettino Ufficiale della Regione per la pubblicazione di cui all’art. 23, comma 5 del D.P.R. 327/2001;

7) il presente atto può essere impugnato dagli interessati con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione, ovvero in alternativa, con ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine di 120 giorni, decorrenti sempre dalla data di notificazione dell’atto.

IL RESPONSABILE arch. Denis Cendron

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